Giacomelli azzerata si riparte per una nuova avventura...

Re: Tutti la vogliono ma nessuno se la piglia ?

Scritto da claud
e se Bernardi invece la volesse tutta intera? :confused:

ma chi ? la giacomelli ??? :eek:

ragazzi ... basta che ci diamo una mossa ... le mie azioni si stanno ammuffendo !!

:mad:
 
Doppia contabilita' per Giacomelli

Erano circa 100 i milioni di euro di buco nascosti da Giacomelli grazie ad un sistema di doppia contabilità (una ufficiale e fittizia e l'altra, parallela, falsata) garantito, a livello informatico, da una serie di file differenti che utilizzavano principi diversi. La scoperta è stata effettuata in seguito alla denuncia del revisore contabile Deloitte & Touche.Il titolo, i cui marchi principali sono Giacomelli Sport (Milano: GSG.MI - notizie - bacheca) , Longoni Sport, X Sport e Giacomelli Sport.com, rimane sospeso a Piazza Affari; il titolo ha perso oltre i tre quarti del proprio valore dal 2001.
Per ulteriori informazioni visita il sito di Spystocks
 
Secondo quanto riporta il quotidiano La Repubblica, Giacomelli aveva un "buco" da 100 milioni di euro nel magazzino. Tale "buco" era nascosto da una contabilita' doppia, due software gestionali, ma solo uno aggiornato con i dati dei punti vendita.


si ma il "buco" non è lo stesso indicato a settembre ?? o ricordo male ???

... forse qui ci comunicano solo le modalità ... :rolleyes:
 
i negozi

magari comprano....................regalati anche quelli di mariella burani

solo il nome mi riempie l'animo d'immens.a pietà.

giacomelli mariella....................sapeste cosa avete comprato.........
 
Scritto da Cave
si ma il "buco" non è lo stesso indicato a settembre ?? o ricordo male ???

... forse qui ci comunicano solo le modalità ... :rolleyes:

Certo di quel buco si parla, adesso ci spiegano le modalità, la classica doppia contabilità...
che tante aziende italiane hanno...:cool: :rolleyes: :eek:
 
Comunicato Giacomelli Sport
15:50:39 - 11/02/2004
La Giacomelli Sport, tuttora in amministrazione straordinaria comunica che i commissari straordinari invitano tutti i possessori di obbligazioni Giacomelli Sport Finance SA a recarsi presso la banca o l'intermediario finanziario, attraverso il quale hanno acquistato le obbligazioni, per sollecitare la richiesta di ammissione al passivo in vista dell'udienza di verifica dello stato passivo che si terrà a Rimini il 31 marzo 2004. I commissari straordinari comunicano altresì ai possessori di obbligazioni Giacomelli Sport Finance S.A. che le domande di ammissione al passivo dovranno essere presentate, per conto dei piccoli risparmiatori, dai Relevant Account Holders, intendendosi con tale espressione gli intermediari finanziari (i.e. Banche, SIM, etc.) titolari di un conto con Euroclear Bank S.A./N.V. o Clearstream Banking S.A., quali operatori dei sistemi di clearing Euroclear e Clearstream. L'organo commissariale comunica altresì che provvederà a contattare direttamente tutti i Relevant Account Holders onde sollecitare gli stessi a presentare domanda di ammissione al passivo anche per conto dei singoli obbligazionisti, propri clienti. Per qualunque ulteriore informazione o chiarimento, i soggetti interessati potranno contattare direttamente la segreteria dei Commissari al seguente recapito: bond@giacomellisport.com
 
Scritto da keanumil
Certo di quel buco si parla, adesso ci spiegano le modalità, la classica doppia contabilità...
che tante aziende italiane hanno...:cool: :rolleyes: :eek:

certo ... dal tabaccaio sotto casa .... alla multinazionale .... che non si mettano in testa di metterli tutti al gabbio ..... altrimenti mi apro subito un'azienda per forniture carcerarie :D:D:D:p:p
 
Giovedì 12 Febbraio 2004, 8:26
Giacomelli, una cordata di fondi per le controllate estere

Una cordata di investitori, tra cui alcuni fondi di private equity operanti in Europa centrale, ha presentato un'offerta per acquistare la subholding lussemburghese e tutte le controllate estere di Giacomelli Sport (Milano: GSG.MI - notizie - bacheca) in amministrazione straordinaria. Da una nota dello studio che assiste i pretendenti emerge che gli investitori intendono assumersi l'intero debito di tutte le controllate estere con l'impegno di garantire il mantenimento dell'occupazione e l'attuale struttura della rete distributiva.
Per ulteriori informazioni visita il sito di Spystocks
 
Scritto da cippalippa
finalmente una nota positiva.........

Si, va bene..

si sta delineando una separazione tra Italia (Tacchini) e estero, ma c'è qualcuno di voi che sa spiegare questo cosa significa.

Ovvero, la parte estera diventa stralciata dalla posizione Giacomelli, ovvero si slega dalla società legata in borsa, con il suo carico di debiti, mentre quella italiana diventa la nuova Giacomelli, quella legata alla borsa portata avanti da Tacchini??

E' così???

In soldoni la domanda è :

A che cosa farà riferimento alla fine dei giochi la giacomelli quotata in borsa???
 
Scritto da keanumil
Si, va bene..

si sta delineando una separazione tra Italia (Tacchini) e estero, ma c'è qualcuno di voi che sa spiegare questo cosa significa.

Ovvero, la parte estera diventa stralciata dalla posizione Giacomelli, ovvero si slega dalla società legata in borsa, con il suo carico di debiti, mentre quella italiana diventa la nuova Giacomelli, quella legata alla borsa portata avanti da Tacchini??

E' così???

In soldoni la domanda è :

A che cosa farà riferimento alla fine dei giochi la giacomelli quotata in borsa???

Credo che si debba ragionare in questi termini:

Chi acquista la parte estera dovrà pagara alla GSG il valore di ciò che compra (non ho idea del quantum...)
La GSG Italia (chiamiamola così) dovrebbe partire da un valore patrimoniale compensato della parte estera.
Quindi il rapporto dovrebbe restare in equilibrio.
Gli esteri...quanto pagano?
Questa è la vera domanda!
Occorrerebbe capire quanto vale a bilancio la parte estera (capitale-debiti) e confrontarla con quanto la pagano.
Se il valore è in perdita sparata.....la possono anche regalare....così ci tolgono i debiti dal bilancio.....

sperem......
 
COMUNICATO !
Un comunicato della Giacomelli rende noto che i commissari straordinari di Giacomelli Sport (Milano: GSG.MI - notizie - bacheca) hanno presentanto al ministero delle Attività produttive un programma che prevede la cessione dei complessi aziendali sulla base di un piano di prosecuzione dell'esercizio dell'impresa, per una durata non superiore ad un anno.
 
Scritto da enzomue
Cosa significa?
grazie

per quello che capisco ... dovrebbe essere il piano industriale di risanamento, con vendita di asset , probabile adc, ma mantenimento dell'identità industriale ....


attendiamo la risposta del ministro .... cmq chiedono ancora 1 anno di attuazione ..... :eek: ..... tempi biblici per rivedere utili ..... :(
 
Giacomelli Sport, si avvicinano affitto e cessioni
20:31:46 - 16/02/2004
Secondo notizie d’agenzia le previsioni per Giacomelli Sport contenute nel piano presentato oggi al ministero delle Attività produttive dai commissari straordinari del gruppo caduto in amministrazione controllata (Prodi bis) che guardano ora alla scadenza del 31 marzo per iniziare la verifica dello stato passivo necessaria per poi ripagare i creditori attraverso le dismissioni in programma.
A breve potrebbe arrivare l’affitto dei negozi delle catene Longoni (la cui acquisizione è ritenuta dagli analisti una delle maggiori fonti di problemi per il gruppo) e X Sport. Per Longoni sarebbe in pole position Sergio Tacchini, mentre per X Sport pare favorito Tacconi Sport.
Dopo l’estate si potrebbe arrivare alla cessione o all’affitto del resto della catena Giacomelli con l’obiettivo di giungere alla liquidazione della società entro fine anno. (l.s.)
 
Giacomelli, commissari optano per vendita asset entro un anno
16/02/2004 17:02


MILANO, 16 febbraio (Reuters) - Le attività di Giacomelli
Sport Group , il gruppo di abbigliamento sportivo in
amministrazione straordinaria, verranno cedute secondo un piano
annuale predisposto dai commissari straordinari.
Non si procederà quindi al risanamento delle aziende del
gruppo secondo un programma biennale, l'altra opzione prevista
dalla cosiddetta Prodi-bis, a causa dell'"ingente massa
debitoria. Non c'erano le condizioni per la ristrutturazione
aziendale" ha commentato a Reuters l'avvocato Elio Blasio,
commissario straordinario insieme ad Antonio Bertani e a Guido
Tronconi.
Una nota di Giacomelli informa che i tre professionisti
hanno presentato oggi al ministero delle Attività produttive il
programma che "prevede la cessione dei complessi aziendali sulla
base di un piano di prosecuzione dell'esercizio dell'impresa,
per una durata non superiore a un anno".
La cessione di tutti gli asset di Giacomelli passerà
attraverso l'affitto di alcuni rami d'azienda, ha precisato
Blasio. Finora due società, Sergio Tacchini e Tacconi Sport,
hanno rilanciato le offerte per l'affitto del gruppo di
abbigliamento che, stando a quanto dichiarato nei giorni scorsi
dallo stesso Blasio, potrebbero essere accolte entrambe perchè
riguardano due distinti rami d'azienda.
"Stiamo definendo le ultime clausole contrattuali. Ritengo
che nell'arco di una settimana scioglieremo le riserve e
presenteremo le nostre osservazioni al ministero e al comitato
di sorveglianza", composto da esperti e da creditori di
Giacomelli.
A fine dicembre la posizione finanziaria netta consolidata
era negativa per 180,2 milioni di euro, dal rosso di 181,3
milioni di fine novembre. I debiti verso i fornitori ammontavano
a fine anno a 228,9 milioni di euro.
La società è stata ammessa alla procedura di amministrazione
straordinaria a fine novembre 2003. La crisi del gruppo riminese
è scoppiata poco prima dell'estate scorsa, quando è emerso
l'indebitamento nei confronti dei fornitori.
Per la versione integrale del comunicato, i clienti Reuters
possono cliccare su [nBIA16e9f]
((Cristina Carlevaro. In redazione a Milano Paola Arosio,
Reuters Messaging: cristina.carlevaro.reuters.com@reuters.net,
+39 02 66129585, milan.newsroom@news.reuters.com))
 
Scritto da simplex
Giacomelli, commissari optano per vendita asset entro un anno
16/02/2004 17:02



Non si procederà quindi al risanamento delle aziende del
gruppo secondo un programma biennale, l'altra opzione prevista
dalla cosiddetta Prodi-bis, a causa dell'"ingente massa
debitoria. Non c'erano le condizioni per la ristrutturazione
aziendale" ha commentato a Reuters l'avvocato Elio Blasio,
commissario straordinario insieme ad Antonio Bertani e a Guido
Tronconi.

E' questa parte del comuninicato a rendermi pessimista riguardo la prosecuzione del marchio Giacomelli.......
 
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