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" Faremo crollare l'economia russa" cap. 5

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oggi si trova nella condizione dell’Italia degli anni 50 senza problemi di approvvigionamento grezzo.
è in crescita industriale con basso debito, basso il costo dei beni e della vita.

Bhè.....stanno bene allora. Sò moderni come dice lambrenedetto :flower:
 
leviathan$$$ ha scritto:
oggi si trova nella condizione dell’Italia degli anni 50 senza problemi di approvvigionamento grezzo.
è in crescita industriale con basso debito, basso il costo dei beni e della vita.

Bhè.....stanno bene allora. Sò moderni come dice lambrenedetto :flower:
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Eh, effettivamente... :D

In effetti non è chiaro perché la Nabiullina lanci allarmi su andamento dell'inflazione, scarsezza di manodopera per il tessuto produttivo e non escluda neanche un ulteriore aumento dei tassi il 15 Dicembre.

Sarà un'isterica, bisognerà consigliare a Putin di sostituirla con gli economisti del FoL. :yes:
 
FogOnLine ha scritto:
In effetti non è chiaro perché la Nabiullina lanci allarmi su andamento dell'inflazione, scarsezza di manodopera per il tessuto produttivo e non escluda neanche un ulteriore aumento dei tassi il 15 Dicembre.
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La Nabiullina fa benissimo a preoccuparsi dell' inflazione perché è la Governatrice della Banca Centrale.

Esattamente come fanno la Lagarde e Jerome Powell.

Ma non sarà certamente una inflazione al 20% a far crollare l'economia della Federazione Russa.
 
FogOnLine ha scritto:
Eh, effettivamente... :D

In effetti non è chiaro perché la Nabiullina lanci allarmi su andamento dell'inflazione, scarsezza di manodopera per il tessuto produttivo e non escluda neanche un ulteriore aumento dei tassi il 15 Dicembre.

Sarà un'isterica, bisognerà consigliare a Putin di sostituirla con gli economisti del FoL. :yes:
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se continua a lanciare allarmi probabilmente presto avrà un improvviso attacco di cuore oppure cadrà distrattamente da una finestra,capita stranamente molto spesso nella patria dello zar delle libertà :o
 
sigmund1 ha scritto:
La Nabiullina fa benissimo a preoccuparsi dell' inflazione perché è la Governatrice della Banca Centrale.

Esattamente come fanno la Lagarde e Jerome Powell.

Ma non sarà certamente una inflazione al 20% a far crollare l'economia della Federazione Russa.
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---> L'inflazione agisce sul fronte interno ma fino a quando riesci a calmierare i prezzi di combustibile, patate, e vodka, il popolo bue rimarrà paziente...il fronte esterno sarà favorevole fino a quando la bilancia dei pagamenti resterà positiva...
Poi ci sono altri piccoli dettagli come una guerra da vincere assolutamente...
 
kimo ha scritto:
--->
Poi ci sono altri piccoli dettagli come una guerra da vincere assolutamente...
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Per quanto riguarda questo aspetto, se riescono a consolidare la presa sul territorio conquistato e già annesso (che comprende anche una centrale nucleare tra le più grandi d'Europa), sul piano militare non sarebbe una vittoria.

Ma sul piano pratico sono milioni di nuovi cittadini e nuovi territori ricchi di materie prime.

E sul piano politico interno sarebbe venduta come la liberazione di una parte del popolo russo dall'oppressione dei fascisti ucraini.
 
sigmund1 ha scritto:
Per quanto riguarda questo aspetto, se riescono a consolidare la presa sul territorio conquistato e già annesso (che comprende anche una centrale nucleare tra le più grandi d'Europa), sul piano militare non sarebbe una vittoria.

Ma sul piano pratico sono milioni di nuovi cittadini e nuovi territori ricchi di materie prime.

E sul piano politico interno sarebbe venduta come la liberazione di una parte del popolo russo dall'oppressione dei fascisti ucraini.
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---> ma no, è illusorio sperare che questo confronto con la russia si limiterà alla sola ucraina...è tutta l'area della sfera di influenza storica della russia ad essere sotto attacco...è in atto un ampio movimento di de-colonizzazione, se non addirittura di liberazione risorgimentale per taluni popoli...
 
kimo ha scritto:
---> ma no, è illusorio sperare che questo confronto con la russia si limiterà alla sola ucraina...è tutta l'area della sfera di influenza storica della russia ad essere sotto attacco...è in atto un ampio movimento di de-colonizzazione, se non addirittura di liberazione risorgimentale per taluni popoli...
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popoli che non ne vogliono assolutamente sentir parlare dei russi.

Anche se Mosca riuscisse a corrompere tutti i senatori Americani Repubblicani per fermare gli aiuti, il Donbass diventerebbe comunque un Vietnam con continui attentati,ribellioni ecc la popolazione è assolutamente ostile alla prospettiva di ritornare sotto il terrore delinquenziale e le ruberie della corrotta URSS.
 
kimo ha scritto:
---> ma no, è illusorio sperare che questo confronto con la russia si limiterà alla sola ucraina...è tutta l'area della sfera di influenza storica della russia ad essere sotto attacco...è in atto un ampio movimento di de-colonizzazione, se non addirittura di liberazione risorgimentale per taluni popoli...
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Quali popoli?

Io comunque spero in un conflitto a bassissima intensità e con pochissimi morti.

E poi spero che gli ucraini mandino a casa la compagnia che ha scelto Zelenskj come front man e scelgano di mettere in Costituzione una neutralità politica tipo Austria.
 
Bhè si spera sempre in pochissimi morti e che si arrendano subito così vince putin......ma si sà chi visse sperando :flower:
 
kimo ha scritto:
---> per cominciare i turcomanni e gli indoeuropei mussulmani dell'asia centrale...
tra cento anni la RF sarà solo un ricordo...
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Sinceramente non ho capito.

Chi sta de-colonizzando chi?
Chi sono i colonizzati?
 
picciotto ha scritto:
se continua a lanciare allarmi probabilmente presto avrà un improvviso attacco di cuore oppure cadrà distrattamente da una finestra,capita stranamente molto spesso nella patria dello zar delle libertà :o
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A Febbraio di quest'anno un deputato della Duma chiese a gran voce le sue dimissioni, qualche settimana fa l'economista Glazyev ne ha detto peste e corna e molti cominciano a dirsi contrari al suo approccio economico...

Però, se Putin è furbo, se la tiene stretta, ché è probabilmente una delle poche teste pensanti in loco, oltre ad aver fatto già una buona esperienza sulla gestione delle sanzioni e delle conseguenze economiche dal 2014.
 
Questo è un colpo bruttissimo per Z.
Non lo vogliono a Te Aviv,nè al G20,urge un invito immediato a Bruxelles e/o Washington per risollevare il morale.
Ah,prima che arrivi a bacchettarmi ...,mi scuso per l'OT.
 
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