Esselunga 2023 0.875% XS1706921951 2027 1.875% XS1706922256


mah ... l'articolo mi pare raffazzonato . Esselunga ha emesso i 2 bond in sostituzione del prestito bancario per acquistare la quota immobiliare in mano ai fratelli. Immobili che sono dentro Esselunga S.p.A. fin qui ci siamo.

Ora la vedova e la figlia hanno esercitato il diritto di acquistare il 30% della controllante di esselunga: mi sembra improbabile che riescano ad aumentare il debito di esselunga tramite emissione di bond per l'operazione, al più indebiteranno la cassaforte di famiglia e non la controllata.

IMHO

detengo un lotto della 27 preso a 91.30 sugli scarichi HOLD attendo area 94-95 per restituirlo
 
mah ... l'articolo mi pare raffazzonato . Esselunga ha emesso i 2 bond in sostituzione del prestito bancario per acquistare la quota immobiliare in mano ai fratelli. Immobili che sono dentro Esselunga S.p.A. fin qui ci siamo.

Ora la vedova e la figlia hanno esercitato il diritto di acquistare il 30% della controllante di esselunga: mi sembra improbabile che riescano ad aumentare il debito di esselunga tramite emissione di bond per l'operazione, al più indebiteranno la cassaforte di famiglia e non la controllata.

IMHO

detengo un lotto della 27 preso a 91.30 sugli scarichi HOLD attendo area 94-95 per restituirlo

L'operazione consiste in una sorta di leverage buyout e credo ricalchi l'operazione fatta per l'acquisizione delle quote dell'immobiliare La Villata (la società che ha la proprietà degli immobili dei supermercati per intenderci). In questo caso l'ammontare del prestito obbligazionario che dovrà essere emesso sarà presumibilimente molto superiore alle emissioni fatte per l'acquisizione dell'immobiliare dal momento che la controllante Supermarket Italiani vale molto di più (è stato dato l'incarico a dei soggetti indipendenti di determinare il valore della società). La discesa del titolo nelle ultime settimane è dovuta alla necessità di aumentare l'indebitamento di Esselunga per il finanziamento dell'operazione :)
 
buonasera a tutti, ho visto che il bond 2027 ha una call. In pratica in caso di riduzione dei tassi, l'emittente si riserva il diritto di rimborsarlo prima della scadenza. ma a quanto? al prezzo di emissione di 99,289? Grazie.
 
Esselunga e i <<negozi di quartiere>>: a Milano altri 5 <<La Esse>> - Corriere.it

Esselunga punta sui «negozi di quartiere»: a Milano altri 5 «La Esse» entro l’anno

di Daniela Polizzi


Con l’avvio della Fase2 si sono riaperti i cantieri ed Esselunga è tornata ad accelerare gli investimenti sulla crescita del suo network di negozi, trainata dalle formule più innovative e tecnologiche della grande distribuzione. Lo fa ricominciando a lavorare sullo sviluppo dei negozi La Esse, l’insegna ipertecnologica che punta al servizio di prossimità nei centri cittadini, una formula che nel periodo di lockdown (ma anche in questa fase) è uno dei volanti del business futuro del gruppo con 8,1 miliardi di ricavi e 161 supermercati. La formula La Esse aveva visto fin qui la prima apertura in Corso Italia a Milano. Ora il progetto guarda all’inaugurazione di almeno una decina di punti vendita entro la fine dell’anno, molti dei quali a Milano, la città che ha vissuto in modo più forte l’emergenza. Sono così ripartiti i cantieri in via Arco, in Via Melchiorre Gioia, in zona Magenta e in prossimità di Piazza Piola che porteranno quindi a cinque i nuovi store entro pochi mesi.

Dieci negozi
La formula delle nuove aperture sarà quella già adottata nel primo negozio milanese. Più piccolo del classico supermercato Esselunga, e soprattutto omnicanale, per soddisfare i nuovi bisogni dei clienti nella spesa quotidiana. C’è un bar dove si potrà tornare a pranzare (ora il cibo è da asporto) e le ordinazioni si effettuano attraverso un totem digitale. Ma, una delle novità è che si può ritirare in appositi locker la spesa fatta online scegliendo tra oltre 15mila prodotti. Resta comunque la presenza di un supermercato dove si può direttamente fare la spesa ma le casse sono state abolite. Per pagare, il cliente inserisce la spesa in un vano apposito e il sistema riconosce in automatico i prodotti e calcola l’importo finale, tagliando i tempi.

Il modello
Insomma, un modello diverso che integra l’offerta fatta fin qui da Esselunga e da molti gruppi della distribuzione e diventa una carta importante nella crescita futura. Ma che rappresenta un jolly nelle fasi dell’emergenza durante la quale ha impattato sul business il divieto di spostamento tra Comuni. Imposto nella Fase1. L’idea era nata l’anno scorso, ben prima che scattasse l’emergenza, ma in questi mesi si è rivelata vincente. Da qui la volontà di accelerare gli investimenti del gruppo che nel 2019 ha investito 300 milioni, un ritmo che si punta a mantenere anche quest’anno.


La Esse rientra nel piano di crescita che punta a soddisfare le esigenze di un consumatore che «cerca più convenienza, multicanalità tra ecommerce e supermercati, e soprattutto compra più prodotti fatti in Italia che danno maggiore garanzia di qualità”, come ha spiegato il ceo Sami Khale nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera, la prima da quando, a gennaio, ha preso le redini operative di Esselunga. «Abbiamo investito per garantire il futuro dei nostri dipendenti, i clienti e l’indotto, fatto di logistica, trasporti e aziende, aveva detto il top manager-. Apriremo molti negozi entro i prossimi diciotto mesi tra cui Genova, Mantova e Livorno, città dove non eravamo presenti. Terremo il passo, anche con gli urban store a insegna La Esse. E abbiamo investito nelle persone inserendo 500 lavoratori interinali. Ogni supermercato che Esselunga apre dà lavoro a 150-200 persone. Anche questo è un segnale di fiducia per la ripartenza».
 
Siamo al 3,19% sulla 2027 XS1706922256. Aspettare ancora un po'?
 
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