Buonasera Maverick, vediamo con piacere che è molto attento e aggiornato sulle varie attività di Ener2crowd e (giustamente) segnala questo testo, che, specifichiamo, fa parte di una lending page che porta alla registrazione al webinar del 21 Maggio.
Facendo subito la premessa che il marketing ha sicuramente l'obiettivo di "attirare l'attenzione" di chi è già tartassato da mille informazioni, evidentemente l'attenzione (almeno la vostra) l'ha attirata,
seppur facendole nascere delle giuste osservazioni. Ammettiamo che attirare l'attenzione a volte può avvenire in maniera "provocatoria", ma deve basarsi su affermazioni corrette che possono essere eventualmente enfatizzate.
lo capisco che è marketing, però diciamo che è un po' troppo enfatizzato
Rispetto alle vostre osservazioni, vorremmo specificare e chiarire (nel caso fosse stato mal interpretato) che il senso del testo citato voleva porre l'attenzione su
due aspetti:
- tenere vincolati TUTTI i propri risparmi su un conto corrente, se da un lato può sembrare sicuro, dall'altro si presenta il rischio di far perdere valore al proprio denaro (inflazione, costi evidenti o costi "nascosti" ecc.)
non lo sembra, lo è. Certamente più di investire in qualsiasi strumento finanziario che non sia un CD.
Ai costi nascosti ho già risposto
- che investire in azioni può rischiare di essere una sorta di scommessa, ovviamente nel caso di un risparmiatore (che non investe per mestiere) e che spesso non conosce le regole del gioco, o che spesso non ha modo di seguire i mercati finanziari in tutte le sue sfaccettature (mercati sicuramente molto volatili e suscettibili di qualsiasi azione non controllabile, come una pandemia, o banalmente la dichiarazione di un capo di stato o di un'azienda).
In alternativa ci si può affidare a consulenti di cui però bisogna "fidarsi" ciecamente.
è quello che facciamo con voi e con tutte le altre piattaforme. Verifichiamo bene e, se ci piace il progetto, investiamo e poi speriamo che non scappiate con i soldi
Il tema del Bail-in è ovviamente la parte "provocatoria" del testo, nel senso che è vero (come cita giustamente) che esiste il Fondo Interbancario a tutelare i risparmiatori, ma esistono comunque casi dove nemmeno quello ha funzionato o non ha funzionato perfettamente (alcuni risparmiatori di Banca Etruria stanno ancora aspettando delle integrazione di rimborsi)
sicuramente c'è qualcuno che non è stato ancora rimborsato, ma diciamo che l'FITD ci copre parecchio. Comunque, il default di una banca è moooolto meno probabilmente di quello di un'azienda.
Detto questo, il ragionamento doveva semplicemente sottolineare che ci sono delle
alternative a questi due scenari, tra cui l'Energy Crowdfunding, che riteniamo meno rischioso (non abbiamo detto NON rischioso) rispetto ad altri strumenti di investimento.
Perché nell'Energy crowdfunding riteniamo che il rischio sia limitato?
- Perché chi investe ha la massima libertà di analizzare e poi eventualmente investire in progetti descritti con documentazione completa e trasparente delle società proponenti
- nNon ci sono intermediari che investono al posto vostro (e che possono in qualche modo fare i loro interessi prima dei vostri)
diciamo che funziona così per il crowdfunding.
- Le Società proponenti che arrivano in piattaforma seguono uno screening molto accurato. E' vero che la selezione la facciamo noi, ma viene svolta nell'interesse comune CON gli investitori, e in ogni caso basandoci su dati oggettivi (bilanci, BP, rating creditizio svolto da società terze imparziali) che vengono resi pubblici e consultabili. (E' anche evidente che la credibilità della piattaforma è strettamente correlato all'affidabilità dei progetti e dei proponenti)
- si investe in progetti che hanno un sottostante "stabile" e de-correlato dai mercati finanziari (semplificando: un pannello fotovoltaico, o un impianto idroelettrico, continuano a produrre energia a prescindere che ci sia una pandemia o una crisi)
- Il capitale raccolto tramite crowdlending non supera il 30%-50% del capitale totale necessario per lo sviluppo dei progetti (il capitale rimanente è solitamente finanziato da banche e/o equity della società proponente, che quindi partecipano al rischio)
e questo mi rende più tranquillo
- Sono previsti diversi piani di ammortamento (ad esempi l'ammortamento francese consente di limitare ulteriormente il rischio in quanto trimestralmente viene restituito una parte di capitale)
- Tramite la piattaforma è possibile (e consigliato) diversificare molto i propri investimenti potendo investire anche piccole somme su molti progetti.
va bhe, si...ma l'ammortamento alla francese diciamo che è uno standard. Per esempio, october i rimborsi li fa mensilmente. Ma sinceramente non fa molta differenza per me, se è mensile o trimestrale il rimborso
Ci sono anche altri motivi e novità che verranno introdotte (che non possiamo ancora spoilerare
) che renderanno il processo di investimento ancora più sicuro (se ci seguirete sarete aggiornati su questa novità),
...ora, non è forse qui la sede adatta per convincere nessuno, e probabilmente ci siamo anche dilungati troppo.
io invece credo di si. È il più grande forum di finanza in Italia. È pieno di gente con i soldi sempre alla ricerca di qualcosa su cui investire
In ogni caso, molte altre spiegazioni verranno raccontate e sviluppate nei vari webinar che stiamo organizzando nelle prossime settimane.
Concludo che per noi è comunque importante ricevere feedback all'interno di questo forum, dove ci sono persone competenti che possono portare (anche con critiche positive o negative, ma sempre costruttive) consigli e valore a ciò che rappresenta il nostro lavoro quotidiano.
Quindi sperando di aver risposto (non per forza averla convinto) alle sue considerazioni, rimaniamo sempre disponibili a qualsiasi altro dubbio o chiarimento.