FCA-CNHI-RACE notizie, dati, bilanci (e commenti relativi) - 3rd
groviglio
w la F(i(si))CA
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consiglio a FCA di impregnare le mascherine di resine specifiche con il cosidetto "odore di auto nuova", vedrà che le persone saranno entusiaste(sono sostanze volatili tossiche, ovviamente in quantità ridicole, rilasciate dalle colle e dalle plastiche)
o meglio ancora, smetta di farle, che è meglio...è inutile incrementare la superficie di attacco critico a sta azienda.puro masochismo
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w la F(i(si))CA
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mmm per musk la tipologia di batteria (chimica+layout) della futura eventuale apple car è una sorta di bufala...insomma ,secondo lui non può "funzionare" (per problemi vari)
interessante...apple è piena si soldi liquidi, ma , ovviamente, questo non garantisce che non possano essere buttati in dead ends
e l'opinione di elon, con la sua esperienza specifica di settore, non è insignificante...fermo restando che gli annunci di tutti i tipi di nuove batterie che arrivano domani o dopodomani , negli ultimi 10 anni si sprecano
Elon Musk Tweets 'Strange' If Apple Car Will Use LFP Monocell Battery; Reveals Tim Cook's Rejection of Tesla Acquisition Offer | Tech Times
interessante...apple è piena si soldi liquidi, ma , ovviamente, questo non garantisce che non possano essere buttati in dead ends
e l'opinione di elon, con la sua esperienza specifica di settore, non è insignificante...fermo restando che gli annunci di tutti i tipi di nuove batterie che arrivano domani o dopodomani , negli ultimi 10 anni si sprecano
Elon Musk Tweets 'Strange' If Apple Car Will Use LFP Monocell Battery; Reveals Tim Cook's Rejection of Tesla Acquisition Offer | Tech Times
groviglio
w la F(i(si))CA
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azz , CNHI , ha come uno scatto di paradigma...anche stasera a WS sembra un treno "impazzito" e non si parla dello spinoff dei veicoli industriali
un periodo fantastico per tutte le province di EXOR con ferrari costantemente, ogni giorno, su nuovi massimi storici e le altre due su massimi ,quanto meno, biennali
un periodo fantastico per tutte le province di EXOR con ferrari costantemente, ogni giorno, su nuovi massimi storici e le altre due su massimi ,quanto meno, biennali
faurecia verra distribuita in azioni ai soci di stellantis , quindi dopo gennaio
Toro2002
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Grazie, allora e come pensavo ...
roberta90
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https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/12/17/akio-toyoda-attacco-frontale-allauto-elettrica-e-sopravvalutata-fara-collassare-lindustria/6040541
Parole di estrema onestà intellettuale: è così che vanno interpretate le ultime dichiarazioni rese da Akio Toyoda, capo supremo della Toyota e presidente della Japan Automobile Manufacturers Association. Nel corso di una conferenza, Toyoda lo ha detto chiaro e tondo: “I veicoli elettrici sono sopravvalutati” e godono di un “eccessivo clamore”, non giustificato né a livello ambientale né a livello economico.
Parole pesanti come un macigno, che arrivano dal capo di uno dei principali costruttori del pianeta, da anni impegnato nella decarbonizzazione attraverso la tecnologia ibrida, di cui è stato inventore ed è principale fautore. Ed è bene precisare che non ci sono conflitti di interessi in ballo: Toyota, infatti, ha già in gamma veicoli 100% elettrici e prevede una massiccia offensiva di modelli a elettroni, composta da 10 modelli che in Europa arriveranno da qui al 2025. Peraltro, l’azienda è fra i pochissimi fabbricanti di auto al mondo a investire pure nell’elettrico alimentato a idrogeno.
Contro chi punta il dito Akio Toyoda, quindi? Contro chi sostiene ciecamente la causa dell’auto elettrica alimentato a batteria senza valutarne il reale impatto ambientale, ben lontano dall’essere zero. Una questione che hanno già messo in evidenza Mate Rimac e Thomas Ingenlath, amministratore delegato di Polestar (marchio di lusso nato da una costola della Volvo).
In particolar modo, il problema risiede nelle emissioni di anidride carbonica generate dalla produzione di elettricità – sia quella che alimenta i veicoli sia quella necessaria per fabbricare le loro batterie, le stesse che hanno un grosso impatto sull’ecosistema – e nei costi sociali della transizione energetica, che oltretutto non sono ricompensati da benefici climatici.
Il presidente della Toyota, poi, ha sottolineato come l’attuale rete elettrica giapponese non sarebbe in grado di sostenere un parco circolante completamente composto da auto a batteria e che l’adeguamento dell’infrastruttura costerebbe allo Stato investimenti fino a circa 300 miliardi di euro. “Quando i politici dicono ‘liberiamoci di tutte le auto che usano la benzina’, capiscono cosa significa?”.
È bene ricordare, comunque, che in Giappone la produzione di elettricità è ancora fortemente legata al carbone e al gas naturale. Ma i combustibili fossili sono anche alla base dell’approvvigionamento energetico in Usa ed Europa (nel Vecchio Continente la quota di energia derivante dal termoelettrico ammonta a circa il 45% del totale, mentre un 12% deriva dal nucleare, che non è considerata una fonte rinnovabile).
In altri termini, se la generazione di elettricità non è “carbon neutral”, non possono esserlo nemmeno le auto elettriche. Anzi, “più veicoli elettrici produciamo, più salgono le emissioni di anidride carbonica”, sostiene Toyoda: e ciò è legato soprattutto alle batterie che, in fase di produzione, fanno quasi raddoppiare le emissioni totali di CO2 di un’auto elettrica rispetto a quelle generate per la fabbricazione di un’auto termica o ibrida.
Da qui, la necessità di rendere green la produzione di elettricità e adeguare le infrastrutture prima di costringere il pubblico a comprare auto a emissioni zero. La troppa foga nella transizione rischia, infatti, di “far collassare l’attuale modello di business dell’industria automobilistica”, determinando la perdita di milioni di posti di lavoro e di rendere la mobilità un lusso per pochi. Concetti su cui riflettere profondamente.
Parole di estrema onestà intellettuale: è così che vanno interpretate le ultime dichiarazioni rese da Akio Toyoda, capo supremo della Toyota e presidente della Japan Automobile Manufacturers Association. Nel corso di una conferenza, Toyoda lo ha detto chiaro e tondo: “I veicoli elettrici sono sopravvalutati” e godono di un “eccessivo clamore”, non giustificato né a livello ambientale né a livello economico.
Parole pesanti come un macigno, che arrivano dal capo di uno dei principali costruttori del pianeta, da anni impegnato nella decarbonizzazione attraverso la tecnologia ibrida, di cui è stato inventore ed è principale fautore. Ed è bene precisare che non ci sono conflitti di interessi in ballo: Toyota, infatti, ha già in gamma veicoli 100% elettrici e prevede una massiccia offensiva di modelli a elettroni, composta da 10 modelli che in Europa arriveranno da qui al 2025. Peraltro, l’azienda è fra i pochissimi fabbricanti di auto al mondo a investire pure nell’elettrico alimentato a idrogeno.
Contro chi punta il dito Akio Toyoda, quindi? Contro chi sostiene ciecamente la causa dell’auto elettrica alimentato a batteria senza valutarne il reale impatto ambientale, ben lontano dall’essere zero. Una questione che hanno già messo in evidenza Mate Rimac e Thomas Ingenlath, amministratore delegato di Polestar (marchio di lusso nato da una costola della Volvo).
In particolar modo, il problema risiede nelle emissioni di anidride carbonica generate dalla produzione di elettricità – sia quella che alimenta i veicoli sia quella necessaria per fabbricare le loro batterie, le stesse che hanno un grosso impatto sull’ecosistema – e nei costi sociali della transizione energetica, che oltretutto non sono ricompensati da benefici climatici.
Il presidente della Toyota, poi, ha sottolineato come l’attuale rete elettrica giapponese non sarebbe in grado di sostenere un parco circolante completamente composto da auto a batteria e che l’adeguamento dell’infrastruttura costerebbe allo Stato investimenti fino a circa 300 miliardi di euro. “Quando i politici dicono ‘liberiamoci di tutte le auto che usano la benzina’, capiscono cosa significa?”.
È bene ricordare, comunque, che in Giappone la produzione di elettricità è ancora fortemente legata al carbone e al gas naturale. Ma i combustibili fossili sono anche alla base dell’approvvigionamento energetico in Usa ed Europa (nel Vecchio Continente la quota di energia derivante dal termoelettrico ammonta a circa il 45% del totale, mentre un 12% deriva dal nucleare, che non è considerata una fonte rinnovabile).
In altri termini, se la generazione di elettricità non è “carbon neutral”, non possono esserlo nemmeno le auto elettriche. Anzi, “più veicoli elettrici produciamo, più salgono le emissioni di anidride carbonica”, sostiene Toyoda: e ciò è legato soprattutto alle batterie che, in fase di produzione, fanno quasi raddoppiare le emissioni totali di CO2 di un’auto elettrica rispetto a quelle generate per la fabbricazione di un’auto termica o ibrida.
Da qui, la necessità di rendere green la produzione di elettricità e adeguare le infrastrutture prima di costringere il pubblico a comprare auto a emissioni zero. La troppa foga nella transizione rischia, infatti, di “far collassare l’attuale modello di business dell’industria automobilistica”, determinando la perdita di milioni di posti di lavoro e di rendere la mobilità un lusso per pochi. Concetti su cui riflettere profondamente.
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evvai con la rubicon 4xe...veramente una bomba
Allpar News - What the 470-lb-ft Wrangler 4xe will cost you | Allpar Forums
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dami87
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chiarimento fca su Dv e Faurecia
qualcuno di voi sarebbe cosi gentile da farmi il riepiloho
io sono a conoscenza di :
pagamento Dv 1,8 circa in euro ( io ho solo dollari quidni non so quanto sara)
faurecia circa 0,87 ad azione detenuta x Fca a tutti gli azionisti fca
date del pagamento?
le sapete?
ho detto bene....avendone 9,95 sarei interessato a capire quanto pagano realmente
qualcuno di voi sarebbe cosi gentile da farmi il riepiloho
io sono a conoscenza di :
pagamento Dv 1,8 circa in euro ( io ho solo dollari quidni non so quanto sara)
faurecia circa 0,87 ad azione detenuta x Fca a tutti gli azionisti fca
date del pagamento?
le sapete?
ho detto bene....avendone 9,95 sarei interessato a capire quanto pagano realmente
Toro2002
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....oltre quello che tu scrivi ci sarebbe anche 1 miliardo di dvd o ante o post fusione oltre che lo spin off di comau.....
dami87
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ok ma quello che non capisco perche e' scresciuto cosi poco il titolo fca e psa......in questo periodo
a quanto potrebbe ammontare il titolo post fusione? visto che sia psa che fca non esisteranno piu..!!
Toro2002
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..... ci vorrebbe la bacchetta magica...
dami87
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io avrei detto la somma dei due titoli'-------???? circ 38/40€ 50€ dollari.....
sparo a capzo??
Toro2002
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...molto a casso...
galus
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Fatemi capire:
Avendo FCA a un pmc di circa 17 mi sono chiesto "è meglio venderle il giorno prima dello stacco, supponiamo a 14.5, così non pago pegno (26%) essendo in loss, poi (eventualmente) le compro il giorno dello stacco a 12.7 oppure conviene lasciare le bocce ferme e incassare il dividendo?"
Nella seconda ipotesi gli 1.8€ saranno tassati diventando netti circa 13.3 ... perdendo quindi 0.47€ per azione.
Sbaglio?