Gianni Dova

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Infatti quando è stata venduta in Finlandia, ancora non aveva archivio Dova, ma era indubitabile che fosse autentica.

Che fosse autentica era certamente indubitabile ma sei sicuro che non avesse l'archivio quando è stata venduta in Finlandia?
 
Che fosse autentica era certamente indubitabile ma sei sicuro che non avesse l'archivio quando è stata venduta in Finlandia?

Si. Sono sicuro. Chi l'ha presa in finlandia, l'ha fatta archiviare e poi l'ha messa in asta da Metting dove l'hai presa tu.
 
L'ho scoperto il giorno dopo l'asta e ho immediatamente contattato la casa d'aste finlandese nella speranza fosse rimasta invenduta. Purtroppo no.

Se mi dici o ti ricordi quando è stata fatta l'asta Finlandese avrò un dato di confronto.
 
Mi ha poco fa risposto in mail la casa editrice Allemandi che pubblica il Catalogo ragionato delle opere di Gianni Dova, informandomi che è stato stampato Venerdì scorso ed è in corso di confezionamento.
 
Nuntio vobis gaudium magnum!!!

Dopo lunga gestazione e reiterati rinvii, posso finalmente dire che il catalogo ragionato di Gianni Dova è giunto nelle mie mani!!! Stasera aprirò la confezione e vi saprò dare le mie impressioni.
 
Nuntio vobis gaudium magnum!!!

Dopo lunga gestazione e reiterati rinvii, posso finalmente dire che il catalogo ragionato di Gianni Dova è giunto nelle mie mani!!! Stasera aprirò la confezione e vi saprò dare le mie impressioni.

Ciao mi puoi dire per favore dove l'hai ordinato? Grazie in anticipo per la risposta.
 
Ciao Diabolus,
io lo avevo prenotato tempo fa quando l'archivio Dova mi comunicò l'imminente uscita. Scrivi alla Casa Editrice Allemandi.
 
Buongiorno a tutti,
le mie impressioni a caldo sul catalogo generale. Diviso in tre volumi raccolti in un bel cofanetto rigido. Il primo volume raccoglie le opere che secondo me hanno ritenuto più significative e comprende poche opere pubblicate a piena pagina a colori. Gli altri due invece rappresentano il vero corpus della raccolta con opere (davvero moltissime) pubblicate solo in bianco e nero con descrizione piuttosto completa. Pubblicazioni ed esposizioni delle opere ci sono quasi tutte (qualcosa si è perso). Da una veloce sfogliata, gli apparati biblio/biografici sembrano molto esaustivi. Chi ha sottoposto opere all'archivio mentre i lavori del catalogo erano in conclusione, le troverà molto probabilmente in appendice del terzo volume (due delle mie opere infatti le ho trovate lì).
A mio avviso è stato fatto un buon lavoro da parte dell'archivio Dova.
Due le cose che non ho apprezzato: pubblicazione delle foto in b/n. Assurda e anacronistica. Nel 2021 è incomprensibile. Fatto salvo per opere di cui si hanno solamente vecchie foto di archivio, bisognerebbe sempre pubblicarle a colori. Seconda pecca, la rilegatura. A mio avviso un pò cheap. Non so quanto durerà. Molto nelle mani di chi lo sfoglierà poco, poco nelle mani di chi, come me, lo usurerà in breve tempo.
E speriamo che questo catalogo dia nuova linfa vitale al Maestro.
Se avete qualche curiosità da soddisfare, chiedete pure.
 
Buongiorno a tutti,
le mie impressioni a caldo sul catalogo generale. Diviso in tre volumi raccolti in un bel cofanetto rigido. Il primo volume raccoglie le opere che secondo me hanno ritenuto più significative e comprende poche opere pubblicate a piena pagina a colori. Gli altri due invece rappresentano il vero corpus della raccolta con opere (davvero moltissime) pubblicate solo in bianco e nero con descrizione piuttosto completa. Pubblicazioni ed esposizioni delle opere ci sono quasi tutte (qualcosa si è perso). Da una veloce sfogliata, gli apparati biblio/biografici sembrano molto esaustivi. Chi ha sottoposto opere all'archivio mentre i lavori del catalogo erano in conclusione, le troverà molto probabilmente in appendice del terzo volume (due delle mie opere infatti le ho trovate lì).
A mio avviso è stato fatto un buon lavoro da parte dell'archivio Dova.
Due le cose che non ho apprezzato: pubblicazione delle foto in b/n. Assurda e anacronistica. Nel 2021 è incomprensibile. Fatto salvo per opere di cui si hanno solamente vecchie foto di archivio, bisognerebbe sempre pubblicarle a colori. Seconda pecca, la rilegatura. A mio avviso un pò cheap. Non so quanto durerà. Molto nelle mani di chi lo sfoglierà poco, poco nelle mani di chi, come me, lo usurerà in breve tempo.
E speriamo che questo catalogo dia nuova linfa vitale al Maestro.
Se avete qualche curiosità da soddisfare, chiedete pure.

Direi che non sia una scelta assurda e incomprensibile (anacronistica forse si). E' semplicemente una questione di contenimento dei costi di stampa (di molto inferiori rispetto ad una stampa tutta a colori). Dopo una prima parte di pagine a colori dove vengono rappresentate le opere più significative (quasi sempre una o due al massimo per pagina), la seconda parte, quella del catalogo vero e proprio delle opere, molto spesso è costituita da pagine in b/n (vedi p.es. i cataloghi di Agostino Ferrari, Arturo Vermi, Ennio Finzi, Giuseppe Uncini, Enrico Baj, Enrico Castellani e molti altri). Poi vedi p.es. quello di Perilli ed ovviamente è tutta un'altra cosa (anche li, però, ci sono 300 pagine su 900 in bianco e nero...:cool:)
 
E' chiaro nonnafra che sia stata una scelta economica di risparmio costi. Questi cataloghi generali sono destinati a collezionisti, galleristi, musei, case d'asta. Sono diciamo dei "beni strumentali" a supporto di una passione o di una professione. Ecco, ritengo incomprensibile che uno strumento del genere sia incompleto, perchè per me l'assenza di immagini a colori del corpus principale è un grande deficit. Soprattutto nel caso di Dova dove i colori, e non solo le composizioni, rivelano chiaramente datazioni e periodi cui ascrivere un'opera. Io da collezionista avrei speso un centinaio di euro in più per avere tutte le immagini (ove disponibili) a colori e come me credo anche tutti coloro che ne fanno un uso professionale tanto più che il costo viene dedotto in bilancio. Detto ciò, da malato di Dova, sono assolutamente entusiasta che questo strumento sia finalmente disponibile.
 
Disegno

DSC_0218~2.jpg
 
Buona sera,
Se qualcuno possiede la pubblicazione : "Gianni Dova", a cura di Franco Russoli, Edizioni Grandi Opere Monografiche..... Mi potrebbe contattare in privato?
Grazie
 
Grazie a:

hotto, Axelart, benakia e DiegoS per il grande aiuto.
 
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