Effetto fine quantitative easing su BTP

Dal punto di vista di chi emette un titolo come questo il tuo ragionamento NON fa una piega.

Però emettere obbligazioni con l'ottica alla fine di farci incastrare dentro le persone o le istituzioni alla lunga stufa anche il cliente più ingenuo.

Ciao

Diciamo che l'investitore retail non-professionale dovrebbe sempre avere l'accortezza di costruirsi una cultura finanziaria di base che gli consenta perlomeno di capire quali sono titoli a lui non adatti dai quali tenersi a distanza, oppure maneggiarli con le dovute precauzioni qualora decidesse di acquistarli.

Se l'investitore retail non ha tempo/voglia di costruirsi un minimo di cultura finanziaria indispensabile allora dovrebbe affidarsi ad un consulente il quale lo sconsiglierebbe dall'acquistare un titolo non adatto al suo profilo.

Se invece il piccolo retail non si costruisce una cultura finanziaria di base e non si rivolge nemmeno ad un consulente facendo tutto di testa sua o perchè magari lo zio, il cugggino o l'amico lo hanno consigliato.....beh...mi spiace molto ma in questo caso si entra nel discorso relativo alla selezione naturale di Darwin.
 
Diciamo che l'investitore retail non-professionale dovrebbe sempre avere l'accortezza di costruirsi una cultura finanziaria di base che gli consenta perlomeno di capire quali sono titoli a lui non adatti dai quali tenersi a distanza, oppure maneggiarli con le dovute precauzioni qualora decidesse di acquistarli.

Se l'investitore retail non ha tempo/voglia di costruirsi un minimo di cultura finanziaria indispensabile allora dovrebbe affidarsi ad un consulente il quale lo sconsiglierebbe dall'acquistare un titolo non adatto al suo profilo.

Se invece il piccolo retail non si costruisce una cultura finanziaria di base e non si rivolge nemmeno ad un consulente facendo tutto di testa sua o perchè magari lo zio, il cugggino o l'amico lo hanno consigliato.....beh...mi spiace molto ma in questo caso si entra nel discorso relativo alla selezione naturale di Darwin.


Sono parzialmente d'accordo con te.

La stessa selezione di Darwin avviene su tempi medio lunghi.

Qui invece nel giro di 5-10 anni al massimo hanno sterminato un sacco di obbligazionisti e risparmiatori.

Un Titolo di Stato dovrebbe essere , secondo me, abbastanza facile da gestire e capire.

Se proprio vuoi emettere titoli a lunghissima scadenza almeno emetti uno zero-coupon che ce lo ha scitto in faccia cos'è oppure emetti una rendita perpetua.

Ma non emettere il BTP a 50 anni con la cedola che sai benissimo essere un pochino trappola perchè percepito come un normale BTP ma con quella scadenza non è tanto normale.

Se Benitone avesse emesso (forse lo ha pure fatto) un BTP o titolo assimilabile nel 1922 a 50 anni questo sarebbe scaduto nel 1972 e probabilmente sarebbe stato finanziariamente polverizzato dalla guerra e dall'inflazione successiva.

Allora anche per comprare un BTP ci dovrebbe essere bisogno di un consulente finanziario ?

Che mercato delle obbligazioni vogliamo ?

Ciao
 
Sono parzialmente d'accordo con te.

La stessa selezione di Darwin avviene su tempi medio lunghi.

Qui invece nel giro di 5-10 anni al massimo hanno sterminato un sacco di obbligazionisti e risparmiatori.

Un Titolo di Stato dovrebbe essere , secondo me, abbastanza facile da gestire e capire.

Se proprio vuoi emettere titoli a lunghissima scadenza almeno emetti uno zero-coupon che ce lo ha scitto in faccia cos'è oppure emetti una rendita perpetua.

Ma non emettere il BTP a 50 anni con la cedola che sai benissimo essere un pochino trappola perchè percepito come un normale BTP ma con quella scadenza non è tanto normale.

Se Benitone avesse emesso (forse lo ha pure fatto) un BTP o titolo assimilabile nel 1922 a 50 anni questo sarebbe scaduto nel 1972 e probabilmente sarebbe stato finanziariamente polverizzato dalla guerra e dall'inflazione successiva.

Allora anche per comprare un BTP ci dovrebbe essere bisogno di un consulente finanziario ?

Che mercato delle obbligazioni vogliamo ?

Ciao

Possiamo discutere sull'assurdità di alcuni titoli di stato apparsi sul mercato negli ultimi tempi con scadenze lunghissime mai viste.
Titoli che evidentemente sono stati emessi da alcuni stati sul proprio debito sovrano approfittando dei tassi bassi indotti dal QE.
Dal punto di vista dell'emittente si tratta indubbiamente di un vantaggio non da poco.
Dal punto di vista dell'investitore...nessuno è obbligato a comperare.

Alla domanda "se per acquistare un BTP oggi occorre rivolgersi al consulente"...credo la risposta sia si...ormai stà diventando necessario.
Il mondo cambia ed assieme a lui cambia anche la finanza ed il modo di investire.
Motivo per il quale un minimo di cultura finanziaria di base oggi è indispensabile
Purtroppo noi italiani in questo siamo indietro e non di poco.
 
Il livello degli interventi della discussione è ottimo, e la leggo volentieri, ma invito ancora una volta cortesemente ad attenersi ai fatti e preferibilmente ai numeri
Per quanto riguarda la cultura finanziaria, qui è da vedere se gli esperti sono veramente tali. Ho potuto ascoltare personalmente molti presunti esperti, tra cui Mario Monti e altri personaggi del genere, in varie fasi dell'economia e della politica. Sono vecchio abbastanza da ricordarmi la bolla delle dot.com e i commenti che facevano gli analisti su società che oggi non valgono nulla, sia in Italia che in America. E questo mi ha portato ad una certa diffidenza. La cultura finanziaria è utile, ma la boccia di cristallo non ce l'ha nessuno. Anche nell'ambito dei titoli di stato gli investitori istituzionali hanno comportamenti apparentemente privi di senso. I bund e titoli del tesoro americano hanno rendimento negativo in termini reali, altri titoli che sembravano spazzatura hanno avuto un rendimento migliore del previsto, sempre con i rischi del caso
 
Se si tratta di BTP acquistati anni addietro, quando le quotazioni giravano ancora intorno alla pari, con l'inizio del QE avrai notato che il loro valore di mercato è schizzato in alto e tutt'ora si mantiene alto. Fatti due conti sul rendimento reale di ogni singolo BTP nel tuo portafoglio, ovvero calcola quante cedole ti sono rimaste ancora da incassare per la vita residua del titolo e quanto incasseresti invece oggi rivendendolo alla quotazione attuale di mercato. Ovviamente se quanto incasseresti rivendendolo oggi pareggia il conto con quanto incasseresti aspettando le cedole per la vita residua....vendilo subito poichè significa che il rendimento reale di quel BTP è pari a zero nonostante il tasso nominale della cedola sia magari 4%...5%....6%

Non è facile dirlo, perchè quello che influisce su BTP non è solo il Qe, comunque in linea teorica la fine del Qe (che poi proprio fine non sarà visto che la BCE reinvestirà cedole e rimborsi dei TdS acquistati, quindi semplicemente non aumenterà più l'importo totale) dovrebbe portare a un aumento dei tassi di interesse sugli stessi (e quindi una diminuzione del loro prezzo) perchè viene a mancare un gigantesco market in acquisto che controllava/sorreggeva le quotazioni.
Questo in linea teorica e tenendo fissi spread e tasso di riferimento generale.

Questi per capirci sono i commenti del genere che giudico di grande utilità
 
Mi pare che i Btp, nonostante un certo calo dello spread tra Italia e Germania, siano ancora fortemente sostenuti dal QE in questa fase. I dati economici italiani mi sembrano invece non brutti ma neppure esaltanti. Senza QE penso che i rendimenti sarebbe ben più alti.
Saluti.
 
Mi pare che i Btp, nonostante un certo calo dello spread tra Italia e Germania, siano ancora fortemente sostenuti dal QE in questa fase. I dati economici italiani mi sembrano invece non brutti ma neppure esaltanti. Senza QE penso che i rendimenti sarebbe ben più alti.
Saluti.

Più che sui BTP dove per assurdo un 2% sul decennale è teoricamente in linea con le aspettative inflazionistiche, l'assurdo è sulla curva brevissima (BOT) dove in presenza di un'inflazione all'1,2%, il rendimento del TdS è negativo. Ecco credo che nel 2019 con la fine del QE, ci potrebbe essere una sostanziale stabilità del BTP decennale (potrà andare verso il 2,50%), ma una ascesa del rendimento del BOT almeno in zona inflazione (intorno all'1%)
 
Il livello degli interventi della discussione è ottimo, e la leggo volentieri, ma invito ancora una volta cortesemente ad attenersi ai fatti e preferibilmente ai numeri
Per quanto riguarda la cultura finanziaria, qui è da vedere se gli esperti sono veramente tali. Ho potuto ascoltare personalmente molti presunti esperti, tra cui Mario Monti e altri personaggi del genere, in varie fasi dell'economia e della politica. Sono vecchio abbastanza da ricordarmi la bolla delle dot.com e i commenti che facevano gli analisti su società che oggi non valgono nulla, sia in Italia che in America. E questo mi ha portato ad una certa diffidenza. La cultura finanziaria è utile, ma la boccia di cristallo non ce l'ha nessuno. Anche nell'ambito dei titoli di stato gli investitori istituzionali hanno comportamenti apparentemente privi di senso. I bund e titoli del tesoro americano hanno rendimento negativo in termini reali, altri titoli che sembravano spazzatura hanno avuto un rendimento migliore del previsto, sempre con i rischi del caso

Mozzarello,

Se hai raggiunto la consapevolezza "zen" di sapere di non sapere alla quale hai aggiunto il presentimento che anche gli espertoni non sappiano bene quel che dicono allora sei a posto così.

Per me a volte, come nel film WarGames del 1983, vince chi non gioca.

Un mercato dove c'è un giocatore, la BCE, che stampa tutti i soldi che vuole e che acquista qualunque spazzatura obbligazionaria non è più un mercato: è una gigantesca farsa.

Una soluzione alla tua domanda può essere di pilotare il tuo patrimonio fuori dalla giostra dei mercati verso dei beni reali: immobiliare + CD in tre valute diverse.

Per immobiliare intendo: case utili in città importanti (Milano, Roma e se hai i soldi, sai le lingue e sai muoverti fuori anche Parigi, Strasburgo, Bruxelles, L'Aia, Monaco di Baviera, Dusserdolf, Vienna) per persone di livello come professionisti affermati, alti funzionari dello stato (prefetto, magistrati), docenti universitari di prima fascia, dirigenti di primo livello di grandi imprese.

Per tre valute diverse intendo: dollaro, euro e una a scelta tra Franco Svizzero, Rand Sudafricano, Corona Norvegese. Scende una recupera un'altra e tu stai a galla.

Ciao
 
Mozzarello,

Se hai raggiunto la consapevolezza "zen" di sapere di non sapere alla quale hai aggiunto il presentimento che anche gli espertoni non sappiano bene quel che dicono allora sei a posto così.

Per me a volte, come nel film WarGames del 1983, vince chi non gioca.

Un mercato dove c'è un giocatore, la BCE, che stampa tutti i soldi che vuole e che acquista qualunque spazzatura obbligazionaria non è più un mercato: è una gigantesca farsa.

Una soluzione alla tua domanda può essere di pilotare il tuo patrimonio fuori dalla giostra dei mercati verso dei beni reali: immobiliare + CD in tre valute diverse.

Per immobiliare intendo: case utili in città importanti (Milano, Roma e se hai i soldi, sai le lingue e sai muoverti fuori anche Parigi, Strasburgo, Bruxelles, L'Aia, Monaco di Baviera, Dusserdolf, Vienna) per persone di livello come professionisti affermati, alti funzionari dello stato (prefetto, magistrati), docenti universitari di prima fascia, dirigenti di primo livello di grandi imprese.

Per tre valute diverse intendo: dollaro, euro e una a scelta tra Franco Svizzero, Rand Sudafricano, Corona Norvegese. Scende una recupera un'altra e tu stai a galla.

Ciao

Non è che so di non sapere, il concetto è diverso. A mio avviso nessuno è in grado di sapere...
Il mercato obbligazionario influenza anche il mercato immobiliare. In caso di problemi seri sulle obbligazioni italiane potrebbero crollare i valori anche degli immobili a Roma e Milano (come a Buenos Aires), potrebbe saltare anche Parigi e l'economia francese, etc. etc. In queste città i prezzi degli immobili decenti sono folli, solo per fare un piccolo investimento poco liquido e tassato parecchio ci vogliono centinaia di migliaia di euro. Gli immobili di pregio rendono poco a conti fatti è tanto se rendono il 3% netto (per Milano so bene di cosa parlo). Gli immobili non di pregio possono avere un rendimento più alto, ma gli inquilini possono non pagare o la zona svalutarsi nel tempo. Per le valute, ho fatto personalmente calcoli simili a quelli che dici, ci ho guadagnato parecchio con il franco svizzero e altrettanto con alcuni investimenti che ho in Asia. La valuta locale rispecchia l'andamento del dollaro, tra dollaro debole e rivalutazione a prezzi di mercato ci ho guadagnato circa il 30% netto dell'inflazione in 7 anni. E' vero che il mercato obbligazionario è una farsa, ma qualsiasi cosa è una farsa. Lo è anche il mercato immobiliare, i crediti delle aziende, i prestiti delle banche, l'attività delle assicurazioni, le valutazioni delle opere d'arte, il valore delle azioni in borsa tutto quello che ti circonda è fuffa.
Dopo che abbiamo fatto un po' di filosofia, preferirei tornare come dicevo a degli schemi semplici e chiari. Calcola quante cedole ti sono rimaste ancora da incassare per la vita residua del titolo e quanto incasseresti invece oggi rivendendolo alla quotazione attuale di mercato. Se pareggia, vendi
 
Non è che so di non sapere, il concetto è diverso. A mio avviso nessuno è in grado di sapere...
Il mercato obbligazionario influenza anche il mercato immobiliare. In caso di problemi seri sulle obbligazioni italiane potrebbero crollare i valori anche degli immobili a Roma e Milano (come a Buenos Aires), potrebbe saltare anche Parigi e l'economia francese, etc. etc. In queste città i prezzi degli immobili decenti sono folli, solo per fare un piccolo investimento poco liquido e tassato parecchio ci vogliono centinaia di migliaia di euro. Gli immobili di pregio rendono poco a conti fatti è tanto se rendono il 3% netto (per Milano so bene di cosa parlo). Gli immobili non di pregio possono avere un rendimento più alto, ma gli inquilini possono non pagare o la zona svalutarsi nel tempo. Per le valute, ho fatto personalmente calcoli simili a quelli che dici, ci ho guadagnato parecchio con il franco svizzero e altrettanto con alcuni investimenti che ho in Asia. La valuta locale rispecchia l'andamento del dollaro, tra dollaro debole e rivalutazione a prezzi di mercato ci ho guadagnato circa il 30% netto dell'inflazione in 7 anni. E' vero che il mercato obbligazionario è una farsa, ma qualsiasi cosa è una farsa. Lo è anche il mercato immobiliare, i crediti delle aziende, i prestiti delle banche, l'attività delle assicurazioni, le valutazioni delle opere d'arte, il valore delle azioni in borsa tutto quello che ti circonda è fuffa.
Dopo che abbiamo fatto un po' di filosofia, preferirei tornare come dicevo a degli schemi semplici e chiari. Calcola quante cedole ti sono rimaste ancora da incassare per la vita residua del titolo e quanto incasseresti invece oggi rivendendolo alla quotazione attuale di mercato. Se pareggia, vendi

Mozzarello,

Premessa: hai chiesto un parere ed io ed altri te l'abbiamo dato.

Poi se non ti piace non lo dileggiare come "filosofia".

Detto questo sono d'accordo su tutta linea, operativamente traggo però conclusioni diverse.

Lo schema è semplice: non affidarsi a chi non è credibile.

Azioni e Obbligazioni hanno senso se chi trucca i bilanci si prende 30 anni di galera e se li fa tutti. Ma ormai è solamente un illecito amministrativo o quasi quindi alla larga.

Quindi immobili e contanti in valuta.

Alla fine della fiera se sei in difficoltà un immobile puoi sempre venderlo o andarci ad abitare.

Stesso discorso i conti CD in valuta sono soldi quasi istantanei.

Si tratta solo di essere saggi e accorti sia con gli immobili (pochi, medio-piccoli ed in quartieri ottimi di città "utili"), sia con le valute (diversificare senza pensare di fare speculazioni).

O sistemano il mercato finanziario come si deve (invece di emettere BTP 2067....) oppure Draghi finirà per comprarsi tutte le obbligazioni in circolazione e anche qualche "azione sistemica".

Ciao
 
Mozzarello,

Premessa: hai chiesto un parere ed io ed altri te l'abbiamo dato.

Poi se non ti piace non lo dileggiare come "filosofia".

Detto questo sono d'accordo su tutta linea, operativamente traggo però conclusioni diverse.

Lo schema è semplice: non affidarsi a chi non è credibile.

Azioni e Obbligazioni hanno senso se chi trucca i bilanci si prende 30 anni di galera e se li fa tutti. Ma ormai è solamente un illecito amministrativo o quasi quindi alla larga.

Quindi immobili e contanti in valuta.

Alla fine della fiera se sei in difficoltà un immobile puoi sempre venderlo o andarci ad abitare.

Stesso discorso i conti CD in valuta sono soldi quasi istantanei.

Si tratta solo di essere saggi e accorti sia con gli immobili (pochi, medio-piccoli ed in quartieri ottimi di città "utili"), sia con le valute (diversificare senza pensare di fare speculazioni).

O sistemano il mercato finanziario come si deve (invece di emettere BTP 2067....) oppure Draghi finirà per comprarsi tutte le obbligazioni in circolazione e anche qualche "azione sistemica".

Ciao

Bellissimo... e non scherzo... Un capitalista sognatore.
Cioè... la finanza onesta, mettiamoci anche etica e morale ... :D

Da quando sono nato (tanti anni) ho visto solo schifezze uscire dal cappello della finanza, da non confondersi con economia reale.... Il fine (denaro) giustifica tutti i mezzi ... ma pensate come siamo evoluti... il denaro si compra ha un costo... beh .. se parliamo di onestà in un mondo dove il denaro non solo viene prima dei beni e delle merci, ma viene prima delle persone ... di cosa parliamo?
Che poi negli USA se rubi ti chiudono e buttano via la chiave è un altro discorso... siamo in Italia... dopo i Borbone... lo Stato l'hanno fatto questi qui... che dovrebbero essere onesti :D
 
Bellissimo... e non scherzo... Un capitalista sognatore.
Cioè... la finanza onesta, mettiamoci anche etica e morale ... :D

Da quando sono nato (tanti anni) ho visto solo schifezze uscire dal cappello della finanza, da non confondersi con economia reale.... Il fine (denaro) giustifica tutti i mezzi ... ma pensate come siamo evoluti... il denaro si compra ha un costo... beh .. se parliamo di onestà in un mondo dove il denaro non solo viene prima dei beni e delle merci, ma viene prima delle persone ... di cosa parliamo?
Che poi negli USA se rubi ti chiudono e buttano via la chiave è un altro discorso... siamo in Italia... dopo i Borbone... lo Stato l'hanno fatto questi qui... che dovrebbero essere onesti :D


L'onestà nella finanza per me è che se prendi soldi non tuoi finisci male: o in galera o appeso sotto un ponte (e qualcuno ci è finito.....).

Qualunque "gioco di società" pulito o meno ha le sue regole. Se non le ha diventa non credibile e se si ha un minimo di intelligenza non ci giochi più.

Ti assicuro non sono un sognatore.

Ciao
 
...
Che poi negli USA se rubi ti chiudono e buttano via la chiave è un altro discorso... siamo in Italia... dopo i Borbone... lo Stato l'hanno fatto questi qui... che dovrebbero essere onesti :D

Bah.. anche da quelle parti, chi ci capisce è bravo. Mi pare che dopo che Lehman & soci fecero venire giù mezzo mondo, in galera non c'è finito nessuno, forse perchè altrimenti iniziavano a cantare e veniva giù pure l'altra metà. Sì, la chiave della cella di Madoff è probabilmente in fondo alla fossa delle Marianne, ma ho come l'impressione che per i cavalli pazzi non abbiano pietà, invece se il marcio è nel sistema allora lavorano di pala e sabbia come tutti. Scusate l'OT, comunque anche io mi sono messo alla finestra fino almeno a maggio per vedere di nascosto l'effetto che fa... la fine del QE, se mai ci sarà (che fa pure rima).
 
Mozzarello,

Quindi immobili e contanti in valuta.

Alla fine della fiera se sei in difficoltà un immobile puoi sempre venderlo o andarci ad abitare.

Stesso discorso i conti CD in valuta sono soldi quasi istantanei.

Si tratta solo di essere saggi e accorti sia con gli immobili (pochi, medio-piccoli ed in quartieri ottimi di città "utili"), sia con le valute (diversificare senza pensare di fare speculazioni).

Gentilmente, mi spieghi la questione CD in valuta?
Intendi aprire conto deposito in banche che offrono conti multicurrency, poi cambiare euro in dollari e altre valute per poi ricambiare quando il cambio è favorevole?
 
Gentilmente, mi spieghi la questione CD in valuta?
Intendi aprire conto deposito in banche che offrono conti multicurrency, poi cambiare euro in dollari e altre valute per poi ricambiare quando il cambio è favorevole?

I multicurrency li lascerei stare, sarei molto più ruspante.

I CD in valuta vuol dire aprire un conto deposito all'estero presso banca estera o ufficio postale estero e riportare tutto sul quadro RW della denuncia dei redditi.

Altra soluzione quasi equivalente, per non muoversi dall'Italia, è acquistare un titolo di stato estero in Italia a brevissima scadenza come i T-Bill americani.

Riguardo al cambio l'obiettivo entro certi limiti è fregarsene senza stare sempre a vendere e comprare a meno di non fare grossi gain ( >10%)
che vale la pena incassare magari comprando poi la valuta del paniere che si è deprezzata di più.

Quindi l'Euro ce lo hai già e adesso certamente inizierei con una valuta che è vantaggioso acquistare (poco alla volta per evitare sorprese) come il dollaro sottoforma di un T-Bill.
Poi la terza valuta (Fr. Sv., Corona Norvegese, Rand Sudafricano) vedi un po' a secondo del cambio del momento.

Il tutto solo per stare a galla senza intenti speculativi.

Ciao
 
L'onestà nella finanza per me è che se prendi soldi non tuoi finisci male: o in galera o appeso sotto un ponte (e qualcuno ci è finito.....).

Qualunque "gioco di società" pulito o meno ha le sue regole. Se non le ha diventa non credibile e se si ha un minimo di intelligenza non ci giochi più.

Ti assicuro non sono un sognatore.

Ciao

Gli Usa sono uno dei pochi paesi dove la giustizia funziona come dici. Già in Germania funziona meglio che in Italia ma più simile all’Italia che agli Usa. Eppure negli Usa periodicamente ci sono scandali in borsa, gente che si suicida o si becca centinaia di anni di carcere, per non parlare della elusione fiscale legalizzata che è la regola per tutte le grandi multinazionali tanto che Trump ha tagliato di decine di punti l’aliquota fiscale per cercare di farle ritornare in patria. Può darsi che altrove funzioni meglio che in Italia, ma non c’è da farsi molte illusioni a vedere quante nazionalità si trovano nelle varie liste Falciani di gente con i conti all’estero. Detto questo preferirei tornare in topic
 
Questa mattina lo spread è al minimo da diversi anni. Soprattutto sono vendite sul bund. Bund e Bot non sono i BTP ma sembra che per adesso non si vedono vendite massicce sui BTP
 
tutte le risorse della bce adesso sono concentrate sui btp; ci sono le elezioni politiche e non bisogna fare brutte figure soprattutto in termini di ''scivoloni'' dei nostri titoli...in Portogallo, EIRE, Spagna per svariati motivi la ripresa c'e'...la Grecia l'hanno sottoposta ai diktat della troika(UE, BCE, FMI) con cure da cavallo...in Italia per popolazione ed economia molto piu grandi delle nazioni sopracitate...bisogna andarci piano...con gradualita'...ci sara' un motivo che dopo 7 anni si parla ancora del governo Monti, della legge Fornero e del 2011...
 
tutte le risorse della bce adesso sono concentrate sui btp; ci sono le elezioni politiche e non bisogna fare brutte figure soprattutto in termini di ''scivoloni'' dei nostri titoli...in Portogallo, EIRE, Spagna per svariati motivi la ripresa c'e'...la Grecia l'hanno sottoposta ai diktat della troika(UE, BCE, FMI) con cure da cavallo...in Italia per popolazione ed economia molto piu grandi delle nazioni sopracitate...bisogna andarci piano...con gradualita'...ci sara' un motivo che dopo 7 anni si parla ancora del governo Monti, della legge Fornero e del 2011...

:no: guarda che l'importo di Qe destinato all'acquisto dei vari TdS è fisso, la BCE mica può decidere di destinare tutto l'importo del Qe a questo o quello stato! Il motivo per cui il rendimento del BTP non sale in questo momento è dovuto principalmente al fatto che, accantonato lo spauracchio della fine dell'€, il mercato crede nella "grosse koalition all'amatriciana" (anche se mi chiedo ancora con quali parlamentari visto che PD+FI, non avranno la maggioranza) e visto che ci si sta risvegliando dal letargo tassi zero, tra un Bund che rende lo 0,xx e un Btp che rende il 2,00%, in vista di un rialzo dei tassi, tu cosa venderesti?
 
Gentilmente, mi spieghi la questione CD in valuta?

Incidentalmente, avevo conti in franchi svizzeri fino a non molto tempo fa e li ho chiusi, ora ti spiego. In Svizzera devi avere un conto da almeno 22.000 CHF (sto citando dati a memoria quindi posso dire delle imprecisioni). Altrimenti sotto i 22k paghi una tassa, prima erano circa 20 CHF al mese adesso sono ben 50 CHF al mese circa. Le banche svizzere accettano solo cifre medio-alte, la posta accetta anche cifre basse, ma ci devi pagare la tassa detta sopra. I conti devono essere dichiarati al fisco italiano. Se non lo fai, la banca svizzera ti segnala automaticamente a Berna (e lo fanno davvero), poi da Berna ti devono segnalare in Italia, in teoria automaticamente, poi non sono troppo zelanti perlomeno non sempre. Se lo stato italiano vede che non hai segnalato i conti, c'è una sanzione salata non ricordo di quanto ma parecchio calcolata in % sul valore del conto corrente (e non sulle tasse evase, spiccioli sugli interessi attivi). In caso di patrimoniale in Italia, lo stato italiano sa che hai conti in Svizzera e li tassa, sempre che non li dichiari assumendoti i rischi di cui sopra. Questo per dire. Non ti sto scoraggiando può essere una buona idea aprire conti all'estero ma non è oro quello che luccica. Personalmente ci ho anche guadagnato, poi ho deciso di chiuderli
 
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