"Faremo crollare l'economia russa". cap. 2

Stato
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In Russia la vita torna alla normalità: dalle ceneri di Starbucks riapre Stars Coffee :D

https://www.bbc.com/news/world-europe-62605417

Io l'avrei chiamato Starsky o Starkovsky

la cosa ridicola è che non colgono l'occasione per fare qualcosa di ''loro'' ma devono per forza fare la versione tarocca di un azienda degli odiati yankee. Dal dichiarare il nuovo ordine mondiale a fare il tarocco di starbucks è un attimo :clap:

Tra l'altro mettono il logo scopiazzato utilizzando pure l'inglese e non il russo...:p
 
Russia a due velocità: l'export corre col gas ma le sanzioni affondano la manifattura

Dal 2023 anche le esportazioni di beni energetici cominceranno a tirare il freno. Molti altri settori stanno già pagando dazio: i viaggi aerei domestici sono scesi dell'83% dall'inizio della guerra mentre sono diminuiti del 70% i volumi delle merci trasportate via aerea. :rolleyes::rolleyes:
 
Analisi della sanzioni dal versante russo.

In sintesi, l'impatto sarà veramente notevole.


https://www.kp.ru/daily/27434.5/4635684/

Mi sono permessa di tradurne una parte visto che su Baltik e Elbrus avevo sottolineato più volte che erano prodotti a Taiwan su progetto russo perché non erano in grado di produrli "in casa".

"[...]Fin dall'inizio dell'operazione speciale, i paesi occidentali hanno limitato l'accesso della Russia alle apparecchiature ad alta tecnologia e agli sviluppi IT. Gli Stati Uniti hanno obbligato tutti i produttori stranieri che utilizzano la tecnologia americana a ottenere licenze per fornire i loro prodotti alla Russia. Solo un esempio: il nostro paese non produce semiconduttori necessari per la produzione della tecnologia moderna, abbiamo importato la parte del leone dei microchip dall'estero. Tuttavia, a causa delle sanzioni, il più grande produttore di chip per semiconduttori - la società taiwanese TSMC, che fornisce il 90% del fabbisogno mondiale - ha rifiutato di collaborare con la Russia. Anche il destino dei processori russi "Baikal" ed "Elbrus", alla cui produzione ha partecipato, non è chiaro ora.

Gli esperti affermano che ci vorranno 15 anni per stabilire la produzione propria di semiconduttori moderni nel paese: i microchip sono ora utilizzati ovunque, è impossibile realizzare uno smartphone o un'auto moderni senza di essi. E questa è solo una piccola parte dei problemi creati dalle sanzioni nel campo dell'informatica.

Rimane la speranza per l'onnipresente Cina, ma è improbabile che chiuderà tutti i buchi dell'alta tecnologia nell'economia russa. Aggiungiamo anche che le grandi società informatiche russe, in un modo o nell'altro legate allo stato, sono cadute sotto le sanzioni di blocco. Quindi qui le misure introdotte dall'Occidente sono molto dolorose per noi.
[...]"
 
cosa diceva Lincoln?

"Potete ingannare tutti per qualche tempo e qualcuno per sempre, ma non potete ingannare tutti per sempre"

agosto sta per finire , tra settembre e Natale sara' chiara a tutti la faccenda.
 
Il tweet di Geraci è sbagliato già dalla base.
L'Ue non ha fatto alcuno studio per dire che le sanzioni funzionano, ha semplicemente rilasciato un'infografica che si può trovare al link seguente ed i dati sulle previsioni non sono dell'Ue ma della Banca Mondiale: https://www.consilium.europa.eu/en/infographics/impact-sanctions-russian-economy/
Quindi quelli indicati non sono gli obiettivi dell'Ue per le sanzioni che ha messo alla Russia, ma previsioni della Banca Mondiale.
La logica poi sarebbe quindi di toglierle unilateralmente perché non funzionano come previsto?
 
Il tweet di Geraci è sbagliato già dalla base.
L'Ue non ha fatto alcuno studio per dire che le sanzioni funzionano, ha semplicemente rilasciato un'infografica che si può trovare al link seguente ed i dati sulle previsioni non sono dell'Ue ma della Banca Mondiale: https://www.consilium.europa.eu/en/infographics/impact-sanctions-russian-economy/
Quindi quelli indicati non sono gli obiettivi dell'Ue per le sanzioni che ha messo alla Russia, ma previsioni della Banca Mondiale.
La logica poi sarebbe quindi di toglierle unilateralmente perché non funzionano come previsto?

Forse non come previsto, ma mi sembra che la Komsomol'skaja Pravda, nell'articolo riportato da @orson69, abbia buttato giù un cahier de doleance che fa intendere che non sono proprio inessenziali, tra l'altro in ambiti che impattano sullo sviluppo futuro.

Analisi della sanzioni dal versante russo.

In sintesi, l'impatto sarà veramente notevole.


https://www.kp.ru/daily/27434.5/4635684/
 
Il tweet di Geraci è sbagliato già dalla base.
L'Ue non ha fatto alcuno studio per dire che le sanzioni funzionano, ha semplicemente rilasciato un'infografica che si può trovare al link seguente ed i dati sulle previsioni non sono dell'Ue ma della Banca Mondiale: https://www.consilium.europa.eu/en/infographics/impact-sanctions-russian-economy/
Quindi quelli indicati non sono gli obiettivi dell'Ue per le sanzioni che ha messo alla Russia, ma previsioni della Banca Mondiale.
La logica poi sarebbe quindi di toglierle unilateralmente perché non funzionano come previsto?

ammappalo ,quindi fanno sanzioni to the fucking dog:D:D:D:D:D
 
Il tweet di Geraci è sbagliato già dalla base.
L'Ue non ha fatto alcuno studio per dire che le sanzioni funzionano, ha semplicemente rilasciato un'infografica che si può trovare al link seguente ed i dati sulle previsioni non sono dell'Ue ma della Banca Mondiale: https://www.consilium.europa.eu/en/infographics/impact-sanctions-russian-economy/
Quindi quelli indicati non sono gli obiettivi dell'Ue per le sanzioni che ha messo alla Russia, ma previsioni della Banca Mondiale.
La logica poi sarebbe quindi di toglierle unilateralmente perché non funzionano come previsto?

Certo certo...
questo l'ha scritto la banca mondiale?
"Although it may take a long time to see the impact on Russia of some of the sanctions imposed, current estimates show that restrictive measures are already working as expected"
 
Certo certo...
questo l'ha scritto la banca mondiale?
"Although it may take a long time to see the impact on Russia of some of the sanctions imposed, current estimates show that restrictive measures are already working as expected"

Molte delle sanzioni del sesto pacchetto sono decise ma non ancora applicate, come quella sul ban del petrolio via nave (che impatterà soprattutto sulla possibilità di assicurare le navi e/o ottenere finanziamenti sul carico) che scatterà dal 5 dicembre prossimo.
 
Ultima modifica:
Forse non come previsto, ma mi sembra che la Komsomol'skaja Pravda, nell'articolo riportato da @orson69, abbia buttato giù un cahier de doleance che fa intendere che non sono proprio inessenziali, tra l'altro in ambiti che impattano sullo sviluppo futuro.

Bene ma questo a che serve?
Il russo che vive (ancor di piu') con le pezze al cu*lo dovrebbe rincuorare me o gli ucraini?
Dovrebbe portare alla deposizione di Putin e all'ascesa di un democratico per la prima volta nella storia della Russia?
Dovrebbe impedirgli di sfornare missili quando non si sa ancora che pezzi gli mancherebbero?

Noi intanto stiamo rapidamente passando da "preferisci la pace o il condizionatore" a "preferisci la pace o un lavoro?"
 
Caspita, vedi come si sono ringalluzziti i russetti :D
ammappalo ,quindi fanno sanzioni to the fucking dog:D:D:D:D:D
Sicuramente sono stati fatti studi sull'impatto delle sanzioni, ma che io sappia non sono stati resi pubblici.
Certo certo...
questo l'ha scritto la banca mondiale?
"Although it may take a long time to see the impact on Russia of some of the sanctions imposed, current estimates show that restrictive measures are already working as expected"
La Banca Mondiale ha fatto delle stime che se verificate, cosa molto difficile da fare indipendentemente visto che molti dati sono diventati segreti di stato in Russia, indica che le sanzioni stanno funzionando come previsto.
Se l'inflazione è qualche punto percentuale in meno ed il pil qualche punto percentuale in più vuol dire necessariamente che non stanno funzionando?
La realtà è che le sanzioni pongono gravi quesiti sull'economia a lungo termine per la Russia, che oggi sta in piedi esclusivamente grazie all'immenso aumento del costo del gas, ma un domani si sveglia con gli europei che hanno diversificato alla grande e passa dall'essere l'unico fornitore ad uno dei tanti, con in più tante limitazioni su ciò che può importare o esportare nel mercato per lei più ricco al momento.
Ripeto la domanda: se le sanzioni ottenessero qualche punto percentuale in meno rispetto al previsto secondo voi andrebbero tolte? Sarebbe questa la logica?
 
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