Vorrei gentilmente sottoporre questa situazione reale.
Alla improvvisa morte del padre di 60 anni. la vedova di 58 anni e i tre figli tutti maggiorenni (22-24-27 anni)
ereditano alcune case, terreni ed un capannone industriale.
Il padre non ha lasciato testamento, quindi 1/3 va alla vedova ed i 2/3 rimanenti vanno ai tre figli.
Solita storia, gli eredi litigano fra loro, non si accordano per spartire le proprietà, perchè qualcuno si sente sempre svantaggiato. Le proprietà rimangono quindi sempre indivise.
Ecco il caso specifico.
Viene affittato il capannone ad una srl, la vedova e 2 dei 3 figli firmano il contratto di locazione (cioè i 1/3+2 dei 2/3).
Un figlio si rifiuta di firmare, non è d'accordo, pur avendo la srl dato una caparra e gli altri eredi l'hanno incassata.
Il contratto di affitto è valido? Può il figlio non firmatario invalidare il contratto?
Oppure potrebbe la srl recedere dal contratto perchè gli eredi non sono solidali fra loro?
Vi ringrazio per la premura.
Alla improvvisa morte del padre di 60 anni. la vedova di 58 anni e i tre figli tutti maggiorenni (22-24-27 anni)
ereditano alcune case, terreni ed un capannone industriale.
Il padre non ha lasciato testamento, quindi 1/3 va alla vedova ed i 2/3 rimanenti vanno ai tre figli.
Solita storia, gli eredi litigano fra loro, non si accordano per spartire le proprietà, perchè qualcuno si sente sempre svantaggiato. Le proprietà rimangono quindi sempre indivise.
Ecco il caso specifico.
Viene affittato il capannone ad una srl, la vedova e 2 dei 3 figli firmano il contratto di locazione (cioè i 1/3+2 dei 2/3).
Un figlio si rifiuta di firmare, non è d'accordo, pur avendo la srl dato una caparra e gli altri eredi l'hanno incassata.
Il contratto di affitto è valido? Può il figlio non firmatario invalidare il contratto?
Oppure potrebbe la srl recedere dal contratto perchè gli eredi non sono solidali fra loro?
Vi ringrazio per la premura.