Fidia ha iniziato il 2008 in maniera brillante,
Fidia ha iniziato il 2008 in maniera brillante, confermando le ottime indicazioni fornite negli ultimi tre mesi dello scorso esercizio. Nel primo trimestre dell'anno in corso la società, quotata all'AllStars e attiva nel settore meccanico, ha registrato una forte crescita del giro d'affari.
Nel dettaglio, Fidia ha realizzato un fatturato di 9,3 milioni di euro nei primi tre mesi dell'esercizio. Questo risultato si confronta con i 6,7 milioni ottenuti nello stesso periodo del 2007 e equivale a un incremento del 39% rispetto al giro d'affari dello scorso anno. Già nell'ultimo trimestre del 2007 il fatturato di Fidia aveva mostrato un incremento di oltre il 40%.
La crescita dei ricavi è stata accompagnata da un forte miglioramento del portafoglio ordini, che a fine marzo era aumentato a 34,4 milioni di euro (+34,4% rispetto ai 24,6 milioni di fine 2007).
Sulla base di questi risultati, il numero del gruppo, Giuseppe Morfino, ha deciso di versare la quota di competenza dell'aumento di capitale, deliberato a fine marzo dal consiglio di amministrazione dell'azienda. In quell'occasione i vertici di Fidia avevano proposto l'intenzione di aumentare il capitale sociale per un massimo di 2,24 milioni di euro, risorse che, nelle intenzioni dell'azienda dovrebbero essere utilizzate per cogliere le "opportunità di crescita legate alle prospettive di sviluppo del mercato in cui opera la società". Morfino, quindi, ha contribuito all'aumento di capitale versando complessivamente 1,2 milioni di euro, considerando che il numero uno del gruppo controlla il 57,5% del capitale sociale.
Questi risultati sono stati accolti positivamente a Piazza Affari.
Fidia ha registrato una delle migliori performance della giornata sul mercato azionario italiano, arrivando a guadagnare anche più del 15%. Inoltre, nel corso della seduta il titolo ha subito alcune sospensioni per eccesso di rialzo. Questi stop non hanno smorzato i volumi su Fidia. Nel corso della seduta sono passate di mano più di 100mila azioni, valore che si confronta con la media di 25mila titoli nelle precedenti 30 giornate.
Il balzo di oggi ha permesso a Fidia di riportarsi sui valori di inizio anno. Al prezzo di chiusura della seduta di ieri, giovedì 17 aprile, il titolo accusava una flessione del 16% rispetto al prezzo di fine 2007.
I dati del primo trimestre del 2008, uniti a quelli degli ultimi tre mesi dello scorso anno, sembrano mostrare una netta inversione di tendenza rispetto ai trimestri precedenti. Fidia, infatti, aveva chiuso il 2007 con un incremento del fatturato e una contrazione della redditività.
Nel dettaglio, lo scorso anno la società aveva ottenuto un giro d'affari di 41,7 milioni di euro, in aumento del 6,2% rispetto ai 39,2 milioni ottenuti l'anno prima. Al contrario, il margine operativo lordo si è ridotto del 34%, passando da 1,6 milioni a 1,1 milioni di euro. Di conseguenza, la marginalità è scesa dal 4,1% al 2,5%. Il risultato netto è stato negativo per 0,75 milioni di euro, anche se in leggero miglioramento rispetto alla perdita di 0,9 milioni del 2006.
A fine 2007 l'indebitamento netto di Fidia era pari a 6,1 milioni di euro, in contrazione rispetto ai 6,5 milioni di inizio anno. Sempre al 31 dicembre, il patrimonio netto del gruppo si attestava a 9,5 milioni di euro, in calo rispetto ai 10,3 milioni di 12 mesi prima, come conseguenza delle perdite registrate nell'esercizio.