4) Le centrali a carbone che avevamo le hanno già riaperte.
5) Il nucleare NO perché danneggia in turismo e fa aumentare i costi, basta guardare il livello di tassazione esorbitante che hanno in Francia.
Io andrei così:
3) Taglierei delle tasse sulle bollette, un po' più energicamente di come lo hanno fatto finora. Attualmente lo stato sta ancora lucrando sugli aumenti dell'energia.
6) Taglierei gli incentivi alle rinnovabili finché il prezzo di mercato rimane sopra una certa soglia. Questo servirebbe a ridurre subito i costi senza disincentivare gli investimenti di lungo termine.
7) Riaccenderei le centrali ad olio combustibile.
8) Inizierei i lavori del gasdotto EastMed
9) Inizierei i lavori per 2 nuovi rigassificatori di quelli veri, non le barchette portatili.
10) Obbligherei la produzione di biogas alle Utility. Gli limiterei l'acquisto di gas fossile se non mettono in piedi almeno una certa soglia di produzione di biogas. Penso che non servano incentivi.
11) Farei installare grandi impianti fotovoltaici lungo le autostrade, tipo quello che c'è sull'autostrada del Brennero. E' più una questione di autorizzazioni burocratiche che di incentivi.
12) Spegnerei molta illuminazione pubblica: 12 lampioni ad ogni rotonda non servono a nulla.
13) Metterei un tetto massimo di spesa energetica alle pubbliche amministrazioni, in modo che la smettano di lasciare le luci accese tutta la notte e i termosifoni accesi anche a Maggio.
14) Nel breve periodo potrei anche pensare di attivare dei razionamenti alle utenze domestiche. Un tot di kwh a testa e a chi lo supera gli si stringe il contatore come quando non si paga la bolletta. Penso che il razionamento sia una opzione più sostenibile rispetto all'aumento spropositato delle tariffe.
15) Direi all'UE che le sanzioni al Venezuela vanno eliminate. Non possiamo sanzionare tutto il mondo, bisogna decidere a chi togliere le sanzioni.