Dubbio su mutuo cointestato

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Ciao Kevin, in realtà la consulente non mi ha parlato di una sua parcella lasciando quindi intendere che veniva "ricavata" dalle spese totali..ma se quello che dite è vero non escludo che me la chiederà successivamente.

Purtroppo devo però ammettere che nella mia situazione non ho grandi possibilità di scelta...:specchio::.... o mi mangio sta minestra....

...ha lasciato intendere bene, nel senso che la parcella è stata inserita nell'importo finanziato,
in modo che non sia una spesa "in più" per il cliente!
(Esempio: chiedi 100mila, la mia parcella è il 3%, ti finanzio 103mila, in modo che venga ricavato dal totale)

...premetto che non c'è nulla di male ed è consentito dal regolamento fino ad un massimo di x,xx% (dipende dagli accordi con le banche),
a patto che sia ovviamente tutto alla luce del sole o e che venga inserito nel taeg
(la banca DEVE inserire in atto tutte le spese accessorie che ha sopportato il cliente,
compreso gli eventuali costi di agenzia immobiliare e mediazione creditizia!)
Ma quella società non lo dice mai prima e sopratutto pretende spesso il pagamento delle commissioni in black,
aggrappandosi al fatto che ti fa risparmiare l'iva...questo era il mio appunto!
 
Quali sono i vantaggi di un mutuo cointestato? E quali sono gli svantaggi?

Pensavo che, se la rata è sostenibile dallo stipendio di uno dei due coniugi, non serve farlo cointestato. Il cointestato potrebbe portare svantaggi nel caso in cui ci sia un periodo nero, salta qualche rata ed entrambi vengono segnalati in CRIF. Invece in questo caso verrebbe segnalato uno solo, mentre l'altro resterebbe immacolato e potrebbe chiedere un finanziamento in futuro.

Oppure, se uno lavora e l'altro no, a che serve mettere in mezzo due persone?

Questo è quello che mi è venuto in mente ora.

Altri pro e contro?
 
Quali sono i vantaggi di un mutuo cointestato? E quali sono gli svantaggi?

Pensavo che, se la rata è sostenibile dallo stipendio di uno dei due coniugi, non serve farlo cointestato. Il cointestato potrebbe portare svantaggi nel caso in cui ci sia un periodo nero, salta qualche rata ed entrambi vengono segnalati in CRIF. Invece in questo caso verrebbe segnalato uno solo, mentre l'altro resterebbe immacolato e potrebbe chiedere un finanziamento in futuro.

Oppure, se uno lavora e l'altro no, a che serve mettere in mezzo due persone?

Questo è quello che mi è venuto in mente ora.

Altri pro e contro?

...'azz, sei andato a rispolverare una discussione di 4 anni fa!! :D

Nel caso di mutuo ad una coppia coniugata, il mutuo cointestato è quasi obbligatorio
(la banca ragiona facendo il mutuo al nucleo familiare, non al singolo!)

Qualche deroga si può avere nel caso la coppia sia in separazione dei beni…
ma la banca comunque non gradisce solo uno dei due coniugi...si chiederebbe il "perchè"
e quando la banca si chiede il perchè, non ragiona e nel dubbio, rifiuta!


p.s.
nel caso di periodo nero, comunque successivamente il controllo lo farebbero sul nucleo familiare…
quindi anche di eventuale richiesta di finanziamento in futuro... zac!
 
è fattilbile secondo voi intestare la 1 casa a figlio unico studente univ con mutuo intestato ai genitori? a livello fisco ci sarebbero problemi? grazie
 
Mi aggiungo a questo argomento per una domanda: essendo che ho una partita Iva e la banca ha dubbi sul concedermi il mutuo avendola aperta da poco (pur avendo avuto continuità di reddito negli ultimi 10 anni prima di aprirla...) mi chiedevo se non fosse un problema aprire un mutuo cointestato tra mia moglie (contratto a tempo indeterminato) e un amico che avrebbe i requisiti reddituali che rispetterebbero i criteri della banca, mia moglie sarebbe l'unica proprietaria di casa. La cosa potrebbe funzionare?

Grazie per i consigli!
 
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