Beppe...beppe...cosa avrai mai combinato????
256mila euro di sanzione e confisca dei conti correnti e di azioni fidia oltre che 4 mesi di sospensione dalla carica di amministratore.......
Per l'art 187 bis....sarà forse roba dell'anno scorso quando misteriosamente il titolo quintuplicò e tu vendesti un bel pacchetto di azioni a prezzi folli (la delibera non si trova sul sito consob..)??
Che bricconcello...
http://streaming4.imiweb.it/internal/watchlist/researchnews/download/0480-21-2008.pdf
SARÀ PRESENTATO DALL’ING. MORFINO RICORSO E RICHIESTA DI
SOSPENSIONE DEL PROVVEDIMENTO SANZIONATORIO EMANATO
DALLA CONSOB AVANTI LA CORTE D’APPELLO DI TORINO
Torino, 18 luglio 2008 - La Società ha preso atto che con delibera n. 16549 del 10 luglio
2008, notificata in data odierna la Consob ha adottato provvedimento sanzionatorio (vedi
allegato A) nei confronti della Società stessa e con delibera n. 16547 del 10 luglio 2008,
notificata in data odierna la Consob ha adottato provvedimento sanzionatorio (vedi allegato B)
nei confronti dell’Ing. Giuseppe Morfino, Amministratore Delegato e Presidente del Consiglio di
Amministrazione.
L’ing. Morfino, pur nell’incertezza del dato legislativo relativamente alla decorrenza della
sanzione accessoria di sospensione temporanea dalle cariche societarie, ha comunicato alla
Società, agli altri Consiglieri ed ai Sindaci, la sua intenzione di auto-sospendersi dalla carica di
Amministratore Delegato e di Presidente del Consiglio di Amministrazione dalla data odierna,
nonché di aver deciso di presentare contro il provvedimento che lo riguarda ricorso in
opposizione (e richiesta di sospensione per gravi motivi) avanti la Corte d’Appello di Torino,
convinto della liceità, correttezza e trasparenza del comportamento tenuto. L’ing. Morfino
confida che il prossimo Consiglio di Amministrazione della Società, oltre a disporre gli
opportuni provvedimenti del caso, voglia proporre analoga opposizione avverso il relativo
provvedimento sanzionatorio.
Art. 187-bis 626
(Abuso di informazioni privilegiate)
1. Salve le sanzioni penali quando il fatto costituisce reato, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro ventimila a euro tre milioni
627 chiunque, essendo in possesso di informazioni privilegiate in ragione della sua qualità di membro di organi di amministrazione, direzione o controllo dell'emittente, della partecipazione al capitale dell'emittente, ovvero dell'esercizio di un'attività lavorativa, di una professione o di una funzione, anche pubblica, o di un ufficio:
a) acquista, vende o compie altre operazioni, direttamente o indirettamente, per conto proprio o per conto di terzi su strumenti finanziari utilizzando le informazioni medesime;
b) comunica informazioni ad altri, al di fuori del normale esercizio del lavoro, della professione, della funzione o dell'ufficio;
c) raccomanda o induce altri, sulla base di esse, al compimento di taluna delle operazioni indicate nella lettera a).
2. La stessa sanzione di cui al comma 1 si applica a chiunque essendo in possesso di informazioni privilegiate a motivo della preparazione o esecuzione di attività delittuose compie taluna delle azioni di cui al medesimo comma 1.
3. Ai fini del presente articolo per strumenti finanziari si intendono anche gli strumenti finanziari di cui all'articolo 1, comma 2, il cui valore dipende da uno strumento finanziario di cui all'articolo 180, comma 1, lettera a).
4. La sanzione prevista al comma 1 si applica anche a chiunque, in possesso di informazioni privilegiate, conoscendo o potendo conoscere in base ad ordinaria diligenza il carattere privilegiato delle stesse, compie taluno dei fatti ivi descritti.
5. Le sanzioni amministrative pecuniarie previste dai commi 1, 2 e 4 sono aumentate fino al triplo o fino al maggiore importo di dieci volte il prodotto o il profitto conseguito dall'illecito quando, per le qualità personali del colpevole ovvero per l'entità del prodotto o del profitto conseguito dall'illecito, esse appaiono inadeguate anche se applicate nel massimo.
6. Per le fattispecie previste dal presente articolo il tentativo è equiparato alla consumazione.