Estensione tassa di soggiorno ai contratti di affitto turistico

chantal_bbb

Nuovo Utente
Sospeso dallo Staff
Registrato
12/9/12
Messaggi
26.142
Punti reazioni
518
Manovra, ecco i 700 emendamenti

Invito i decisori che leggono di effettuare un passo indietro ed evitare questa aberrazione giuridica : il mero affitto, parziale o totale, di un'abitazione da parte di un privato a turisti per contratti inferiori a 30 gg - c.d. affitti brevi o brevissimi - non può essere equiparato all'attività di una struttura ricettiva. E' importante lasciare la dovuta flessibilità decisionale al proprietario, che è l'unico che può decidere se operare come privato o come imprenditore. Il contratto breve è molto elastico, essendo utilizzabile per la l'affitto a turisti ma anche ad altre categorie di inquilini con esigenze a breve-brevissimo termine. Ne deriva che l'applicazione della tassa di soggiorno sarebbe impropria.
 
Non capisco questa alzata di scudi, se il problema è il nome basta chiamarla tassa comunale sugli alloggianti fuori sede. E poi la paga l'inquilino, leggero ritocco dei prezzi e la vita continua.
 
Il problema non sono i pochi euro...ma chissene. Il fatto è che sono tutte incombenze e seccature....mille lacci, laccioli, balzelli...in Italia non si può fare niente senza sottoporsi a seccature e intoppi...metti che gli si stacca la marca da bollo della ricevuta, metti che la connessione non ti funziona e non denunci subito in questura....Che stress.
 
Non è materia nazionale, è materia regionale, e purtroppo la regione può decidere come le pare cos'è una struttura ricettiva.
 
Sarebbe giustissimo, data la competizione sleale che i privati con Airbnb fanno agli hotel, per non parlare del fenomeno degli evasori totali grazie alla non necessità di registrazione del contrstto sotto i 30gg.

L'AdE dovrebbe istituire una squadra apposita per stanarli, come fanno in Spagna che incrociano gli annunci e fanno anche le prenotazioni finte risiedono da te e se non dichiari ti fanno verbale e ti inwulano per bene!

¿Tienes un piso en idealista o Airbnb? Hacienda lo sabe y te pedirá que lo declares
 
Sarebbe giustissimo, data la competizione sleale che i privati con Airbnb fanno agli hotel, per non parlare del fenomeno degli evasori totali grazie alla non necessità di registrazione del contrstto sotto i 30gg.

L'AdE dovrebbe istituire una squadra apposita per stanarli, come fanno in Spagna che incrociano gli annunci e fanno anche le prenotazioni finte risiedono da te e se non dichiari ti fanno verbale e ti inwulano per bene!

¿Tienes un piso en idealista o Airbnb? Hacienda lo sabe y te pedirá que lo declares

Guarda che stai facendo confusione. Nelle città dove la tassa di soggiorno c'è, il comune si organizza per incassarla anche da chi affitta le stanze/case per pochi giorni a turisti.

A bologna affitti con airbnb, ti registri al comune, e versi la tassa di soggiorno tutto regolare. Ma questo perchè la regione (competente in materia) ha determinato che la casa vacanze è struttura ricettiva.

Il punto è tutt'altro, questa proposta vuole decidere a livello nazionale cosa è turismo e cosa no, cosa è struttura ricettiva e cosa no. E non può farlo, per una questione di competenze.

///

La questione "evasori totali" invece mi pare chiaro che sia MENO PROBABILE con airbnb, che ti paga con strumenti tracciati, rispetto che con i + classici portali, o "metodi della nonna" (conoscenze etc), tramite i quali affitti e poi il pagamento viene fatto brevimano all'arrivo.

Airbnb è certamente uno strumento che RIDUCE L'EVASIONE , rispetto al modello precedente.
 
Il punto è tutt'altro, questa proposta vuole decidere a livello nazionale cosa è turismo e cosa no, cosa è struttura ricettiva e cosa no. E non può farlo, per una questione di competenze.
Anche no, la proposta Ribaudo/Bernardo dice che sarà applicata una tassa sugli affitti brevi, turistici o no. Infelicemente l'hanno accostata a quella esistente per le strutture ricettive, ingenerando dubbi e malcontenti. Se l'avessero chiamata tassa sul forestiero nessuno avrebbe obbiettato nulla.
Gli stessi firmatari propongono che sui conti bancari che ricevono bonifici da casinò e bookmakers esteri (non aams) venga applicata una cedolare secca sulle vincite simile alla tassa airbnb. Trattasi di finanza creativa.
 
Indietro