A che scopo esisterei,
se fossi tutta contenuta in me stessa?
I miei grandi dolori, in questo mondo,
sono stati i suoi dolori,
io li ho tutti indovinati
e sentiti fin dal principio.
Il mio pensiero principale nella vita è lui.
Se tutto il resto perisse e lui restasse,
io continuerei ad essere;
e, se tutto il resto persistesse
e lui venisse annientato,
il mondo diverrebbe, per me,
qualche cosa di immensamente estraneo:
avrei l’impressione di non farne più parte.
Il mio amore per lui somiglia alle rocce
nascoste ed eterne ai piedi degli alberi;
fonti di poca gioia visibile, ma necessarie.
Io sono lui, lui è sempre,
sempre nella mia mente,
nel mio spirito, non come un piacere,
così come io non sono sempre un piacere per me,
ma come il mio stesso essere;
dunque, una nostra separazione è impossibile…
E così egli non saprà mai quanto io lo ami;
e ciò non perché sia bello
ma perché lui è più me di quanto non lo sia io.
Di qualunque cosa siano fatte le anime,
certo la sua e la mia sono simili…
Emily Bronte