Eurovita cap.4 - the end?

Il motivo è che hanno permesso a dei pirati, una private equity senza scrupoli, di gestire settori sensibilissimi come fondi pensione ed assicurazioni sulla vita.
Grosso errore dei legislatori.
Hanno permesso a Cinven di smembrare un azienda strategica come Avio e di fare precipitare la qualità costruttiva con un eccessivo risparmio
Avio under the microscope
 

SETTORE ASSICURAZIONI - Riscatti nel Vita 15 miliardi nei primi nove mesi​

Fatto​

Indicazioni da Insurance Summit organizzato da Il Sole 24 Ore:

1) I riscatti complessivi dalle polizze vita sono ammontati a €15 miliardi nei primi nove mesi dell'anno e concentrati nel periodo marzo - giugno 2023;

2) A partire da giugno i riscatti dalla vita si sono stabilizzati ed il CEO di Generali Italia ha indicato che la raccolta netta è tornata positiva a partire da giugno;

3) Non c'è stata al momento una corsa ai riscatti da parte dei clienti di Eurovita che possono uscire dalle polizze a partire da inizio novembre;

4) Il governo italiano chiede al settore di sostenere il paese sottoscrivendo debito pubblico;

5) I player assicurativi sono favorevoli all'introduzione di soluzioni per gli eventi catastrofali; 6) IVASS è a favore della potenziale introduzione di un fondo di garanzia come quello esistente per i conti correnti bancari.

Effetto​



Indicazioni nel complesso positive. Settore vita in ripresa. Positivo che non ci siano forti flussi di riscatti per Eurovita.

SETTORE ASSICURAZIONI - Riscatti nel Vita 15 miliardi nei primi nove mesi - Websim
 
Indicazioni nel complesso positive. Settore vita in ripresa. Positivo che non ci siano forti flussi di riscatti per Eurovita.

beh! nei riscatti c'è da valutare il basso rendimento degli ultimi anni e le eventuali penali di riscatto qualora i tempi nn siano abbastanza maturi per farlo
 
Indicazioni nel complesso positive. Settore vita in ripresa. Positivo che non ci siano forti flussi di riscatti per Eurovita.

Soprattutto in termini di educazione finanziaria del popolino...

Indicazioni positive soprattutto per chi ha invece deciso di riscattare:
stando così le cose speriamo che ci restituiscano velocemente il denaro che hanno preso in ostaggio.
 
Indicazioni positive soprattutto per chi ha invece deciso di riscattare:
stando così le cose speriamo che ci restituiscano velocemente il denaro che hanno preso in ostaggio.

Si.

Se al problema tassi si fosse sommata la "bank run" probabilmente avrebbero bloccato i riscatti anche su altri lidi.

Il comparto vita, tutto, resta comunque in sofferenza.
 
Si ha idea di quanto dovrebbero metterci ad erogare i riscatti?
Si ha idea di come sarebbe la procedura?
Si manda richiesta, OK, e poi?
Dovrebbero mandare una conferma di accettazione? Mandare un prospetto con l'importo definitivo? Indicare una data di bonifico con relativo iban?
Finora non ho ricevuto nulla se non un messaggio automatico di ricezione richiesta che "sara' analizzata entro i tempi contrattuali".
 
Si ha idea di come sarebbe la procedura?
Si manda richiesta, OK, e poi?
Dovrebbero mandare una conferma di accettazione? Mandare un prospetto con l'importo definitivo? Indicare una data di bonifico con relativo iban?
Finora non ho ricevuto nulla se non un messaggio automatico di ricezione richiesta che "sara' analizzata entro i tempi contrattuali".

In base alla mia esperienza su altre assicurazioni un bel giorno arriverà l'importo del riscatto e basta.
Non ricordo di aver mai ricevuto lo straccio di un calcolo o di un resoconto, l'unica accortezza che ho sempre avuto è stata quella di verificare sul portale dell'assicurazione l'importo che mi sarebbe spettato e poi controllare che più o meno i numeri siano quelli.
Anche perchè un altro mistero delle assicurazioni è la tassazione che calcolano loro facendo delle medie tra le varie tassaizoni:
detto in altre parole devi fidarti (altro buon motivo per stare lontano da questi prodotti).
 
se richiedete il riscatto vi riporta il lordo della polizza nel sito online?
 
Ciao,
scusami tanto spero di non offenderti, ma non posso più trattenermi. E' da mesi che stai dicendo che a Novembre non si sarebbe potuto riscattare.. Ci prendono tutti in giro.. Ancora non c'è nulla di formale (quando già molti se non tutti i documenti per il salvataggio erano già firmati).. Ancora non riesco a capire come faranno, mancano pochi giorni ed ancora non hanno fatto nulla.. Hai riempito di negatività tutta la gente che legge.. Ora tutto sta procedendo! OK, ci saranno dei disagi nell'accesso al sito, o altre piccole anomalie risolvibili in ore o il giorno dopo. Ora altra negatività? Come mai devono trascorrere 2 anni prima che le polizze diventino dei nuovi proprietari?! PER PRIMA COSA, LE POLIZZE SONO GIA DEI NUOVI PROPRIETARI (in questo momento i proprietari sono 5). Successivamente ogni polizza avrà un singolo proprietario dei 5. Perchè successivamente???????
Perchè ad oggi, non si sa quanto portafoglio rimane, e in che strumenti maggiormente rimane, solo a bocce (relativamente) ferme si potrà dividere in parti eque.. Cerca di essere più ottimista, e smetti di pensare che tutto il mondo ti e ci prende in giro. L'ho gia scritto alcune settimane fà come la penso: se dovete riscattare perchè avete paura che le polizze non sono al sicuro, state sbagliando di grosso, se riscattate per altri motivi sono fatti vostri..

Buona serata..
Ti spiacerebbe prendertela anche con chi ha scritto le frasi in rosso?
Non vorrei sembrare l'unico a non essere totalmente tranquillo:


Alla fine, il giorno è arrivato. Anche se in realtà non è successo nulla. Il 2 novembre infatti si è riaperta la possibilità, per gli ex clienti di Eurovita ora confluiti in Cronos, di chiedere il riscatto delle proprie polizze ottenendo indietro il denaro investito, senza aspettare la scadenza. Tuttavia, ai risparmiatori che volevano passare all’incasso è stato risposto di aspettare 30 giorni. Per quanto possa suonare come una beffa, soprattutto per chi ha un urgente bisogno di somme che non può toccare ormai da quasi un anno, è tutto legittimo.

I tempi per i riscatti

Non tutti lo sanno ma “queste polizze prevedono un tempo massimo di 30 giorni per la liquidazione” spiega Antonio Pinto, esperto del settore per Confconsumatori. Non è, insomma, un problema di Cronos ma una prassi. Ora bisognerà vedere se Cronos riuscirà a onorare i tempi, considerato che nella giornata del 2 novembre il sito è stato subissato di richieste e non è stato raggiungibile per ore. Un esordio poco promettente.

Non è chiaro a quanto ammontino le domande presentate finora ma sono le stesse associazioni di consumatori a invocare cautela: “Ribadiamo che i risparmiatori debbano essere cauti nel riscattare immediatamente le polizze e che le situazioni vanno valutate caso per caso, per evitare perdite di capitale dovute all’aumento dei tassi e all’andamento degli investimenti sottostanti” ammonisce Carlo Piarulli, responsabile banche per Adiconsum.


Qualche parola su quel che sta accadendo è arrivata, in settimana, da Luigi Federico Signorini, presidente Ivass: "Naturalmente non possiamo ancora avere dati assestati, ma le evidenze dei primissimi giorni dalla riapertura dei riscatti anticipati forniscono segnali di una situazione gestita in modo ordinato. S'intende che continueremo a seguire da vicino il corretto proseguimento dell'attività", ha assicurato ringraziando ancora il sistema per la gestione della crisi con una “soluzione di mercato” che ha salvaguardato “pienamente i risparmiatori”, ha rimarcato ancora Signorini.

I diritti degli assicurati

Ma cosa si può fare se Cronos non dovesse rispettare il termine dei 30 giorni? Si dovrebbe inviare un reclamo e, se l’assicurazione non ottempera entro 30 giorni, avviare una causa. Ma è una via che diversi avvocati sconsigliano: il rischio è di gettare via soldi per imbarcarsi in un’azione legale di mesi, quando il denaro potrebbe arrivare, magari, con un solo mese di ritardo.

“Cronos è una società con spalle molto larghe - rassicura Pinto - e non mi aspetto sorprese”. Qualche brutto scherzo, invece, lo potrebbero fare le banche distributrici: “Ai clienti che chiedono il riscatto diversi istituti propongono di ‘spostare’ il denaro su altri prodotti, ovviamente della casa, spacciandoli per sicuri. Bisogna però stare molto attenti alle commissioni applicate perché si rischia di fare solo gli interessi della banca. Abbiamo già ricevuto alcune segnalazioni in merito” continua l’avvocato.

Un’altra “scoperta” fatta da molti risparmiatori di Cronos è che non potranno scegliere in quale compagnia confluire, quando la newco verrà scorporata e le polizze saranno suddivise tra Allianz, Sanpaolo Vita, Generali, Poste Vita e Unipol, le cinque compagnie che hanno, di fatto, salvato il portafoglio clienti della moribonda Eurovita. In realtà questo era previsto fin dall’inizio: lo “spezzatino” verrà stabilito tra le società stesse nel rispetto delle quote detenute (22,5% per tutti, tranne Allianz che partecipa con il 10%) e di altre variabili di cui, almeno per ora, si sa poco o nulla.
Eurovita, riscatti al via ma ci vorrà un mese. L’esperto: “Occhio ai ‘giochetti’ delle banche”
 
La mandria si sta accalcando all'unica porta di uscita?
 
e non è assolutamente vero che c'è stata una corsa unanime ai riscatti, anzi...
 
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