market impact
puntualizzo con linguaggio un pò più tecnico l’importante concetto di “market impact” che ho spesso stigmatizzato con ironia contro “chi la fa fuori dal vaso”...
il market impact è importante
a) per enormi OICR su mercati liquidi
b) piccoli OICR su mercati illiquidi ( come coi QF)
a) un gigantesco ETF americano può avere enorme market impact per il semplice fatto di adeguare automaticamente il proprio patrimonio ( e quello dei gestori o investitori che a loro volta adeguano l’esposizione all’ETF ) alle condizioni di mercato, a sua volta influenzate “occultamente” dalle dark pools e dall’HFT o dalle transazioni OTC.
Il costo indiretto per chi è dalla stessa parte del book si unisce a costi che nessun prospetto dell’OICR evidenzia ( spread bid –ask, spread swap, etc), o lo fa solo parzialmente ( prestito titoli dell’ETF, che è ovviamente un reddito, ma introduce un rischio controparte non facilmente quantificabile)
b) nel caso che interessa questo 3d, l’acquirente che la “fa fuori dal vaso” tenta di superare il problema della illiquidità del FIA colpendo la lettera o mettendo muretti in acquisto anche del 2-4% oltre il prezzo corrente ( il discorso vale simmetricamente anche per i venditori).
La liquidità del QF può essere stimata sul piano accademico con i noti concetti di tighteness, immediacy, deapth, breadth, resilience etc ( scusate l’inglesismo, ma la traduzione in italiano confonde spesso un paio di questi termini, come è facile constatare leggendo qua e là articoli accademici... ), ma all’atto pratico è sufficiente valutare lo spread bid-ask, quantificabile facilmente come valore medio ( si tenga conto anche della pratica “assenza” di un MM efficace ) mentre il market impact è un costo non quantificabile con esattezza, e che è pagato non solo dal chi lo provoca, ma da tutti i partecipanti al mercato sullo stesso lato del book.
In sostanza: market impact + spread b-a = pmc che penalizza molto la performance finale del trade.
Chi è consapevole di questo applica
pazienza e attesa nel costruire la propria posizione ( a puro titolo di esempio: un terzo del mio intero portafoglio titoli è su un unico QF, che rappresenta anche la più grande esposizione quantitativa su un singolo titolo mai da me costruita da che investo in finanza , e la posizione ha impiegato un anno per essere completata, senza MAI, dico MAI, colpire la lettera...il pmc è davvero basso...su un altro QF, ancora più illiquido, ho, anni fa, sbagliato, e ho colpito la lettera ripetutamente, accorgendomi ben presto dei disastri provocati, pur con una posizione complessiva quantitativamente abbastanza modesta, e mi pare di essermi addirittura scusato qui sul FOL del mio sciocco comportamento)
ripeto: ci vuole
pazienza e attesa...tanto, prima o poi, si viene serviti...sempre!...è come il cacciatore che si mette pazientemente al varco: prima o poi la preda passa, ve lo assicuro, mentre chi sparacchia a destra e a manca può anche colpire un bersaglio, ma a prezzo assurdo...
scusate il blabla
![Bye :bye: :bye:](/data/assets/smilies/bye.gif)