Una mia parente ormai 89enne ha lavorato all'estero in passato per molto tempo e, da quando è tornata in Italia, percepisce anche la pensione estera (circa 900eur/mese) oltre alla reversibilità (è vedova). E' stata fiscalmente seguita molto poco (è sola e senza figli) e, se ho ben capito la dinamica della vicenda, non sapeva che doveva dichiarare al fisco tale pensione estera, fatto sta che 6-7 anni fa la questione uscì fuori e, da allora, è tartassata dal fisco (l'AdE le manda modelli F24 precompilati da pagare), tanto che ormai la sua liquidità in banca è ridotta all'osso e comincia a preoccuparsi. La badante l'aveva fatta parlare con un sindacalista il quale le aveva suggerito di non pagare più però lei non si è convinta perchè spaventata dal fatto che i suoi debiti potranno ricadere sugli eredi testamentari, ovvero suo fratello (mio padre) e poi io.
Da quel poco che ne so, la mia parente ha ragione ovvero tali tasse, eventualmente non più pagate al fisco a partire da ora, diventeranno debiti da pagare da parte di mio padre alla morte della parente. Credo che l'unica sia valutare l'eredità col beneficio d'inventario ma ritengo cambi poco perchè, anche se adesso smette lei di pagare, un domani mio padre dovrà prelevare il denaro necessario a sanare i debiti dalla liquidità del conto della parente defunta, invece se la liquidità sarà insufficiente (spese per badante, cure mediche, etc) toccherà vendere la casa della parente (unico bene che ha), sempre se ho capito bene come funziona il beneficio d'inventario.
A voi chiedo se ci sono altre soluzioni, ovviamente legali, anche solo per poter abbassare la pressione fiscale.
Da quel poco che ne so, la mia parente ha ragione ovvero tali tasse, eventualmente non più pagate al fisco a partire da ora, diventeranno debiti da pagare da parte di mio padre alla morte della parente. Credo che l'unica sia valutare l'eredità col beneficio d'inventario ma ritengo cambi poco perchè, anche se adesso smette lei di pagare, un domani mio padre dovrà prelevare il denaro necessario a sanare i debiti dalla liquidità del conto della parente defunta, invece se la liquidità sarà insufficiente (spese per badante, cure mediche, etc) toccherà vendere la casa della parente (unico bene che ha), sempre se ho capito bene come funziona il beneficio d'inventario.
A voi chiedo se ci sono altre soluzioni, ovviamente legali, anche solo per poter abbassare la pressione fiscale.