Equity crowdfunding : per discutere dei nostri investimenti in anonimato

E' comune a quasi tutti i progetti il fatto che la comunicazione tramite gli aggiornamenti trimestrali è massima al momento della raccolta per poi ridursi al lumicino man mano che ci si avvicina alla scadenza.

Tra gli aspetti negativi aggiungerei:
le palesi prese per i fondelli nei nostri confronti. Ci sono progetti che non hanno venduto un appartamento in 10 mesi, ne mancano 2-3 da vendere e ci vengono a dire che entro fine anno, quindi in meno di due mesi, riusciranno a vendere tutto. E' una vera offesa alla nostra intelligenza, ma evidentemente nel magico mondo del crowdfunding puoi raccontare tutte le frottole che vuoi, per loro abbiamo tutti l'anello al naso.


Sulle stime è una battaglia persa in partenza, qualsiasi sia la piattaforma i pochissimi progetti che sono riusciti a concludere entro le tempistiche indicate inizialmente sono stati l'eccezione, non la regola. L'unica cosa che può dare un taglio drastico a questo andazzo è l'opzione put (su Concrete), e nel caso dell'altra piattaforma, l'escussione delle garanzie a prima richiesta di cui si pregiano i nuovi progetti (ma vista la recente introduzione, ci vorrà del tempo per capire se serviranno allo scopo).

Non mi ritrovo sul fatto che la comunicazione sia al lumicino alla fine dei progetti, piuttosto trovo che le informazioni sulle presunte date di exit siano spesso errate (e, nel caso dell'ultimo trimestre, alcune sono arrivate con molto ritardo rispetto alla scadenza trimestrale).

Sulle stime trovo che il problema sia che la piattaforma non si è adeguata per tempo agli sviluppi del mercato (aumento tassi, difficoltà di reperire materie prime, rialzo dei prezzi delle stesse materie prime), ma non è vero che i progetti conclusi in tempo sono pochi: sui miei 18 conclusi la metà (9) si sono conclusi con 0 mesi di ritardo. In ogni caso i ritardi devono essere stimati con più anticipo e non sempre all'ultimo.
 
Bonifico scaligero già arrivato, è un mezzo miracolo che siano riusciti a sistemare velocemente questa situazione e farci avere una exit nei tempi stabiliti, bisogna dargliene atto.
 
aggiornamento delle Condizioni Generali della piattaforma...
- una mezza conferma che i progetti futuri italiani avranno un ticket minimo da 2.5k :no:
- introduzione della "Success fee" (1%) :no::no::no:
 
aggiornamento delle Condizioni Generali della piattaforma...
- una mezza conferma che i progetti futuri italiani avranno un ticket minimo da 2.5k :no:
- introduzione della "Success fee" (1%) :no::no::no:
Per me possono portarlo anche a 50k non mi vedono più nemmeno in fotografia......
 
Broccolino paga per ora un quarto di quanto investito; comunque noto che hanno il sale sulla coda ultimamente, secondo me si stanno rendendo conto che o danno sensazione di efficienza agli investitori oppure complici i tassi alti il business è bello che andato.
 
Broccolino paga per ora un quarto di quanto investito; comunque noto che hanno il sale sulla coda ultimamente, secondo me si stanno rendendo conto che o danno sensazione di efficienza agli investitori oppure complici i tassi alti il business è bello che andato.
perchè dici che è "andato"?

(sono veramente poco esperto, ma...)
se i tassi si alzano, è vero che l'investitore (noi) pretende di più ma dall'altra parte è comunque più costoso per loro (proponenti del progetto) finanziarsi con i metodi tradizionali (banche), quindi ricorreranno ancora di più al crowdfunding, no?!
i due effetti non si controbilanciano? cosa mi sono perso?
 
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perchè dici che è "andato"?

(sono veramente poco esperto, ma...)
se i tassi si alzano, è vero che l'investitore (noi) pretende di più ma dall'altra parte è comunque più costoso per loro (proponenti del progetto) finanziarsi con i metodi tradizionali (banche), quindi ricorreranno ancora di più al crowdfunding, no?!
i due effetti non si controbilanciano? cosa mi sono perso?
Proveranno a ricorrere sempre più al crowdfunding, ma non è detto che troveranno finanziamenti facili, come è stato fino ad ora. In questo senso, il business non è più l'Eldorado di tre o quattro anni fa. Sono sempre di meno i progetti che in poche ore vanno in overfunding.
Al di là di altre considerazioni, personalmente, io non investirei mai -anzi, mai più- in un progetto in cui non c'è una consistente partecipazione di un istituto di credito.
 
Proveranno a ricorrere sempre più al crowdfunding, ma non è detto che troveranno finanziamenti facili, come è stato fino ad ora. In questo senso, il business non è più l'Eldorado di tre o quattro anni fa. Sono sempre di meno i progetti che in poche ore vanno in overfunding.
Al di là di altre considerazioni, personalmente, io non investirei mai -anzi, mai più- in un progetto in cui non c'è una consistente partecipazione di un istituto di credito.
Aggiungerei tempi nella stragrande maggioranza non rispettati, e quindi roi senza senso, rimborsi che slittano, a volte rateali, aggiornamenti elemosinati, poca tutela degli investitori, io personalmente non vedo l'ora che finiscano quelli che ho in carico, mi dessero oggi il mio capitale senza interessi (di 2 anni!!!) li prenderei al volo ringraziando.
2 parole
MAI PIU'
 
perchè dici che è "andato"?

(sono veramente poco esperto, ma...)
se i tassi si alzano, è vero che l'investitore (noi) pretende di più ma dall'altra parte è comunque più costoso per loro (proponenti del progetto) finanziarsi con i metodi tradizionali (banche), quindi ricorreranno ancora di più al crowdfunding, no?!
i due effetti non si controbilanciano? cosa mi sono perso?
Personalmente non credo che gli investitori pretendano tanto di più, almeno non la massa (quindi la maggior parte), su cui abbiamo già avuto numerose dimostrazioni del fatto che neanche sa in cosa investe. Gli scarsi risultati di alcuni recenti campagne potrebbero avere altri motivi, come i numerosi ritardi e rimandi nei progetti che dovevano chiudersi quest'anno (sull'innominabile sono almeno 4 o 5 che dovevano chiudersi quest'anno e invece chissà quando chiuderanno), il ticket minimo di 500 euro che ormai è sparito, la perdita di capitale di due progetti, e la poca esposizione dello sponsor nel progetto spagnolo.

Ormai i tassi non si alzano più, l'inflazione si è stabilizzata, i tassi nel futuro potranno solo diminuire e questo sarà l'ennesima scusa per non uscire dal range di rendimenti annui che abbiamo già visto in questi ultimi due anni. In altre parole, i tassi non li hanno alzati più di tanto quando dovevano alzarli, non li alzeranno certo ora...
 
ok, capisco

per quanto riguarda invece la TASSAZIONE, vorrei far notare che si "rischia" di dover metter mano alla dichiarazione (parlo da persona fisica):
  • progetti esteri -> compilazione quadro RW per IVAFE
  • pagamenti con sistema MangoPay -> compilazione quadro RW per IVAFE
  • progetti Lending -> concorrono a formare reddito IRPEF -> compilazione 730
ricapitolando, con i soli progetti equity italiani (d'ora in poi da 2.5k l'uno) saresti "esentato" dalla compilazione del 730;
direi che la direzione presa (tipologia di investitori desiderata) è chiara... :bye:
 
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per quanto riguarda invece la TASSAZIONE, vorrei far notare che si "rischia" di dover metter mano alla dichiarazione (parlo da persona fisica):
  • progetti esteri -> compilazione quadro RW per IVAFE
  • pagamenti con sistema MangoPay -> compilazione quadro RW per IVAFE
  • progetti Lending -> concorrono a formare reddito IRPEF -> compilazione 730
ricapitolando, con i soli progetti equity italiani (d'ora in poi da 2.5k l'uno) saresti "esentato" dalla compilazione del 730;
Da quanto leggo in fondo alla pagina sulla tassazione del portale W, per il sistema MangoPay appena introdotto sarà necessario compilare il quadro RW in dichiarazione dei redditi, ma non sarà applicabile la tassa IVAFE (citano interpello 155 del 2022). Qualcuno ferrato in materia può confermare?

Il problema ora, riguardo i progetti equity italiani, è che la piattaforma dice che è obbligatorio per tutti attivare e usare MangoPay, anche per incassare i progetti già in essere, e quindi anche chi investe solo nei progetti italiani si troverà a dover compilare il quadro RW, con le complicazioni del caso...
 
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Il problema ora, riguardo i progetti equity italiani, è che la piattaforma dice che è obbligatorio per tutti attivare e usare MangoPay, anche per incassare i progetti già in essere, e quindi anche chi investe solo nei progetti italiani si troverà a dover compilare il quadro RW, con le complicazioni del caso...
da dove arrivano queste affermazioni?
non ho trovato nulla sulle Condizioni Generali...
 
da dove arrivano queste affermazioni?
non ho trovato nulla sulle Condizioni Generali...
Non credo si possano mettere i link, anche perchè siamo in "anonimato" sulle piattaforme, comunque se cerchi "MangoPay" nella sezione aiuto/supporto del sito W troverai facilmente le pagine che parlano esplicitamente del monitoraggio tramite RW.
In altre pagine di aiuto ci sono riferimenti al pagamento dei progetti tramite MangoPay, anche nelle nuove condizioni ho visto dei riferimenti anche se non indicava esplicitamente l'adozione obbligatoria; quindi speravo anche io di aver inteso male e che attivarlo fosse solo una possibilità a scelta, ma ho chiesto al supporto e mi hanno risposto che va per forza attivato anche per ricevere i pagamenti dei progetti già in essere da anni. Oggi entrando in piattaforma mi esce l'avviso che devo completare il profilo, e guarda caso era già tutto completo tranne una nuova parte nei conti correnti dove richiede l'attivazione del wallet. Se vuoi chiedere anche tu al supporto per maggior scrupolo, e farci sapere se indicano anche a te che è obbligatorio attivarlo, potremo avere una smentita (magari!) o una conferma (purtroppo).
 
Non credo si possano mettere i link, anche perchè siamo in "anonimato" sulle piattaforme, comunque se cerchi "MangoPay" nella sezione aiuto/supporto del sito W troverai facilmente le pagine che parlano esplicitamente del monitoraggio tramite RW.
In altre pagine di aiuto ci sono riferimenti al pagamento dei progetti tramite MangoPay, anche nelle nuove condizioni ho visto dei riferimenti anche se non indicava esplicitamente l'adozione obbligatoria; quindi speravo anche io di aver inteso male e che attivarlo fosse solo una possibilità a scelta, ma ho chiesto al supporto e mi hanno risposto che va per forza attivato anche per ricevere i pagamenti dei progetti già in essere da anni. Oggi entrando in piattaforma mi esce l'avviso che devo completare il profilo, e guarda caso era già tutto completo tranne una nuova parte nei conti correnti dove richiede l'attivazione del wallet. Se vuoi chiedere anche tu al supporto per maggior scrupolo, e farci sapere se indicano anche a te che è obbligatorio attivarlo, potremo avere una smentita (magari!) o una conferma (purtroppo).
Confermo (purtroppo!)
 
Premesso che se non lo si sottoscrive il profilo non viene validato
quali sono i PRO ammesso ce ne siano per gli investitori, e i contro, e come funzionerebbe l'accredito delle somme rinvenienti dalle exit?

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