FIR over 35/100 k che documentazione fornire III

Non so se e a chi interesserà ma ho ricevuto stamani l'ulteriore 10%. Ora sotto col restante 60%.
Ad maiora
 
Fir, Zanettin: "saldi 10% entro fine anno, per bocciati riesame ACF"

Per i “bocciati” dalla Commissione tecnica, lei ha proposto per loro la via del riesame tramite l’ACF (arbitro delle Controversie Finanziarie), ma alcuni chiedono di far riesaminare in autotutela le domande dalla stessa Commissione che le ha respinte, cosa ne pensa al riguardo ?

Francamente l’autotutela mi pare una strada senza prospettiva. Non si capisce perché lo stesso organo che ha bocciato la domanda, dovrebbe ora modificare la sua decisione. Peraltro la Commissione tecnica, che ha esaminato le domande, ha cessato di operare il 31 ottobre scorso.

Non esiste quindi neppure più l’organo cui spetterebbe la decisione in via di autotutela.

Mi sono permesso invece di sottoporre al Governo l’ipotesi che il riesame delle domande bocciate possa essere affidato all’Arbitro per le controversie finanziarie.

Ho individuato questa procedura perché di agevole proposizione, economica, sollecita nella istruttoria e nella decisione.

Il Governo ha dato parere favorevole al Senato ad mio ordine del giorno, che è stato riproposto anche alla Camera dei Deputati.

Su questa soluzione mi pare sia d’accordo anche la maggior parte delle Associazioni dei risparmiatori e molti legali che si occupano della questione.

Spero che la soluzione possa essere individuata già nel corso della discussione della prossima legge di bilancio.
Grazie, non sapevo, vediamo che succede
 
Che dire? Evidentemente per gli obbligazioni esclusi (cioè per noi) vale ancora lo Statuto albertino....

Carife, nuovi ristori per gli azzerati. Arriva la seconda parte di indennizzi

Carife, nuovi ristori per gli azzerati. Arriva la seconda parte di indennizzi
I bonifici dovrebbero durare per diverse settimane, rappresentano il 40% della somma spesa per le azioni. Cappellari: "Li aspettavamo da tempo, ma non sanano i danni della scomparsa dell’istituto del territorio".
DI

La seconda tranche dei bonifici legati agli indennizzi degli ex azionisti Carife, è in arrivo. A farli partire è stato il Fondo Indennizzi Risparmiatori (Fir) gestito da Consap. L’associazione Amici della Carife comunica che, alcuni associati, hanno già ricevuto sul loro conto corrente il bonifico dell’indennizzo. Questo indennizzo equivale al 10% della somma originariamente pagata per l’acquisto delle azioni dell’ex Cassa di Risparmio. "Secondo quanto dichiarato dal Fir – commenta Marco Cappellari, presidente dell’associazione – i bonifici dovrebbero proseguire per diverse settimane. Questo indennizzo del 10% si somma al 30% già pervenuto, per un totale di indennizzo del 40% della somma originariamente pagata dai risparmiatori per l’acquisto delle azioni della Cassa di Risparmio di Ferrara. L’indennizzo arriverà a coloro che hanno presentato domanda di indennizzo entro il 18 giugno e che hanno già ricevuto il primo indennizzo". Nota metodologica. Dal momento che il Fir non invia lettere o email ai risparmiatori indennizzati, l’unico modo per verificare l’arrivo dellla somma è controllare periodicamente il conto corrente bancario dove si è già ricevuto la prima tranche del 30%.


"Aspettavamo questi bonifici già da diverse settimane – commentano Amici della Carife –. Dopo anni di volontariato, otto anni di infinite battaglie e tanti viaggi a Roma e Bruxelles, sul nostro territorio ritorneranno ancora molti milioni di euro. Questa somma non sana i danni profondi dati dalla scomparsa di una banca storica del territorio, ma costituisce comunque un difficile traguardo raggiunto. Si tratta del primo indennizzo di Stato conferito ad azionisti e obbligazionisti azzerati da un’assurda vicenda". Una via crucis che, ricordano dall’associazione "abbiamo spiegato dettagliatamente al Governo il quale, preso atto di corto circuiti istituzionali, ha deliberato con una apposita legge l’indennizzo del Fir". "Il caso Carife – spiegano ancora gli Amici della Carife – anche alla luce della fine e archiviazione dei processi penali a carico degli ex amministratori, resta con tante domande irrisolte. Sicuramente rappresenta il caso più clamoroso di fallimento del sistema di vigilanza bancario nazionale e, conseguentemente, un tradimento dell’articolo 47 della Costituzione che protegge il risparmio".


L’ultimo impegno. "Dopo il pagamento del 10% a tutti gli azzerati – chiudono – nel fondo Fir resterà un importante residuo. Ci impegneremo affinché anche questo fondo residuo venga correttamente redistribuito agli azzerati".
 
Ecco il comunicato di commiato della commissione fir....

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21/11/2023
TERMINE DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE TECNICA – PAGAMENTO ULTERIORE QUOTA DELL’ INDENNIZZO DEL 10% PER I SOLI RISPARMIATORI AZIONISTI GIA’ RIMBORSATI al 30%.
A seguito della conclusione il 31 ottobre 2023 dei lavori della Commissione Tecnica, a partire da lunedì 13 novembre 2023, Consap ha avviato le procedure relative al pagamento dell’ulteriore quota del 10% dell’indennizzo FIR in favore degli azionisti già rimborsati al 30%.
 
Che dire? Evidentemente per gli obbligazioni esclusi (cioè per noi) vale ancora lo Statuto albertino....

Carife, nuovi ristori per gli azzerati. Arriva la seconda parte di indennizzi

Carife, nuovi ristori per gli azzerati. Arriva la seconda parte di indennizzi
I bonifici dovrebbero durare per diverse settimane, rappresentano il 40% della somma spesa per le azioni. Cappellari: "Li aspettavamo da tempo, ma non sanano i danni della scomparsa dell’istituto del territorio".
DI

La seconda tranche dei bonifici legati agli indennizzi degli ex azionisti Carife, è in arrivo. A farli partire è stato il Fondo Indennizzi Risparmiatori (Fir) gestito da Consap. L’associazione Amici della Carife comunica che, alcuni associati, hanno già ricevuto sul loro conto corrente il bonifico dell’indennizzo. Questo indennizzo equivale al 10% della somma originariamente pagata per l’acquisto delle azioni dell’ex Cassa di Risparmio. "Secondo quanto dichiarato dal Fir – commenta Marco Cappellari, presidente dell’associazione – i bonifici dovrebbero proseguire per diverse settimane. Questo indennizzo del 10% si somma al 30% già pervenuto, per un totale di indennizzo del 40% della somma originariamente pagata dai risparmiatori per l’acquisto delle azioni della Cassa di Risparmio di Ferrara. L’indennizzo arriverà a coloro che hanno presentato domanda di indennizzo entro il 18 giugno e che hanno già ricevuto il primo indennizzo". Nota metodologica. Dal momento che il Fir non invia lettere o email ai risparmiatori indennizzati, l’unico modo per verificare l’arrivo dellla somma è controllare periodicamente il conto corrente bancario dove si è già ricevuto la prima tranche del 30%.


"Aspettavamo questi bonifici già da diverse settimane – commentano Amici della Carife –. Dopo anni di volontariato, otto anni di infinite battaglie e tanti viaggi a Roma e Bruxelles, sul nostro territorio ritorneranno ancora molti milioni di euro. Questa somma non sana i danni profondi dati dalla scomparsa di una banca storica del territorio, ma costituisce comunque un difficile traguardo raggiunto. Si tratta del primo indennizzo di Stato conferito ad azionisti e obbligazionisti azzerati da un’assurda vicenda". Una via crucis che, ricordano dall’associazione "abbiamo spiegato dettagliatamente al Governo il quale, preso atto di corto circuiti istituzionali, ha deliberato con una apposita legge l’indennizzo del Fir". "Il caso Carife – spiegano ancora gli Amici della Carife – anche alla luce della fine e archiviazione dei processi penali a carico degli ex amministratori, resta con tante domande irrisolte. Sicuramente rappresenta il caso più clamoroso di fallimento del sistema di vigilanza bancario nazionale e, conseguentemente, un tradimento dell’articolo 47 della Costituzione che protegge il risparmio".


L’ultimo impegno. "Dopo il pagamento del 10% a tutti gli azzerati – chiudono – nel fondo Fir resterà un importante residuo. Ci impegneremo affinché anche questo fondo residuo venga correttamente redistribuito agli azzerati".

La strategia sarebbe quella di liquidare l'ennesimo avanzo a coloro che hanno risolto già i primi due acconti... questo per massimizzare la % complessiva. Così facendo anche gli esclusi... che per me verranno riammessi... prenderanno anche loro una bella quota tutta assieme!
 
La strategia sarebbe quella di liquidare l'ennesimo avanzo a coloro che hanno risolto già i primi due acconti... questo per massimizzare la % complessiva. Così facendo anche gli esclusi... che per me verranno riammessi... prenderanno anche loro una bella quota tutta assieme!
Ti ringrazio per il sostegno morale.

Vorrei tanto che il Tuo auspicio si concretizzasse. Ma finora non è stato così.

Anzi siamo considerati dei disgraziati, ossia privi di grazie. In un Paese in cui l'evasione è uno sport nazionale con tanto di campionati e di trofei noi siamo perdenti due volte.
 
Ti ringrazio per il sostegno morale.

Vorrei tanto che il Tuo auspicio si concretizzasse. Ma finora non è stato così.

Anzi siamo considerati dei disgraziati, ossia privi di grazie. In un Paese in cui l'evasione è uno sport nazionale con tanto di campionati e di trofei noi siamo perdenti due volte.

Porta pazienza... io spero davvero che anche voi possiate essere risarciti... secondo me ciò deve essere fatto alla stessa misura... e il 60% restante va rifuso in detrazioni fiscali in 10 anni... fino a un massimo di 60.000 Euro (100.000-40.000 dati=60.000 di detrazioni, 6.000 Euro/anno). Per chi è incapiente... BUONI DI STATO... ovvero per poter fare la spesa. Sarebbero 500 Euro al mese x 12 mesi x 10 anni.
 
Dopo aver ricevuto l'ultimo indennizzo per un tot.in percentuale di un 40% , l'ultima possibilità di recupero di un 'altra parte di capitale , sempreche fir e consap non decidano di rimborsare qualche altra quota , è quella di alienare le azioni o obbligazioni rimaste e quindi un ulteriore 26% da portare in detrazione su future plusvalenze.....
 
Dobbiamo puntare sulle cose concrete e giuste.
Buongiorno
Diversi anni fa lessi che il miliardo e mezzo altro non era che il totale accumulato del cc e polizze scaduti e non ritirati e che ogni anno se ne costituivano di nuovi per 200/300 milioni (dal 2017).
A qualcuno risulta qualcosa del genere più o meno?
 
Buongiorno
Diversi anni fa lessi che il miliardo e mezzo altro non era che il totale accumulato del cc e polizze scaduti e non ritirati e che ogni anno se ne costituivano di nuovi per 200/300 milioni (dal 2017).
A qualcuno risulta qualcosa del genere più o meno?
sì, mi ricordo anch'io così
 
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