Fondo pensione vol. 6

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Io non sarei così tranchant sull'affiancare un secondo FP al negoziale.

A parte l'ovvia considerazione sul fatto di non trovare presso il proprio negoziale l'allocazione desiderata (ad esempio il comparto Cometa più rischioso è esposto sull'azionario per il 40%, troppo poco a mio avviso) c'è un'altra cosa.

E' senz'altro un lusso costoso non adatto a tutti, ma potrebbe avere un senso per dividere un montante notevole tra due diverse entità. Un modo raffinato di "non mettere tutte le uova nello stesso paniere" per poter avere più libertà di movimento quando sarà il momento di passare a riscuotere.

Però convengo che si tratta di un lusso e non è detto che le leggi non cambino vanificando l'intento originale.
 
Io non sarei così tranchant sull'affiancare un secondo FP al negoziale.

A parte l'ovvia considerazione sul fatto di non trovare presso il proprio negoziale l'allocazione desiderata (ad esempio il comparto Cometa più rischioso è esposto sull'azionario per il 40%, troppo poco a mio avviso) c'è un'altra cosa.
Esatto, mi riferivo proprio a situazioni di questo tipo. Chi è molto lontano dalla pensione e non riesce a risparmiare molto è bene che scelga un'allocazione aggressiva, secondo me.

ok, concordo pienamente...la finalità del FPC è di preservare il capitale nel tempo e cercare di prendere qualcosa in più del rendimento TFR (1,5%), e poi ti prendi in più il contributo datoriale che nel tempo son soldini...OK!
Qui invece non la penso come te (vedi sopra): puntando semplicemente a fare poco più del TFR si rischia di ritrovarsi poi con due spiccioli di pensione pubblica e mezzo spicciolo di pensione privata.

E' senz'altro un lusso costoso non adatto a tutti, ma potrebbe avere un senso per dividere un montante notevole tra due diverse entità. Un modo raffinato di "non mettere tutte le uova nello stesso paniere" per poter avere più libertà di movimento quando sarà il momento di passare a riscuotere.
Anche questo è vero. Però è un lusso a cui si può pensare quando si è relativamente vicini alla pensione, e si ha già accumulato un capitale.
 
Nel mio caso ho già contributo del datore nel fondo di categoria, dunque cerco un prodotto economico e flessibile in affiancamento, possibilmente da gestire online.
Oggi quasi tutto si può trovare gestibile online. Chiarisci perché se hai il FP di categoria, vuoi anche un altro FP

Nell'altro caso il contributo è una variabile da considerare, la persona non ha alcun FP e si era convinta ad iniziare con un'associazione.
Associazione a che?
Se non ha il FP inizierei da quello negoziale. Ha dei vantaggi che non trovi da altre parti

Relativamente a me, per diversificare e cercare maggior rendimento. Il fondo di categoria è Previmoda.

Relativamente all'altra persona, intendevo assicurazione (sulla vita) non associazione. Avendo un contratto a tempo determinato, non c'era gran convinzione ad aderire a quello di categoria. Non ci sono svantaggi, corretto?
 
Relativamente a me, per diversificare e cercare maggior rendimento. Il fondo di categoria è Previmoda.

Relativamente all'altra persona, intendevo assicurazione (sulla vita) non associazione. Avendo un contratto a tempo determinato, non c'era gran convinzione ad aderire a quello di categoria. Non ci sono svantaggi, corretto?

Previmoda che comparto? Sei consapevole che l'altra faccia del rendimento si chiama rischio?

Per l'assicurazione sulla vita (qui sul forum scrivono anche assicuratori di professione, fra l'altro, che non so perché tacciano quando potrebbero darti una risposta sensata) per la terza volta ti dico che per me è un nonsense.
Per me gli svantaggi ci sono e si chiamano costi inutili.
 
Ri.Alto Previdenza (Pensionline) 4.04% lordo rendimento 2015
 
Questa è la gestione separata?
 
4.04 non è male ... considerando il livello dei tassi , comunque non stupitevi il rendimento non può che scendere se i tassi rimangono bassi ...

alla fine se consideriamo inflazione praticamente nulla il guadagno reale non è affatto malvagio
 
Ciao a tutti, da un pò sto facendo delle considerazioni sui fondi pensione e sto pensando d'iniziare ad avvicinarmene, per il momento ad un fondo aperto, per evitare una scelta definitiva sul tfr. Avrei alcune domande, che forse sono già state trattate ma di difficile ricerca essendo piuttosto specifiche... Premetto che la materia e la normativa la conosco abbastanza, ho letto diverse discussioni anche qui sul fol...

1) la classifica dei fondi aperti con i rendimenti a 3/5 anni dove si può trovare? Su morningstar ho trovato solo il rendimento da inizio anno
2) secondapensione di amundi mi sembra fosse uno tra i più quotati, con costi non molto elevati e buoni rendimenti
3) credo di sì, ma chiedo una conferma: si può sottoscrivere direttamente tramite il fp aperto (on line, piuttosto che spedendo documenti) oppure devo passare da una banca (fineco è collocatrice, ma non si possono sottoscrivere on line ed è un po' più un casino...)?
4) se dovessi iscrivermi adesso mi sembra di capire che parte l'anzianità sia per la tassazione, sia per le richieste di anticipi degli 8 anni, giusto?! Questo anche se per i prossimi 3/4/5 anni non versassi nulla?
5) anticipo al 30%: a parte non poter superare il 30% del capitale da richiedere, ci sono dei limiti al numero di richieste o dei vincoli "temporali"? Non inteso degli 8 anni, ma ad esempio potrei chiedere un anticipo dopo 8 anni e l'anno successivo un altro (e l'anno dopo un altro ancora, o per assurdo addirittura il mese dopo?!)
6) un eventuale passaggio futuro al fondo negoziale di categoria, è complicato da fare? Dovrei comunicare al fondo aperto il passaggio al nuovo fondo oppure al fondo negoziale che ho già un fondo aperto e si occupano loro del trasferimento?

Grazie in anticipo per le risposte
 
Previmoda che comparto? Sei consapevole che l'altra faccia del rendimento si chiama rischio?

Per l'assicurazione sulla vita (qui sul forum scrivono anche assicuratori di professione, fra l'altro, che non so perché tacciano quando potrebbero darti una risposta sensata) per la terza volta ti dico che per me è un nonsense.
Per me gli svantaggi ci sono e si chiamano costi inutili.

Rubino, quindi alla seconda domanda rispondo chiaramente sì.

Relativamente all'altra persona, se ci fossero svantaggi per un contratto determinato (ci sono?) si potrebbe pensare ad un fondo territoriale dunque?
 
In rosso le mie risposte.
Ciao a tutti, da un pò sto facendo delle considerazioni sui fondi pensione e sto pensando d'iniziare ad avvicinarmene, per il momento ad un fondo aperto, per evitare una scelta definitiva sul tfr. Avrei alcune domande, che forse sono già state trattate ma di difficile ricerca essendo piuttosto specifiche... Premetto che la materia e la normativa la conosco abbastanza, ho letto diverse discussioni anche qui sul fol...

1) la classifica dei fondi aperti con i rendimenti a 3/5 anni dove si può trovare? Su morningstar ho trovato solo il rendimento da inizio anno
Sul sito della COVIP trovi i rendimenti ed i costi aggiornati di tutti i FP
Elenchi Rendimenti « COVIP
Indicatore sintetico dei costi « COVIP

2) secondapensione di amundi mi sembra fosse uno tra i più quotati, con costi non molto elevati e buoni rendimenti
E' uno dei migliori, ma cerca sul sito COVIP: ce ne sono anche altri.
3) credo di sì, ma chiedo una conferma: si può sottoscrivere direttamente tramite il fp aperto (on line, piuttosto che spedendo documenti) oppure devo passare da una banca (fineco è collocatrice, ma non si possono sottoscrivere on line ed è un po' più un casino...)?
Non so, guarda sul loro sito come fare.
4) se dovessi iscrivermi adesso mi sembra di capire che parte l'anzianità sia per la tassazione, sia per le richieste di anticipi degli 8 anni, giusto?! Questo anche se per i prossimi 3/4/5 anni non versassi nulla?
Sì, sebbene faccio fatica a capire la logica. Se ti iscrivi è perché vuoi versare, mi pare il solito discorso all'italiana di tagliarsi l'ucc... per far dispetto alla moglie!!
5) anticipo al 30%: a parte non poter superare il 30% del capitale da richiedere, ci sono dei limiti al numero di richieste o dei vincoli "temporali"? Non inteso degli 8 anni, ma ad esempio potrei chiedere un anticipo dopo 8 anni e l'anno successivo un altro (e l'anno dopo un altro ancora, o per assurdo addirittura il mese dopo?!)
Anche qui solito discorso all'italiana... Come dicono a Napoli: "'cca nisciun è fess". La seconda volta puoi prendere il 30% di quello che hai maturato dopo il primo anticipo, ovviamente.
6) un eventuale passaggio futuro al fondo negoziale di categoria, è complicato da fare? Dovrei comunicare al fondo aperto il passaggio al nuovo fondo oppure al fondo negoziale che ho già un fondo aperto e si occupano loro del trasferimento?
Ogni fondo si comporta a modo suo. Va visto nel dettaglio cosa prevedono i due fondi in questione

Grazie in anticipo per le risposte
 
Rubino, quindi alla seconda domanda rispondo chiaramente sì.

Relativamente all'altra persona, se ci fossero svantaggi per un contratto determinato (ci sono?) si potrebbe pensare ad un fondo territoriale dunque?

Tieniti il rubino. Che rendimenti vuoi? Non ti sembrano abbastanza?!?

Il fondo territoriale va bene se risiedi in quella regione, ovviamente.
Non ci sono svantaggi per il tempo determinato, va solo visto nelle norme del fondo se permette l'iscrizione in base al periodo coperto dal contratto di lavoro.
 
Grazie delle risposte max. Nel frattempo avevo trovato sul sito di Covip i rendimenti. A tal proposito, un'ultima domanda, spero: i rendimenti sono già al netto delle spese (o solo delle commissioni di gestione), oppure al lordo di tutte le spese (quindi dell'ISC)?
Sulla scelta sto cercando tutte le informazioni e le opzioni possibili, perché non sono ancora completamente deciso... Sul fatto di versare in futuro, sicuramente lo farò, ma voglio pensarci bene per il tfr ed il fondo negoziale, essendo la scelta irrevocabile...
 
Grazie delle risposte max. Nel frattempo avevo trovato sul sito di Covip i rendimenti. A tal proposito, un'ultima domanda, spero: i rendimenti sono già al netto delle spese (o solo delle commissioni di gestione), oppure al lordo di tutte le spese (quindi dell'ISC)?

Leggi quel che c'è scritto sulla pagina COVIP dei rendimenti. E' spiegato lì.
 
Grazie delle risposte max. Nel frattempo avevo trovato sul sito di Covip i rendimenti. A tal proposito, un'ultima domanda, spero: i rendimenti sono già al netto delle spese (o solo delle commissioni di gestione), oppure al lordo di tutte le spese (quindi dell'ISC)?
Sulla scelta sto cercando tutte le informazioni e le opzioni possibili, perché non sono ancora completamente deciso... Sul fatto di versare in futuro, sicuramente lo farò, ma voglio pensarci bene per il tfr ed il fondo negoziale, essendo la scelta irrevocabile...

Ok, ho trovato sul sito di Covip che i rendimenti indicati sono al netto delle commissioni di gestione, per la precisione: "I rendimenti riportati sono al netto degli oneri che gravano sul patrimonio della linea di investimento: si tratta, in particolare, della commissione di gestione finanziaria e di altri costi, compresi – per i fondi pensione negoziali e i fondi pensione aperti – gli oneri fiscali sui rendimenti"
 
IERI SUI MEDIA (cor? rep?):

I debiti dei Ds saldati dallo Stato: 107 milioni pagati dai cittadini

Una legge obbliga a coprire 107 milioni per i bilanci in rosso della vecchia «Unità»: sono stati versati alle banche pochi giorni fa. La norma sui conti dei giornali di partito varata nel 98 durante il primo governo Prodi.

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Ecco i soldi per le pensioni.
Dei giornalisti.

(P.S.: Grazie Romano. In TV ci avevi promesso la felicità. Ci sei riuscito solo per alcuni. Ma grazie lo stesso.
Buona notte.)
 
boerequità

Ha fatto dire al Papa che "tutti hanno diritto alla pensione" (Visto che per i lavoratori questo diritto c'è già, probabilmente voleva significare che lo deve avere anche chi non ha versato contributo alcuno).
E siccome il denaro non si crea da solo, lo si deve "attingere" da coloro che hanno contribuito (almeno secondo il vangelo del beato inquisitore).
Intanto ha assicurato a tutti il posto di lavoro a vita: se ce ne vogliono millanta per gestire gli attuali pensionati, chissà quanti ce ne vorranno per dare a tutti "il non tutto non a tutti non subito", calcolando e ricalcolando compulsivamente gli importi.

Ottimo risultato, grande premio a fine anno.

Con i continui ricalcoli si stanno giocando quasi tutti i numeri primi di bassa fascia.
La Chiesa, da tempo immemorabile, si era accaparrata il "3", decisamente il migliore.
Ora questi hanno preso di mira il 5, il 7 ... vedremo dove arriveranno.

Altro che coefficienti! Di loro tutto si può pensare tranne che siano ... va bè, lasciamo perdere.

A proposito di perdite, chissà quanti figurativi saranno riconosciuti, fra qualche annetto, al "bonus traversata"
Cosa ne pensano gli esperti? Mi appello agli specialisti (Tuareg & C): quale potrebbe essere un valore boerequo?

Vabbè, per ora consoliamoci con la considerazione che il reato si ferma al "furto dei documenti"! ( anche se il furto di denaro dovrebbe essere in lista d'attesa, almeno a giudicare dai messaggi che erano diffusi al tempo in cui tutto era più semplice, ma molto più chiaro: "Settimo: non rubare").

Intanto....BUON APPETITO!!
 
Stato
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