Fondo obbligazionario o conto deposito?

Andando a vedere le crisi più importanti, il drawdown nn mi sembra sia durato più di 2 anni ..

Si, ma devi considerare che l'obbligazionario ha molti titoli spazzatura e in caso di recessione molto tosta quante di queste aziende potrebbero non restituire al tuo Fondo il capitale nominale? certo un Global high yeld è molto molto ben diversificato ad ogni livello: geografico, settoriale e in numero di emittenti... senz'altro a livello di principio non hai torto... ma sei comunque esposto ad un'altissima volatilità...
 
Si, ma devi considerare che l'obbligazionario ha molti titoli spazzatura e in caso di recessione molto tosta quante di queste aziende potrebbero non restituire al tuo Fondo il capitale nominale? certo un Global high yeld è molto molto ben diversificato ad ogni livello: geografico, settoriale e in numero di emittenti... senz'altro a livello di principio non hai torto... ma sei comunque esposto ad un'altissima volatilità...

Mi chiedo, ma premetto che non sono un esperto, se forse l'investimento ideale in un contesto come l'attuale e che potrà avere valore sempre anche in altri contesti possa essere un fondo con un portafoglio con una componente azionaria contenuta (entro il 30%), una componente obbligazionaria high yeld e paesi emergenti intorno al 30-35% e una componente obbligazionaria con buon merito creditizio intorno al 30%... esempi possono essere il Fidelity global Multiasset Income o l'Invesco Global Income... che sono fondi produttori di reddito ma nel contempo potranno contrastare meglio una fase recessiva... ma chissà? dubito di tutto...
 
Considerando le commissioni di ingresso scontate, l'imposta di bollo che non paghi, le spese di gestione del fondo accettabili (1%), la volatilità alta un pensierino potresti farcelo.
Anche perchè oggettivamente dati alla mano il fondo che ti hanno proposto non si è comportato male negli ultimi anni (a parte nel 2018).
Con rendimax 3% oltre al vincolo di 5 anni devi considerare che è un 3% lordo da cui devi decurtare dalle cedole lo 0.2% annuo e il 26% di imposta.
Tradotto. Investi 10000 euro.
Cedola annuale 3%. 10000*0.03=300€
300*0.74=222€
10000*0.2%=20€
Quindi rendimax su 10k investiti ti garantisce 200€ all'anno.
Certo il fondo rimane sempre un'incognita nel senso che da un momento all'altro potrebbe scendere
 
Considerando le commissioni di ingresso scontate, l'imposta di bollo che non paghi, le spese di gestione del fondo accettabili (1%), la volatilità alta un pensierino potresti farcelo.
Anche perchè oggettivamente dati alla mano il fondo che ti hanno proposto non si è comportato male negli ultimi anni (a parte nel 2018).
Con rendimax 3% oltre al vincolo di 5 anni devi considerare che è un 3% lordo da cui devi decurtare dalle cedole lo 0.2% annuo e il 26% di imposta.
Tradotto. Investi 10000 euro.
Cedola annuale 3%. 10000*0.03=300€
300*0.74=222€
10000*0.2%=20€
Quindi rendimax su 10k investiti ti garantisce 200€ all'anno.
Certo il fondo rimane sempre un'incognita nel senso che da un momento all'altro potrebbe scendere

E hai detto niente il 2% netto all'anno per un prodotto a capitale garantito... non è male anzi... quel fondo obbligazionario dubito che possa renderti il 2% netto all'anno e non è a capitale garantito, ovvero devi accettare la volatilità.
Personalmente ritengo che gli investimenti a capitale variabile devono essere scelti solo quelli che hanno un potenziale rendimento significativo, certo potenziale non sicuro come ogni forma di investimento a partire dall'acquisto di una seconda casa o box. Io non investirei in un prodotto a capitale variabile se non nutro speranza che nel lungo periodo possa rendermi almeno un 3% netto all'anno... quindi dalle mie scelte non includerei un obbligazionario investment-grade... in alternativa all'obbligazionario governativo Europa o Mondo investirei in una polizza a gestione separata o in un conto deposito.
 
E hai detto niente il 2% netto all'anno per un prodotto a capitale garantito... non è male anzi... quel fondo obbligazionario dubito che possa renderti il 2% netto all'anno e non è a capitale garantito, ovvero devi accettare la volatilità.
Personalmente ritengo che gli investimenti a capitale variabile devono essere scelti solo quelli che hanno un potenziale rendimento significativo, certo potenziale non sicuro come ogni forma di investimento a partire dall'acquisto di una seconda casa o box. Io non investirei in un prodotto a capitale variabile se non nutro speranza che nel lungo periodo possa rendermi almeno un 3% netto all'anno... quindi dalle mie scelte non includerei un obbligazionario investment-grade... in alternativa all'obbligazionario governativo Europa o Mondo investirei in una polizza a gestione separata o in un conto deposito.

Ovviamente le polizze o il conto deposito non avranno rendimenti importanti ma mi danno la stabilità del capitale... e il fatto di avere dei risparmi collocati in prodotti stabili mi permette di poter investire in prodotti più volatili per la parte di risparmio che voglio destinare al capitale variabile.
 
Le polizze a gestione separata non danno rendimenti ma hanno il vantaggio che i tuoi risparmi non oscillano, offrono ampie garanzie perché sono patrimonio giuridicamente autonomo e inoltre le Compagnie devono avere le riserve matematiche almeno pari al capitale investito, aggiungi che ormai dopo pochi anni puoi uscire senza pagare penali...
mentre con un fondo se l'orizzonte temporale non è lungo, almeno un decennio non si può sapere come andranno i mercati nei prossimi anni... siamo in un contesto in cui il decennio che ci siamo lasciati alle spalle è stato molto positivo, probabilmente i prossimi 5 anni non saranno così brillanti... sono solo sensazioni... ma se non si ha certezza che l'investimento possa durare almeno un decennio meglio la polizza a gestione separata, se non altro il tuo capitale è garantito. Anche il mero risparmio è investimento perché sono soldini che trovi li disponibili... e non è poco.

Perchè dici che le polizze a gs non danno rendimenti? Quelle più discusse sul forum stanno rendendo circa un 2% netto annuo; non credo che il fondo in questione nei prossimi 5 anni possa avere un rendimento molto superiore. La polizza è un' alternativa al cd rendimax con la differenza che non è vincolata per 5 anni.
 
Perchè dici che le polizze a gs non danno rendimenti? Quelle più discusse sul forum stanno rendendo circa un 2% netto annuo; non credo che il fondo in questione nei prossimi 5 anni possa avere un rendimento molto superiore. La polizza è un' alternativa al cd rendimax con la differenza che non è vincolata per 5 anni.

Si certo, c'è ancora qualche polizza a gestione separata vita o di capitale (io ho la Cattolica & Investimento Capitalizzazione New che è polizza di capitale a premio unico e in questi anni non è andata male, anzi... poi ho anche la Unipolsai Risparmio Bonus che è un piano di risparmio per 12 anni, quest'ultima sarà un mero accantonamento o spero poco più con l'unico vantaggio che al momento non pago imposta di bollo) che rendono ancora qualcosa di buono, molte altre possono essere considerate mero accantonamento. Volevo semplicemente dire che quand'anche fossero mero accantonamento hai la garanzia del capitale investito senza oscillazioni. Questa stabilità permetterebbe ad una persona di investire nei mercati finanziari in prodotti più volatili che hanno potenzialità di rendimenti significativi nel lungo periodo, quindi potrebbe decidere di investire in un fondo azionario globale, in un fondo bilanciato globale moderato... comunque in fondi che potenzialmente nel lungo periodo possono offrire rendimenti interessanti. Mi chiedo perché mai dovrei investire in un fondo euro obbligazionario, questa parte di risparmio la investo in un prodotto senza oscillazioni. Tutto qui...
 
Si certo, c'è ancora qualche polizza a gestione separata vita o di capitale (io ho la Cattolica & Investimento Capitalizzazione New che è polizza di capitale a premio unico e in questi anni non è andata male, anzi... poi ho anche la Unipolsai Risparmio Bonus che è un piano di risparmio per 12 anni, quest'ultima sarà un mero accantonamento o spero poco più con l'unico vantaggio che al momento non pago imposta di bollo) che rendono ancora qualcosa di buono, molte altre possono essere considerate mero accantonamento. Volevo semplicemente dire che quand'anche fossero mero accantonamento hai la garanzia del capitale investito senza oscillazioni. Questa stabilità permetterebbe ad una persona di investire nei mercati finanziari in prodotti più volatili che hanno potenzialità di rendimenti significativi nel lungo periodo, quindi potrebbe decidere di investire in un fondo azionario globale, in un fondo bilanciato globale moderato... comunque in fondi che potenzialmente nel lungo periodo possono offrire rendimenti interessanti. Mi chiedo perché mai dovrei investire in un fondo euro obbligazionario, questa parte di risparmio la investo in un prodotto senza oscillazioni. Tutto qui...

Avevo messo in ballo un fondo obbligazionario perché uno bilanciato già ce l'ho, il Nordea-1 Stable Return Fund BP, immaginate con quale soddisfazione. Per di più tenete conto che mi deprime più perdere una certa somma di quanto non mi esalti guadagnare la stessa somma.
 
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Avevo messo in ballo un fondo obbligazionario perché uno bilanciato già ce l'ho, il Nordea-1 Stable Return Fund BP, immaginate con quale soddisfazione. Per di più tenete conto che mi deprime più perdere una certa somma di quanto non mi esalti guadagnare la stessa somma.

Credo che sia per noi tutti così, ci dispiace perdere dal singolo investimento... ecco perché preferisco prodotti che hanno nel lungo periodo potenzialità di rendimento e facevo riferimento ad un bilanciato moderato globale in eur piuttosto ed escludo un euro corporate bond con tassi di interesse vicino allo zero...
secondo me meglio conto deposito o polizza Aviva easi way ed. 2016, che sembra essere la più quotata nel forum sulle assicurazioni...
 
Secondo me una parte del capitale lo si potrebbe usare x comprare con leva finanziaria un immobile da mettere a reddito, in questo momento tutti i parametri sono Pro: tassi, prezzi ecc. Chiaramente da mettere a reddito con studenti/vacanzieri. Unico problema la nn liquidità dell'investimento. Però usando solo una parte del capitale potremmo avere sana diversificazione e reddito.
 
3% lordo però con liquidabilità zero per 5 anni (credo che sia una palla al piede da non prendere sottogamba :D)

senza considerare che la "garanzia" del fondo interbancario presuppone il fallimento della banca ed i conseguenti tempi biblici per il rimborso a ZERO tasso d'interesse ed, in ogni caso, sarebbe una situazione molto indigesta da sopportare.

D'altra parte una banca che ti da al giorno d'oggi un 3% quando il mercato ti offre tassi bassissimi è di per sé esplicativo.
 
Entro nella discussione non tanto per dare un consiglio al titolare del 3d ma per fare una domanda in qualche modo legata ad alcune scelte future che mi ritroverò a fare. Chiedo quindi scusa a chi ha posto la domanda iniziale.
Vado alla domanda: qual'è secondo voi la cifra minima ottimale per iniziare a diversificare ad esempio tra CD e altri strumenti finanziari? Resta inteso che quella cifra deve rappresentare in realtà la disponibilità totale oltre allo stipendio mensile e al TFR.
Grazie
 
senza considerare che la "garanzia" del fondo interbancario presuppone il fallimento della banca ed i conseguenti tempi biblici per il rimborso a ZERO tasso d'interesse ed, in ogni caso, sarebbe una situazione molto indigesta da sopportare.

D'altra parte una banca che ti da al giorno d'oggi un 3% quando il mercato ti offre tassi bassissimi è di per sé esplicativo.

Mi sembri molto convinto ma ...
Che io sappia il FITD deve intervenire entro 7 giorni lavorativi ..
In più il tasso di interesse è corrisposto ogni 3 mesi pertanto non possono toglierti gli interessi che ti hanno già accreditato ..
Se ci si deve fare menate anche per i CD è meglio lasciare perdere e non fare niente di niente
 
Entro nella discussione non tanto per dare un consiglio al titolare del 3d ma per fare una domanda in qualche modo legata ad alcune scelte future che mi ritroverò a fare. Chiedo quindi scusa a chi ha posto la domanda iniziale.
Vado alla domanda: qual'è secondo voi la cifra minima ottimale per iniziare a diversificare ad esempio tra CD e altri strumenti finanziari? Resta inteso che quella cifra deve rappresentare in realtà la disponibilità totale oltre allo stipendio mensile e al TFR.
Grazie

Non credo esista una cifra ottimale ..
comunque penso che almeno 150 / 200 k siano necessari per mettere in piedi qualcosa che dia qualche timida soddisfazione senza rischiare più di tanto ..
 
Non credo esista una cifra ottimale ..
comunque penso che almeno 150 / 200 k siano necessari per mettere in piedi qualcosa che dia soddisfazioni senza rischiare più di tanto ..

Addirittura? Quindi al di sotto di quelle cifre non diversifichi?
 
Addirittura? Quindi al di sotto di quelle cifre non diversifichi?

Eh se lavori con CD e strumenti che nn vadano oltre all azionario globale ..
non penso si vada oltre il 3-4 % netto ..
poi dipende dall’ esposizione al rischio ( % asset volatili ) ..
La diversificazione è già alta su indici globali .. quindi con uno strumento, ad esempio hai già una diversificazione molto alta
 
Eh se lavori con CD e strumenti che nn vadano oltre all azionario globale ..
non penso si vada oltre il 3-4 % netto ..
poi dipende dall’ esposizione al rischio ( % asset volatili ) ..
La diversificazione è già alta su indici globali .. quindi con uno strumento, ad esempio hai già una diversificazione molto alta


Capito. Grazie per l'interesse. Sono curioso di sentire altre opinioni. Non mi aspettavo cifre così alte
 
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Addirittura? Quindi al di sotto di quelle cifre non diversifichi?

Io direi che è necessario diversificare con molto meno, la diversificazione è un valore: geografica, settoriale, di asset, valutaria... secondo me oltre i 50 mila euro è bene pensare ad avere in portafoglio prodotti che diversificano nel mondo e non restare legato solo all'Italia.
 
Io direi che è necessario diversificare con molto meno, la diversificazione è un valore: geografica, settoriale, di asset, valutaria... secondo me oltre i 50 mila euro è bene pensare ad avere in portafoglio prodotti che diversificano nel mondo e non restare legato solo all'Italia.

50k è già una cifra che si avvicina a ciò che avevo in mente. Non è ancora la mia, ma di sicuro ahimè è più vicina rispetto ai 150k.
 
Avevo messo in ballo un fondo obbligazionario perché uno bilanciato già ce l'ho, il Nordea-1 Stable Return Fund BP, immaginate con quale soddisfazione. Per di più tenete conto che mi deprime più perdere una certa somma di quanto non mi esalti guadagnare la stessa somma.

Di base non si può chiedere agli altri se vuoi scegliere tra un prodotto dall'esito incerto ed uno dall'esito certo. Mi sembra che tu abbia capito le caratteristiche dei due investimenti quindi non stai prendendo cantonate, ma la scelta rimane una cosa tua e mi sembra che tra le righe tu abbia già scelto....
Lo storico del fondo da risultati a 5 anni dal minimo del 5/6% ad un massimo del 42% con una media del 20% circa, quindi il cd che da il 3%x5=15% è in media perdente, ma non di molto, con le clausole di permenenza che ne possono decidere il destino....se ne puoi uscire almeno annualmente consolidando qualcosa probabilmente non vale la pena di rischiare un risultato inferiore data la vicinanza delle medie dei rendimenti, se invece sei obbligato a rimanere fino al termine, questo controbilancia i possibili rendimenti inferiori.
Se poi da domanil'altro i tassi si giapponesizzano e i rendimenti si appiattiscono ulteriormente per cui questo sarà il peggior quinquennio dalla fondazione del fondo con 20 default interni e risultato a 5 anni di -15% ....nessuno lo sa.....
 
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