ETF a replica sintetica: cosa si rischia?

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come bias mi chiederei piuttosto se questa modalità sia caratteristica unica dei temibili etf o non sia presente anche dentro sicav e fondi.

È assolutamente caratteristica di fondi e sicav, laddove nel prospetto riportano la possibilità di utilizzare derivati.
Molti prodotti da banco bancari sono sintetici, composti da swap su titoli di stato etc. Per le società finanziarie emettere swap genera bei guadagni, che non trovi sul TER del fondo ma secondo me vengono scontati dal cliente.
Ho osservato nei fondi sintetici la sensibilità ai traumi del sottostante e l'incapacità di recupero. Guarda ho gente con centinaia di migliaia di euro di questa roba a 'capitale protetto' composta da swap su BTP che sono piombati giù l'anno scorso con lo spread e risaliti molto di meno quest'anno con il recupero e adesso stanno a -2/-3% e non crescono e non crepano.
Sugli ETF ho avuto a lungo prodotti sintetici e li ho trovati meno reattivi degli altri (forse un'impressione, un pregiudizio, il fatto che sono meno scambiati).
Quelli a replica fisica totale sono considerati un po' più di qualità.
 
Certamente. Gli etn sono simili alle obbligazioni. Gli ETF sono dei fondi il cui patrimonio non viene intaccato se il gestore esplode (chi ha vissuto il crack di Lehman Brothers se lo ricorda bene)

Quindi se il gestore degli etn dovesse esplodere
il patrimonio dell'etn viene attaccato?
e se è garantito da collaterale?
wisdomtree è sano?
 
Quindi se il gestore degli etn dovesse esplodere
il patrimonio dell'etn viene attaccato?
e se è garantito da collaterale?
wisdomtree è sano?


ETN (e ETC) non sono OICR come gli ETF. Sei esposto al rischio emittente.

Inoltre,da KID...che ti allego ,ma il consiglio é trovare il prospetto e spulciarlo per bene ;)

Il prodotto non è protetto dal Deposit Guarantee Scheme irlandese o da altro dispositivo di indennizzo o garanzia degli investitori. Ciò
implica che, in caso d'inadempienza di Boost Issuer PLC, si potrebbe perdere l'intero investimento. Poiché la capacità di Boost Issuer
PLC di pagare dipende dalla ricezione degli importi dovuti nell'ambito del prodotto dalle Controparti swap in forza degli swap, queste
ultime versano quotidianamente degli attivi come garanzia ("Garanzie collaterali") per tali obblighi, per un valore almeno pari a quello
del prezzo giornaliero del prodotto. In caso d'inadempienza dalle Controparti swap verso Boost Issuer PLC, la sua capacità di pagare
sarà limitata agli importi realizzati dalle Garanzie collaterali, come illustrato nel Prospetto informativo.



Ciao
 

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Domanda: gli ETF domiciliati in LU o FR a replica sintetica quanto pagano di tassazione? Non so se è stato scritto ma non l'ho trovato
 
Ciao @Blacksmith. ! Ti pongo, da novizio della materia, dei quesiti relativi ad alcune tue affermazioni:
Anche per il solo fatto che DB sia "chiaccherata" viene ridotta l'esposizione verso quella controparte. Proprio perché i gestori non si fanno mica prendere di sorpresa da banche che falliscono dalla sera alla mattina... :asd:
Ma le banche non falliscono dalla sera alla mattina. La normativa prevede che possano essere usate come controparte solo banche dalla massima affidabilità. Se una di queste banche dovesse diventare meno sicura, ci sarebbero mesi di tempo per trovare nuove controparti.
Cosa si rischia con un ETF a replica sintetica?
Di restare qualche giorno in balia della tracking difference. Ma solo se il gestore è così fesso che, invece di avviarsi per tempo, si fa cogliere di sorpresa da una controparte che gli defaulta dalla sera alla mattina.
Ma se il gestore dell'ETF ha come casa madre la banca che rappresenta la controparte nel contratto di Swap, come mi è sembrato di capire che sia possibile e forse frequente, come possiamo aspettarci che a fronte di una diminuzione dell'affidabilità di quest'ultima il gestore riduca effettivamente l'esposizione verso di essa?

Inoltre, hai affermato anche che:
Eventuali problemi con le controparti si tradurrebbero in una tracking difference fra NAV e sottostante. Quindi la paura della replica sintetica equivale ad aver paura di vedere una tracking difference fra NAV e sottostante. Ma chi è che controlla se l'andamento dei propri ETF a replica fisica segue esattamente il sottostante? Nessuno!!!
Con la replica sintetica il fondo è proprietario di un paniere di bond o azioni (il cd. collaterale) appartenenti alla lista degli eligible assets liquidi. L'andamento del valore del fondo quindi, non rispecchierà più da vicino l'andamento del sottostante, ma differirà per un tot% al giorno. Il contratto di swap con la controparte consiste nel pareggiare queste differenze una volta al giorno o alla settimana. Ad ogni reset riparte il conteggio delle differenze.

Che cosa succederebbe quindi, se la controparte smettesse di pareggiare quelle differenze?
Che il valore del fondo continuerebbe a dipendere dall'andamento del paniere collaterale e non da quello del benchmark, creando una tracking difference rispetto all'ultimo reset. Finché non ci si accorda con un altro intermediario e il conteggio riparte.

Cosa si rischia con un ETF a replica sintetica?
Di restare qualche giorno in balia della tracking difference. Ma solo se il gestore è così fesso che, invece di avviarsi per tempo, si fa cogliere di sorpresa da una controparte che gli defaulta dalla sera alla mattina.
Sembra quasi che tu sottovaluti "la paura di vedere una tracking difference" essendo quest'ultima presente non solo negli ETF a replica sintetica.

Tutto dipende però dall'ammontare della tracking difference; nel caso di un ETF a replica fisica me l'aspetto relativamente piccola dovuta ai costi di transazione o, nel caso di replica fisica a campione, dovuta a un andamento diverso dei titoli scelti per il paniere rispetto all'andamento dell’indice.

Nel caso degli ETF a replica sintetica invece, se ho ben capito, la normativa consente un’esposizione fino a un massimo del 10%, cioè fino a una differenza massima tra NAV dell'ETF e paniere collaterale del 10%, quindi potenzialmente al momento del fallimento della controparte Swap potrebbe realizzarsi una tracking difference del 10%.

Inoltre, qualora malauguratamente nei giorni "in balia della tracking difference" il valore del collaterale diminuisse quest'ultima sarebbe ancora maggiore.

Non mi sembra poca cosa.

Lo so che ritieni improbabile che i gestori si facciano cogliere alla sprovvista dal fallimento della controparte Swap ma questo argomento è legato alla prima questione che ti ho posto e cioè il dubbio che gestori facenti parte della stessa "famiglia" della controparte prendano correttamente le distanze qualora fosse il caso.

Ti sarei grato se mi rispondessi dipanando i miei dubbi!
 
Ma se il gestore dell'ETF ha come casa madre la banca che rappresenta la controparte nel contratto di Swap, come mi è sembrato di capire che sia possibile e forse frequente, come possiamo aspettarci che a fronte di una diminuzione dell'affidabilità di quest'ultima il gestore riduca effettivamente l'esposizione verso di essa?
Operazioni sospette si sono viste negli ultimi anni su ETP e certificati con leverage che replicano indici poco trasparenti.

Gli ETF dovrebbero invece replicare sempre indici trasparenti con andamenti visibili a tutti. Solo la presenza di derivati nel sottostante (sui cambi ad esempio) potrebbe portare a sospetti.

Sembra quasi che tu sottovaluti "la paura di vedere una tracking difference" essendo quest'ultima presente non solo negli ETF a replica sintetica.
Occhio non vede, cuore non duole.
E' un aspetto che è visibile solo agli occhi degli esperti. Si verifica correntemente senza troppi scandali.

Pensa invece a quello che è successo agli ETF a replica fisica con azioni russe come sottostante!

Tutto dipende però dall'ammontare della tracking difference; [...] nel caso di replica fisica a campione, dovuta a un andamento diverso dei titoli scelti per il paniere rispetto all'andamento dell’indice.
Nella replica sintetica è quasi lo stesso.
I titoli scelti per il paniere collaterale appartengono ad una lista di eligible securities che avrà quasi sempre un andamento diverso dall'indice replicato.
Il ruolo delle controparti degli swap è di aggiungere o sottrarre titoli dal paniere collaterale in modo da far sì che il NAV segua l'indice da replicare. Se la controparte smette di farlo (ognuna fino ad un max del 10%) si resta con quella parte del paniere al giorno X, che avrà il suo andamento.

Gli investitori dovrebbero restare sempre proprietari del paniere collaterale, che è generalmente più difensivo dell'indice replicato e non ha problemi di liquidità. A meno che non siano presenti clausole particolari per le fasi di stress del mercato che portino a valorizzazioni "politiche" degli indici replicati.

Sarà interessante vedere se ci saranno differenze di trattamento fra gli ETF a replica fisica o sintetica sugli indici azionari russi.
 
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Operazioni sospette si sono viste negli ultimi anni su ETP e certificati con leverage che replicano indici poco trasparenti.

Gli ETF dovrebbero invece replicare sempre indici trasparenti con andamenti visibili a tutti. Solo la presenza di derivati nel sottostante (sui cambi ad esempio) potrebbe portare a sospetti.


Occhio non vede, cuore non duole.
E' un aspetto che è visibile solo agli occhi degli esperti. Si verifica correntemente senza troppi scandali.

Pensa invece a quello che è successo agli ETF a replica fisica con azioni russe come sottostante!


Nella replica sintetica è quasi lo stesso.
I titoli scelti per il paniere collaterale appartengono ad una lista di eligible securities che avrà quasi sempre un andamento diverso dall'indice replicato.
Il ruolo delle controparti degli swap è di aggiungere o sottrarre titoli dal paniere collaterale in modo da far sì che il NAV segua l'indice da replicare. Se la controparte smette di farlo (ognuna fino ad un max del 10%) si resta con quella parte del paniere al giorno X, che avrà il suo andamento.

Gli investitori dovrebbero restare sempre proprietari del paniere collaterale, che è generalmente più difensivo dell'indice replicato e non ha problemi di liquidità. A meno che non siano presenti clausole particolari per le fasi di stress del mercato che portino a valorizzazioni "politiche" degli indici replicati.

Sarà interessante vedere se ci saranno differenze di trattamento fra gli ETF a replica fisica o sintetica sugli indici azionari russi.
Personalmente non guardo neanche la replica quando acquisto un ETF. Mi interessa molto invece il discorso relativo alla tracking difference. Mi sono salvato con la Russia grazie a questo, mentre nonostante tutto sono voluto entrare in India. FLXI non è a replica sintetica eppure ha una discreta tracking difference. Dovrei probabilmente aprire un nuovo thread ma nessuno risponderebbe. Da cosa è dovuto il TE? Dipende da quanto sono "liquidi" i mercati presi come benckmark? E' in qualche modo una forma speculativa dell'emittente? E' regolamentato in qualche modo? A tal propostio mi aspetto che un ETF con TE notevole possa essere in qualche modo penalizzato dagli investitori ma esiste una % massima di TE?
 

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Anche INDA ha un tracking error pronunciato.
INDA Discount or Premium to NAV

L'andamento degli ETF europei sull'India sembra corrispondere a quello USA a meno del cambio €/$ (in rosso) e dei costi di gestione che possono differire.
Black ma tu hai le rispote alle mie domande? Perchè accade questo e perchè su certi ETF? Grazie comunque
 
Personalmente non guardo neanche la replica quando acquisto un ETF. Mi interessa molto invece il discorso relativo alla tracking difference. Mi sono salvato con la Russia grazie a questo, mentre nonostante tutto sono voluto entrare in India. FLXI non è a replica sintetica eppure ha una discreta tracking difference. Dovrei probabilmente aprire un nuovo thread ma nessuno risponderebbe. Da cosa è dovuto il TE? Dipende da quanto sono "liquidi" i mercati presi come benckmark? E' in qualche modo una forma speculativa dell'emittente? E' regolamentato in qualche modo? A tal propostio mi aspetto che un ETF con TE notevole possa essere in qualche modo penalizzato dagli investitori ma esiste una % massima di TE?
ETF: cos'è il Tracking error
 
Da cosa è dovuto il TE? Dipende da quanto sono "liquidi" i mercati presi come benckmark? E' in qualche modo una forma speculativa dell'emittente? E' regolamentato in qualche modo? A tal propostio mi aspetto che un ETF con TE notevole possa essere in qualche modo penalizzato dagli investitori ma esiste una % massima di TE?
Fidelity fa l'elenco: Total expense ratio, Transaction and rebalancing costs, Sampling, Cash drag, Timing, Securities lending.

Ma indica sempre i costi di gestione come principale responsabile della tracking difference.

ETF Tracking Difference - Fidelity
 
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Salve a tutti.
Riprendo questa discussione. Da pivello, ho letto più che ho potuto finché non mi si sono incrociati gli occhi e mi è venuto mal di testa.
In definitiva, un ETF monetario a replica sintetica come XEON si può considerare sicuro diciamo quanto un c/c, o almeno un CD, di una qualsiasi banca italiana?
Grazie per le vostre opinioni.
 
Grazie. Ho guardato quello e un altro video dello stesso autore, anche se non sono riuscito a trovare una risposta alla domanda. In una discussione, alla domanda se sia più rischioso uno xeon o un cd, si rispondeva:
"Gli strumenti monetari hanno un backstop implicito della ECB, sono tanto sicuri quanto un conto deposito... La ECB non permetterebbe mai ad un MMF di non ritornare il capitale investito, aprirebbero facility dopo facility per pompare liquidità, in situazioni di crisi. Sarebbe troppo disastroso altrimenti, ed è da anni che lavorano sul rendere più sicuri questo tipo di fondi".
Ovviamente ho dovuto cercare il significato delle sigle...
Probabilmente il motivo che mi fa ritenere più sicura la banca sotto casa è solo un motivo psicologico.
 
Salve a tutti.
Riprendo questa discussione. Da pivello, ho letto più che ho potuto finché non mi si sono incrociati gli occhi e mi è venuto mal di testa.
In definitiva, un ETF monetario a replica sintetica come XEON si può considerare sicuro diciamo quanto un c/c, o almeno un CD, di una qualsiasi banca italiana?
Grazie per le vostre opinioni.
Seguo, avevo capito che XEON fosse uno strumento estremamente sicuro ma a questo punto non sono più così sicuro..
 
Seguo, avevo capito che XEON fosse uno strumento estremamente sicuro ma a questo punto non sono più così sicuro..
Una cosa che non ho capito è che su JustETF si dice
Controparte dello SwapBarclays Bank PLC|Deutsche Bank AG|Goldman Sachs International|J.P. Morgan Securities plc|Société Générale
ma sul sito di Xeon si dice Deutsche Bank 100%.
Comunque in caso di improbabilissimo fallimento di DB, a quanto ho capito, la parte di capitale veramente a rischio sarebbe una piccolissima percentuale.
Mi sono abbastanza persuaso che non ci sia particolare differenza di rischio tra uno XEON e il cd di una banca qualsiasi, a parte che XEON sembra un'entità molto più distante della banca locale. Però ancora esito a comprare...
 
Una cosa che non ho capito è che su JustETF si dice
Controparte dello SwapBarclays Bank PLC|Deutsche Bank AG|Goldman Sachs International|J.P. Morgan Securities plc|Société Générale
ma sul sito di Xeon si dice Deutsche Bank 100%.
Comunque in caso di improbabilissimo fallimento di DB, a quanto ho capito, la parte di capitale veramente a rischio sarebbe una piccolissima percentuale.
Mi sono abbastanza persuaso che non ci sia particolare differenza di rischio tra uno XEON e il cd di una banca qualsiasi, a parte che XEON sembra un'entità molto più distante della banca locale. Però ancora esito a comprare...
Si penso anche io che come rischio sia più o meno come tenere i soldi su conto corrente.. Senza il fitd
 
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