I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link
Ti affidi ai tarocchi insomma
Mi raccomando continua a dare retta a quelli che dicono che se non piove ci sarà il sole! Oppure che se superava 5.24 decollava….
se non sono invadente...
Sì, Sì di domenica, ma dai...
ok... grazie...
Non sei assolutamente invadente, solo che rimarrai deluso in quanto io non tocco l'investimento, almeno fino ai nove euro o in caso di crolli o aumenti troppo importanti dove possi ointravedere una qualche operazione di trading. Altrimenti resta cosi' come e', non c'è bisogno di regalare soldi alle banche con operazioni compulsive e di regalarli ai falchi che girano pronti a succhiarti le azioni a prezzi da liquidazione. Dieci anni fa non c'era nessuno dei trader compulsivi di ora e tra dieci anni parimenti, saranno tutti diversi da ora. Piu' del 90% dei traders perde i propri soldi. Sia perchè la borsa è una bisca, sia perchè si illudono di fare soldi facili, magari dopo due o tre operazioncine positive.
a me risulta 0,2 euro staccato lunedì 24 luglio 2023 e messo in pagamento il 26 luglio (da sommare all'acconto di 0,2 staccato a gennaio)
però prima o poi dovrebbero fare una statistica seria scorporando da quella percentuale i cosiddetti casual trader che si fermano dopo un paio di "puntate" o dopo un paio di mesi o anni. Inoltre, dovrebbero valutare i dividendi e l'esistenza delle minus reali (quelle del report degli ultimi 5 anni) non di quelle potenziali. Invece, le banche si limitano a fornire a chi fa statistica una fotografia del saldo del ptf dei loro clienti... ma è risaputo che si è più propensi a realizzare le plus piuttosto che vendere in perdita, quindi non è sorprendente che nei ptf spesso ci siano soltanto titoli in rosso che però erogano dividendi e che magari prima o poi torneranno verdi...
A ok risultava anche a me ma non capivo perché dicevano 6% quindi su 1000 pezzi 20 euro
quello probabilmente è il dividend yeld annuo. Al prezzo attuale di circa 6,1 sarebbe 6,6% circa
Su 1000 pezzi sono 200, e non 20, euro (lordi). Netti sono 148 euro.
Veramente su 100pezzi 20 euro - le tasse del 26%
