" Faremo crollare l'economia russa" cap. 4

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Bitcoin si basa su una blockchain su una rete distribuita, una blockchain proprietaria non ha le caratteristiche necessarie per garantirsi da manipolazioni, politiche e non.
OK! Grazie

non credo che lo scopo è l’ bi zione sia una innovazione tecnologica, anzi, a parte la parte sicurezza ovviamente.

é già innovativa in termini assoluti una moneta che sia internazionale senza retaggi nazionali o vincoli politici.

il compimento una volta avvenuto, avrebbe il magnetismo di attrarre tutto il mercato che risente della influenza usa/ul/eu.
 
OK! Grazie

non credo che lo scopo è l’ bi zione sia una innovazione tecnologica, anzi, a parte la parte sicurezza ovviamente.

é già innovativa in termini assoluti una moneta che sia internazionale senza retaggi nazionali o vincoli politici.

il compimento una volta avvenuto, avrebbe il magnetismo di attrarre tutto il mercato che risente della influenza usa/ul/eu.
Basterebbe una moneta paniere tra cina, russia, india e brasile...
per iniziare magari su scambi e merci limitate.. il resto verrebbe dopo.
 
Vengo in pace, anche se ho spesso il coltello tra i denti ;)
:D
Una "super-valuta" basata su un paniere fisico sarà sicuramente weaponizzabile da parte del paese con il maggior contributo di materie prime a questo paniere. Non ci vedo Cina ed India, ad esempio, trovare facilmente un accordo sulla composizione del paniere.
in realtà la Cina come maggiore movimentatore di materie prime potrebbe averne tutto il’interesse, mentre i paesi poveri ma ricchi di materie avrebbero un fondo di garanzia autogestibile, win win


Commodity currency - Wikipedia).

Negative
On the other side, a currency being tied to the major commodities of a country can be problematic, as a decrease in demand for any specific commodity can take a huge toll on the country's currency, leading to deflation.


Se poi i vari paesi BRICS continueranno a fare quello che vogliono con le loro monete nazionali, non cambierà assolutamente nulla rispetto alla situazione attuale.

perchè no, le monete nazionali possono svalutare o valutarsi per incentivare le esportazione di prodotti e semilavorati incentivando lo sviluppo di un secondario e terziario in prospettiva
Diciamola tutta: il maggior rischio che gli altri paesi hanno nei confronti del dollaro, è la necessità di fare settlement delle transazioni in dollari dei grossi istituti finanziari presso la Fed (=> in caso di sanzioni, sei fuori dal sistema di settlement). Questo sistema, che tecnologicamente funziona molto bene, va sostituito con uno altrettanto funzionale e concordato fra tutti i paesi membri. La blockchain distribuita non la vedo assolutamente un sistema efficiente per gestire un settlement di transazioni di quella scala.



Non è vero che non ha una politica monetaria: la generazione di nuovi Bitcoin tramite il mining è la politica monetaria del Bitcoin, algoritmica.

Altre crittovalute hanno algoritmicamente impostata una generazione inflattiva di nuova crittovaluta che viene usata per pagare lo staking (= contribuire al consenso distribuito) e appunto disincentivare il non-staking (se non contribuisco con i miei token al consenso distribuito, ci perdo un X% all'anno in inflazione, tutto scritto nell'algoritmo della specifica crittovaluta).
Certamente!
essendo un consesso la politica monetaria eventuale è condivisa, anche se poco auspicabile per ridurre conflittualità e sperequazioni. Anche una inflazione programmata sarebbe comoda per i paesi che di inflazione ne hanno in eccesso, quantomeno in compensazione.
 
Se fosse così semplice, perché in 20 anni che si parla di BRICS non è stato ancora fatto?
Perchè non c’erano le condizioni climatiche:D

i giornali extra Occidente tutti, si sono lamentati da un lato delle pressioni anche corruttive dell’Occidente per schierarsi, dall’altro hanno sentito il peso economico delle scelte fatte da altri paesi cui non volevano essere coinvolti
 
Perchè non c’erano le condizioni climatiche:D

i giornali extra Occidente tutti, si sono lamentati da un lato delle pressioni anche corruttive dell’Occidente per schierarsi, dall’altro hanno sentito il peso economico delle scelte fatte da altri paesi cui non volevano essere coinvolti
anche perchè tutte le voci fuori del coro...
venivano sistematicamente messe a tacere.
in senso figurato e non...
con colpi di stato, boicottaggi economici,
condizionamenti eversivi... ecc ecc
 
anche perchè tutte le voci fuori del coro...
venivano sistematicamente messe a tacere.
in senso figurato e non...
con colpi di stato, boicottaggi economici,
condizionamenti eversivi... ecc ecc
Yes leggi Perù, Niger, iraq, Afganistan, ecc.
 
Chi tiene i server?
Ormai stanno sotto gli oceani, la Cina ha appena costruito i più grandi mai fatti.

economico, sicurezza ripartita in acque internazionali ;)

ps. Con implementazione dell’energia da moto ondoso, ecocompatibile
 
Ultima modifica:
Ok quindi comandano i cinesi

Ora vediamo gli indiani se sono d’accordo
Bah non è che avessi troppi dubbi su questo ;)

in realtà i cinesi sono produttori anche di questa tecnoligia all’avanguardia casualmente :D, se non sbaglio c’è ne sono anche nel mare del nord.

gli indiani, per il dipinto che stiamo facendo, hanno interesse a partecipare comunque, lèggevo di recente un articolo dal Pakistan, anch’esso ..zzato nero per le ingerenze usa, altro cliente
 
Russia, Fmi rivede al rialzo il pil 2023 (+1,5%). Il Paese guidato da Putin cresce più di Italia e Germania


La ripresa è frutto della robusta crescita nella prima metà dell’anno dei settori del commercio al dettaglio, dell’edilizia e della produzione industriale

Anche il Fondo Monetario Internazionale certifica la resistenza dell’economia della Russia, che si è dimostrata in grado di resistere (o aggirare) le sanzioni. Il World Economic Outlook di luglio rivede al rialzo le stime sul pil russo del 2023, migliori di quelle di Italia e Germania: la crescita dovrebbe essere dell’1,5% invece dello 0,7% previsto ad aprile, in aumento dello 0,8%. Le previsioni del Fmi per il 2024 restano invece invariate, al +1,3%.

Il Paese guidato da Vladimir Putin sembra dunque essersi ripreso dopo la caduta del pil del 2022 (-2,1%), provocata dalle sanzioni approvate dagli alleati di Kiev dopo l’invasione dell’Ucraina. La ripresa russa del 2023 è frutto della robusta crescita nella prima metà dell’anno dei settori del commercio al dettaglio, dell’edilizia e della produzione industriale, dovuta a un forte stimolo fiscale


Russia, Fmi rivede al rialzo il pil 2023 (+1,5%). Il Paese guidato da Putin cresce più di Italia e Germania - MilanoFinanza News

a che punto siamo con il crollo ?
30 nuove navi da guerra a San Pietroburgo

Quel pezzetto di ucraina rubato merita questo
 
Se fosse così semplice, perché in 20 anni che si parla di BRICS non è stato ancora fatto?
Chissa' cosa diranno i vari Bagnai e Borghi di fronte a questa area valutaria ottimale :D dovrebbero dirne peste e corna come per l'Euro, o sbaglio?
 
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