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Senza titoli con annunci strani, solo pura e semplice descrizione di quello che e' !
In attesa che la congiuntura torni ai livelli 'normali' magari di pre-crisi!
Situazione finanziaria
Il Gruppo pur onorando puntualmente tutte le obbligazioni assunte (tra le altre quelle commerciali, finanziarie, tributarie, previdenziali), ha violato al 30 giugno 2011, a causa dei sopra menzionati eventi sfavorevoli, alcuni obblighi finanziari (“covenants”) previsti dal contratto di finanziamento sottoscritto in data 31 marzo 2010 con un pool di banche (avente Unicredit come banca agente). Il mancato rispetto di tali covenants legittimerebbe le banche, tra l’altro, ad esercitare la facoltà di richiedere il rimborso anticipato, in tutto o in parte, del finanziamento. I “covenants” violati al 30 giugno 2011 sono i seguenti: valore netto contabile delle immobilizzazioni/Totale Attivo (Solvency
Coverage Ratio), indebitamento finanziario netto/Ebitda (Leverage Ratio) e Ebitda/interessi passivi (Interest Coverage Ratio).
Alla luce di ciò gli amministratori, supportati da un advisor finanziario, hanno presentato il Piano 2011-14 agli istituti di credito coinvolti avanzando talune richieste fra le quali si segnalano: la ridefinizione delle soglie previste dai covenants al fine di adeguarli ai dati del Piano 2011-14, lieve
incremento della finanza al servizio della gestione del fotovoltaico e ampliamento degli investimenti ammessi, rivisitazione delle modalità di utilizzo delle linee di credito. Al fine di perfezionare dette modifiche contrattuali gli amministratori hanno richiesto al pool di banche un cosiddetto accordo di standstill. Si segnala d’altro canto che, in considerazione delle ipotesi previste
nel Piano 2011-14, gli amministratori non hanno formulato richiesta di proroga dei tempi di rimborso del finanziamento confermando l’attuale piano di ammortamento costituito da 6 rate semestrali a partire dal 30 giugno 2012.
Nell’ambito di questo processo di rinegoziazione intrapreso con il pool di banche anche il Piano 2011-14 sarà sottoposto alla verifica sia da parte di un advisor finanziario indipendente per conto del pool di banche finanziatrici sia di un perito che ne attesterà la ragionevolezza, così come previsto dall’art. 67 comma 3 della Legge Fallimentare. Le banche del pool hanno già inviato una comunicazione alla Società informandola della loro intenzione di portare all'approvazione dei rispettivi organi deliberanti la richiesta di standstill
presentata dalla Società propendente alla valutazione delle richieste avanzate dal Gruppo. Per una migliore comprensione di questa nota esplicativa, si precisa che nella nota 12 sono riportate
informazioni relative alla composizione, classificazione ed obblighi associati alle passività finanziarie del Gruppo.
L’accoglimento da parte del Pool delle modifiche richieste unitamente al miglioramento dell’andamento gestionale, rappresentano presupposti irrinunciabili per non compromettere nel prevedibile futuro il proseguimento delle attività operative. Alla data di autorizzazione all’emissione del presente bilancio intermedio, benché sussistano le suddette incertezze che pongono dubbi significativi sulla continuità dell’impresa, gli amministratori
hanno applicato criteri contabili delle aziende in funzionamento confidando sulla verosimile aspettativa che le ipotesi formulate nel Piano 2011-14 si concretizzino e che il processo di rivisitazione di talune condizioni del citato contratto di finanziamento trovi sbocco favorevole.
Informazione Finanziaria - Borsa Italiana
E' passato un mese dalla semestrale........................non si sa' ancora nulla?
cricetoint
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non sono mai stato uno che ha cercato di convicere qualcuno, ma ho solo postato news e commenti su eventi che riguardavano Eems e Solsonica..
io stesso, con grande incaz.zatura di qualcuno che conosci
i 2 settori di eems sono molto volatili, semiconduttori e solare sono 2 settori che vanno benissimo con l'economia che cresce e, almeno x i semiconduttori, sono i primi a scendere con l'economia di questo periodo, in discesa o stagnante !
credo molto in Solsonica e spero che Nanya si dia una mossa x farci crescere in Asia, come sta accadendo da quanto ho letto dalle news asiatiche. Spero in qualche nuovo cliente x eems china, ne hanno parlato diverse volte ma ancora nulla. speriamo in futuro, nella presentazione a Londra parlavano di Elpida e Hynix.. chissà
ciao ciao e buon trading !
tradotto:
il titolo e' inaffidabile e faccio trading sperando nella buona sorte.
sono fortunato, perche' non ce l'ho mai nelle giornate in cui fa meno 6...e invece l'ho sempre in portafogli quando sale del 4%...
potresti candidarti al CDA, vai quasi forte quanto il "maestro dott. Blasetti", colui che a 1.14 ha venduto, prima del grande crack.
ma tu pensi davvero che ci sia qualcuno che creda a queste favole?
tu pensi davvero che la gente sia cosi' sprovveduta?
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mavv
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finalmente !!!
Inotera completes transition to 42nm DRAM
Inotera Memories has completed its 42nm process technology transition, according to the company, which added that it has also started 30nm pilot runs with commercial production scheduled for 2012.
Inotera is striving to introduce more advanced process technologies to improve yields and manufacturing capacity, the company noted.
Inotera said it has budgeted NT$17 billion (US$560 million) in capex for 2011, to finance its purchase of equipment necessary for process technology upgrades.
Inotera is a DRAM-manufacturing joint venture between Micron Technology and Nanya Technology. It has a monthly capacity of 130,000 12-inch wafers split equally between the two investors.
Fellow DRAM manufacturer Rexchip Electronics converted all of its chip production to a 45nm process at the end of 2010, and has been accelerating its shift to 30nm to further reduce costs, the company was quoted as saying in previous reports. Japan-based Elpida Memory currently holds a 64% stake in Rexchip, although Elpida president and CEO Yukio Sakamoto has recently disclosed intentions to buyout the remaining stake from partner, Powerchip Technology.
Industry leaders Samsung Electronics and Elpida have both unveiled their 20nm-class node technologies, and expect to utilize the newer 2Xnm processes as their major DRAM production nodes in 2012.
Inotera completes transition to 42nm DRAM
Inotera Memories has completed its 42nm process technology transition, according to the company, which added that it has also started 30nm pilot runs with commercial production scheduled for 2012.
Inotera is striving to introduce more advanced process technologies to improve yields and manufacturing capacity, the company noted.
Inotera said it has budgeted NT$17 billion (US$560 million) in capex for 2011, to finance its purchase of equipment necessary for process technology upgrades.
Inotera is a DRAM-manufacturing joint venture between Micron Technology and Nanya Technology. It has a monthly capacity of 130,000 12-inch wafers split equally between the two investors.
Fellow DRAM manufacturer Rexchip Electronics converted all of its chip production to a 45nm process at the end of 2010, and has been accelerating its shift to 30nm to further reduce costs, the company was quoted as saying in previous reports. Japan-based Elpida Memory currently holds a 64% stake in Rexchip, although Elpida president and CEO Yukio Sakamoto has recently disclosed intentions to buyout the remaining stake from partner, Powerchip Technology.
Industry leaders Samsung Electronics and Elpida have both unveiled their 20nm-class node technologies, and expect to utilize the newer 2Xnm processes as their major DRAM production nodes in 2012.
mavv
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Samsung E.: previsioni 'nere' per settore memory chip
SEOUL (MF-DJ)--Samsung Electronics prevede una ripresa difficile per il settore memory chip quest'anno a causa delle continue incertezze dell'economia globale.
"A causa di una situazione economica globale persistentemente instabile, le incertezze sulla domanda di chip in tutto il mondo restano alte", ha dichiarato a Dow Jones Newswires Kwon Oh-hyun, presidente della divisione Device Solution di Samsung.
"Per il mercato Dram (dynamic random access memory), a causa della domanda debole di personal computer, alcuni prevedono che il lento recupero si protrarra' per un periodo di tempo piuttosto lungo", ha affermato Oh. red/est/lad
(END) Dow Jones Newswires
September 29, 2011 04:39 ET (08:39 GMT)
speriamo solo x Samsung
SEOUL (MF-DJ)--Samsung Electronics prevede una ripresa difficile per il settore memory chip quest'anno a causa delle continue incertezze dell'economia globale.
"A causa di una situazione economica globale persistentemente instabile, le incertezze sulla domanda di chip in tutto il mondo restano alte", ha dichiarato a Dow Jones Newswires Kwon Oh-hyun, presidente della divisione Device Solution di Samsung.
"Per il mercato Dram (dynamic random access memory), a causa della domanda debole di personal computer, alcuni prevedono che il lento recupero si protrarra' per un periodo di tempo piuttosto lungo", ha affermato Oh. red/est/lad
(END) Dow Jones Newswires
September 29, 2011 04:39 ET (08:39 GMT)
speriamo solo x Samsung
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Una buona o una brutta notizia....................
Anche i pannelli di MX Group in crisi
26 settembre 2011
Lucia Navone
Secondo quanto riportato da Il Giorno di domenica 25 settembre, pagine Monza e Brianza, MX Group, il fiore all’occhiello della produzione italiana di moduli fotovoltaici, ha messo in cassa integrazione 200 tecnici per un mese, tra lo stabilimento di San Fiorano e quello della Solarday di Mezzago.
Secondo l’articolo le misure sono state prese per superare un’empasse temporanea, congiunturale, dovuta all’aumento dei costi e ai mancati incentivi. Responsabile, secondo Christian Vagni della Fim Cisl, ancora una volta, il decreto governativo che ha affossato gli incentivi per poi ripristinarli con benefici più bassi.
Crisi dovuta anche alla fluttuazione dei prezzi delle materie prime che influisce sul ciclo di lavorazione e che per un’azienda come MX Group, esposta in prima persona con importanti anticipi di cassa, è un grosso problema. Dall’azienda fanno sapere che si tratta solo di problemi contingenti e che la produzione sarà sospesa per un periodo limitato. Il ritardo nel varo del IV conto energia ha fatto calare le richieste con il risultato che ora bisogna smaltire le scorte di magazzino.
L’azienda fondata da Carmelito e Massimo Denaro, fin dall’ampliamento della propria attività nel 2009, è stata una delle creature del “boom fotovoltaico”: da una piccola sede, sempre in Brianza e un’attività di ECP contractor per grandi impianti, è passata a 20.000 mq tra uffici e stabilimento a Villasanta, in provincia di Monza. Tra gli obiettivi ambiziosi dell’azienda, quello di diventare un punto di riferimento strategico per tutta la filiera italiana del fotovoltaico, con anche la produzione di inverter.
E’ di luglio poi la notizia dell’acquisizione delle quote di Solarday, altro produttore italiano sempre della famiglia Denaro che produce moduli fotovoltaici, oggi detenuta al 90% da MX Group. Solarday, 140 persone e una produzione di 60MW ha il proprio stabilimento a Mezzago, in provincia di Monza.
Con questa acquisizione MX Group doveva diventare uno dei maggiori operatori del settore fotovoltaico in Italia: un fatturato di 152 milioni di euro, 400 persone impiegate, una capacità produttiva complessiva di 310 MW annui, di cui 180 MW prodotti in Italia e 130 MW negli Stati Uniti. Un’azienda che ha sempre pensato in grande: diventare una multinazionale italiana del fotovoltaico. Per questo il Gruppo, dalla Brianza ha ampliato la propria attività negli Stati Uniti beneficiando delle politiche di sostegno statunitense a favore delle energie pulite. Carmelito Denaro, l’anno scorso ha avviato uno stabilimento nel New Jersey che produce moduli fotovoltaici in silicio policristallino con una capacità di 65 megawatt e che, nel 2011, dovrebbe arrivare a 130 megawatt.
Le fabbriche in scadenza: Elettronica Santerno e ISI
29 settembre 2011
Lucia Navone
Due fabbriche, centinaia di operai, una produzione destinata al nuovo comparto delle rinnovabili e, una crisi in corso. Questi gli elementi in comune tra Elettronica Santerno, produttore italiano di inverter con sede a Imola e, la ex ISI, ora Easy Green, produttore italiano di moduli fotovoltaici. Insieme, le due produzioni, fanno filiera, filiera italiana: gli inverter convertono la corrente continua in corrente alternata, il modulo trasforma l’energia dal sole in energia elettrica e, insieme, fanno funzionare un impianto fotovoltaico.
Il Blog di Lucia Navone
Blog interessante....................................complimenti!
Anche i pannelli di MX Group in crisi
26 settembre 2011
Lucia Navone
Secondo quanto riportato da Il Giorno di domenica 25 settembre, pagine Monza e Brianza, MX Group, il fiore all’occhiello della produzione italiana di moduli fotovoltaici, ha messo in cassa integrazione 200 tecnici per un mese, tra lo stabilimento di San Fiorano e quello della Solarday di Mezzago.
Secondo l’articolo le misure sono state prese per superare un’empasse temporanea, congiunturale, dovuta all’aumento dei costi e ai mancati incentivi. Responsabile, secondo Christian Vagni della Fim Cisl, ancora una volta, il decreto governativo che ha affossato gli incentivi per poi ripristinarli con benefici più bassi.
Crisi dovuta anche alla fluttuazione dei prezzi delle materie prime che influisce sul ciclo di lavorazione e che per un’azienda come MX Group, esposta in prima persona con importanti anticipi di cassa, è un grosso problema. Dall’azienda fanno sapere che si tratta solo di problemi contingenti e che la produzione sarà sospesa per un periodo limitato. Il ritardo nel varo del IV conto energia ha fatto calare le richieste con il risultato che ora bisogna smaltire le scorte di magazzino.
L’azienda fondata da Carmelito e Massimo Denaro, fin dall’ampliamento della propria attività nel 2009, è stata una delle creature del “boom fotovoltaico”: da una piccola sede, sempre in Brianza e un’attività di ECP contractor per grandi impianti, è passata a 20.000 mq tra uffici e stabilimento a Villasanta, in provincia di Monza. Tra gli obiettivi ambiziosi dell’azienda, quello di diventare un punto di riferimento strategico per tutta la filiera italiana del fotovoltaico, con anche la produzione di inverter.
E’ di luglio poi la notizia dell’acquisizione delle quote di Solarday, altro produttore italiano sempre della famiglia Denaro che produce moduli fotovoltaici, oggi detenuta al 90% da MX Group. Solarday, 140 persone e una produzione di 60MW ha il proprio stabilimento a Mezzago, in provincia di Monza.
Con questa acquisizione MX Group doveva diventare uno dei maggiori operatori del settore fotovoltaico in Italia: un fatturato di 152 milioni di euro, 400 persone impiegate, una capacità produttiva complessiva di 310 MW annui, di cui 180 MW prodotti in Italia e 130 MW negli Stati Uniti. Un’azienda che ha sempre pensato in grande: diventare una multinazionale italiana del fotovoltaico. Per questo il Gruppo, dalla Brianza ha ampliato la propria attività negli Stati Uniti beneficiando delle politiche di sostegno statunitense a favore delle energie pulite. Carmelito Denaro, l’anno scorso ha avviato uno stabilimento nel New Jersey che produce moduli fotovoltaici in silicio policristallino con una capacità di 65 megawatt e che, nel 2011, dovrebbe arrivare a 130 megawatt.
Le fabbriche in scadenza: Elettronica Santerno e ISI
29 settembre 2011
Lucia Navone
Due fabbriche, centinaia di operai, una produzione destinata al nuovo comparto delle rinnovabili e, una crisi in corso. Questi gli elementi in comune tra Elettronica Santerno, produttore italiano di inverter con sede a Imola e, la ex ISI, ora Easy Green, produttore italiano di moduli fotovoltaici. Insieme, le due produzioni, fanno filiera, filiera italiana: gli inverter convertono la corrente continua in corrente alternata, il modulo trasforma l’energia dal sole in energia elettrica e, insieme, fanno funzionare un impianto fotovoltaico.
Il Blog di Lucia Navone
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mavv
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Micron Technology Inc. (MU) : The largest U.S. maker of computer-memory chips reported an unexpected loss of 14 cents a share for the fourth quarter on weak demand for personal computers. Analysts projected a profit of 2 cents a share, according to data compiled by Bloomberg.
mavv
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30 Settembre 2011
Solsonica (Gruppo EEMS) - Periodico il Mondo - Il Solare a quota 10.000
All’interno ampie citazioni su Solsonica in qualità di azienda traino della crescita della filiera italiana..
http://www.solsonica.com/documents/news/il_mondo_30092011.pdf
Solsonica (Gruppo EEMS) - Periodico il Mondo - Il Solare a quota 10.000
All’interno ampie citazioni su Solsonica in qualità di azienda traino della crescita della filiera italiana..
http://www.solsonica.com/documents/news/il_mondo_30092011.pdf
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aiaiai...........................
Chissa' se Nanya se la passa meglio...................
Micron Technology crolla del 12% a Wall Street all'indomani dei conti
Finanzaonline.com - 30.9.11/17:25
Pesanti ribassi per Micron Technology a Wall Street. Complici i deludenti risultati del quarto trimestre il titolo del gruppo tecnologico Usa cede oltre il 12% a 5,145 dollari per azione. A far storcere il naso al mercato è soprattutto la perdita pari a 135 milioni di dollari, ovvero 14 centesimi per azione, rispetto ai profitti di 342 milioni, ovvero 32 centesimi, registrati nell'analogo periodo di un anno fa.
Le notizie sulle borse di Finanzaonline.com
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Mr Albert Ng Aik Khoon has been appointed as Non-Executive Chairman and nonindependent director of the Company. Mr. Albert Ng has been in the electronicsmanufacturing industry for the last 22 years. He has extensive global and corporatemanagement experience operating subsidiaries and factories on a global basis. He hassuccessfully started two companies and has successfully done two IPOs. He was the CEO of EEMS Asia Pte. Ltd. and Chairman of EEMS Suzhou Co. Ltd. from 2004 to 2010. He was a founding member of the management team of UTAC and was the Vice President of Worldwide Sales and Marketing and Planning from March 1998 to 2004. From 1989 to 1998, Mr. Ng held several management positions in engineering, memory module operations, joint venture and planning with Texas Instruments. Mr. Ng holds a Bachelor of Engineering (First Class Honours) in Mechanical Engineering from Heriot-Watt University, Edinburgh, and a Masters in Science (Gold Medal) in Computer-Integrated-Manufacturing from Nanyang Technological University, Singapore.
http://www.finanznachrichten.de/pdf/20110930_174515_A10_318BB08675498F524825791B002C96A9.1.pdf
Partito con la vendita di Singapore?
O questa e' un' altra storia dell'appassionante saga?
mavv
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Radio Capital - Speciale
buon ascolto !
in + ho visto la pubblicità di Solsonica Energia nel dopo partita di juve-Milan , su Sky Sport 1, subito prima l'intervista ad Allegri ! di sicuro un buon bacino di spettatori !!!
appena la trovo la metto, daje Furfaro, così si fà
buon ascolto !
in + ho visto la pubblicità di Solsonica Energia nel dopo partita di juve-Milan , su Sky Sport 1, subito prima l'intervista ad Allegri ! di sicuro un buon bacino di spettatori !!!
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mavv
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credo sia partita a livello nazionale la campagna pubblicitaria di Solsonica Energia
SOLSONICA ENERGIA - Solsonica - Virgilio GO GREEN
ci era sfuggita che Solsonica Energia ha partecipato alla fiera Ediltek a MalpensaFiere dal 23 al 25 Settembre
SOLSONICA ENERGIA SRL
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ci era sfuggita che Solsonica Energia ha partecipato alla fiera Ediltek a MalpensaFiere dal 23 al 25 Settembre
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promotore79
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Forse hai ragione ma il nome Solsonica va promosso altrimenti i pannelli rimangono in magazzino.
mavv
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l'importante che a maggiori costi x la pubblicità, gran parte già inseriti nel 1 semestre se non sbaglio, corrispondano aumenti di ricavi
intanto anche oggi sui giornali si parla di Solsonica.. ed ora anche in tv e radio...
sarà il vostro incubo peggiore, la vedrete in ogni angolo delle vostre città... povero criceto
p.s. QUAND'è CHE VERRà INSERITO LO SPOT TELEVISIVO NEL SITO ???
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credo sia partita a livello nazionale la campagna pubblicitaria di Solsonica Energia
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ci era sfuggita che Solsonica Energia ha partecipato alla fiera Ediltek a MalpensaFiere dal 23 al 25 Settembre
SOLSONICA ENERGIA SRL
Cominciamo a fare qualche compra.............................
mavv
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finalmente una buona news da Nanya
Nanya September revenues up, Inotera down
Nanya Technology saw revenues increase 7% sequentially to NT$2.57 billion (US$84 million) in September 2011 while Inotera Memories' slid 6.5% on month to NT$2.88 billion.
On an annual basis, Nanya's September revenues showed a 43.6% decline compared to the NT$4.56 billion posted in September 2010, while Inotera experienced a narrower 19.9% decrease during the same period.
Both Nanya and Inotera have reported net losses for the second quarter of 2011, due to lower ASPs for their DRAM chips. Nanya said it has been devoting efforts to products targeted at server and mobile device applications while Inotera has stepped up upgrading its technology to lower production costs.
Inotera is a DRAM-manufacturing joint venture between Nanya and US-based Micron Technology. The JV remarked recently that it has completed a 42nm process technology transition, and has started 30nm pilot runs with commercial production scheduled for 2012.
In other news, Micron has announced net losses of US$135 million for the quarter ended September 1, 2011, compared to profits of US$75 million in the prior quarter and US$342 million a year ago. Gross margin slid to 15% from 22% in the third quarter of fiscal 2011, due primarily to significant declines in DRAM ASPs, according to the company.
Micron licenses DRAM production process technologies to Nanya and Inotera.
Nanya September revenues up, Inotera down
Nanya Technology saw revenues increase 7% sequentially to NT$2.57 billion (US$84 million) in September 2011 while Inotera Memories' slid 6.5% on month to NT$2.88 billion.
On an annual basis, Nanya's September revenues showed a 43.6% decline compared to the NT$4.56 billion posted in September 2010, while Inotera experienced a narrower 19.9% decrease during the same period.
Both Nanya and Inotera have reported net losses for the second quarter of 2011, due to lower ASPs for their DRAM chips. Nanya said it has been devoting efforts to products targeted at server and mobile device applications while Inotera has stepped up upgrading its technology to lower production costs.
Inotera is a DRAM-manufacturing joint venture between Nanya and US-based Micron Technology. The JV remarked recently that it has completed a 42nm process technology transition, and has started 30nm pilot runs with commercial production scheduled for 2012.
In other news, Micron has announced net losses of US$135 million for the quarter ended September 1, 2011, compared to profits of US$75 million in the prior quarter and US$342 million a year ago. Gross margin slid to 15% from 22% in the third quarter of fiscal 2011, due primarily to significant declines in DRAM ASPs, according to the company.
Micron licenses DRAM production process technologies to Nanya and Inotera.