FIR over 35/100 k che documentazione fornire

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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Cari tutti,

sono un obbligazionista sub Pop Vicenza , over 35/100.

In giornata ho ricevuto comunicazione FIR con la quale mi si richiede di integrare la documentazione attestante le violazioni massive del TUF .

Ho scorso parecchie pagine ma gradirei conoscere la vostra opinione aggiornata ad oggi su ciò che posso allegare, con le relative fonti.

Poichè presumo che questa sia una richiesta generalizzata, sarebbe utile anche a tanti altri.

Attendo vostri graditi commenti.

Grazie a tutti
 
Cari tutti,

sono un obbligazionista sub Pop Vicenza , over 35/100.

In giornata ho ricevuto comunicazione FIR con la quale mi si richiede di integrare la documentazione attestante le violazioni massive del TUF .

Ho scorso parecchie pagine ma gradirei conoscere la vostra opinione aggiornata ad oggi su ciò che posso allegare, con le relative fonti.

Poichè presumo che questa sia una richiesta generalizzata, sarebbe utile anche a tanti altri.

Attendo vostri graditi commenti.

Grazie a tutti

ciao, faccio anche a te la solita domanda.
Quando hai mandato la richiesta?
per quello che chiedi, non so rispondere io faccio parte dell'altro gruppo mi spiace
 
Quanto durerà ancora questo stillicidio?! Passano i mesi senza nessuna indicazione... bisogna allegare documenti sulle violazioni che ancora ci sono i processi in corso! Ma quanto durerà questa farsa? Stessa cosa x il primo binario che doveva essere più veloce
 
Cari tutti,

sono un obbligazionista sub Pop Vicenza , over 35/100.

In giornata ho ricevuto comunicazione FIR con la quale mi si richiede di integrare la documentazione attestante le violazioni massive del TUF .

Ho scorso parecchie pagine ma gradirei conoscere la vostra opinione aggiornata ad oggi su ciò che posso allegare, con le relative fonti.

Poichè presumo che questa sia una richiesta generalizzata, sarebbe utile anche a tanti altri.

Attendo vostri graditi commenti.

Grazie a tutti
Azionista b etruria (inoltrata richiesta a ottobre)
per ora nessun esito. ma che senso ha richiedere queste violazioni massive...O NON SONO UGUALI X TUTTI?
 
Azionista b etruria (inoltrata richiesta a ottobre)
per ora nessun esito. ma che senso ha richiedere queste violazioni massive...O NON SONO UGUALI X TUTTI?

che senso ha fare la domanda?
sanno benissimo chi ha i titoli
 
Cari tutti,

sono un obbligazionista sub Pop Vicenza , over 35/100.

In giornata ho ricevuto comunicazione FIR con la quale mi si richiede di integrare la documentazione attestante le violazioni massive del TUF .

Ho scorso parecchie pagine ma gradirei conoscere la vostra opinione aggiornata ad oggi su ciò che posso allegare, con le relative fonti.

Poichè presumo che questa sia una richiesta generalizzata, sarebbe utile anche a tanti altri.

Attendo vostri graditi commenti.

Grazie a tutti

Parto da una considerazione abbastanza banale: stanno controllando le istanze in ordine di presentazione (che non è affatto detto che sia poi l'ordine di rimborso), anche perché il portale FIR è più silenzioso di una sfinge.

Inoltre mi verrebbe da dire che hanno fatto enormi passi avanti perché forse all'inizio sono state presentate poche istanze (ma questa è una mia supposizione).

Ed ora vado alla risposta, che ovviamente non c'è: abbiamo iniziato questo 3d più di un anno addietro ed ancora non siamo arrivati ad una conclusione.

Non posso che risponderTi a quello che avevo risposto ad altri: prova a vedere sulla banca dati della CONSOB e della Banca d'Italia per vedere se trovi dei nuovi documenti.

Quando ho fatto la istanza (ultimo giorno utile, ovvio!) ho postato l'elenco dei documenti da me forniti (facendo parte della retroguardia sarò uno degli ultimi a sapere se i documenti da me prodotti sono idonei a fornire la prova). Ovviamente sono stato criticato perché non ho condiviso la mia scienza.

Personalmente non ho indicato articoli di giornale: qualcuno sostiene che sono un documento idoneo (quindi si offre al FIR il classico "pastone" di articoli). Ma siamo anche qui nel campo dell'opinabile.

Come sostengo da tempo le verità (anche grazie all'encomiabile direttore Coviello di Vicenza +) stanno venendo fuori. Solo che purtroppo le stesse non sono incastonate in una sentenza di tribunale. Ormai siamo al paradosso che il FIR viaggia più velocemente dei giudici italiani e quindi si corre il rischio che la istruttoria FIR si chiuda prima che vi sia una sentenza passata in giudicato (sempre sperando che vi sia).

Da ultimo mi permetterei di darti due consigli operativi:

a) il primo è quello di riservarti nella risposta di produrre ulteriori documenti non appena saranno disponibili;

b) la seconda di invocare una sorte di soccorso istruttorio. Vale a dire individuato il tuo caso richiamare, ai fini istruttori, tutti i documenti prodotti da coloro che sono nel tuo caso. Non so se in Consap l'accettano: però io lo farei.

Infine una telefonata in Consap la farei.
 
Sempre dall'ottimo VicenzaPiù.

Una sola cosa non mi è chiara di quello che dice l'on. Pesco. Afferma di aver fatto una visita con Villarosa in Consap ed aver trovato efficienza e voglia di fare e che le domande sono esaminate una ad una.

Poi ha aggiunto che i primi soldi saranno erogati a settembre. Ma questa data gliel'hanno detta i funzionari Consap o la commissione FIR?




FIR, Miatello incontra Pesco: "primi rimborsi per ottobre ma..."

Oggi, 1° settembre, Patrizio Miatello, presidente dell'associazione Ezzelino III da Onara Giustizia per i Risparmiatori, ha effettuato un'altra delle sue frequenti "incursioni" a Roma per aggiornarsi e informare tutti gli interessati sullo stato dell'arte dei primi rimborsi del FIR (Fondo Indennizzo Risparmiatori) e ha "intervistato" Daniele Pesco (M5S), ora presidente della 5ª Commissione Permanente Bilancio del Senato e storico "sponsor" del provvedimento, sia pure parziale, a favore degli ex soci di BPVi, Veneto Banca e delle banche risolte (tra cui Etruria, Carife, Banca Marche e CariChieti).

Le parole di Pesco fanno pensare (sperare?) che finalmente in questo mese o, al massino ad ottobre si sbloccheranno i primi indennizzi del Fir dopo le verifiche del personale della Consap.

Se ci sarà da crederci lo verificheranno decine di migliaia di persone a cui il fondo è destinato perché azzerate dal flop, ancora oscuro, delle predette banche, in primis BPVi, il regno protetto di Zonin, e Veneto Banca, la possibile vittima predestinata. , vero commissione di Carla Ruocco?

Ma Miatello a Pesco ha promesso, nel colloquio in video in nostro possesso e di cui vi presentiamo a seguire la trascrizione completa, che sarà a Roma ogni settimana per fare il mastino dell'attuazione del provvedimento.

E Pesco? "Fate bene a venire" ha detto...
 
se sti ragazzi del FIR hanno contratti a termine....qui si va al 2022!
 
Parto da una considerazione abbastanza banale: stanno controllando le istanze in ordine di presentazione (che non è affatto detto che sia poi l'ordine di rimborso), anche perché il portale FIR è più silenzioso di una sfinge.

Inoltre mi verrebbe da dire che hanno fatto enormi passi avanti perché forse all'inizio sono state presentate poche istanze (ma questa è una mia supposizione).

Ed ora vado alla risposta, che ovviamente non c'è: abbiamo iniziato questo 3d più di un anno addietro ed ancora non siamo arrivati ad una conclusione.

Non posso che risponderTi a quello che avevo risposto ad altri: prova a vedere sulla banca dati della CONSOB e della Banca d'Italia per vedere se trovi dei nuovi documenti.

Quando ho fatto la istanza (ultimo giorno utile, ovvio!) ho postato l'elenco dei documenti da me forniti (facendo parte della retroguardia sarò uno degli ultimi a sapere se i documenti da me prodotti sono idonei a fornire la prova). Ovviamente sono stato criticato perché non ho condiviso la mia scienza.

Personalmente non ho indicato articoli di giornale: qualcuno sostiene che sono un documento idoneo (quindi si offre al FIR il classico "pastone" di articoli). Ma siamo anche qui nel campo dell'opinabile.

Come sostengo da tempo le verità (anche grazie all'encomiabile direttore Coviello di Vicenza +) stanno venendo fuori. Solo che purtroppo le stesse non sono incastonate in una sentenza di tribunale. Ormai siamo al paradosso che il FIR viaggia più velocemente dei giudici italiani e quindi si corre il rischio che la istruttoria FIR si chiuda prima che vi sia una sentenza passata in giudicato (sempre sperando che vi sia).

Da ultimo mi permetterei di darti due consigli operativi:

a) il primo è quello di riservarti nella risposta di produrre ulteriori documenti non appena saranno disponibili;

b) la seconda di invocare una sorte di soccorso istruttorio. Vale a dire individuato il tuo caso richiamare, ai fini istruttori, tutti i documenti prodotti da coloro che sono nel tuo caso. Non so se in Consap l'accettano: però io lo farei.

Infine una telefonata in Consap la farei.

Grazie per la sua risposta .

In realtà non riponevo grandi aspettative su eventuali risposte esaustive del forum. Sull'argomento non c'è chiarezza ed ognuno di noi fa ciò che può

Nella giornata di ieri ho cercato personalmente riscontri alla comunicazione del FIR.

La mia convinzione ( ovviamente è solo la mia convinzione, per quello che vale ) è che il controllo sulle violazioni massive verterà soprattutto sulla disamina del prezzo di acquisto del titolo.

Pertanto l'operazione di acquisto con prezzo vicino alla pari o addirittura a prezzo superiore a 100 sarà considerata operazione non speculativa, con le conseguenze del caso.

Evito di considerare i casi rimanenti per ragioni di opportunità.

Grazie e buon proseguimento di discussione
 
se sti ragazzi del FIR hanno contratti a termine....qui si va al 2022!

In cuor mio (e di tutti i forumisti) spero che tu abbia torto (vorrai mica che la consap assuma ragazzi di sicuro laureati con contratti a termine di sei mesi?) ma al tempo stesso ragione (per quanto concerne il rimborso al 2022: se tra un anno e mezzo arriva qualcosa è festa grande per tutti!)
 
In cuor mio (e di tutti i forumisti) spero che tu abbia torto (vorrai mica che la consap assuma ragazzi di sicuro laureati con contratti a termine di sei mesi?) ma al tempo stesso ragione (per quanto concerne il rimborso al 2022: se tra un anno e mezzo arriva qualcosa è festa grande per tutti!)

non so in consap...ma oramai ingegneri con 110l vengono assunti a termine con stage semestrali poi commutati in contratti a termine di due anni...e con stipendi da miseria....comunque la mia era evidentemente una battuta....
 
passavo di qua per caso e per curiosita' ho googolato: consap somministrato
risultato:sono tutti manpower
 
passavo di qua per caso e per curiosita' ho googolato: consap somministrato
risultato:sono tutti manpower

Orpolina....

Non avrei voluto rispondendo ad una battuta aver scatenato un putiferio....

Ho ricercato la foto che il sottosegretario, on.le Villarosa, ha postata su fb (che è qui: I PRIMI RIMBORSI AI RISPARMIATORI ENTRO... - Alessio Villarosa | Facebook)

In effetti nella foto vi sono quattro ragazze sulla trentina più un uomo sulla quarantina (sarà il loro responsabile? chi lo sa...). Inoltre nella foto sono ritratti tutti i funzionari consap che stanno seguendo il FIR o solo una rappresentanza degli stessi? Anche lì chi lo sa....

Cercare sulla sezione amministrazione trasparente del portale FIR è inutile perché non l'ha mai istituito. La sezione internet società aperta (sezione istituita in quanto consap è interamente pubblica) funziona e non funziona. Certo è che nelle selezioni chiuse (trovo qui: Selezioni chiuse | Consap S.p.A.) non vedo ricerche di personale per il FIR.

Questo ovviamente non incide sulla efficienza dei rimborsi le cui avanguardie arriveranno, come è stato ufficialmente detto, a fine settembre (massimo inizio ottobre): quindi ancora pochissime settimane di attesa....
 
Tralascio l'ultima parte dell'articolo (perché molto sul generico non essendovi l'indicazione di fatti).

Vorrei però capire cosa intende l'Ugone quando dice che non si sarà certezza su come consap vorrà interpretare la legge....

Ma di questo non mancherà nell'immediato futuro occasione per capire le parole dell'Ugone

Fondo indennizzi, <<ancora nessuna certezza per i risparmiatori>>

Fondo indennizzi, «ancora nessuna certezza per i risparmiatori»
Per con alcuni distinguo le associazioni dei cosiddetti azionisti azzerati dal collasso delle ex popolari venete cominciano dubitare sulla possibilità di accedere a quei ristori «che pure sono garantiti dalla legge»

«La situazione continua a essere tesa e lo sconforto di tanti nostri associati potrebbe sfociare in qualche cosa di più preoccupante. Non ci sono dati certi sui ristori che spettano per legge a chi ha patito i tracolli bancari». A parlare così è Luigi Ugone il presidente della associazione «Noi che credevamo nella Banca popolare di Vicenza e in Veneto Banca» uno dei gruppi nati per sostenere i risparmiatori colpiti dal collasso delle ex popolari venete e dell'Italia centrale. Ieri 2 settembre a Padova una cinquantina di attivisti della associazione, ma pure di altri gruppi, ha cercato di avvicinare Luigi Di Maio, il ministro degli esteri in quota M5S che ieri per l'appunto era in visita nel capoluogo euganeo.

PESO POLITICO
Ma perché la visita di Di Maio ha tanto peso per i risparmiatori? Durante il precedente governo giallo-verde Di Maio, che rivestiva la carica di ministro per lo sviluppo era stato l'artefice politico, assieme all'allora vicepremier leghista Matteo Salvini, di una importante modifica della legge finanziaria. Modifica che istituiva un fondo di 1,5 miliardi di euro atto a rifondere una parte dei cosiddetti azionisti raggirati dal tonfo di BpVi, Veneto Banche e altri istituti (con le due venete finite nella galassia di Intesa).

AMARO IN BOCCA

Ad oggi però i ristori non si sono visti e gli indennizzi previsti dal fondo ad hoc (si chiama Fir) sono rimasti, almeno al momento, al palo. In realtà ci sono alcune associazioni che manifestano maggior ottimismo (come riportava Vicenzapiu.com avant'ieri) ma l'incertezza domina e lo sconforto della base sociale veneta si fa sentire sempre più frequentemente. «Abbiamo informato compiutamente Di Maio di quanto sta accadendo - spiega ancora Ugone ai taccuini di Vicenzatoday.it - ma a questo punto ci sono degli aspetti assai poco chiari sui quali va fatta luce. Anzitutto la Consap - attacca il presidente - non ha ancora diffuso i dati ufficiali relativi alle richieste. Secondo non ci sono certezze su come Consap vorrà interpretare la legge per l'assegnazione di quei fondi».


LA CONTROLLATA
Consap per inciso è una società statale incaricata dalla legge stessa di vagliare le richieste di indennizzo e di scartarle o assegnarle secondo parametri sulla cui interpretazione però in seno alla ammnistrazione dello Stato cominciano ad esserci alcune scuole di pensiero differenti. «Domani - aggiunge ancora Ugone - forse incontrerò anche Salvini perché dovrebbe venire a fare visita ad alcuni comuni del Vicentino. Se ci riuscirò a lui dirò le stesse cose che ho detto ieri a Di Maio, ma è bene che la politica, magari con l'ausilio della commissione bicamerale sulle banche, cominci ad accendere potente fanale all'interno dell'alto funzionariato dello Stato perché è in quegli interstizi, e mi assumo la responsabilità di quello che dico, che si potrebbero celare i disegni più o meno occulti di chi si sta mettendo di traverso rispetto allo sblocco di quei fondi che non sono un regalo fatto a speculatori faciloni come pensano i fiancheggiatori di qualche partito poco vicino alle sofferenze della gente, ma un indennizzo statuito dalla legge». Ugone non lo dice esplicitamente, ma la critica è indirizzata soprattutto ad alcuni supporter di Italia viva, il partito dell'ex premier Matteo Renzi che da tempo, soprattutto sui social network, bollano il Fir come una sorta di aiuto di Stato non dovuto.
 
per noi cambia poco

F.I.R NO AI PERDI TEMPO FONDO RISPARMIATORI PASSATO PRESENTE FUTURO - Associazione Ezzelino III da Onara


F.I.R NO AI PERDI TEMPO FONDO RISPARMIATORI PASSATO PRESENTE FUTURO

Mai come ora, tutti dovrebbero chiedere le stesse cose :
1) Inizio pagamento entro fine settembre 2020 indennizzi del 30% delle 144000 domande inserite (che a seguito interpello Tributarista Loris Mazzon ha chiarito il reddito superando quindi il problema anticipo 40% pre-controlli per le tempistiche agenzia entrate reddito e patrimonio)
2) No proroghe, chiedere proroghe in questo momento di crisi apocalittica, significa dare ancora una volta la possibilità che venga tutto rinviato con il concreto rischio che nessuno prenda niente, il tempo perso del passato sulle spalle dei risparmiatori (tanti defunti) a questo punto deve insegnare senza scusanti.
3) Morte Risparmiatori post inserimento domanda indennizzo, abbiamo posto alla CONSAP il problema in quanto da Agosto 2019 a oggi c’è stata un’altissima mortalità di risparmiatori, in data posteriore all’inserimento della domanda F.I.R., pregando Consap che l’eventuale procedura dei successori sia la più semplice possibile.
A presto

Patrizio Miatello
 
adesso siamo alle audizioni parlamentari (ovviamente senza sapere il ramo del parlamento e la commissione questa è una barzelletta)

Coord. Don Torta

CHE CONSAP VENGA CHIAMATA IN PARLAMENTO A RELAZIONARE SULLO STATO DELLA PROCEDURA RELATIVA AL FIR FORNENDO PRECISE INDICAZIONI SUL NUMERO DELLE DOMANDE PRESENTATE, IL LORO AMMONTARE, LA LORO SUDDIVISIONE TERRITORIALE E PER BANCHE, QUANTE AL FORFETTARIO E QUANTE AL SECONDO BINARIO, LO STATO DELL’ ESAME DELLE PRATICHE DA PARTE DELLA COMMISSIONE, LE PROSPETTIVE DI EROGAZIONE DELL’INDENNIZZO ED A RISPONDERE OGNI ALTRA QUESTIONE VENISSE RICHIESTA DAI PARLAMENTARI.

Ovviamente stiamo parlando di dati che in un normale sito "amministrazione trasparente" dovrebbe esserci.

Ma siamo sempre lì: la Consap è repubblica a sé stante (e finora non mi risulta che qualcuno abbia fatto la segnalazione all'anac)
 
Dall'ottimo VICENZA+

Villarosa: "purtroppo c’e liberta di voto". Zanettin: "scivolone grave" E il Fir?

Spero solo che Zanettin sia nel torto più macroscopico ed abbia completamente sbagliato la sua analisi fatta nell'ultima parte dell'intervista


Ieri il sottosegretario Alessio Villarosa è assurto all’onore delle cronache per un commento, poi rimosso, con il quale, con riferimento a chi voterà No, al prossimo referendum sul taglio dei parlamentari, dichiarava: “purtroppo c’è libertà di voto”.

Ne vogliamo parlare oggi con l’on. Pierantonio Zanettin, esponente dei Comitati del No, che Villarosa conosce bene, avendo spesso duellato (dialetticamente) con lui , relativamente al FIR.

Il sottosegretario Villarosa troppo spesso perde le staffe. Anche con riferimento alle vicende dei truffati delle banche in talune occasioni ha ecceduto in spirito polemico con l’opposizione. Credo che sia un suo aspetto caratteriale.
Stavolta però l’ha sparata davvero grossa.
Votare NO ad una riforma sbagliata è un sacrosanto diritto dei cittadini. Pensare di negare questo diritto dimostra lo spirito autoritario, che in fondo alberga all’interno del Movimento 5 stelle. Questi parlamentari preferiscono lasciarsi dirigere dalla Casaleggio ed associati, e si ritengono depositari della Verità assoluta, che però sono disposti a cambiare a seconda delle convenienze del momento. Per questo li ritengo pericolosi per la democrazia.

Il sottosegretario si è giustificato dicendo che era tutta colpa di chi ha scritto il commento a suo nome, “che ora ne pagherà le conseguenze”.

Come diciamo noi nel Veneto, “pezo el tacon del sbrego”. Villarosa, da una parte, ammette che su Facebook, non è lui a parlare, ma sono degli anonimi collaboratori, e così inevitabilmente indebolisce la sua immagine social. Dall’altra si dimostra collerico e minaccia di licenziamento, o di sanzioni, il responsabile, che immagino sia un giovane giornalista, parte contraente debole. Non mi pare che così faccia bella figura.

C’è un po’ di nervosismo tra i sostenitori del Si del Movimento 5 Stelle?

E’ inevitabile! Tutti i sondaggi danno in grande rimonta il No. Una vittoria, che pareva scontata, rischia di sfuggire di mano, mettendo fine alla retorica populista, su cui per anni hanno alimentato il loro consenso. Così si spiega anche lo scivolone di ieri.

Che dire all’on. Zanettin? A parte l’innegabile impegno del “volenteroso ma ingenuo soldatino” del Fir (così definimmo Villarosa quando dovemmo ricordare a lui, che lo negava ad inizio 2019, che era stato Di Maio a promettere il 21 gennaio 2017 il 100% di indennizzi), io ricordo quando insultò i giornalisti, in particolare quelli de Il Giornale, (“dite ******* e fesserie, ora basta!“) che avevano osato mettere in dubbio la realizzazione delle promesse pentastellate di indennizzo ai risparmiatori azzerati dalle banche, in primis quelle venete.

Correva l’anno 2018…, per l’esattezza il 20 ottobre 2018, e ad oggi a quasi due anni di distanza dalle ******* e dalle fesserie dei giornalisti, non ci risultano bonifici nemmeno per il 30% di quanto promesso: ******* o fesserie?
 
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