Fornitura gas domestica: consigli sui gestori (Parte VIII)

  • CODICI AMICO E REF. LINK!

    Chiedere o fornire codici in questa sezione è severamente vietato.
    Puoi condividere ref link e codici solo in questa sezione: "Quelli che il codice...". Leggi il regolamento che si trova in evidenza sopra a tutte le discussioni e condividi i tuoi codici nel rispetto delle norme del forum.
    Trovi una DISCUSSIONE GENERALE SUI CODICI in rilievo nella sezione, per chiedere info o fornire supporto agli utenti. Questo regolamento è parte dei requisiti fondamentali letti e accettati in fase di iscrizione al forum. Pubblicare codici e ref.link in altre sezioni del forum come QUESTA in cui ti trovi comporta la sospensione dalla community.

    Staff | FinanzaOnline
Aggiornamento IREN WEB SELF GAS PREZZO FISSO: a quanto pare l'offerta a prezzo fisso a 0,35€/Smc non è stata prorogata. Sul sito IREN è ancora disponibile ma se si prova a sottoscriverla si legge chiaramente che l'offerta è valida fino al 23 aprile. E' scomparsa anche dalle schede sul portale delle offerte.
 
@Chiara93 ti è chiaro il sistema di calcolo di A2A Gas? Tanto per fare un esempio numerico, per quei 79 smc di febbraio avresti pagato (trascurando coefficienti di correzione, che come dicevo variano anche se di poco il prezzo al mc)
79 smc x [media PSV di febbraio 27,662 €/MWh x 0.017 =] 0,296 €/smc = 23,38 €
si con l'esempio numerico è più facile fare un confronto. Grazie mille
 
  • Like
Reazioni: f_b
Io eviterei come la pesta il prezzo fisso (che fisso non lo e) anche perché parliamo di consumi medio-alti e risparmieresti un bel po cn l indecizzato
Rispetto agli 1,18 €/smc attuali (comprensivi di "sconti fedeltà") già le tariffe a prezzo fisso sarebbero un bel risparmio, e sinceramente non impazzisco dalla voglia di sbattermi per cambiare fornitore nel caso fra N mesi si impennassero i prezzi (sarà anche improbabile, ma io non ci metterei le mani sul fuoco), e mi sento più tranquillo a poter prevedere con ragionevolezza quando andrebbe a spendere per i prossimi 12/18 mesi.
 
Rispetto agli 1,18 €/smc attuali (comprensivi di "sconti fedeltà") già le tariffe a prezzo fisso sarebbero un bel risparmio, e sinceramente non impazzisco dalla voglia di sbattermi per cambiare fornitore nel caso fra N mesi si impennassero i prezzi (sarà anche improbabile, ma io non ci metterei le mani sul fuoco), e mi sento più tranquillo a poter prevedere con ragionevolezza quando andrebbe a spendere per i prossimi 12/18 mesi.
Non mi risulta che col prezzo fisso si risparmia attualmente anzi ...hai dato un occhiata alla tabella?
 
Non mi risulta che col prezzo fisso si risparmia attualmente anzi ...hai dato un occhiata alla tabella?
Sì. Ho verificato sia sul Portale delle Offerte che tramite l'excel del forum.
La mia domanda cmq non verteva sulla mera convenienza economica, ma chiedevo se qualcuno avesse esperienza diretta con POSTE ENERGIA, in quanto a me interessano le sole offerte FISSE che prevedono come modalità di pagamento il classico bollettino postale, e questo fornitore, assieme ad ENI PLENITUDE che però è più costoso, è l'unico che ho trovato.
 
Si infatti, se si vive in montagna si ha il riscaldamento spesso acceso. Io ad esempio che vivo in Puglia sul mare (nonostante episodi di spolverata di neve quasi annuali li abbiamo), col riscaldamento a pavimento e casa di 98mq ne consumo appena 700-800
Tu dici appena e a me sembrano tanti avendo anche il riscaldamento a pavimento. Anche io abito a sud e sul mare. Ne consumo 1000 e in un appartamento di 140 mq piu' mansarda e con impianto tradizionale. Cosi' a naso mio mi sembrano tantini
 
Tu dici appena e a me sembrano tanti avendo anche il riscaldamento a pavimento. Anche io abito a sud e sul mare. Ne consumo 1000 e in un appartamento di 140 mq piu' mansarda e con impianto tradizionale. Cosi' a naso mio mi sembrano tantini
Dipende quante volte e per quanto tempo accendi il riscaldamento tradizionale. Se lo accendi poche volte perché ad esempio la tua casa si trova ad un piano intermedio quindi casa non molto fredda Il riscaldamento a pavimento consuma più del tradizionale. Poi parlare di sud sul mare in modo generico non è molto preciso. La mia zona anche se si trova al sud Italia e sul mare è spesso influenzata dalle correnti balcaniche e quindi nn proprio calda, anzi più fredda di quasi tutte le aree tirreniche italiane, da nord a sud
 
Domanda secca per gli esperti:
Fornitore Eni Plenitude - consumo gas 88 metri cubi per i mesi di febbraio e marzo scorsi - bolletta di € 147
Sbaglio o è troppo esoso?
Grazie a chi vorrà rispondermi
 
Domanda secca per gli esperti:
Fornitore Eni Plenitude - consumo gas 88 metri cubi per i mesi di febbraio e marzo scorsi - bolletta di € 147
Sbaglio o è troppo esoso?
Grazie a chi vorrà rispondermi
A spanne direi di sì, cerca di recuperare la bolletta dettagliata e in particolare quota fissa mensile e costo al metro cubo. Poi magari anche consumo annuo (C'è sempre in bolletta) per capire il da farsi (se consumi 300 o 3000 all'anno le soluzioni sono diverse)
 
Domanda secca per gli esperti:
Fornitore Eni Plenitude - consumo gas 88 metri cubi per i mesi di febbraio e marzo scorsi - bolletta di € 147
Sbaglio o è troppo esoso?
Grazie a chi vorrà rispondermi
Vedi il consumo annuo e fai il confronto utilizzando la tabella
 
  • Like
Reazioni: f_b
A spanne direi di sì, cerca di recuperare la bolletta dettagliata e in particolare quota fissa mensile e costo al metro cubo. Poi magari anche consumo annuo (C'è sempre in bolletta) per capire il da farsi (se consumi 300 o 3000 all'anno le soluzioni sono diverse)
Intanto grazie a te e a Zippi88 per le risposte; ho visto in bolletta:

- non c'è quota fissa mensile
- spesa per materia prima 86,76 che, diviso per il consumo 88, mi porta a 0,986 € a mc (in pratica 1 euro a mc contro gli 0,45 stesso periodo anno scorso)
- spesa per trasporto e distribuzione € 35,92
- "imposte" € 10,81 e IVA € 17,16 e "sconto" di 3€ circa
- consumo annuo intorno ai 400 mc (risiedo al sud ed integro a volte col climatizzatore)

A sto punto approfondirò mediante le tabelle in prima pagina (anche se qualche "dritta" specifica sarebbe più che gradita) ;)
 
  • Like
Reazioni: f_b
Intanto grazie a te e a Zippi88 per le risposte; ho visto in bolletta:

- non c'è quota fissa mensile
- spesa per materia prima 86,76 che, diviso per il consumo 88, mi porta a 0,986 € a mc (in pratica 1 euro a mc contro gli 0,45 stesso periodo anno scorso)
- spesa per trasporto e distribuzione € 35,92
- "imposte" € 10,81 e IVA € 17,16 e "sconto" di 3€ circa
- consumo annuo intorno ai 400 mc (risiedo al sud ed integro a volte col climatizzatore)

A sto punto approfondirò mediante le tabelle in prima pagina (anche se qualche "dritta" specifica sarebbe più che gradita) ;)
Eni ha tariffe con (di solito) 12 euro mese di commercializzazione, per cui da spesa materia prima, 86.76, devi togliere 24 euro.
Per cui 62.76/88= 0,71 troppo anche per una fissa.
 
Intanto grazie a te e a Zippi88 per le risposte; ho visto in bolletta:

- non c'è quota fissa mensile
- spesa per materia prima 86,76 che, diviso per il consumo 88, mi porta a 0,986 € a mc (in pratica 1 euro a mc contro gli 0,45 stesso periodo anno scorso)
- spesa per trasporto e distribuzione € 35,92
- "imposte" € 10,81 e IVA € 17,16 e "sconto" di 3€ circa
- consumo annuo intorno ai 400 mc (risiedo al sud ed integro a volte col climatizzatore)

A sto punto approfondirò mediante le tabelle in prima pagina (anche se qualche "dritta" specifica sarebbe più che gradita) ;)
Allora, la differenza si fa solo su "spesa per materia prima" e relativa Iva. Spese per trasporto, distribuzione, oneri di sistema, imposte sono uguali per tutte le aziende.
Prova a elencare i nomi le voci che trovi in "spesa per materia prima", così capiamo se c'è qualche quota fissa e a quanto ammonta l'eventuale spread
 
Allora, la differenza si fa solo su "spesa per materia prima" e relativa Iva. Spese per trasporto, distribuzione, oneri di sistema, imposte sono uguali per tutte le aziende.
Prova a elencare i nomi le voci che trovi in "spesa per materia prima", così capiamo se c'è qualche quota fissa e a quanto ammonta l'eventuale spread
E' tutto esattamente come descritto al post #552, non ci sono cenni a spese fisse ed oneri di commercializzazione.
 
Scusate l'ennesimo dubbio se riscontrate che la fattura con consumi stimati sia esponenzialmente più alta rispetto ai consumi reali come vi comportate? Mandate insoluta la prima e fate autolettura in modo da far fare al fornitore una nota di credito e pagate la differenza o pagate la prima bolletta e sperate in un rimborso ovviamente a seguito dell autolettura?
 
Scusate l'ennesimo dubbio se riscontrate che la fattura con consumi stimati sia esponenzialmente più alta rispetto ai consumi reali come vi comportate? Mandate insoluta la prima e fate autolettura in modo da far fare al fornitore una nota di credito e pagate la differenza o pagate la prima bolletta e sperate in un rimborso ovviamente a seguito dell autolettura?
Esponenzialmente di quanto?
Comunque, esperienza di persona che conosco, non fa autolettura, a marzo 2022 riceve bolletta gas con Eni di oltre 1000€, quando con i consumi normali sarebbe dovuta essere di circa 600€. Appena ricevuta la bolletta inserisce una autolettura, ripete poi a cadenza regolare.
Nella successiva bolletta di Eni l'importo da pagare è 0 (si è compensato tutto), in quella ancora successiva rimane un credito di circa 150€ che viene sfruttato per ridurre l'importo da pagare.

Non so quale sia il fornitore che abbia stimato i consumi nel tuo caso, ma generalmente immagino che sia opportuno pagarla - se l'importo non è sproporzionato rispetto alla propria disponibilità finanziaria - inserire subito una autolettura (operazione da ripetere periodicamente, volendo fare le cose al meglio ogni mese) e aspettare i conguagli a proprio favore nelle successive. Si può anche mandare insoluta la bolletta, ma diventa poi più complicato secondo me gestire i vari passaggi (contattare call center, poi si rischia la contestazione dell'insoluto ecc...)
 
Esponenzialmente di quanto?
Comunque, esperienza di persona che conosco, non fa autolettura, a marzo 2022 riceve bolletta gas con Eni di oltre 1000€, quando con i consumi normali sarebbe dovuta essere di circa 600€. Appena ricevuta la bolletta inserisce una autolettura, ripete poi a cadenza regolare.
Nella successiva bolletta di Eni l'importo da pagare è 0 (si è compensato tutto), in quella ancora successiva rimane un credito di circa 150€ che viene sfruttato per ridurre l'importo da pagare.

Non so quale sia il fornitore che abbia stimato i consumi nel tuo caso, ma generalmente immagino che sia opportuno pagarla - se l'importo non è sproporzionato rispetto alla propria disponibilità finanziaria - inserire subito una autolettura (operazione da ripetere periodicamente, volendo fare le cose al meglio ogni mese) e aspettare i conguagli a proprio favore nelle successive. Si può anche mandare insoluta la bolletta, ma diventa poi più complicato secondo me gestire i vari passaggi (contattare call center, poi si rischia la contestazione dell'insoluto ecc...)
Fatturati 255 MC realmente consumati 38. La bolletta è arrivata di €260 quando in realtà sarebbe dovuta essere molto meno
 
Fatturati 255 MC realmente consumati 38. La bolletta è arrivata di €260 quando in realtà sarebbe dovuta essere molto meno
Confrontati con il servizio clienti, chiedi almeno una rateizzazione in tre mesi, verifica quando accettano le letture, così con i conguagli recuperi anche se con i mesi estivi ci vorrà un po'. Alternativa potrebbe essere un cambio fornitore e così dovrebbero farti un bonifico ma tra lettura finale e tempi morti potrebbero passare dai due ai tre mesi e comunque dovresti pagare per non avere problemi.
 
Indietro