GENERALI - dividendo garantito

Generali Ass.: al 95% di Cattolica, delisting il 12/8 (MF)

ROMA (MF-DJ)--Generali ha superato il 95% di Cattolica che il 12 agosto sara' revocata dalla quotazione. Un'operazione che tra acquisto iniziale (300 milioni), Opa e acquisti successivi e' costata complessivamente a Generali circa 1,3-1,4 miliardi (rimasta sempre al prezzo iniziale di 6,75 euro ad azione) e che ora si avvia a conclusione. I prossimi passi, scrive Mf-Milano Finanza, prevedono che entro il 4 agosto ci sia la comunicazione dei risultati definitivi, il 5 si avra' il pagamento del corrispettivo relativo alle azioni residue portate in adesione e il 12 agosto la revoca della quotazione visto che e' stata raggiunta la soglia del 95% per lo sqeeze-out. Intanto, sul fronte della sostituzione del consigliere di Generali, dopo le dimissioni dal board di Francesco Gaetano Caltagirone, venerdi' tornera' a riunirsi il cda della compagnia. L'ultima riunione del Comitato nomine c'e' stata venerdi' scorso e la situazione resta in stallo con i candidati della lista di minoranza presentata dall'imprenditore capitolino (Alberto Cribiore, Andrea Scrosati o Stefano Marsaglia) che, come condizione all'ingresso nel board avrebbero posto l'unanimita' del consiglio. Mentre i due rappresentati in cda nominati nella lista di Caltagirone, che si sono gia' espressi contro la nomina di Roberta Neri (facendo appello alla norma dello statuto che parla di parita' di genere con il consigliere dimissionario) per quella poltrona vorrebbero fosse seguito l'ordine della lista, chiamando l'ex manager Generali, Luciano Cirina'. Un candidato considerato pero' irricevibile dal resto del consiglio e a supporto di questa interpretazione la compagnia avrebbe anche ci sarebbero due pareri legali. Dalla minoranza parlano di violazione dello Statuto mentre dalla societa' ribadiscono di avere sempre seguito le regole. Posizioni decisamente distanti, con il presidente della compagnia e del Comitato Nomine, Andrea Sironi, che continua pero' a lavorare nel tentativo di trovare un compromesso da qui a venerdi', quando il cda dovra' prendere atto della situazione e, a quel punto, valutare le eventuali contromisure non escludendo l'ipotesi di individuare un nuovo candidato sul mercato. Scenario che inevitabilmente sarebbe motivo di nuovi scontri. alu fine MF-DJ NEWS

13/07/2022 08:56
 
Generali: oggi Cda sul post-Caltagirone (MF)

MILANO (MF-DJ)--Le premesse non sono le migliori con le posizioni per individuare il sostituto di Francesco Gaetano Caltagirone nel cda che restano distanti. Stamattina, scrive MF-Milano Finanza, nel board di Generali che parte alle 11 si scopriranno le carte. Per ora a prevalere e' lo stallo, con i consiglieri di minoranza (Flavio Cattaneo e Marina Brogi) che per quella poltrona vorrebbero l'ex manager Generali, Luciano Cirina', proposta considerata tuttavia irricevibile dal resto del board (con il supporto di due pareri legali) visto che nel frattempo il candidato e' finito in causa con la compagnia. Il presidente del comitato nomine e della compagnia Andrea Sironi prosegue nel tentativo di mediazione guardando ai tre candidati della lista presentata da Caltagirone (Alberto Cribiore, Andrea Scrosati o Stefano Marsaglia) che, come condizione, avrebbero pero' posto l'unanimita'. Se non si trovasse la quadra non e' escluso che possa guardare all'esterno, aumentando il livello dello scontro. Ieri intanto Sironi ha incontrato a Bruxelles il commissario europeo Mairead McGuinness: al centro green e digitale. mcn fine MF-DJ NEWS

15/07/2022 08:01
 
Generali sblocca lo stallo nel board, Stefano Marsaglia al posto di Francesco Gaetano Caltagirone

di Anna Messia

Venerdì 15 la riunione del board di Generali. I consiglieri della compagnia assicurativa tornano a tredici ma votano ancora contro Marina Brogi e Flavio Cattaneo e non si escludono nuove battaglie legali​

Si sblocca lo stallo nel board Generali. Al posto di Francesco Gaetano Caltagirone, dimessosi a sorpresa lo scorso maggio, entra in Consiglio, come anticipato da milanofinanza. it, Stefano Marsaglia che ha accettato l'incarico rinunciando al voto unanime del cda. Confermando le previsioni, nel consiglio convocato nella mattina di venerdì 15 dalla compagnia, hanno espresso voto contrario i due rappresentati della lista di Caltagirone, ovvero Marina Brogi e Flavio Cattaneo. Per quella poltrona avrebbero voluto che venisse scelto l'ex manager delle Generali Luciano Cirinà, che lo scorso aprile era il candidato di Caltagirone come amministratore delegato, considerato però irricevibile dalla compagnia visto che nel frattempo si è aperta una causa legale.

Le votazioni in Consiglio

Prima della nomina di Marsaglia, infatti, il Consiglio ha esaminato i vari candidati inseriti nella lista presentata all'assemblea degli azionisti del 29 aprile 2022. Dopo aver, a maggioranza e con il dissenso di Brogi e Cattaneo, preso atto preso atto dell'indisponibilità di Claudio Costamagna e definito "privo di requisiti" Luciano Cirinnà, il cda ha iniziato le votazioni rispettivamente per Alberto Cribiore, Maria Varsellona, Paola Schwizer e Andrea Scrosati. Ciascuna delle votazioni si è conclusa con il voto favorevole della maggioranza ma nessuna nomina è stata perfezionata perchè tutti i candidati avevano condizionato la loro accettazione dell'incarico ad un voto unanime, come già successo con la candidata Roberta Neri. Diversamente è stato per Stefano Marsaglia. Nulla hanno potuto in questo caso i voti contrari di Marina Brogi e Flavio Cattaneo perchè il nuovo membro del Consiglio aveva rinunciato alla clausola del voto unanime.

Per Generali rischio di nuovi scontri legali con Brogi e Cattaneo che hanno votato contro

Stefano Marsaglia, 67 anni, torinese, investment banker di lungo corso, è stato top manager di Rothschild, Barclays e Mediobanca. È attualmente ceo di Azzurra Capital, società di private equity ed è membro dell'advisory board di Afiniti, multinazionale attiva nel campo dell'AI. Con la cooptazione del banchiere candidato nella lista dell'imprenditore romano, il presidente Andrea Sironi è riuscito così a sistemare a un impasse che andava avanti da settimane, nominando il suo tredicesimo rappresentante e anche il collegio sindacale avrebbe dato il suo via libera alla soluzione individuata. Una soluzione che non esclude però nuove cause legali perché secondo la minoranza per indicare il sostituto si sarebbe dovuto seguire l'ordine della lista presentata da Caltagirone, nominando appunto Cirinà. La scelta di Marsaglia, secondo la loro interpretazione dei fatti, potrebbe quindi rappresentare una violazione dello statuto mentre dalla compagnia guidata da Philippe Donnet ribadiscono di aver seguito tutte le regole e a supporto del rifiuto dell'indicazione di Cirinà dallo loro avrebbero due pareri legali.

Il comunicato di Generali sulla cooptazione di Marsiglia

Il board di Generali, specifica la nota del gruppo, "ha nominato a maggioranza per cooptazione, in conformità a quanto previsto dall'art. 28.13 dello Statuto, Stefano Marsaglia amministratore della società al posto del dimissionario Francesco Gaetano Caltagirone. A tal fine il Consiglio, su conforme proposta del Comitato per le Nomine e la Corporate Governance assunta all'unanimità, ha esaminato i candidati inseriti nella lista presentata, in occasione dell'assemblea degli azionisti svoltasi a Trieste il 29 aprile 2022, dall'azionista VM 2006 Srl, non nominati in tale occasione. Pertanto, ha preso atto dell'indisponibilità di Claudio Costamagna, ha ritenuto, a maggioranza e con il dissenso dei Consiglieri Marina Brogi e Flavio Cattaneo, privo dei requisiti per la nomina Luciano Cirinà ed ha messo in votazione le candidature di Alberto Cribiore, Maria Varsellona, Paola Schwizer e Andrea Scrosati, per ciascuna delle quali si è registrato il voto favorevole della maggioranza del Consiglio. Tuttavia, avendo detti candidati condizionato la loro accettazione ad un voto unanime, la nomina (come in precedenza avvenuto con la candidata Roberta Neri) non si è perfezionata: il consiglio ha così proceduto, sempre a maggioranza e con il dissenso dei Consiglieri Brogi e Cattaneo, alla nomina di Stefano Marsaglia. Detta nomina è stata approvata dal collegio sindacale".

Ultimo aggiornamento: 15/07/2022 16:50
 
Generali: crea Genagricola Bioenergy (MF)

MILANO (MF-DJ)--Le Assicurazioni Generali procedono nel ridisegno del polo dell'agrifood (si veda MF del 3 giugno) sotto Genagricola, la controllata da 45 milioni di fatturato annuo che si occupa del business agricolo del Leone, guidata da Igor Boccardo e presieduta dal nuovo ceo di Generali Italia, Giancarlo Fancel. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, "Genagricola 1851", veicolo creato a inizio di quest'anno e dedicato alle attivita' core delle coltivazioni e dell'allevamento, ha deliberato la scissione degli asset destinati alla produzione di energia da fonti rinnovabili e ha creato una societa' ad hoc, "Genagricola Bionergergy spa". La governance della newco dovrebbe rivedere alla guida sempre il ticket di vertice Fancel-Boccardo. A seguito della scissione del business green, nella nuova azienda confluiranno le due principali tenute italiane del gruppo che si occupano di trasformare gli scarti delle lavorazioni agricole in energia elettrica, tramite il biogas. La prima e' lo storico possedimento di Ca' Corniani, nel comune di Caorle, la piu' antica delle aziende agricole della compagnia che puo' contare su oltre 1.770 ettari di terreno. La seconda invece e' la tenuta di Cesarolo, al confine fra Friuli Venezia Giulia e Veneto, proprieta' che insiste su 505 ettari di superficie. red/lab MF-DJ NEWS

20/07/2022 08:29
 
Generali Ass.: salasso per Benetton (MF)

MILANO (MF-DJ)--C'e' stato l'intento di voler costringere, accorciando la distanza fra le posizioni belligeranti nel capitale delle Generali, i fronti capitanati da Mediobanca da una parte e Caltagirone dall'altra, ad aprire la stagione del dialogo dopo l'aspro scontro nell'assemblea d'aprile. Sia per il bene della compagnia assicurativa, che con 60 miliardi e' tra i maggiori detentori di titoli del debito pubblico italiano e gestisce circa 700 miliardi di asset, nazionali ed esteri, sia per il bene del proprio portafoglio, visto che un'elevata conflittualita' nella governance non aiuta lo sviluppo di un gruppo e il relativo andamento del titolo in borsa. Ma, scrive MF, l'aver seguito Francesco Gaetano Caltagirone nella scalata al Leone di Trieste per mettere alla porta Philippe Donnet non si sta certo rivelando un grande affare per i Benetton. Oltretutto per un investimento che lo stesso statuto della nuova Edizione, la cassaforte societaria che gestisce l'impero di partecipazioni azionarie e immobiliari della famiglia di Ponzano Veneto, definisce non strategico. Con una partecipazione storica complessiva del 3,97% detenuta tramite la controllata Schematrentatre e corrispondente a un pacchetto di 62,8 milioni di azioni, i Benetton avevano costruito la propria quota nel capitale delle Generali con un primo ingresso nel 2005 e poi ulteriori acquisti nel 2018 e nel 2019, investimento che ai valori odierni vale circa 920 milioni di euro. Ma a pagina 31 del bilancio consolidato di Edizione, in una postilla dal titolo "Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio", la holding mette nero su bianco i numeri dei maggiori acquisti di azioni Generali effettuati nel vivo della campagna elettorale per incidere sulla governance del Leone. Quello che ne emerge e' che tra marzo e aprile scorso i Benetton hanno acquistato sul mercato un ulteriore pacchetto di 12,5 milioni di azioni Generali, pari allo 0,79% del capitale che ha permesso alla famiglia nordestina di presentarsi in assemblea con un 4,76%. Pacchetto che ne ha fatto il terzo grande azionista singolo dietro a Caltagirone e a Del Vecchio. Ma il piccolo arrotondamento per sostenere il contropiano dell'imprenditore capitolino e' costato ben 245,7 milioni per un prezzo medio di 19,65 euro, valori che incorporavano l'appeal speculativo dello scontro pre-assembleare che ha portato il titolo il primo aprile oltre i 21,1 euro, ai massimi da ottobre 2008. Livelli entrambi ben lontani dai 14,66 euro con cui Generali ha chiuso gli scambi ieri: ben cinque euro in meno a titolo rispetto all'acquisto, per una minusvalenza potenziale di oltre 60 milioni. red/lab MF-DJ NEWS

20/07/2022 08:14
 
Preso ieri un pacchettino ino ino di azioni, con questi sali e scendi le Generali sono una bella roccia a cui aggrapparsi nei momenti difficili.
 
come mai sale oggi?
e' successo qualcosa di interessante?
 
pensi che la discesa sia finita?

difficile fare previsioni visto i tanti scenari aperti a livello globale possibili di conseguenze negative, però nelle Generali c'e tantissima sostanza e pochissima fuffa e questo mi fa sperare che in futuro il valore dell'azione resti intorno ai 14... euro più o euro meno, e che i dividendi siano sempre sostanziosi.
 
difficile fare previsioni visto i tanti scenari aperti a livello globale possibili di conseguenze negative, però nelle Generali c'e tantissima sostanza e pochissima fuffa e questo mi fa sperare che in futuro il valore dell'azione resti intorno ai 14... euro più o euro meno, e che i dividendi siano sempre sostanziosi.

condivido quello che pensi e per questo sto pensando di prendere un pò di azioni........ sarebbe la prima volta che compro Generali e credo che ora sia sottoquotata o mi sbaglio?
 
La banda maggior azionista caltagirone&c per esempio zavorra i corsi del titolo...una azione cosi'se quotata negli USA quoterebbe tipo American express sopra 100.....ma in Italia si sa...
 
difficile fare previsioni visto i tanti scenari aperti a livello globale possibili di conseguenze negative, però nelle Generali c'e tantissima sostanza e pochissima fuffa e questo mi fa sperare che in futuro il valore dell'azione resti intorno ai 14... euro più o euro meno, e che i dividendi siano sempre sostanziosi.


Che sia ben chiaro , la mia è semplice constatazione, è non un invito a comprare.
Questa è Generali mensile, si intorno a 14 c'è rimasta parecchio e io personalmente , ho incrementato ancora , senza certezze ovviamente, e senza neanche tener conto dei vari: si deve vendere alto e comprare basso, o aspettando Godot e quant'altri. Sono anni ormai che prendo dividendi piuttosto gratificanti e i dubbi rimangono , ma se non generali, su italia, cosa?
Comunque con luglio si chiude ormai, la quarta candela negativa mensile, e se è utile guardare indietro, non è una cosa cosi frequente. Prima ancora nel 2020 e sempre consecutive , 5 nel 2011...



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Che sia ben chiaro , la mia è semplice constatazione, è non un invito a comprare.
Questa è Generali mensile, si intorno a 14 c'è rimasta parecchio e io personalmente , ho incrementato ancora , senza certezze ovviamente, e senza neanche tener conto dei vari: si deve vendere alto e comprare basso, o aspettando Godot e quant'altri. Sono anni ormai che prendo dividendi piuttosto gratificanti e i dubbi rimangono , ma se non generali, su italia, cosa?
Comunque con luglio si chiude ormai, la quarta candela negativa mensile, e se è utile guardare indietro, non è una cosa cosi frequente. Prima ancora nel 2020 e sempre consecutive , 5 nel 2011...



Vedi l'allegato 2840638

intendi dire che avendo già collezionato in uno stretto lasso di tempo 4 candele negative è assai improbabile che ce ne sia una quinta. . . .ergo dovrebbe riprendere a salire?
Ho capito bene?
 
Che sia ben chiaro , la mia è semplice constatazione, è non un invito a comprare.
Questa è Generali mensile, si intorno a 14 c'è rimasta parecchio e io personalmente , ho incrementato ancora , senza certezze ovviamente, e senza neanche tener conto dei vari: si deve vendere alto e comprare basso, o aspettando Godot e quant'altri. Sono anni ormai che prendo dividendi piuttosto gratificanti e i dubbi rimangono , ma se non generali, su italia, cosa?
Comunque con luglio si chiude ormai, la quarta candela negativa mensile, e se è utile guardare indietro, non è una cosa cosi frequente. Prima ancora nel 2020 e sempre consecutive , 5 nel 2011...



Vedi l'allegato 2840638
guarda io mi sono fatto l'idea che la staticità del titolo Generali ( 1 anno fa se non sbaglio era sempre sui 14 €) sia dovuta in parte ad un problema di percezione che hanno gli investitori, Generali è vista come una società vecchia dove il dirigente più giovane ha 82 anni e nella sala riunioni ci sono le ragnatele:D, però poi vai vedere i numeri e nel 2021 facendo il rapporto ricavi/dividendi hanno fatto meglio (quasi il doppio) della tanto celebrata Stellantis tanto per dirne una.
Caltagirone.....a me questa cosa dei soci litigarelli piace, la vedo come una possibile oppurtunità che si smuova qualcosa e se lui vende c'è qualcuno che compra.
Vediamo che succederà tra 10/12 mesi senza farci prendere dell'ansia.
 
intendi dire che avendo già collezionato in uno stretto lasso di tempo 4 candele negative è assai improbabile che ce ne sia una quinta. . . .ergo dovrebbe riprendere a salire?
Ho capito bene?

Hai capito bene, ma non è una regola ....potrebbe anche continuare a scendere, chi lo sa..
 
Generali Ass.: consensus vede utile netto 1* sem a 1,3 miliardi

MILANO (MF-DJ)--Il consensus degli analisti per l'utile netto di Generali Assicurazioni nel primo semestre 2022 e' di 1,327 miliardi di euro (2,96 miliardi quello operativo), con un combined ratio al 91,5%. Secondo il consensus pubblicato sul sito della compagnia i premi lordi dei primi sei mesi dell'anno sono attesi su un valore medio di 41,1 miliardi e il Solvency Ratio al 232%. I dati si confrontano con quelli del primo trimestre 2021 di un risultato netto di 1,54 miliardi, un utile operativo di 3 miliardi e premi lordi per 38 miliardi. A breve si riunira' il Consiglio di amministrazione della compagnia per l'approvazione dei risultati la cui diffusione e' prevista domattina. fch (fine) MF-DJ NEWS

01/08/2022 14:33
 
Comunicato stampa:

PROPRIE PER UN IMPORTO MASSIMO DI € 500 MILIONI
02 AGOSTO 2022 - 07:31

Trieste – Assicurazioni Generali S.p.A. comunica l’avvio delle operazioni di riacquisto di azioni proprie (buyback), in esecuzione della delibera dell’Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2022, che ha autorizzato l’acquisto e la disposizione di azioni proprie, ai fini dell’annullamento e in una o più volte, per un esborso complessivo massimo di € 500.000.000 e per un numero massimo di azioni corrispondente al 3% del capitale sociale della Società, per un periodo sino al 29 ottobre 2023. Il programma di riacquisto si inquadra nel piano strategico Lifetime Partner 24: Driving Growth in materia di politica della gestione del capitale ed è finalizzato a impiegare le risorse liquide in eccesso accumulate durante il triennio 2019-21 e non utilizzate per il capital redeployment e a fornire agli azionisti una remunerazione aggiuntiva alla distribuzione dei dividendi. L’acquisto e la disposizione delle azioni proprie è strumentale all’annullamento, anche in più soluzioni, delle stesse senza riduzione del capitale sociale.

A tal fine, Generali ha sottoscritto con UBS Europe SE un buyback agreement. L’intermediario incaricato procederà all’acquisto delle azioni in piena indipendenza, nel rispetto dei parametri e criteri contrattualmente predefiniti, nonché della normativa applicabile e della succitata delibera assembleare. Il riacquisto delle azioni di Assicurazioni Generali S.p.A. inizierà il 3 agosto 2022 e terminerà entro dicembre 2022: il prezzo minimo di acquisto delle azioni non potrà essere inferiore al valore nominale implicito del titolo, attualmente pari ad Euro 1, mentre quello massimo non potrà eccedere del 5% il prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione di acquisto.

Le operazioni di acquisto di azioni proprie saranno effettuate esclusivamente sul mercato Euronext Milan, ai sensi dell'articolo 144-bis, comma 1, lettera b) e c) del Regolamento Consob adottato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato e integrato (“Regolamento Emittenti”) e delle vigenti disposizioni di legge e regolamentari applicabili, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione del mercato stesso, in modo da assicurare la parità di trattamento tra gli azionisti e il rispetto di tutti gli obblighi informativi al pubblico.

Generali comunicherà al mercato, ai sensi delle disposizioni vigenti, i dettagli delle operazioni di acquisto effettuate, sino alla conclusione del programma di buyback.
 
Risultati ottimi sopra il consensus.
 
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