Foglio compilazione quadro RW per le crypto

ma come si fa a non pagare IC sotto i 12 euro? mettiamo che ho 100 euro credito irpef ed IC da 10 euro ( quindi da non pagare) invece il sistema compensa il tutto ed alla fine mi sconta i 10 euro dai 100....... risultando poi un credito finale di 90€ :confused:
 
non capisco perche' qui' dentro,nessuno posta un quadro rw compilato ,facendo esempi semplici e concreti...in modo da aiutare i lettori;
intere pagine di interpretazioni senza mai andare al sodo;

- ci vuole tanto a mettere un semplice esempio di quadro rw , per dichiarare crypto su un exchange che non ha pagato il bollo , dove magari si ha solo valore iniziale e finale senza plusvalenze??
magari un esempio come nei video che circolano in rete??
leggo solo discussioni articolate e esempi piu disparati,,,ma mai essere concreti.

tutto dispersiovo e confusionario
 
Ultima modifica:
non capisco perche' qui' dentro,nessuno posta un quadro rw compilato ,facendo esempi semplici e concreti...in modo da aiutare i lettori;
intere pagine di interpretazioni senza mai andare al sodo;

- ci vuole tanto a mettere un semplice esempio di quadro rw , per dichiarare crypto su un exchange che non ha pagato il bollo , dove magari si ha solo valore iniziale e finale senza plusvalenze??
magari un esempio come nei video che circolano in rete??
leggo solo discussioni articolate e esempi piu disparati,,,ma mai essere concreti.

tutto dispersiovo e confusionario
io non sono nessuno qua, ma leggendo il tuo messaggio non capisco perché non lo fai tu :D
 
io non sono nessuno qua, ma leggendo il tuo messaggio non capisco perché non lo fai tu :D
premessa : io non sono nessupno come te.....e piu raedi faccio una foto e la pubblico qui per trarre spunto...

qui leggiamo sempre discussione e argomentazioni su esempi complessi e articolati....magari interessanti....ma come sempre nella pratica quotidiana ci vogliono esempi semplici e esaustivi.
non e' una critica...ma alla fine si leggono pagine e pagine di interventi....e ancora un semplice quadro w non si sa quasi come compilarlo!!
 
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penso che questo sia il modo di fare per aiutarci tutti qui dentro...ovvero postare esempi concreti e coometare se compilato bene o no!!

questo e' un esempio di dichiarazione di 1 exchange che non ha pagato bollo....quindi in questo caso ho messo solo i giorni di detenzione senza sbaffare monitoraggio e poi vedremo se nel precompliato esce da sola la ic anche se non si deve pagare!!

magari facciamo piu' esempi tutti!!!
 
penso che questo sia il modo di fare per aiutarci tutti qui dentro...ovvero postare esempi concreti e coometare se compilato bene o no!!

questo e' un esempio di dichiarazione di 1 exchange che non ha pagato bollo....quindi in questo caso ho messo solo i giorni di detenzione senza sbaffare monitoraggio e poi vedremo se nel precompliato esce da sola la ic anche se non si deve pagare!!

magari facciamo piu' esempi tutti!!!
Il fatto è che dipende dal tipo di attività, la maggior parte dei casi sono complessi, e quindi, almeno personalmente vivendo ancora nell'incertezza, non per tutto si può fare un esempio. I casi facili sono già descritti nell'excel in prima pagina di rodrig invece, nel primo tab è descritto quali campi del quadro W/RW compilare.

Ma anche nel tuo esempio invece, non si può sapere se è giusto o sbagliato senza sapere quello che è avvenuto nel portaglio. Ci sono stati degli earning? Ci sono stati degli apporti di capitale? Ci sono stati dei prelievi di capitale? A seconda della risposta a queste domande, la compilazione del quadro RW potrebbe variare a seconda dell'interpretazione delle regole per compilare il quadro RW. E ce ne sono tante di interpretazioni purtroppo, anche dovute alle varie circolari degli anni passati dell'AdE.

Ad esempio ho trovato questo articolo che fa riferimento a circolari del 2023, 2013 e 2016 dell'AdE: Cripto attività in dichiarazione dei redditi: guida pratica

Indicazione nel quadro RW per “conto digitale


Il quadro RW può essere compilato per “portafoglio” o “conto digitale“, indicando un rigo per ciascuno. Tuttavia, è necessario conservare un apposito prospetto dove devono essere indicati i valori delle singole attività. Questo prospetto da predisporre a cura del contribuente deve essere esposto in caso di accertamenti dell’Amministrazione finanziaria. A chiarire questo aspetto la Circolare n. 30/E/2023. Tuttavia, resta ferma la possibilità di compilare un singolo rigo per ciascuna cripto-attività detenuta dal contribuente.
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Ulteriore riferimento è quello del punto 14 della Circolare n. 12/E/2016, in cui è precisato quanto segue.

dal punto di vista della temporalità delle operazioni di investimento e disinvestimento rientranti all’interno di un unitario rapporto finanziario, l’individuazione del termine si riferisce al rapporto finanziario nel suo complesso.

Pertanto, gli adempimenti dichiarativi previsti dovranno prevedere l’indicazione del valore iniziale e del valore finale di detenzione della relazione finanziaria, non rilevando le eventuali singole variazioni della composizione di quest’ultima. Per completezza, nel caso in cui le variazioni della composizione della relazione finanziaria siano riconducibili a un apporto di capitale (versamento contanti, conferimento titoli…), il momento di avvenuta variazione dovrà essere considerata come discriminante temporale da cui far discendere un nuovo adempimento dichiarativo.

In tale fattispecie, gli adempimenti dichiarativi previsti, seppur inerenti alla medesima relazione finanziaria, saranno duplici:
1) si dovrà indicare in un rigo il valore iniziale e il valore finale di detenzione immediatamente antecedente al momento dell’apporto;
2) in un nuovo rigo, successivamente, si dovrà indicare il valore iniziale di detenzione successivo al momento dell’apporto e il valore finale

Ma ci sono pure altre indicazioni in istruzioni di compilazione e altre circolari, in cui si parla di metodo LIFO. Insomma, la confusione è tanta, almeno per me. Alla fine secondo me l'unica è scegliere una di queste interpretazioni ragionevoli, e fare valere il principio della buona fede, conservando prospetti e documentazioni....
 
La compilazione è formalmente corretta (ovviamente non entro nel merito dei valori iniziale e finale, che devi sapere tu).
Unica cosa, io personalmente ho sempre messo anche il codice "5" nella casella 14, ad indicare che non ho compilato altri quadri; però non ti dico che lasciarla vuota è sbagliato perchè non lo so, magari va bene anche così.
 
Il fatto è che dipende dal tipo di attività, la maggior parte dei casi sono complessi, e quindi, almeno personalmente vivendo ancora nell'incertezza, non per tutto si può fare un esempio. I casi facili sono già descritti nell'excel in prima pagina di rodrig invece, nel primo tab è descritto quali campi del quadro W/RW compilare.

Ma anche nel tuo esempio invece, non si può sapere se è giusto o sbagliato senza sapere quello che è avvenuto nel portaglio. Ci sono stati degli earning? Ci sono stati degli apporti di capitale? Ci sono stati dei prelievi di capitale? A seconda della risposta a queste domande, la compilazione del quadro RW potrebbe variare a seconda dell'interpretazione delle regole per compilare il quadro RW. E ce ne sono tante di interpretazioni purtroppo, anche dovute alle varie circolari degli anni passati dell'AdE.

Ad esempio ho trovato questo articolo che fa riferimento a circolari del 2023, 2013 e 2016 dell'AdE: Cripto attività in dichiarazione dei redditi: guida pratica


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Ma ci sono pure altre indicazioni in istruzioni di compilazione e altre circolari, in cui si parla di metodo LIFO. Insomma, la confusione è tanta, almeno per me. Alla fine secondo me l'unica è scegliere una di queste interpretazioni ragionevoli, e fare valere il principio della buona fede, conservando prospetti e documentazioni....

quindi ; il mio era un esempio di idchiarazione semplice...
per quanto riguarda colonna 7 e 8......ci sono in giro 2 interpretazioni, ovvero :
- aggiungere al valore iniziale eventuale apporto di capitali .....
- dichiarare il valore secco al 1 gennaio.

a tal proposito a pagina 38 c'e' il video di moneyviz dove dicono espressamente di dichiarare come valore iniziale solo e solamente il valorer secco al 1 gennaio( col.7) e quello del 31 dicembre ( colonna 8).

quindi se gia leggiamo in giro anche diverse interpretazioni per questi valori " semplici" da inserire...figuriamoci il resto!!
 
La compilazione è formalmente corretta (ovviamente non entro nel merito dei valori iniziale e finale, che devi sapere tu).
Unica cosa, io personalmente ho sempre messo anche il codice "5" nella casella 14, ad indicare che non ho compilato altri quadri; però non ti dico che lasciarla vuota è sbagliato perchè non lo so, magari va bene anche così.


per quanto tiguarda la colonna 14 io volutamente l'ho lasciata vuota per come si vede in qualche video in giro(esempio qui a pagina 38).
e mi sembra che pure nel forum moneyfca ha suggerito di lasciarla vuota
 
per quanto riguarda colonna 7 e 8......ci sono in giro 2 interpretazioni, ovvero :
- aggiungere al valore iniziale eventuale apporto di capitali .....
- dichiarare il valore secco al 1 gennaio.
Se l imposta di bollo dello 0,2% si paga su quanto si ha alla data del 31/12....penso sia ininfluente se ci sono state somme aggiuntive oltre a quella del 1/1.....mia opinione personale.
La colonna 2 ..sempre secondo un idea che mi sono fatto...va bene lasciarla vuota. Ma nel caso in cui le crypto non siano su un exchange....ma su ledger esempio...io metterei 2.
 
Non sono un esperto, ma ho gli stessi problemi di dover interpretare transazioni complesse, quindi se posso aiutare ti dico qual è stata la mia interpretazione fino ad ora:

nel caso di short, si ha
- un collaterale a deposito
- un prestito/debito attivo
- nel caso crypto/crypto, un token ricevuto con lo scambio del token in prestito.

Per me, ai fini RW, il valore è la somma delle tre parti, con naturalmente il debito con segno negativo.

Supponiamo short sul pair ETH/BTC
- Metto 1 BTC a collaterale
- Prendo in prestito 1 ETH per scambiarlo con BTC: questo è il mio debito in ETH, che vale -X nel momento, ma è un debito variabile che dipende dal valore di mercato di ETH
- Vendo 1 ETH per 0.1 BTC (valore a caso)

Il valore di questa posizione al tempo t è:
+ valore di 1.1 BTC al tempo t
- valore di 1 ETH al tempo t
- interessi di borrowing al tempo t. Se li conosco, ad esempio perché il debito è diventato 1.1 ETH al tempo t

Questo a me sembra funzionare ed essere veritiero, perché traccia il valore che avremmo se chiudessimo la posizione al tempo t, e non può mai diventare negativo.

Se lo short invece fosse su un pair crypto/valuta legale, la cosa dovrebbe essere uguale perché bisognerebbe sempre considerare il collaterale bloccato a garanzia dello short. Se il collaterale invece non è bloccato, la cosa si fa contorta effettivamente, ma il concetto per me è sempre quello, abbiamo comunque qualcosa a garanzia del prestito fino alla chiusura, e quindi dovremmo in qualche modo considerarlo in RW in associazione al debito.
ancora non ci vedo chiaro.
nel tuo esempio hai un collaterale che si muove. all'apertura dello short possiedi 1BTC (collaterale) + 0,1BTC (corrispettivo della vendita del titolo che ti è stato prestato) - 0,1BTC (debito). quindi val Inizio= controvalore in euro di 1BTC. finché non chiudi lo short ciò che monitori è il controvalore in euro di 1.1BTC diminuito del controvalore in euro del titolo in prestito. quando chiudi, mettiamo che spenderai 0,08BTC per comprare il titolo. il valore finale da monitorare sarà il controvalore di 1,02BTC

ma prendiamo un esempio da borsaitaliana:

Supponiamo che un investitore ritenga che il titolo QAZ vada incontro ad un movimento dei prezzi ribassista, egli può decidere di vendere questo titolo anche se non lo possiede. Ad esempio decide di vendere 1000 azioni X al prezzo corrente, poniamo 10 euro. Verificata la disponibilità da parte del broker a prestare il quantitativo del titolo X oggetto di vendita, l'investitore vende ed incassa il controvalore, pari a 10.000 euro. Il broker congela quanto l'investitore ha incassato dalla vendita più un ulteriore importo detto margine di garanzia (supponiamo il 50%, quindi 5.000 euro). Qualora l'operazione non venga chiusa in giornata, il broker richiederà all'investitore il pagamento di un interesse sul controvalore dell'operazione, supponiamo pari al 20% su base annua. L'importo degli interessi dipenderà dalla durata dell'operazione. Ipotizzando che questa sia di 5 giorni, gli interessi da pagare saranno pari a (10.000 euro x 20 x 5) / 36500, cioè a 27,7 euro. Supponiamo che, dopo 5 giorni, alla data di chiusura dell'operazione, le previsioni si siano rivelate esatte e il prezzo del titolo sia sceso a 9 euro. L'investitore potrà riacquistare 1000 azioni X al prezzo di 9 euro spendendo 9.000 e restituirle al broker che glie le aveva prestate. Il profitto totale realizzato sarà pari a 972,3 euro (cioè 10.000 – 9.000 – 27,7).

seguendo le stesse somme, in RW dovrei avere
val inizio=5K+10K-10K=5K
val fine=5K+10K-9K=6K

perché non
val inizio=10K
val fine=9K?

in RT:
corrispettivi=10K
spesa=9K

@trider.g7
 
seguendo le stesse somme, in RW dovrei avere
val inizio=5K+10K-10K=5K
val fine=5K+10K-9K=6K

perché non
val inizio=10K
val fine=9K?

in RT:
corrispettivi=10K
spesa=9K

Perché facendo in quel modo si dichiarebbe il debito come patrimonio, e non sarebbe corretto secondo me. Se è debito lo devo sottrarre ai crediti per capire il patrimonio, e quindi poterci pagare quella che i legislatori non hanno il coraggio di chiamare "patrimoniale". Pagare la patrimoniale pure su un debito sinceramente mi sembra troppo, e probabilmente non costituzionale.
 

Visto questo tutorial sulla compilazione RW. Affronta casi semplici, senza trasferimenti, quindi mi limito a un solo commento.

lo stesso commercialista che scriveva sul sito moneyviz che in colonna 12 (credito d’imposta) andava messo il bollo già trattenuto dice che finalmente dopo aver testato il sw dell’AdE si capisce che lì non va messo il bollo. Meglio tardi che mai, ma faccio notare che non c’è niente che si possa concludere dall’aver testato il sw: quello che metti lì semplicemente te lo sottrae dall’imposta calcolata, sei tu a dover sapere se e cosa metter lì. Che non andava messo il bollo, non solo era già scritto nelle istruzioni prima della disponibilità del sw, ma deriva dalla norma sull’ivafe che risale addirittura al 2011 (Decreto legge n. 201 del 2011, art. 19, c.21). Quindi, per favore non diamo a un sw il potere di normare alcunché. Che si scoprono le norme tributarie smanettando su un sw?

 
@rodrig11 posso chiederti una delucidazione su una parte delle FAQ, quella riguardante la IC minore di €12?
In particolare su questa frase:
  • se è ≤12 euro, ad es., 5 euro, a) in assenza di credito irpef, non versi niente; b) in presenza di credito irpef, sembra che il 730 si comporti in due modi opposti: se te lo fai rimborsare in busta paga, inevitabilmente risulterà decurtato di 5 euro; se invece lo lasci in compensazione, eviti di procedere con la compilazione dell’F24 e il credito sarà conservato per intero. Francamente non credo che quest’ultima sia una scelta felice.
Perché dici che non è una scelta felice? Cosa intendi?
 
ma alla fine, nella colonna 14 per chi non ha plusvalenze e minus da dichiarare......si mette il 5? oppure si puo' lasciare vuota?
 
ma alla fine, nella colonna 14 per chi non ha plusvalenze e minus da dichiarare......si mette il 5? oppure si puo' lasciare vuota?
Io come ti dicevo ho messo 5..non avendo ne plus e ne minus...Non avendo quindi effettuato vendite
 
ancora non ci vedo chiaro.
nel tuo esempio hai un collaterale che si muove. all'apertura dello short possiedi 1BTC (collaterale) + 0,1BTC (corrispettivo della vendita del titolo che ti è stato prestato) - 0,1BTC (debito). quindi val Inizio= controvalore in euro di 1BTC. finché non chiudi lo short ciò che monitori è il controvalore in euro di 1.1BTC diminuito del controvalore in euro del titolo in prestito. quando chiudi, mettiamo che spenderai 0,08BTC per comprare il titolo. il valore finale da monitorare sarà il controvalore di 1,02BTC

ma prendiamo un esempio da borsaitaliana:

Supponiamo che un investitore ritenga che il titolo QAZ vada incontro ad un movimento dei prezzi ribassista, egli può decidere di vendere questo titolo anche se non lo possiede. Ad esempio decide di vendere 1000 azioni X al prezzo corrente, poniamo 10 euro. Verificata la disponibilità da parte del broker a prestare il quantitativo del titolo X oggetto di vendita, l'investitore vende ed incassa il controvalore, pari a 10.000 euro. Il broker congela quanto l'investitore ha incassato dalla vendita più un ulteriore importo detto margine di garanzia (supponiamo il 50%, quindi 5.000 euro). Qualora l'operazione non venga chiusa in giornata, il broker richiederà all'investitore il pagamento di un interesse sul controvalore dell'operazione, supponiamo pari al 20% su base annua. L'importo degli interessi dipenderà dalla durata dell'operazione. Ipotizzando che questa sia di 5 giorni, gli interessi da pagare saranno pari a (10.000 euro x 20 x 5) / 36500, cioè a 27,7 euro. Supponiamo che, dopo 5 giorni, alla data di chiusura dell'operazione, le previsioni si siano rivelate esatte e il prezzo del titolo sia sceso a 9 euro. L'investitore potrà riacquistare 1000 azioni X al prezzo di 9 euro spendendo 9.000 e restituirle al broker che glie le aveva prestate. Il profitto totale realizzato sarà pari a 972,3 euro (cioè 10.000 – 9.000 – 27,7).

seguendo le stesse somme, in RW dovrei avere
val inizio=5K+10K-10K=5K
val fine=5K+10K-9K=6K

perché non
val inizio=10K
val fine=9K?

in RT:
corrispettivi=10K
spesa=9K

@trider.g7
val inizio=10K
val fine=9K
Ragiono così: Quando vado short ci sono 2 passaggi: 1.il broker mi presta i titoli che non ho, 2. Li vendo. Con il passo 1, di fatto ho aumentato il mio patrimonio titoli di 10K. Con 2 si "apre" il periodo della posizione (con valore iniziale=10K) fino a quando la ricompro al valore più basso (si spera) che è il valore finale. In portafoglio avevo dei titoli che valevano 10K, ora valgono 9K. In RT traccio la plusvalenza di 1000€ (gli interessi passivi) se non sbaglio non concorrono ad abbattere la plusvalenza come le commissioni o la differenza di cambio...

Sarà proprio così? Sarà questo il motivo per cui nel quadro RW non posso mettere valori negativi? Il dubbio rimane...
 
@rodrig11 posso chiederti una delucidazione su una parte delle FAQ, quella riguardante la IC minore di €12?
In particolare su questa frase:
  • se è ≤12 euro, ad es., 5 euro, a) in assenza di credito irpef, non versi niente; b) in presenza di credito irpef, sembra che il 730 si comporti in due modi opposti: se te lo fai rimborsare in busta paga, inevitabilmente risulterà decurtato di 5 euro; se invece lo lasci in compensazione, eviti di procedere con la compilazione dell’F24 e il credito sarà conservato per intero. Francamente non credo che quest’ultima sia una scelta felice.
Perché dici che non è una scelta felice? Cosa intendi?
ciao, intendevo che il 730 lo si fa per una sola buona ragione: avere il credito rimborsato in busta paga dopo solo uno-due mesi dalla dichiarazione. perciò non farselo rimborsare subito, ma lasciarlo da parte per il futuro pur di non farsi decurtare 5 o 10 euro mi sembra cozzare con la ragion d'essere del 730.
 
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