Forex Brokers e Fisco italiano - 3 -

  • Ecco la 70° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Settimana di risk-off per i principali indici per via dei timori legati all’inflazione persistente e alle prospettive di tassi ancora elevati a lungo. Anche se il report di oggi sull’indice core Pce, la misura molto gradita alla Fed per valutare l’inflazione, ha mostrato un parziale raffreddamento, o quantomeno una stabilità. L’indice ha riportato una crescita su base annua del 2,8%, in linea con le previsioni degli analisti e con la rilevazione del mese precedente. Questo dovrebbe lasciare più margine di manovra alla Fed per abbassare i tassi di interesse nel corso del 2024. Passando al Vecchio Continente, il report sull’inflazione dell’Eurozona ha mostrato un indice al 2,6%, oltre il 2,5% atteso e in accelerazione rispetto al 2,4% precedente.
    Per continuare a leggere visita il link

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
non puoi fare un riepilogo dettagliato? Come al solito non si capisce nulla.

Guarda, non si capisce nulla per un motivo molto semplice: perché chiunque ha una mezza idea di qualcosa, la spara sul forum e si riaprono argomenti già chiusi da un pezzo...

Il fatto è che l'utente medio è pigro... Basterebbe rileggere il thread e - come continuo a dire - le istruzioni dell'Unico, e le cose sarebbero molto più chiare. E si eviterebbe di chiedere le stesse cose 2000 volte.

Ci sono cose difficili in sé, e cose che lo sono meno. Usare male un forum e spararci tutto ciò che ci dicono amici e che troviamo su google è un modo per complicare anche ciò che sarebbe semplice.

Se ho tempo più tardi posto alcuni thread e post che ritengo risolutivi della questione. Ma tu credi davvero che servirà ad evitare che tra 2-3 giorni salti fuori qualcuno e rifaccia le stesse domande?

Spero di non offendere nessuno se dico queste cose, ma un po' 'sta cosa stanca...
 
Non ci giurerei. Vedi sopra.
.
Hai ragione, pensa che io per trovarne uno che fa forex devo fare 100 km.
E essendo lui mio amico non vuole fare contabilità al forex. E non vuole nenche clienti, perchè arrivano a lui già "formati" ma pieni di dicerie provenienti dal Web:)
 
Guarda, non si capisce nulla per un motivo molto semplice: perché chiunque ha una mezza idea di qualcosa, la spara sul forum e si riaprono argomenti già chiusi da un pezzo...

Il fatto è che l'utente medio è pigro... Basterebbe rileggere il thread e - come continuo a dire - le istruzioni dell'Unico, e le cose sarebbero molto più chiare. E si eviterebbe di chiedere le stesse cose 2000 volte.

Ci sono cose difficili in sé, e cose che lo sono meno. Usare male un forum e spararci tutto ciò che ci dicono amici e che troviamo su google è un modo per complicare anche ciò che sarebbe semplice.

Se ho tempo più tardi posto alcuni thread e post che ritengo risolutivi della questione. Ma tu credi davvero che servirà ad evitare che tra 2-3 giorni salti fuori qualcuno e rifaccia le stesse domande?

Spero di non offendere nessuno se dico queste cose, ma un po' 'sta cosa stanca...


Chi ha seguito il thread e ha letto le istruzioni dell'unico, non ha nessun dubbio sul come va compilato.
Chi non vuole neanche fare un piccolo sforzo di lettura, macchemmenefregammè!!!!
Dichiarate quello volete se non vi va di informarvi, ma poi se subirete l'accertamento, sarà solo colpa vostra.

Il thread contiene già tutte le informazioni necessarie, molti utenti (me compreso) si sono sbattuti per mesi e mesi a cercare informazioni e a postare i messaggi.

Quindi ora, se davvero volete capire come stanno veramente le cose, LEGGETEVI IL THREAD, c'è scritto tutto, ma proprio tutto!!
E dopo aver letto il thread, leggete le istruzioni dell'unico.
Perderete molto meno tempo che a ripetere per la millesima volta le stesse domande, a cui giustamente nessuno ha più voglia di rispondere.

E soprattutto, smettetela con queste teorie strampalate del tipo che i broker esteri sono trattati diversamente dal fisco, queste sono chiacchiere da bar, e nemmeno da tutti i bar!

NON ESISTE NELLA MANIERA PIU' ASSOLUTA un principio giuridico come questo, i redditi sono tassati SECONDO LA RESIDENZA FISCALE DI CHI LI PERCEPISCE.

Se siete tanto pigri da non leggere quello che vi diciamo, o così cog....ni da non capirlo, allora tradate con un broker che vi fa da sostituto d'imposta, perchè altrimenti rischiate sul serio!
 
Senza voler autorizzare la pigrizia di chi non ha la decenza di attingere (peraltro nel proprio interesse) a GIUSTE FONTI, richiamo per l'ennesima volta alcuni elementi della normativa in termini di fiscalità e redditi finanziari con intermediario estero. Spero siano utili ed evitino il proliferare di opinioni arbitrarie e fondate sul nulla.

Tipologia di imposizione fiscale: da sapere

Il forex è equiparato a strumento derivato dal 06/07/2010, e in quanto tale esposto a tassazione. A partire dal 19/07/2010 le minusvalenze generate dalla negoziazione di valute sono deducibili al pari di quelle di analoghi strumenti finanziari.

I dividendi esteri potrebbero essere esposti a doppia tassazione: imposizione locale (es. negli USA è del 15%) e il cosiddetto "netto di frontiera", da pagare in Italia su ciò che rimane.

Dividendi e cedole (redditi di capitale) non sono mai compensabili con eventuali minusvalenze (redditi diversi).


Obbligo di dichiarazione

I quadri da utilizzare sono RW, RT ed eventualmente RM.

Nel quadro RT vanno riportate le plus/minusvalenze, nel quadro RW le esportazioni/importazioni di denaro e la consistenza dei fondi all'estero al 31/12, e nel quadro RM quanto concerne i dividendi e le eventuali cedole obbligazionarie.

In dettaglio:

RW: Nel nostro caso interessano le sez. II e III. L'obbligo di utilizzo sussiste solo per i trasferimenti complessivi che superino i 10.000 euro.
  • Il flusso dei movimenti va considerato in valore assoluto. Pertanto, con riferimento a un contribuente che detiene un conto corrente estero sul quale ha effettuato un disinvestimento pari a 6.000 euro e un investimento di 5.000 euro, non c’è esonero e l’ammontare complessivo dei movimenti da dichiarare è pari a 11.000 euro.
  • Nei casi di esonero dalla dichiarazione dei redditi o qualora il contribuente abbia utilizzato il mod. 730/2011, il modulo RW deve essere
    presentato con le modalità e nei termini previsti per la dichiarazione dei redditi unitamente al frontespizio del modello Unico Persone
    fisiche debitamente compilato (in tal caso il modulo RW costituisce un “quadro aggiuntivo” al modello 730).
  • I movimenti possono riguardare i trasferimenti: dall’estero verso l’Italia; dall’Italia verso l’estero; tra due stati esteri o nell’ambito del medesimo stato estero.

RT: Vi si riporteranno due importi: la somma di tutti gli incassi nell'anno e la somma di tutti gli esborsi (*). In base alla loro differenza si determinerà la plusvalenza o la minusvalenza.
  • Gli incassi saranno al netto delle commissioni e gli esborsi al lordo delle commissioni; quindi la differenza va operata così: corrispettivo percepito - (costo d'acquisto + commissioni).
  • E' ovvio che gli esborsi da conteggiare siano solo quelli inerenti alle posizioni mobilitate (vi possono essere stati altri esborsi per l'acquisto di titoli che alla fine dell'anno permangono nel portafoglio, e quindi non hanno dato luogo a nessuna plus o minus).
  • Analogamente, se l'esborso per l'acquisto di uno strumento è stato effettuato in anni precedenti e la posizione viene chiusa nell'anno in corso, l'acquisto dev'essere contabilizzato come se fosse stato effettuato nell'attuale periodo d'imposta (come, cioè, se l'operazione risultasse aperta e chiusa nel medesimo anno).
  • Se la valuta di riferimento delle operazioni non è l'euro, bisogna convertire in euro la valuta utilizzata. Ciò andrebbe fatto per OGNI singolo esborso e OGNI singolo incasso, da convertirsi al tasso del giorno in cui ha luogo. Per un numero elevato di operazioni è impensabile farlo, per cui spesso viene adottata la soluzione di convertire in euro solo i totali generali secondo il tasso di cambio annuale, pubblicato in G.U. generalmente intorno a febbraio. NON è un'operazione autorizzata dall'Unico, ma non dovrebbe comunque configurare né elusione né evasione fiscale.
(*) Il modello Unico in realtà impone l'utilizzo del metodo LIFO per la contabilizzazione dei movimenti. Molti statement rilasciati dagli intermediari usano il metodo FIFO, e dovrebbero essere adattati. Esistono appositi fogli di calcolo per farlo, ma il loro uso per un numero elevato di operazioni è cervellotico. In questi casi l'impiego alternativo di una semplice sommatoria (NON previsto esplicitamente dall'Unico) resta la soluzione più praticabile. Il
suo risultato, inoltre, generalmente non si discosta molto da quello ottenuto tramite LIFO.

RM: oltre alle eventuali cedole obbligazionarie, vi vanno riportati i dividendi percepiti tramite intermediario estero. Vanno considerati come "redditi di capitale di fonte estera soggetti ad imposizione sostitutiva", ovvero "utili di fonte estera derivanti da partecipazioni non qualificate". Come già detto, la base imponibile è costituita da quanto resta dopo la tassazione eventualmente operata dall'intermediario estero (la tassazione complessiva, come dicevo, è allora doppia).

-----------------------------------------------------------------

Potrei aver commesso errori o imprecisioni in quanto riporto. Invito chiunque li notasse a farmelo presente, in modo che possa correggere nell'interesse di tutti. L'importante è che ogni eventuale osservazione sia sufficientemente fondata, e non scaturisca dal sentito dire o dal gossip della rete.

In ogni caso, invito tutti a NON basarsi su quanto da me riportato e ad attingere la propria consapevolezza dello stato dei fatti direttamente dalle fonti ufficiali. Il riferimento primario è alle istruzioni del modello Unico, la cui "edizione" 2011 (redditi 2010) è disponibile qui:

Agenzia delle Entrate - Unico Pf/2011 - Modello e istruzioni Unico Pf/2011
 
Ultima modifica:
Senza voler autorizzare la pigrizia di chi non ha la decenza di attingere (peraltro nel proprio interesse) a GIUSTE FONTI, richiamo per l'ennesima volta alcuni elementi della normativa in termini di fiscalità e redditi finanziari con intermediario estero. Spero siano utili ed evitino il proliferare di opinioni arbitrarie e fondate sul nulla.

Tipologia di imposizione fiscale: da sapere

Il forex è equiparato a strumento derivato dal 06/07/2010, e in quanto tale esposto a tassazione. A partire dal 19/07/2010 le minusvalenze generate dalla negoziazione di valute sono deducibili al pari di quelle di analoghi strumenti finanziari.

I dividendi esteri potrebbero essere esposti a doppia tassazione: imposizione locale (es. negli USA è del 15%) e il cosiddetto "netto di frontiera", da pagare in Italia su ciò che rimane.

Dividendi e cedole (redditi di capitale) non sono mai compensabili con eventuali minusvalenze (redditi diversi).


Obbligo di dichiarazione

I quadri da utilizzare sono RW, RT ed eventualmente RM.

Nel quadro RT vanno riportate le plus/minusvalenze, nel quadro RW le esportazioni/importazioni di denaro e la consistenza dei fondi all'estero al 31/12, e nel quadro RM quanto concerne i dividendi e le eventuali cedole obbligazionarie.

In dettaglio:

RW: Nel nostro caso interessano le sez. II e III. L'obbligo di utilizzo sussiste solo per i trasferimenti complessivi che superino i 10.000 euro.
  • Il flusso dei movimenti va considerato in valore assoluto. Pertanto, con riferimento a un contribuente che detiene un conto corrente estero sul quale ha effettuato un disinvestimento pari a 6.000 euro e un investimento di 5.000 euro, non c’è esonero e l’ammontare complessivo dei movimenti da dichiarare è pari a 11.000 euro.
  • Nei casi di esonero dalla dichiarazione dei redditi o qualora il contribuente abbia utilizzato il mod. 730/2011, il modulo RW deve essere
    presentato con le modalità e nei termini previsti per la dichiarazione dei redditi unitamente al frontespizio del modello Unico Persone
    fisiche debitamente compilato (in tal caso il modulo RW costituisce un “quadro aggiuntivo” al modello 730).
  • I movimenti possono riguardare i trasferimenti: dall’estero verso l’Italia; dall’Italia verso l’estero; tra due stati esteri o nell’ambito del medesimo stato estero.

RT: Vi si riporteranno due importi: la somma di tutti gli incassi nell'anno e la somma di tutti gli esborsi (*). In base alla loro differenza si determinerà la plusvalenza o la minusvalenza.
  • Gli incassi saranno al netto delle commissioni e gli esborsi al lordo delle commissioni; quindi la differenza va operata così: corrispettivo percepito - (costo d'acquisto + commissioni).
  • E' ovvio che gli esborsi da conteggiare siano solo quelli inerenti alle posizioni mobilitate (vi possono essere stati altri esborsi per l'acquisto di titoli che alla fine dell'anno permangono nel portafoglio, e quindi non hanno dato luogo a nessuna plus o minus).
  • Analogamente, se l'esborso per l'acquisto di uno strumento è stato effettuato in anni precedenti e la posizione viene chiusa nell'anno in corso, l'acquisto dev'essere contabilizzato come se fosse stato effettuato nell'attuale periodo d'imposta (come, cioè, se l'operazione risultasse aperta e chiusa nel medesimo anno).
  • Se la valuta di riferimento delle operazioni non è l'euro, bisogna convertire in euro la valuta utilizzata. Ciò andrebbe fatto per OGNI singolo esborso e OGNI singolo incasso, da convertirsi al tasso del giorno in cui ha luogo. Per un numero elevato di operazioni è impensabile farlo, per cui spesso viene adottata la soluzione di convertire in euro solo i totali generali secondo il tasso di cambio annuale, pubblicato in G.U. generalmente intorno a febbraio. NON è un'operazione autorizzata dall'Unico, ma non dovrebbe comunque configurare né elusione né evasione fiscale.
(*) Il modello Unico in realtà impone l'utilizzo del metodo LIFO per la contabilizzazione dei movimenti. Molti statement rilasciati dagli intermediari usano il metodo FIFO, e dovrebbero essere adattati. Esistono appositi fogli di calcolo per farlo, ma il loro uso per un numero elevato di operazioni è cervellotico. In questi casi l'impiego alternativo di una semplice sommatoria (NON previsto esplicitamente dall'Unico) resta la soluzione più praticabile. Il
suo risultato, inoltre, generalmente non si discosta molto da quello ottenuto tramite LIFO.

RM: oltre alle eventuali cedole obbligazionarie, vi vanno riportati i dividendi percepiti tramite intermediario estero. Vanno considerati come "redditi di capitale di fonte estera soggetti ad imposizione sostitutiva", ovvero "utili di fonte estera derivanti da partecipazioni non qualificate". Come già detto, la base imponibile è costituita da quanto resta dopo la tassazione eventualmente operata dall'intermediario estero (la tassazione complessiva, come dicevo, è allora doppia).

-----------------------------------------------------------------

Potrei aver commesso errori o imprecisioni in quanto riporto. Invito chiunque li notasse a farmelo presente, in modo che possa correggere nell'interesse di tutti. L'importante è che ogni eventuale osservazione sia sufficientemente fondata, e non scaturisca dal sentito dire o dal gossip della rete.

In ogni caso, invito tutti a NON basarsi su quanto da me riportato e ad attingere la propria consapevolezza dello stato dei fatti direttamente dalle fonti ufficiali. Il riferimento primario è alle istruzioni del modello Unico, la cui "edizione" 2011 (redditi 2010) è disponibile qui:

Agenzia delle Entrate - Unico Pf/2011 - Modello e istruzioni Unico Pf/2011

Ottimo, il moderatore dovrenne creare una voce apposita cui tutti possono accedere e poi un topic di discussione, ma le linee guida dovrebbero essere in un topic di riferimento.
 
Ottimo, il moderatore dovrenne creare una voce apposita cui tutti possono accedere e poi un topic di discussione, ma le linee guida dovrebbero essere in un topic di riferimento.

Sono d'accordo. Nait ci sei?
 
Chi opera con ig market se de in Italia è considerato un broker italiano o estero?
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro