Immobili: Galli, decreto Iva va cambiato
MILANO (MF-DJ)--"Il decreto Iva va cambiato, non so come ma va cambiato".
Lo ha affermato Giampaolo Galli, d.g. dell'Ania, a margine di una tavola rotonda sulle assicurazioni presso l'Universita' Cattolica di Milano, rispondendo alle domande dei giornalisti sulla introduzione dell'Iva retroattiva sugli immobili decisa dal dl Bersani. Mur/pl
(END) Dow Jones Newswires
July 11, 2006 12:30 ET (16:30 GMT)
Immobili:Governo apre confronto, contatti con Consob e societa'
ROMA (MF-DJ)--La Consob continua a lavorare sulla vicenda legata alle societa' immobiliari e all'impatto sui loro conti del decreto Bersani-Visco sull'Iva. L'organismo di controllo della Borsa sta valutando le diverse posizioni delle societa' coinvolte alla luce della richiesta avanzata ieri dalla stessa Commissione guidata da Lamberto Cardia di diffondere i comunicati legati all'impatto che la normativa potra' avere sui bilanci.
Non tutte le societa' coinvolte hanno deciso di rendere note queste notizie "sensitive", alcune hanno deciso di fare opposizione. In particolare all'appello mancherebbero i dati di gruppi come Aedes, Risanamento, Beni Stabili, Gabetti, Pirelli Re, Ipi e Borgosesia. Mentre hanno comunicato al mercato B.Italease, Garboli, Brioschi, Bastogi, Immobiliare Lombarda e Uni Land. "L'opposizione per grave danno", spiegano alcune fonti vicine al dossier, viene spesso richiesta dalle societa' quotate ed e' una facolta' consentita dall'art.114 comma 6 del T.U.F. che permette ai gruppi di avvalersi di questo strumento fornendo un parere motivato qualora ottemperando alla richiesta Consob possano appunto arrecare un grave danno alla societa'. cat/mcn
(END) Dow Jones Newswires
July 11, 2006 13:00 ET (17:00 GMT)
Immobili: Governo apre confronto, contatti con Consob -2-
In questo caso le opposizioni al vaglio della Consob contengono motivazioni abbastanza pertinenti basate sulla considerazione, spiegano le fonti, che al momento il quadro normativo e' in continua evoluzione e potrebbe non essere opportuno rendere note comunicazioni che lederebbero gli interessi delle societa'. La Consob ha sette giorni di tempo per decidere se considerare opportune o meno le opposizioni o ribadire l'esigenza della diffusione del comunicato. Al momento gli uffici della Commissione sono stati incaricati di valutare le posizioni delle diverse societa' coinvolte. Nel frattempo la Consob e' impegnata in uno scambio continuo di opinioni con il Governo nel tentativo di avere un quadro piu' chiaro nel minore tempo possibile viste le conseguenze che questa normativa sta avendo su societa' quotate.
E sul fronte politico l'entourage del vice ministro per l'Economia Vincenzo Visco sottolinea come al momento "si stiano continuando a raccogliere le informazioni dalle varie componenti per poi decidere" se procedere o meno con una eventuale modifica. Secondo alcune fonti ci sarebbero stati diversi contatti tra l'esecutivo e i vertici di alcune societa'. Subito dopo il via libera al decreto i gruppi immobiliari avevano inviato una lettera al Governo nella quale avanzavano critiche sul provvedimento chiedendo una modifica immediata. In particolare la richiesta riguardava l'eliminazione della normativa legata alla retroattivita' del provvedimento. cat/mcn
(END) Dow Jones Newswires
July 11, 2006 13:00 ET (17:00 GMT)
Immobili: Assoimmobiliare, Decreto Bersani deve essere rivisto
MILANO (MF-DJ)--Le innovazioni introdotte dal Decreto legge Bersani devono essere profondamente riviste, salvaguardando pero' l'esigenza di gettito e il principio ispiratore della lotta all'evasione.
Lo sostiene Assoimmobiliare che ha anche invitato a verificare la legittimita' costituzionale e la compatibilita' con il diritto comunitario della norma, soprattutto per quanto riguarda la sua retroattivita'.
Assoimmobiliare sembra comunque essere propositiva con il Governo e attraverso il direttore, Edoardo Longa, sottolinea che l'associazione "ha apprezzato la possibilita' di offrire la propria esperienza" ieri sera in commissione, per affrontare con il Governo eventuali correzioni alla manovra "in una logica di collaborazione" e di condivisione dei principi "che animano il decreto" come ad esempio la lotta all'evasione.
L'associazione sembra voler sostenere due line principali, la cancellazione della retroattivita' e la lotta a chi evade e non a chi crea valore come, sostiene Assoimmobiliare, le societa' quotate e i fondi immobiliari che "hanno accettato le regole del gioco".
In particolare, secondo le stime di Assoimmobiliare condotte sulle societa' quotate, sui fondi e sulle societa' di leasing immobiliare e' evidente che le misure introdotte hanno effetti sul sistema ampiamente superiori alle aspettative di gettito della relazione tecnica del decreto. Per fare un esempio, la sola rettifica dell'Iva detratta sugli acquisti prima dell'entrata in vigore del dl dai fondi immobiliari comporta un obbligo del riversamento dell'Iva in favore dell'Erario tra 1 e 1,3 mld euro, oltre il doppio delle stime di gettito del dl per la detrazione dell'intero settore immobiliare.
Se poi ai fondi immobiliari si aggiungono le societa' immobiliari quotate e non quotate in Borsa, escluse quelle di leasing, l'impatto delle rettifiche sale ad un valore compreso tra 10 e 12 mld euro. Per quanto riguarda le societa' di leasing immobiliare, l'Assilea ha stimato un effetto pari a 15 mld euro. Di conseguenza, l'effetto complessivo per il settore immobiliare puo' arrivare a un massimo di 30 mld euro, che si confronta con una previsione di gettito di 480 mln euro.
Comunque per Assoimmobiliare le condizioni per porre rimedio a quelli che vengono definiti errori derivanti da una carenza di dati, ci sono e l'auspicio e' che qualcosa cambi. Pl/mcn
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July 11, 2006 13:29 ET (17:29 GMT)
... insomma , solo la tassazione (addizionale e retroattiva ) del mio TFR sta bene a tutti , ma a tutti tutti tutti , proprio a tutti....