Fornitura elettrica domestica: consigli su gestori? (Parte XIV) - info nel post #1

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Concordo. Ma in effetti questo stiamo dicendo che mancano dei dati e ad oggi non si possono fare calcoli. C'è chi invece riesce a fare calcoli precisi senza dati certi e nega l'evidenza che con il mercato libero in diversi casi si è risparmiato o si risparmia ancora
Ma dove? Ma vediti il file excel e trai le conclusioni.
Soprattutto sul gas dove il recinto è chiuso e le stanno dando di santa ragione
 
.i starei ampiamente dentro se non fosse che nell'opzione 3) il 90% del consumo si concentra sui mesi di lug e ago. Questo renderebbe l'offerta di ESTRA poco conveniente?
La domanda da porti è: tra un anno che faranno ? Quanto pagherò?
 
Corretto, anche se lo spread effettivo non si conosce ancora, ma se aspetti di saperlo con certezza non faresti più in tempo a rientrare nel tutelato quindi dovresti fare una sorta di salto di fede... potrebbe andarti bene oppure no, a te la scelta ;) magari, considerati i tuoi consumi, potresti anche valutare delle offerte fisse, attualmente oscillano tra 0,10 e 0,16.... mentre il PUN attuale è circa 0,08/0,09.
Le offerte vicine al PUN ti mazzolano con il CCV, è ovvio che devono tutelarsi. Sia che consumi tanto, sia che consumi poco.
 
Avrei lasciato Iren anche prima di partire con il nuovo contratto il mese scorso, ho voluto dargli una possibilità per due mesi dalla richiesta; ora spero si che si avvierà quello col nuovo fornitore, senza problemi ulteriori con questi "signori" e di lasciarli a maggio senza strascichi su conteggi/fatturazioni, avendoci avuto a che fare li ritengo capaci di qualsiasi problema ipotizzabile.
Mi attraeva questa Octopussy ma non avendo il gas ho preferito altri, in particolare nelle recensioni ne parlano bene i clienti soprattutto per la flessibilità/disponibilità.
 
Ultima modifica:
Per quanto riguarda la questione dello "spread" del STG.

Il TIV prevede che il prezzo del STG domestici non vulnerabili sia costituito da 5 componenti. Si veda pagina 85 qui:
https://www.arera.it/fileadmin/allegati/docs/23/TIV362.pdf
Le condizioni economiche che l’esercente le tutele graduali deve offrire ai clienti di cui al comma 47.2 si articolano nei seguenti corrispettivi unitari:
a) corrispettivo C_ELD ;
b) corrispettivo C_DISP_D ;
c) corrispettivo C_SE_D ;
d) corrispettivo C_PSTGD;
e) parametro gamma
Il parametro gamma è il famoso -73€/POD/anno circa.
Dopodiché:
Il corrispettivo C_ELD è pari a:
per i punti di prelievo trattati per fasce od orari ai sensi del TIS, il prodotto tra il parametro lambda di cui al comma 10.5 e la media aritmetica mensile dei prezzi di borsa nelle ore appartenenti a ciascuna fascia oraria nel mese.
Cioè C_ELD=PUN+perdite (lambda=1.1).
Il corrispettivo C_DISP_D è determinato come prodotto tra il parametro λ di cui al comma 10.5 e la somma del corrispettivo di capacità di cui al comma 48.9 e dei corrispettivi applicati da Terna per il servizio di dispacciamento, ad eccezione del corrispettivo di sbilanciamento effettivo di cui all’articolo 23 del TIS, del corrispettivo a copertura dell’onere netto di approvvigionamento della capacità di cui all’articolo 23bis del TIS e del corrispettivo di aggregazione misure di cui all’articolo 15 del TIS
Cioè il solito dispacciamento+mercato capacità.
Il corrispettivo C_SED è pari al valore di cui alla Tabella 21 ed è mantenuto fisso per tutto il periodo di assegnazione del servizio
Cioè 0,00056 €/kWh. Questo è l'unico vero "spread", mezzo decimo di centesimo, a copertura dei costi di sbilanciamento.
Il corrispettivo C_PSTGD , pari al valore di cui alla Tabella 22, è aggiornato dall’Autorità per la copertura degli oneri connessi ai meccanismi di cui agli articoli 50 e 51, per la regolazione dei saldi residui di perequazione di cui al comma 26.1, lettera a) fino all’anno di competenza 2023 e degli importi di recupero connessi al calcolo del PED applicato nel primo trimestre 2024 nonché per la copertura degli oneri relativi ai meccanismi di cui agli articoli 18, 19, 20 e 21 relativi ai clienti domestici non vulnerabili serviti in maggior tutela.
Cioè la perequazione più altra roba. Se guardiamo l'analogo C_PSTG (pagina 119) delle piccole imprese, ha oscillato tra -0,00263€/kWh e +0,00014€/kWh. Il C_PSTGM (pagina 120) delle microimprese è partito a 0,00848€/kWh e ora è 0,0054 €/kWh, meno trascurabile, ma siamo ancora sotto al centesimo.

Fine. Non sono previste altre componenti. Ovviamente nulla vieta che Arera o il Parlamento cambino le carte in tavola, ma ad oggi non c'è nessuno "spread" occulto da determinare.
 
Ultima modifica:
Per quanto riguarda la questione dello "spread" del STG.

Il TIV prevede che il prezzo del STG domestici non vulnerabili sia costituito da 5 componenti. Si veda pagina 85 qui:
https://www.arera.it/fileadmin/allegati/docs/23/TIV362.pdf

Il parametro gamma è il famoso -73€/POD/anno circa.
Dopodiché:

Cioè C_ELD=PUN+perdite (lambda=1.1).

Cioè il solito dispacciamento.

Cioè 0,00056 €/kWh. Questo è l'unico vero "spread", mezzo decimo di centesimo.

Cioè la perequazione più altra roba. Se guardiamo l'analogo C_PSTG (pagina 119) delle microimprese, ha oscilalato tra -0,00263€/kWh e +0,00014€/kWh.

Fine. Non sono previste altre componenti.
Ma come...sono disposte a rimetterci?
 
C'è un documento che abbiamo riportato dove si parla di -73€.
Il dubbio è solo sullo spread ma dovrebbe essere prossimo allo zero, anche in base alla vecchia esperienza.
E pure se fosse altino, forse qualche soggetto che consuma moltissimo potrebbe giovarne

Ma poi quanto accaduto sul gas dovrebbe farti pensare su cosa succederà nel mercato luce.
Chiedi ai famosi amanti del libero che aspettative hanno da luglio. Il CCV come andrà? Lo spread?
Io ti ho già risposto. Nei post precedenti hai scritto un sacco di inesattezze! ... Ti ripeto che c'è chi nel mercato libero ha risparmiato per tanti anni. Poi ovviamente se non stai dietro le tariffe ci puoi rimettere. Ma oggi non puoi fare calcoli (come fai invece tu) senza sapere i valori che verranno applicati alla tariffa STG e senza sapere i consumi e le tariffe che oggi ognuno di noi ha. Ti ho portato tanti esempi concreti di risparmio nel mercato libero. Tu invece non me ne hai portato nemmeno uno! Dei -73 € di cui parli francamente me ne infischio (sono noccioline) quando io avendo consumi medio alti ho risparmiato per anni anche + di 1.000 € l'anno tra luce e gas. Onuno sceglie in base alle proprie esigenze e preferenze, fatto sta che in SEN oggi sono rimasti solo 2,5 milioni di utenti e io sono tra quelli che grazie al mercato libero ho risparmiato per anni (e non poco) e non accetterò mai delle proposte di offerte di cui non conosco i valori certi. Tutto qua!
 
Le offerte vicine al PUN ti mazzolano con il CCV, è ovvio che devono tutelarsi. Sia che consumi tanto, sia che consumi poco.
Si parlava di offerte fisse per macroenergivori per i quali avere un PUN fisso (quindi non influenzato da oscillazioni dovute al mercato ed il più vicino possibile ad un valore basso) è molto più importante di PCV alti, una spesa anche di 150/200€ l'anno di PCV per loro è insignificante se, in compenso, hanno la certezza di una spesa totale annua predeterminata. Chi consuma poco, invece, se non vuole una cosiddetta assicurazione, magari per stare mentalmente tranquillo, tenderà a scegliere offerte variabili con PCV basso.
 
Ultima modifica:
Io ti ho già risposto. Nei post precedenti hai scritto un sacco di inesattezze! ... Ti ripeto che c'è chi nel mercato libero ha risparmiato per tanti anni. Poi ovviamente se non stai dietro le tariffe ci puoi rimettere. Ma oggi non puoi fare calcoli (come fai invece tu) senza sapere i valori che verranno applicati alla tariffa STG e senza sapere i consumi e le tariffe che oggi ognuno di noi ha. Ti ho portato tanti esempi concreti di risparmio nel mercato libero. Tu invece non me ne hai portato nemmeno uno! Dei -73 € di cui parli francamente me ne infischio (sono noccioline) quando io avendo consumi medio alti ho risparmiato per anni anche + di 1.000 € l'anno tra luce e gas. Onuno sceglie in base alle proprie esigenze e preferenze, fatto sta che in SEN oggi sono rimasti solo 2,5 milioni di utenti e io sono tra quelli che grazie al mercato libero ho risparmiato per anni (e non poco) e non accetterò mai delle proposte di offerte di cui non conosco i valori certi. Tutto qua!
Comunque c’è una cosa da capire , stg è scatola chiusa vero ma resta il fatto che dopo pochi giorni puoi andartene e passare ad un fornitore del mercato libero , viceversa non puoi , tutto qua ;)
 
Si parlava di offerte fisse per macroenergivori per i quali avere un PUN fisso (quindi non influenzato da oscillazioni dovute al mercato ed il più vicino possibile ad un valore basso) è molto più importante di PCV alti, una spesa anche di 150/200€ l'anno di PCV per loro è insignificante se, in compenso, hanno la certezza di una spesa totale annua predeterminata. Chi consuma poco, invece, se non vuole una cosiddetta assicurazione, magari per stare mentalmente tranquillo, tenderà a scegliere offerte variabili con PCV basso.
Potrei concordare, ma dimentichi che la PMU è consentita e pagheresti in più senza motivo.
Poi è ovvio che per consumi elevati pesa meno, ma meno di spread zero non si può.
È un fatto che offerta variabili migliori di stg ad oggi non ci sono.
 
Potrei concordare, ma dimentichi che la PMU è consentita e pagheresti in più senza motivo.
Poi è ovvio che per consumi elevati pesa meno, ma meno di spread zero non si può.
È un fatto che offerta variabili migliori di stg ad oggi non ci sono.
Tu invece dimentichi che ci sono compagnie che le PMU non le mandano ma rimodulano a scadenza, per loro una fissa che dura 12/24 mesi quella è e quella rimane, qualsiasi cosa accada.
 
Io ti ho già risposto. Nei post precedenti hai scritto un sacco di inesattezze! ... Ti ripeto che c'è chi nel mercato libero ha risparmiato per tanti anni.
Il passato è passato, c'è stato un breve periodo in cui la tutela è stata più costa. Ma dimentichi che hanno vietato la PMU ed era una situazione nuova per il quale le aziende sono pronte a difendersi (vedasi rialzo CCV).
Poi ovviamente se non stai dietro le tariffe ci puoi rimettere.
Direi che ci rimetti con certezza.
Pure se trovassi un'offerta migliore della tutela con la situazione attuale, stai certo che il prossimo anno recupereranno la regalia perché insostenibile.
Ma oggi non puoi fare calcoli (come fai invece tu) senza sapere i valori che verranno applicati alla tariffa STG e senza sapere i consumi e le tariffe che oggi ognuno di noi ha.
E qui sbagli perché sono noti e il margine di errore è minimo.

Ti ho portato tanti esempi concreti di risparmio nel mercato libero. Tu invece non me ne hai portato nemmeno uno!
Che esempio vuoi portarmi?
Nessuno mi ha portato esempi di offerte con CCV più basse di -73€ e spread minore di 0.005€ garantite 3 anni. tu ne hai?

Dei -73 € di cui parli francamente me ne infischio (sono noccioline) quando io avendo consumi medio alti ho risparmiato per anni anche + di 1.000 € l'anno tra luce e gas.
Anche io nel 1945 ho risparmiato.
La tutela graduale partirà da luglio.
Onuno sceglie in base alle proprie esigenze e preferenze, fatto sta che in SEN oggi sono rimasti solo 2,5 milioni di utenti e io sono tra quelli che grazie al mercato libero ho risparmiato per anni (e non poco) e non accetterò mai delle proposte di offerte di cui non conosco i valori certi. Tutto qua!
Il problema è che molti nel libero non sanno nemmeno quanto pagano.
E ne conosco parecchi...molti dei quali sono ancora convinti che basta confrontare il costo kWh. Ma vabè..il mondo è bello perché vario.
 
Tu invece dimentichi che ci sono compagnie che le PMU non le mandano ma rimodulano a scadenza, per loro una fissa che dura 12/24 mesi quella è e quella rimane, qualsiasi cosa accada.
Non è assolutamente detto che non possano farlo, il passato non rappresenta il futuro.
E comunque nessuno garantisce 36 mesi -73€ con spread max 1c.
Se ne conosci qualcuna sarei interessato.
Magari da luglio in poi, sono proprio curioso di cosa offrirà il mercato.
Salvati l'excel e a luglio vediamo cosa è cambiato da ora.

PS garantita 24 mesi credo sia rimasta solo enerweb a 48€ ma ha uno spread elevato.
 
Buonasera, adesso ho appena fatto chiamare mio fratello per far fare il passaggio anche alla sua abitazione.
Tutto bene, gli han mandato i moduli, confermato che la prima bolletta arriva necessariamente cartacea e che il primo pagamento va fatto con bollettino con il deposito cauzionale dei 30€ circa.
Quello che invece mi ha "stonato" e il fatto gli abbia parlato dei costi (non quantificandoli) di "passaggio" al SEN.
Voi sapete a quanto ammontano?
Grazie
 
Non è assolutamente detto che non possano farlo, il passato non rappresenta il futuro.
E comunque nessuno garantisce 36 mesi -73€ con spread max 1c
Può cadere un meteorite ed estinguersi l'umanità oppure Arera domani si sveglia e mette spread 0,9 a STG... tutto può essere ma se una cosa non è mai accaduta si tende a considerare che ciò continui.
Non vuoi proprio capire eh... ma chi consuma TANTO (7k, 8k, 9k, ecc...) cosa vuoi che gli interessi di 73€ in meno l'anno?!?! Se invece il pun aumenta come accaduto nel 2022 allora per loro sarebbero "volatili per diabetici" (cit.) :D
 
Può cadere un meteorite ed estinguersi l'umanità oppure Arera domani si sveglia e mette spread 0,9 a STG... tutto può essere ma se una cosa non è mai accaduta si tende a considerare che ciò continui.
Non vuoi proprio capire eh... ma chi consuma TANTO (7k, 8k, 9k, ecc...) cosa vuoi che gli interessi di 73€ in meno l'anno?!?! Se invece il pun aumenta come accaduto nel 2022 allora per loro sarebbero "volatili per diabetici" (cit.) :D
Ma chi consuma tanto se vede che lo spread è alto , abbandona subito e trova un fornitore nel mercato libero , non è che deve starci 3 anni, insomma al massimo ha perso 1/2 mesi .
Dimenticate questo fattore importante ribadisco
 
Ma chi consuma tanto se vede che lo spread è alto , abbandona subito e trova un fornitore nel mercato libero , non è che deve starci 3 anni, insomma al massimo ha perso 1/2 mesi .
Dimenticate questo fattore importante ribadisco
Per loro meglio di no: preferiscono rischiare. E magari cambiare tra un anno, secondo loro il mercato sara più concorrenziale.
 
ma ribadisco mal che vada cambi fornitore , se però le condizioni sono vantaggiose non puoi più entrare
Io ho consumi alti e con octopus 78 con spread 0,01628.
Torno in tutela se vedo che le condizioni di stg saranno pessime troverò a luglio un fornitore e dal primo agosto / settembre passo, dubito esempio fra 3-4 mesi octopus avrà tariffe molto diverse a meno di guerre o eventi imprevedibili
Magari per me che sono in stg avrò offerte apposta convenienti per rientrare nel libero , chissà .
Solo una piccola crepa nel tuo piano, ci sono compagnie (octopus è una di quelle) che non amano chi effettua troppi cambi di fornitore nel breve periodo, quindi le possibilità che ti venga rifiutato lo switch sono alte, ne dovrai cercare un'altra sperando, visti i tuoi consumi alti, di non cadere dalla padella nella brace...
 
Beh, se gli va male in STG resta fuori dalle compagnie che respingono gli switchatori seriali per massimo 12 mesi (il SII non dà visibilità oltre).
Se però non tenta nemmeno, resta chiuso fuori dal recinto con certezza e ci perde 130€*33/12=357€+iva (anzi un po' di più, visto che il fisso di octopus è più alto di quello della tutela attuale).

Io voterei brace.
 
Comunque c’è una cosa da capire , stg è scatola chiusa vero ma resta il fatto che dopo pochi giorni puoi andartene e passare ad un fornitore del mercato libero , viceversa non puoi , tutto qua ;)
Esatto, rispetto la decisione di chi vuole restare nel libero ma il treno passa una volta sola.
Al massimo se non conviene l'STG, si torna nel libero!
 
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