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FCA-CNHI-RACE notizie, dati, bilanci (e commenti relativi)

rossi+ ha scritto:
anche se a fca di danno ne fai poco perchè da noi ha investito molto poco , probabilmente la precedenza su 80% degli investimenti sono finiti come da accordi con la stato americano sul paese che produce utili , e non è nemmeno sbagliato ,anche perchè se li avessero investiti da noi sarebbero stati soldi buttati visto il fallimento di alfa e maserati ,probabilmente se questi due marchi avessero fatto un esploit in europa e in usa allora sarebbero sicuramente usciti nuovi modelli .
alla fine il mercato ha sempre ragione " se non ottengo i risultati sperati sono costretto a rivedere la strategia "
l'atro giorno ho letto un articolo di manley che mi pare dicesse che è stato un grossissimo errore mischiare l'alfa con maserati in quanto maserati ha perso il suo appeal di auto lussuosa.
se fai la maserati sul pianale della fiat quando incontri gli amici ti prendono per il C*** , maserati per essere attraente deve avere anche il suo motore originale maserati , un'auto costosa non può essere un'assemblaggio di vari componenti di altri marchi ,chi ha la grana ci fa caso a queste cose." non ha importanza se ci metti un motore ferrari " l'auto deve essere originale.
saluto
saluto
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Rossi, cerca tu i miliardi VERI investiti da FCA in Italia negli ultimi 7-10 anni e poi cerca quelli investiti da altre aziende italiane. Li ha investiti per le auto e per gli stabilimenti.

Quanto a Maserati, non è assolutamente vero che abbia perso il suo appeal, solo deve rivedere alcune scelte.
Se ti dessero una Ghibli ti leccheresti i baffi fino all'alluce, credimi.
Maserati non è mai stata su un pianale Fiat, al contrario di Alfa per, quelli si, errori tremendi della vecchia Fiat (scomparsa dopo l'arrivo di Marchionne).
Non confondiamo il successo commerciale di un'auto con il suo valore intrinseco. Anche perchè, ricorda quante auto vendeva Maserati fino a qualche anno fa.
 
riscossa ha scritto:
Rossi, cerca tu i miliardi VERI investiti da FCA in Italia negli ultimi 7-10 anni e poi cerca quelli investiti da altre aziende italiane. Li ha investiti per le auto e per gli stabilimenti.

Quanto a Maserati, non è assolutamente vero che abbia perso il suo appeal, solo deve rivedere alcune scelte.
Se ti dessero una Ghibli ti leccheresti i baffi fino all'alluce, credimi.
Maserati non è mai stata su un pianale Fiat, al contrario di Alfa per, quelli si, errori tremendi della vecchia Fiat (scomparsa dopo l'arrivo di Marchionne).
Non confondiamo il successo commerciale di un'auto con il suo valore intrinseco. Anche perchè, ricorda quante auto vendeva Maserati fino a qualche anno fa.
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lo ha detto l'amministratore delegato ,poi io ci ho aggionto anche la mia impressione.
io mi leccherei i baffi anche di una giulia ma chi ha la grana " paga ma" vuole roba speciale per davvero
PSA va-t-il vendre son ame a FCA ? | Automobile

Et si le coronavirus torpillait le rapprochement PSA-Fiat Chrysler ? | Automobile
 
Un errore unire Maserati e Alfa Romeo?

come vedete tutti i link raccontano la storia del fallimento di fiat italy .
certamente i marchi sono buoni e magari tavares li farà resuscitare ma al momento è stato un fallimento ,inutile nascondercelo .

riscossa ti rispondo qui .
non ho detto che spariranno dal mercato ,ho detto che si faceva affidamento sul successo di questi due marchi ma non è avvenuto.
vuoi sapere il mio parere: perchè non basta fare il record in pista ne avere l'albero in carbonio ,purtroppo quando un marchio è mezzo s*******to,pur facendo auto anche migliori della concorrenza ci vogliono anni e anni prima di recuperare una buona reputazione.
prima con pazienza ti devi rifare la verginità per avere una buona reputazione e poi arrivano anche gli utili , e NON il contrario ,non arrivano prima le vendite e poi la reputazione ,specialmente in un mercato competitivo come oggi nel mondo intero.
allora fino a quando non ti fai sta reputazione devi fare anche prezzi appetibili ,perchè se vai sul mercato con un listino di 60k e poi ti tocca fare sconti del 30% per vendere non è un bel vedere ,chi l'ha pagata più cara non è certo contento e non lo rivedrai mai più.
meglio partire con un prezzo abbordabile e poi pian piano se apprezzano aumenti e non il contrario.
 
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rossi+ ha scritto:
Un errore unire Maserati e Alfa Romeo?

come vedete tutti i link raccontano la storia del fallimento di fiat italy .
certamente i marchi sono buoni e magari tavares li farà resuscitare ma al momento è stato un fallimento ,inutile nascondercelo .
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Io non ho questa certezza.
Fiat, per scelta, si è concentrata sulle piccole (è leader di mercato in Europa).
Alfa ha tirato fuori due mostri di tecnica a cui non è seguito un certo successo commerciale (sicuramente anche per errori di FCA sia chiaro), ma ha riposizionato Alfa in una categoria che prima non le apparteneva più.
Maserati con qualche modifica sta facendo la sua strada e dovrebbe essere proprio la prima ad uscire dal tunnel.
 
maserati ed alfa romeo sono gesttie molto male, questo è ineccepibile
 
Comunque son d'accordo che FCA non distribuisca nessun dividendo straordinario. Si fa una fusione 50-50 e PSA paga 5.5 miliardi cash agli azionisti FCA che si prendono 1 azione del nuovo gruppo per ogni azione posseduta più il cash. Per pareggiare i valori. Così son contento tutti.:rolleyes:
 
Madre! A Cassino si naviga a vista. Dopo pochi giorni di lavoro lo stabilimento richiude fino a tutto giugno compreso a meno che non arrivino ordini.
 
Il Principiante ha scritto:
maserati ha ancora qualche chances ma nella nicchia di A.R. le tedesche se la mangiano viva
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Io sono un grande fan di SM e devo dire che se uno fa 100 cose di cui 90 giuste è un genio. Lui lo era. Fatta la premessa è notorio che da sempre ho pensato che tra le 10 cose non giuste ci fosse la gestione di AR e Maserati. Non c’erano le risorse per gestire e investire entrambe e forse una scelta di cuore (ebbene sì) gli ha fatto propendere per investire troppo in AR. Io avrei scelto uno dei due brand (personalmente Maserati, più di lusso e forte in USA e Cina, e che non doveva recuperare l’immagine come per AR) e sacrificato AR. La scelta strategica fatta da MM (investire su Maserati) ancora prima dell’operazione PSA è l’unica deviazione dalla strategia di SM significativa e che mi trova completamente d’accordo
 
Gualtieri su La7 alla trasmissione di Formigli ha rivelato un dato importante: per la garanzia sul prestito da 6,3 miliardi FCA pagherà (oltre agli interessi a Intesa) 150 milioni di euro allo Stato.

Le garanzie che lo Stato chiederà a FCA Italy sono le seguenti (sempre secondo Gualtieri)
- l'occupazione italiana non potrà scendere
- il prestito dovrà essere condiviso con i fornitori italiani (cosa che in realtà, sappiamo, ha proposto FCA Italy nel suo interesse)
- saranno vietate eventuali delocalizzazioni di produzioni
- gli investimenti previsti finora dovranno essere rafforzati

Gualtieri ha infine ribadito che la questione della sede legale all'estero non è sul tavolo perché all'inizio del 2021 la società FCA-PSA avrà sede in Olanda. Dunque non avrebbe senso chiedere a FCA holding di tornare in Italia per qualche mese quando a gennaio o febbraio tornerebbe in Olanda in un contenitore comprendente anche PSA.
 
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obiwan ha scritto:
Io sono un grande fan di SM e devo dire che se uno fa 100 cose di cui 90 giuste è un genio. Lui lo era. Fatta la premessa è notorio che da sempre ho pensato che tra le 10 cose non giuste ci fosse la gestione di AR e Maserati. Non c’erano le risorse per gestire e investire entrambe e forse una scelta di cuore (ebbene sì) gli ha fatto propendere per investire troppo in AR. Io avrei scelto uno dei due brand (personalmente Maserati, più di lusso e forte in USA e Cina, e che non doveva recuperare l’immagine come per AR) e sacrificato AR. La scelta strategica fatta da MM (investire su Maserati) ancora prima dell’operazione PSA è l’unica deviazione dalla strategia di SM significativa e che mi trova completamente d’accordo
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Obi hai ragione. E tuttavia il nodo Alfa non poteva non essere affrontato.
 
sta storia che fiat debba pagare 150 milioni allo stato mi sembra una cosa ingiusta per fiat francamente, per quale motivo? Ma il prestito quindi sarà a zero interesse, se cosi va bene.
 
fossi nei elcan metterei una i nel nome

giusto per l'appeal
 
industria ha scritto:
Madre! A Cassino si naviga a vista. Dopo pochi giorni di lavoro lo stabilimento richiude fino a tutto giugno compreso a meno che non arrivino ordini.
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No ma continuiamo a discutere se la garanzia è giusta o meno. Mentre andiamo allegramente a quel paese. Con centinaia di miliardi di PIL perso, attività chiuse, disoccupazione. Il turismo al palo, partite Iva ferme attività che non lavorano e tutto il resto...
 
non direi. ormai questa questione è definitivamente chiusa...anche la politica non ne parla più.quando le cose sono messe in chiaro, le chiacchiere svaniscono (almeno quelle che contano...le altre ,chissenefrega)
 
non so se è td più indicato. Ma la news, oggettivamente è rilevante se confermata

cinicamente morte tua vita mia... personalmetne penso che ilgruppo PSA oggi offra gamma prodotti più completi e Renault effettivamente rischia un pesante ridimensionamento.

Renault potrebbe scomparire, deve riuscire ad adattarsi - Le Maire

PARIGI, 22 maggio (Reuters) - Il ministro delle Finanze francese, Bruno Le Maire, ha detto che Renault potrebbe scomparire se non riceverà presto aiuto per far fronte alle ricadute della crisi del coronavirus, e ha aggiunto che la casa automobilistica dovrebbe adattarsi alla situazione. Le Maire, inoltre, ha detto alla radio Europe 1 che lo stabilimento francese di Renault a Flins non deve chiudere e che l'azienda dovrebbe poter mantenere il maggior numero possibile di posti di lavoro in Francia, rimanendo comunque competitiva. "Sì, Renault potrebbe scomparire", ha detto Le Maire. Il ministro ha aggiunto che il presidente della Renault Jean-Dominique Senard sta lavorando duramente a un nuovo piano strategico e ha il sostegno del governo francese. Le Maire ha detto al giornale Le Figaro che non ha ancora firmato il prestito da 5 miliardi di euro per Renault e che le discussioni sono aperte. ((Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Roma Francesca Piscioneri, alice.schillaci@thomsonreuters.com, +48 587785176))

09:49-22/05
 
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