Franco Zuanetto
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Antipole
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Rendiamo giustizia ai supereroi giustiziati...
Ciao!! e complimenti.
Nel 1960, sul numero 28 della testata antologica the Brave and the Bold di National Comics (la futura DC Comics), i più importanti personaggi della casa editrice si riunirono per affrontare una minaccia che avrebbe potuto distruggere la Terra.
Quella fu la prima apparizione della Justice League of America...
La storia così semplice mostra un approccio completamente diverso da quello odierno.
I fumetti di oggi vivono di continuity, richiami precisi a storie passate.
Negli anni Sessanta, e prima di allora di tutto quello importava poco per questo nella prima storia esiste già una base supersegreta con linea di comunicazione riservata, e non ne viene raccontata l’origine: basta una pagina di presentazione nel frontespizio, con i faccioni di tutti i supereroi e la roboante scritta: «Avversari del male!
Nemici dell’ingiustizia!
Per i potenti eroi della Justice League of America ogni misfatto è una minaccia che deve essere schiacciata».
Ciao!! e complimenti.Nel 1960, sul numero 28 della testata antologica the Brave and the Bold di National Comics (la futura DC Comics), i più importanti personaggi della casa editrice si riunirono per affrontare una minaccia che avrebbe potuto distruggere la Terra.
Quella fu la prima apparizione della Justice League of America...
La storia così semplice mostra un approccio completamente diverso da quello odierno.
I fumetti di oggi vivono di continuity, richiami precisi a storie passate.
Negli anni Sessanta, e prima di allora di tutto quello importava poco per questo nella prima storia esiste già una base supersegreta con linea di comunicazione riservata, e non ne viene raccontata l’origine: basta una pagina di presentazione nel frontespizio, con i faccioni di tutti i supereroi e la roboante scritta: «Avversari del male!
Nemici dell’ingiustizia!
Per i potenti eroi della Justice League of America ogni misfatto è una minaccia che deve essere schiacciata».
Antipole
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Complimenti aneddotici...
Ciao!!
Seduto su una sedia Matt Groening teneva sulle ginocchia una cartelletta con dentro i disegni di Life in Hell, la striscia che lo aveva reso una celebrità nel mondo del fumetto losangelino.
La scorreva con le dita, sentendo la sicurezza diminuire a ogni foglio che superava con i polpastrelli.
Preso dal panico, tirò fuori un foglio bianco e scarabocchiò una famiglia apparentemente tradizionale che sarebbe dovuta rientrare nei canoni di uno show televisivo per tutti.
Con l’assistente di Brooks pronto a convocarlo, non ebbe tempo di pensare ai dettagli, mise il cognome di un personaggio secondario di Life in Hell, Mr. Simpson.
Come ogni storia che si rispetti, le vicende dei Simpson iniziarono con questo aneddoto dal gusto leggendario, ma falso.
Matt Groening, ha capito fin da subito il potere di un buon racconto e di una bugia ben piazzata...
Ciao!!Seduto su una sedia Matt Groening teneva sulle ginocchia una cartelletta con dentro i disegni di Life in Hell, la striscia che lo aveva reso una celebrità nel mondo del fumetto losangelino.
La scorreva con le dita, sentendo la sicurezza diminuire a ogni foglio che superava con i polpastrelli.
Preso dal panico, tirò fuori un foglio bianco e scarabocchiò una famiglia apparentemente tradizionale che sarebbe dovuta rientrare nei canoni di uno show televisivo per tutti.
Con l’assistente di Brooks pronto a convocarlo, non ebbe tempo di pensare ai dettagli, mise il cognome di un personaggio secondario di Life in Hell, Mr. Simpson.
Come ogni storia che si rispetti, le vicende dei Simpson iniziarono con questo aneddoto dal gusto leggendario, ma falso.
Matt Groening, ha capito fin da subito il potere di un buon racconto e di una bugia ben piazzata...
Antipole
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Approfitto per ricordare le origini...
Ciao!! e complimenti.
Nella storia "The cat box" ("Archimede Pitagorico e il traducigatti") di Carl Barks pubblicata negli Stati Uniti sul comic book trimestrale Uncle Scrooge n. 15 di settembre-novembre 1956 nasce il personaggio di Edy, l'assistente di Archimede.
Ricopre un ruolo particolare: è protagonista di piccole vicende di sfondo che avvengono parallelamente a quelle del suo creatore, ma che all'occorrenza si intrecciano con esse risultando risolutive.
Ciao!! e complimenti.Nella storia "The cat box" ("Archimede Pitagorico e il traducigatti") di Carl Barks pubblicata negli Stati Uniti sul comic book trimestrale Uncle Scrooge n. 15 di settembre-novembre 1956 nasce il personaggio di Edy, l'assistente di Archimede.
Ricopre un ruolo particolare: è protagonista di piccole vicende di sfondo che avvengono parallelamente a quelle del suo creatore, ma che all'occorrenza si intrecciano con esse risultando risolutive.
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Antipole
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C come Ciao e Complimenti...
MI RITROVO A PARLARE SEMPRE DI QUESTO CONCETTO DEL DOPPIO, CHE PERCORRE TUTTO IL MIO LAVORO.
IL FATTO È CHE CI TROVIAMO DI FRONTE A UNA REALTÀ NATURALE: È INCONTROVERTIBILE CHE UNA CELLULA SI DIVIDA IN DUE, POI IN QUATTRO E COSÌ VIA;
CHE L’UOMO ABBIA FONDATO TUTTA LA SUA ESISTENZA SU UNA SERIE DI MODELLI BINARI, COMPRESI I COMPUTER; CHE IL LINGUAGGIO PROCEDA PER COPPIE DI TERMINI CONTRAPPOSTI È EVIDENTE CHE QUESTO CONCETTO DELLA COPPIA È UNO DEGLI ELEMENTI ARCHETIPI FONDAMENTALI DELLA NOSTRA CULTURA...
Alighiero Boetti
MI RITROVO A PARLARE SEMPRE DI QUESTO CONCETTO DEL DOPPIO, CHE PERCORRE TUTTO IL MIO LAVORO.
IL FATTO È CHE CI TROVIAMO DI FRONTE A UNA REALTÀ NATURALE: È INCONTROVERTIBILE CHE UNA CELLULA SI DIVIDA IN DUE, POI IN QUATTRO E COSÌ VIA;
CHE L’UOMO ABBIA FONDATO TUTTA LA SUA ESISTENZA SU UNA SERIE DI MODELLI BINARI, COMPRESI I COMPUTER; CHE IL LINGUAGGIO PROCEDA PER COPPIE DI TERMINI CONTRAPPOSTI È EVIDENTE CHE QUESTO CONCETTO DELLA COPPIA È UNO DEGLI ELEMENTI ARCHETIPI FONDAMENTALI DELLA NOSTRA CULTURA...
Alighiero Boetti
