Fornire segnali operativi è reato?

livioptions

Utente Registrato
Registrato
8/6/12
Messaggi
828
Punti reazioni
17
Buonasera a tutti i frequentatori di Finanzaonline, ho cercato un po' in giro sul web ma non ho trovato nessuna risposta concreta alla domanda.
Fornire segnali operativi è uno di quei servizi riservati a promotori finanziari o consulenti finanziari?

Se la risposta è si, c'è una distinzione tra servizi prestati a "professionisti" sia che sia un utente retail?
Sia che il cliente si trovi in Italia sia che si trovi all'estero?

Se qualcuno ha una idea in merito a ha già fatto una ricerca vi sarei immensamente grato se vorrete contribuire a chiarirmi questo dubbio

Grazie
 
Buonasera a tutti i frequentatori di Finanzaonline, ho cercato un po' in giro sul web ma non ho trovato nessuna risposta concreta alla domanda.
Fornire segnali operativi è uno di quei servizi riservati a promotori finanziari o consulenti finanziari?


Allora, qui parliamo di Abuso di Mercato (normativa MAR).
L'abuso di mercato è un reato molto serio che si attua nella condivisione di informazioni privilegiate o nella manipolazione del mercato.
Lì non c'è consulente o promotore finanziario che regga... anzi la cosa è molto più grave.

Può essere praticato in molti modi.
Ad esempio: io sono un 'Guru' del web e parlo sempre di mercati e sono stimato. Mia moglie lavora in una società quotata e da un dirigente sa che è prossima un'acquisizione: sul mio Blog non specifico perché ma per fare il figo che anticipa i mercati scrivo a tutti "comprate la XYZ spa, grandi prospettive!". Ecco, questo è abuso di informazioni privilegiate ed è molto grave.

Altra cosa se io ho sbudoli interessi: recensisco posivitamente i fondi Vanguard (per dire) e dico che i Vontobel fanno schifo. Ma non specifico a chi legge che sono sponsorizzato da Vanguard o che sto cercando di rubare clienti (per dire) per miei interessi personali da Vondobel. La legge mi obbligava a specificarlo --> infrazione.

Infine c'è il solito ladruncolo che incrocia gli ordini: mi son comprato un bel pò di titolo illiquido finlandese e metto una serie di ordini di vendita a rialzo, poi abusando della mia capacità di blogger (o più frequentemente di consulente/promotore finanziario, che magari si è fatto prestare le chiavette homebanking dai suoi clienti più fidati) faccio arrivare un sacco di begli ordini di acquisto sul mio titolo e tiro fuori un bel pò di gain per me... altro reato grave.

Ovviamente elenco queste fattispecie esclusivamente per capire di cosa parliamo, non vuole essere un suggerimento a queste cose che sono reati!!

Personalmente io ho un Blog dove faccio simulazioni, che servono innanzitutto a me per vedere se simulo certi portafogli (come se lo facessi su investing.com o in cento altri siti) se rispondono alle teorie che mi faccio, ma non consiglio nulla a nessuno (sarebbe consulenza!), non ci guadagno niente né direttamente né indirettamente, né spero che qualcuno sia così pazzo da accostarmi a problematiche di market abuse o di occulti interessi (non saprei neppure in che termini tra l'altro).
Quindi andrei abbastanza tranquillo sui consigli 'amatoriali' come i miei, altrimenti diventa un problema sul proprio sito o pagina facebook dare una buona opinione di una pizzeria, di una macchina appena uscita, della squadra del cuore o di una bella donna. :p :p
 
Infatti dalla lettura si capisce che stiamo parlando di altra cosa, in sostanza il mio cruccio è quello di comprendere (e leggere le norme non aiuta) se fornire segnali buy/sell su un determinato strumento sia riservato ai consulenti iscritti all'OCF oppure no.
In più, normalmente le normative proteggono il cliente retail, ma se io fornisco una consulenza, anche se fosse personalizzata, ad una SICAV, tanto per fare un esempio, devo ancora sottostare alla iscrizione?
Capisco che stò scendendo nello specifico, ma ci stò impazzendo da 2 giorni tra consulenza generica, personalizzata, adattata, adeguata .... il solito guazzabuglio all'italiana :)
 
Infatti dalla lettura si capisce che stiamo parlando di altra cosa, in sostanza il mio cruccio è quello di comprendere (e leggere le norme non aiuta) se fornire segnali buy/sell su un determinato strumento sia riservato ai consulenti iscritti all'OCF oppure no.
L'articolo 20 del MAR dice che se vuoi dare specifiche indicazioni Buy Sell devi mettere in chiaro eventuali conflitti d'interesse personali.
Però se una cosa è se lo fai a livello di recensione (es. mi son comprato le fiat, che bello! guadagnano il +2%, secondo me vanno ancora su!) altra cosa se lo fai a livello accademico/di simulazione (per simulare questo portafoglio metto un titolo large cap automobilistico, fiat), altra ancora per motivi di promozione (come sapete sono un dipendente della fiat e la mia azienda continuerà a salire!!).

In più, normalmente le normative proteggono il cliente retail, ma se io fornisco una consulenza, anche se fosse personalizzata, ad una SICAV, tanto per fare un esempio, devo ancora sottostare alla iscrizione?
La Sicav è operatore ultra-qualificato, credo possa pagare per consulenza chi vuole (e probabilmente lo fa). Se poi sei il dirigente di una banca che colloca la Sicav, ti paga la consulenza, l'albergo ed anche bella compagnia (...) e dopo tu decidi di fare un accordo privilegiato per quella SICAV magari è altra faccenda... ma credo siano cose all'ordine del giorno comunque...

Capisco che stò scendendo nello specifico, ma ci stò impazzendo da 2 giorni tra consulenza generica, personalizzata, adattata, adeguata .... il solito guazzabuglio all'italiana :)
Sì, è un casino, l'importante è agire in buona fede e metterlo in chiaro, tutte queste normative servono a perseguire la malafede (sapessi quanta ce n'è).
 
Grazie a tutti, troppe leggi e regolamenti per avere la certezza di essere nel giusto, anche iscrivendosi all'albo dei Consulenti Finanziari indipendenti , non sono certo di essere coperto ... La ricerca continua :)
 
Indietro