Ciao,
avrei bisogno di un consiglio per la gestione finanziaria del mio patrimonio in concomitanza dell'acquisto di una prima casa.
Io e mia moglie stiamo acquistando la prima casa (preliminare firmato, rogito tra un paio di mesi).
Il costo pattuito è di 200k, contando le spese accessorie di agenzia, notaio, lavori eccetera prevediamo altri 40k.
Avremmo da parte precisamente questa somma, quindi la soluzione più semplice potrebbe essere investire tutto nella prima casa e rincominciare ad accumulare risparmi mensilmente.
Ci eravamo però informati sui costi del mutuo (inizialmente avevamo individuato una casa con un costo decisamente più alto) e a quanto pare dovremmo poterci tranquillamente permettere un mutuo decennale a tasso fisso da 100k (TAN 0.98%, TAEG 1.28%).
Alla fine dei 10 anni ci troveremmo a pagare per il mutuo 107k (all'incirca 105k di rate versate, più 1.5k di trattenute per perizia, rogito, imposta e assicurazione, più circa 1k di spese notarili, meno circa 1k di detrazioni fiscali sulle rate del mutuo).
Le due possibili alternative che vedo sono le seguenti:
a. investire tutto il capitale e mettere da parte 100k nel corso di 10 anni
b. investirne solo una parte, aprire un mutuo da 100k, pagare le rate mensilmente, investire nel frattempo i 100k
Supponendo per semplificare che gli investimenti scelti rendano un 1.5% netto all'anno, ci ritroveremmo in entrambi i casi con 100k di capitale più
a. circa 8k di interessi (maturati sul capitale progressivamente accresciuto).
b. circa 8k, dati da 15k di interessi (maturati sul capitale intero) meno 7k di interessi pagati.
In uno scenario favorevole, di rendimento pari a r=2.5% netto all'anno, ci ritroveremmo con il capitale più
a. circa 13k di interessi (ca r/2*100k).
b. circa 18k, 25k di interessi meno 7k di interessi pagati (r*100k-7k), quindi +5k rispetto al caso a (in generale ca r*50k-7k).
I vantaggi che vedo nel caso b sono i seguenti:
- possibilità di disporre di un capitale notevole per ogni evenienza
- opportunità di sfruttare il basso costo del mutuo con i tassi attuali (un finanziamento per finalità diverse dalla prima casa costa molto di più dell'1%)
- possibilità di guadagno con investimenti almeno superiori all'1.5%
- possibilità di estinzione del mutuo in ogni momento (in tal caso si perdono ovviamente i 2.5k di spese iniziali)
Gli svantaggi del caso b:
- ipoteca sulla casa
- mutuo da saldare
- possibilità di perdita con investimenti inferiori all'1.5%
Cosa ne pensate?
Il caso a è una scelta miope? O il caso b è solo una perdita di tempo?
Grazie.
avrei bisogno di un consiglio per la gestione finanziaria del mio patrimonio in concomitanza dell'acquisto di una prima casa.
Io e mia moglie stiamo acquistando la prima casa (preliminare firmato, rogito tra un paio di mesi).
Il costo pattuito è di 200k, contando le spese accessorie di agenzia, notaio, lavori eccetera prevediamo altri 40k.
Avremmo da parte precisamente questa somma, quindi la soluzione più semplice potrebbe essere investire tutto nella prima casa e rincominciare ad accumulare risparmi mensilmente.
Ci eravamo però informati sui costi del mutuo (inizialmente avevamo individuato una casa con un costo decisamente più alto) e a quanto pare dovremmo poterci tranquillamente permettere un mutuo decennale a tasso fisso da 100k (TAN 0.98%, TAEG 1.28%).
Alla fine dei 10 anni ci troveremmo a pagare per il mutuo 107k (all'incirca 105k di rate versate, più 1.5k di trattenute per perizia, rogito, imposta e assicurazione, più circa 1k di spese notarili, meno circa 1k di detrazioni fiscali sulle rate del mutuo).
Le due possibili alternative che vedo sono le seguenti:
a. investire tutto il capitale e mettere da parte 100k nel corso di 10 anni
b. investirne solo una parte, aprire un mutuo da 100k, pagare le rate mensilmente, investire nel frattempo i 100k
Supponendo per semplificare che gli investimenti scelti rendano un 1.5% netto all'anno, ci ritroveremmo in entrambi i casi con 100k di capitale più
a. circa 8k di interessi (maturati sul capitale progressivamente accresciuto).
b. circa 8k, dati da 15k di interessi (maturati sul capitale intero) meno 7k di interessi pagati.
In uno scenario favorevole, di rendimento pari a r=2.5% netto all'anno, ci ritroveremmo con il capitale più
a. circa 13k di interessi (ca r/2*100k).
b. circa 18k, 25k di interessi meno 7k di interessi pagati (r*100k-7k), quindi +5k rispetto al caso a (in generale ca r*50k-7k).
I vantaggi che vedo nel caso b sono i seguenti:
- possibilità di disporre di un capitale notevole per ogni evenienza
- opportunità di sfruttare il basso costo del mutuo con i tassi attuali (un finanziamento per finalità diverse dalla prima casa costa molto di più dell'1%)
- possibilità di guadagno con investimenti almeno superiori all'1.5%
- possibilità di estinzione del mutuo in ogni momento (in tal caso si perdono ovviamente i 2.5k di spese iniziali)
Gli svantaggi del caso b:
- ipoteca sulla casa
- mutuo da saldare
- possibilità di perdita con investimenti inferiori all'1.5%
Cosa ne pensate?
Il caso a è una scelta miope? O il caso b è solo una perdita di tempo?
Grazie.