E' vero che la tecnologia mobile 5G spazzerà via tutte le adsl e le fibre ottiche?

"Ricerca del cammino minimo hamiltoniano nel caso di vincoli associati ai nodi" fu il titolo della mia tesi
[...]

:eek: Sarebbe stato perfetta in Pascal :o:D

salsipuede ha scritto:
"[...]. Magari usano algoritmi del genere... [...]Per la serie "se non ne vieni a capo... provale tutte"

Sicuramente si usa anche qualcosa del genere, la discussione <teoria dei grafi vs fuzzy logic vs AI vs algoritmi genetici> impazza. :o
E visto che quanto più il problema è complesso tanto più è difficile stabilire se possono esserci soluzioni 'ottime' o solo 'locali' la diatriba è destinata a durare :D (e di sicuro non si provano tutte).

salsipuede ha scritto:
[...](con allegato programma in Fortran su schede perforate :)[...]

Spero che tu abbia qualche scatola da scarpe (che ha proprio la dimensione perfetta :yes:) con quelle schede :), ogni due/tre anni medito di buttare la mia (che contiene il primo 'parto' in Fortran) per fare spazio nel mio piccolo appartamento ma......sta ancora lì. :)
 
nostalgica!!! :). Se non hai spazio conservane un po' come segnalibro, io le ho buttate subito. Il Fortran mai più rivisto, usavamo anche un linguaggio che mi piaceva - il Simula - per applicazioni specifiche. Il Pascal l'ho usato qualche anno dopo, ho ancora il libro di Wirth. Le soluzioni del "traveling salesman problem" certo non si provavano tutte... ma i vincoli sui nodi permettevano di scartarne subito molte. Sono problemi insoluti oggi, figurati con la capacità di calcolo di allora. Ci hanno messo 35 anni, ma qualche anno fa è stato migliorato l'algoritmo: il miglioramento è stato quantificato teoricamente in ben quattro centesimi di trilionesimo di trilionesimo di trilionesimo di trilionesimo di punto percentuale... :rolleyes:
 
nostalgica!!! :). Se non hai spazio conservane un po' come segnalibro, io le ho buttate subito. Il Fortran mai più rivisto, usavamo anche un linguaggio che mi piaceva - il Simula - per applicazioni specifiche. Il Pascal l'ho usato qualche anno dopo, ho ancora il libro di Wirth. Le soluzioni del "traveling salesman problem" certo non si provavano tutte... ma i vincoli sui nodi permettevano di scartarne subito molte. Sono problemi insoluti oggi, figurati con la capacità di calcolo di allora. Ci hanno messo 35 anni, ma qualche anno fa è stato migliorato l'algoritmo: il miglioramento è stato quantificato teoricamente in ben quattro centesimi di trilionesimo di trilionesimo di trilionesimo di trilionesimo di punto percentuale... :rolleyes:

Meraviglia :clap: mi verrebbe da dire......35 anni buttati :D, ma si sa che i miglioramenti hanno spesso un andamento a gradoni :yes:

P.S. Nessuna nostalgia del 'vecchiume' , solo quella per un'altra età :)
 
vero, e orientando correttamente le antenne dei dispositivi che supportano il 5G si potranno scaldare anche le vivande ;)
 
Io per casa mi tengo il cavo... e anche IN casa mi tengo le prese con cavo dove possibile...
 
Velocità anche sì, ma in quanto a 'stabilità' non saprei.
Insomma, non consiglierei a chi abbia il vecchio cavo in casa di dare la disdetta dopodomani.

Però visto che il 5G sia in gran parte proiettato verso roba come la guida autonoma, sicurezza, e via dicendo, e non tanto il guardarsi un serie su netflix, che il segnale sia stabile dovrà essere una priorità.
Quindi magari...
 
Velocità anche sì, ma in quanto a 'stabilità' non saprei.
Insomma, non consiglierei a chi abbia il vecchio cavo in casa di dare la disdetta dopodomani.

Però visto che il 5G sia in gran parte proiettato verso roba come la guida autonoma, sicurezza, e via dicendo, e non tanto il guardarsi un serie su netflix, che il segnale sia stabile dovrà essere una priorità.
Quindi magari...


Il 5G, attualmente, può essere anche migliore velocità ma, soprattutto, significa minore latenza e capacità di "servire" un gran numero di utenti contemporaneamente.

Ha migliore stabilità rispetto a connessioni mobili precedenti sia per le tecniche di gestione multiutente che per la possibilità di "orientare" dinamicamente i fasci nelle direzioni dove c'è maggiore domanda.

Detto questo, le applicazioni più innovative (che in genere non riguardano l'ambito casalingo dove la fibra è il miglior compromesso tra stabilità ed efficienza) sono legate alla bassa latenza che permette applicazioni real-time come la gestione remota di macchinari, droni di telerilevamento, strumenti e capacità di calcolo distribuita per aziende 4.0, telemedicina, applicazioni che coinvolgono molti utenti in mobilità.

Per valutare le applicazioni basta tenere sott'occhio Monaco che é diventato il primo paese al mondo completamente cablato 5G nel Luglio 2019 e dove, più che al singolo utente, l'uso interessa a organizzazioni e aziende.

Un esempio di applicazioni che richiedono necessariamente basse latenze, buone velocità e stabilità per gestire in tempo reale macchinari.

Mothership.sg - Miners in China work from home using 5G-enabled machinery to do heavy lifting

( IMHO la fibra è per casa è una scelta ancora preferibile, anche considerando che una copertura estesa 5G richiede comunque reti di backhaul che sulla fibra si appoggiano e che renderanno la fibra comunque più diffusa.
Il 5G, come il 4G peraltro, rimane una buona alternativa dove la fibra non arriva).
 
Αλέξανδρος;55563090 ha scritto:
vero, e orientando correttamente le antenne dei dispositivi che supportano il 5G si potranno scaldare anche le vivande ;)

io mi faccio il vaccino russo e divento una antenna 5G vivente. :D
 
Spassare via non credo, ma una bella botta si, se avessi avuto una SIM (anche 4G con costi attuali) quando avevo l'ADSL che al massimo arrivava a 3 giga, avrei fatto i salti di gioia
 
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