Giovanni Tamburi sale al 4,4% di Replay

  • Ecco la 67° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Nell’ultima settimana borsistica, i principali indici globali hanno messo a segno performance positive. In assenza di dati macro di rilievo, gli operatori si sono focalizzati sugli utili societari e sulle banche centrali. La stagione delle trimestrali è infatti entrata nel vivo in Europa e a Piazza Affari con oltre la metà dei 40 titoli che compongono il Ftse Mib ad alzare il velo sui conti. Per quanto riguarda le banche centrali, la Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi di interesse invariati, come previsto. Anche la Bank of England ha lasciato fermi i tassi, con due voti a favore di un taglio immediato sui nove totali. La Riksbank svedese ha invece tagliato i tassi per la prima volta in otto anni, riducendo il costo del denaro di 25 punti base al 3,75%, evidenziando la divergenza dell’Europa dalla linea dura della Fed. Per continuare a leggere visita il link

Gary Bielfeldt

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Tamburi ancora più forte in Reply

di Maria Giardini del 15-01-2005
da Finanza&Mercati del 15-01-2005
[Nr. 10 pagina 4]

Il gruppo è diventato secondo azionista della società del Techstar con una quota del 4,39%

Tamburi Investment Partners è il secondo azionista del gruppo Reply. La società network, specializzata nell’acquisizione di partecipazioni di minoranza in aziende di medie dimensioni con alto potenziale di sviluppo, è salita dal 2% al 4,39% nel capitale sociale di Reply. Tamburi ha infatti acquistato parte della quota detenuta da Tnt Authomotive Logistics nella società guidata da Mario Rizzante. Tnt, che aveva il 3,58% di Reply fin dalla quotazione del dicembre del 2000, è completamente uscita dalla compagine azionaria: il 2,39% è andato appunto alla Tamburi; il restante 1,19% è finito nelle mani di investitori istituzionali sotto la regia di Unicredito. L’azionista di maggioranza del gruppo specializzata nella consulenza per l’e-business resta Iceberg, la finanziaria della famiglia Rizzante, con il 57 per cento; Azimut conserva invece il 2,3%.
Il maggiore impegno di Tamburi non ha scosso il titolo che ieri ha terminato le contrattazioni con un rialzo dello 0,11% a 11,71 euro.

----

Il segmento All Star permetterà agli esuli del Numtel di levarsi di dosso la zavorra cumulata in quattro anni? In questi giorni di attività ancora a basso regime, c’è chi dibatte il tema. Intanto Giovanni Tamburi sale al 4,4% di Replay, la società che fornisce soluzioni e-business, un segmento ad alto potenziale di sviluppo troppo trascurato da altri investitori troppo impegnati a inseguire la corrente. Tamburi, al contrario, rinfresca la sua fama singolare:
sono in pochi a poter dichiarare di aver guadagnato al Numtel dopo
cinque anni di saliscendi. Lui c’è riuscito con una tecnica collaudata:
acquisti controcorrente, frutto di una visione più sofisticata. Fra
pochi mesi, statene certi, l’e-business sarà di gran moda. Allora, forse,
Tamburi alleggerirà il suo portafoglio, pur stabile nelle intenzioni.

Da seguire..... ;)
 
Dopo La Forte Correzione Sono Entrato 12,95-13.05

Vediamo.
Se Il Titolo E' Buono Come Si Scrive..dovremmo Essere Arrivati.
Stuma A Vega
 
Jova72 ha scritto:
Dopo La Forte Correzione Sono Entrato 12,95-13.05

Vediamo.
Se Il Titolo E' Buono Come Si Scrive..dovremmo Essere Arrivati.
Stuma A Vega

Il movimento grafico generato dalla correzione potrebbe essere molto utile se seguito da un rimbalzo che ne consacrerebbe definitivamente un valore azionario consono al valore della societa'.
Sperem
 
Liquidate A 13,3..troppo Presto Vero Ma Purtroppo Il Tempo E' Tiranno..
Per Me..
 
4Q’04 in linea con le attese. Target price confermato a € 14.
Rating da Buy a Hold
 Il Gruppo Reply, uno dei principali gruppi italiani operanti nel settore dei
servizi e delle soluzioni per l’e-Business, ha chiuso il 2004 con una
crescita significativa dei ricavi e della marginalità. Tale crescita,
decisamente superiore a quella del mercato di riferimento, è stata resa
possibile grazie alla presenza nelle aree chiave del settore IT, quali le
architetture innovative e Web based, e nel settore delle TLC.
 L’esercizio 2004 si è chiuso con ricavi pari a € 112,0 mln, in crescita del
30,3% rispetto al 2003. L’EBITDA si è attestato a € 15,7 mln, con un
incremento del 49,7% rispetto al 2003 ed un EBITDA margin del 14,1%.
L’EBIT è stato pari a € 11,3 mln, in crescita del 75,3% sul 2003, e con un
EBIT margin del 10,1%. Il risultato ante imposte si è attestato a € 10,5
mln contro € 6,5 mln dell’esercizio 2003.
 Il 2004 dovrebbe chiudersi con un utile netto di circa € 4,4 mln, dopo
aver scontato imposte pari a circa € 6,6 mln, corrispondenti ad un taxrate
del 63%. Si ipotizza la distribuzione di un dividendo pari a € 0,14
per azione, corrispondente ad un pay-out ratio del 27% e ad un dividend
yield dell’1%.
 Il Management ha confermato che la strategia per il 2005-2006 rimane
orientata verso un ulteriore rafforzamento della presenza nei business
storici e la ricerca di nuove opportunità nei segmenti ad elevato tasso di
crescita che traineranno il mercato nel prossimo futuro (Mobility, RFID,
Web Services, Open Source, Security, Digital Asset Management e VAS).
Inoltre, nel 2005 sono previsti investimenti significativi nell’area della
consulenza di processo nei mercati delle TLC, del Finance e del
Manifacturing, al fine di generare importanti sinergie con le competenze
tecnologiche acquisite.
 Per il 2005 e il 2006 abbiamo mantenuto la crescita organica dei ricavi al
10% (€ 123,3 mln nel 2005 ed € 135,6 mln nel 2006). Reply si attende
quest’anno un leggero miglioramento della redditività rispetto al 2004; il
miglioramento sarà dettato dalla strategia di rafforzamento delle linee di
offerta sui mercati delle TLC e Media e sulle architetture tecnologiche,
aree a maggior marginalità, ma sarà parzialmente compensato dal
crescente peso dell’area consulting, la cui marginalità è leggermente
inferiore. Abbiamo ridotto, pertanto, la nostra stima di EBITDA margin
dal 15,6% al 14,6%. L’EBIT margin è atteso all’11,4%. Anche per il 2006
ci attendiamo un progressivo miglioramento della redditività (EBITDA
margin 15,2%, EBIT margin 11,9%).
 Confermiamo il target price di € 14 per azione. Considerando che negli
ultimi mesi il titolo si è apprezzato notevolmente e che l’ upside
potenziale rispetto alla quotazione attuale del titolo è del 4,8% circa,
abbassiamo il rating da BUY a HOLD.
Anna Maria Tuni (02-43358.123)
e-mail: anna.tuni@alettibank.it

I risultati del quarto trimestre 2004
I risultati del 2004 evidenziano una crescita significativa dei ricavi e della marginalità. Tale
crescita, decisamente superiore a quella del mercato di riferimento, è stata resa possibile
grazie alla presenza nelle aree chiave del settore IT, quali le architetture innovative e Web
based, e nel settore delle TLC.
Nell’esercizio 2004, i ricavi del Gruppo Reply si sono attestati a € 112,0 mln rispetto a €
86,0 mln dell’esercizio precedente, con una crescita del 30,3%.
I ricavi del quarto trimestre 2004 ammontano a € 32,5 mln, con un incremento del 28,6%
rispetto al quarto trimestre 2003.

Nel 2004, l’EBITDA del Gruppo Reply è risultato pari a € 15,7 mln, rispetto a € 10,5 mln
stesso dell’esercizio 2003, con un incremento del 49,7% ed un EBITDA margin del 14,1%.
L’incremento di quasi due punti percentuali registrato rispetto al 2003 è attribuibile alla
riduzione della pressione sui prezzi, che aveva caratterizzato il settore l’anno scorso e nei
primi mesi del 2004, ed al notevole miglioramento della marginalità di IrisCube, ormai
allineata a quella del Gruppo.
L’EBITDA del quarto trimestre è risultato pari a € 4,7 mln (EBITDA margin 14,4%),
rispetto a € 3,0 mln dell’ultimo trimestre 2003 (EBITDA margin 12,0%).
L’organico del Gruppo al 31 dicembre 2004 è pari a 1.011 persone (875 persone al 31
dicembre 2003).
L’EBIT si è attestato a € 11,3 mln, in crescita del 75,3% rispetto a € 6,5 mln dell’esercizio
2003, dopo aver scontato ammortamenti per € 4,4 mln. L’EBIT margin è risultato pari al
10,1%, in aumento di oltre due punti percentuali rispetto al 2003 (7,5%).
L’EBIT del quarto trimestre è di circa € 3,5 mln (EBIT margin 10,9%).
Nel 2004 il risultato della gestione finanziaria è negativo per € 0,5 mln ed include interessi
passivi relativi all’utilizzo (per € 12,1 mln) della linea di credito (€ 35,5 mln) al servizio di
nuove operazioni di M&A, e rettifiche di valore di attività finanziarie per un importo
negativo di € 0,2 mln relative alla partecipazione in Santer.

Il risultato ante imposte è pari a € 10,5 mln, contro € 6,5 mln dell’esercizio 2003.

I ricavi sono risultati superiori di € 4 mln rispetto alle nostre attese (+3,7%), mentre la
marginalità - EBITDA, EBIT e EBT - è risultata in linea con le previsioni.
Il 2004 dovrebbe chiudersi con un utile netto di circa € 4,4 mln, dopo aver scontato
imposte pari a circa € 6,6 mln, corrispondenti ad un tax-rate del 63%. Si ipotizza la
distribuzione di un dividendo pari a € 0,14 per azione, corrispondente ad un pay-out ratio
di circa il 27% e a un dividend yield dell’1%.

Dal punto di vista patrimoniale, la posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2004 è
positiva per € 2,5 mln, in diminuzione rispetto ad € 5,8 mln al 30 settembre 2004. La
riduzione è principalmente attribuibile al pagamento di imposte per € 4,1 mln ed al
pagamento della tredicesima mensilità ai dipendenti per € 1,5 mln.

La diminuzione di soli € 3,2 mln è stata resa possibile dai flussi di cassa delle attività
d’esercizio generati nell’ultimo trimestre dell’anno. I debiti a lungo termine si riferiscono
per € 12,1 mln (nel quarto trimestre vi è stato un ulteriore utilizzo per € 5,5 mln)
all’utilizzo della linea di credito di € 35,5 mln.

Il settore ICT nel 2004
A metà febbraio sono stati presentati i primi dati consuntivi Sirmi relativi al 2004.
Nel 2004, il mercato ICT è cresciuto del 3,5% grazie all’andamento positivo del mercato
delle Telecomunicazioni (+4,1%) e del Consumer Electronics e Positioning (+13,8%).
Il comparto IT ha fatto registrare un leggero decremento (-0,3%) con una spesa pari a €
21,7 mld. In particolare, il comparto Hardware ha fatto segnalare una crescita del 2,8% e
una spesa complessiva di € 8,0 mld; la componente Software ha evidenziato, nel
complesso, un lieve incremento (+0,3%) con un valore di € 3,5 mld. Anche quest’anno la
domanda di servizi di sviluppo è la componente del mercato IT con il decremento
maggiore (-4,7%) ed una spesa complessiva di € 4,3 mld. Anche i servizi di gestione sono
diminuiti dell’1,3%, con un valore complessivo di spesa di € 5,8 mld nel 2004.
Per quanto riguarda il mercato delle TLC (+4,1%, con una spesa pari a € 43,6 mld) è
emerso un ritorno al segno positivo nelle TLC fisse (+1,1% per un totale di spesa di €
20,8 mld), mentre crescono fortemente le TLC mobili: +7,0%, e € 22,8 mld di spesa.
Anche il mercato Consumer Electronics e Positioning ha registrato un significativo
incremento, pari al 13,8%, anche se minore rispetto allo scorso anno, con una spesa pari
a € 6,1 mld.
Per il 2005, i dati SIRMI indicano una crescita del 3,7% per il mercato ICT, con un ritorno
al segno positivo per il comparto IT (+1,1%) ed un ulteriore incremento per le TLC
(+3,6%) e per il comparto Consumer Electronics e Positioning (+13,3%).
Anche i dati EITO, commentati nel nostro precedente report, indicano per il 2005 una
crescita del 3,7% del mercato italiano ICT, dato da un incremento del 3,3% del mercato
IT e da un aumento del mercato delle TLC del 4%.

Revisione delle previsioni 2005-2006
Durante l’incontro con la comunità finanziaria del 21 febbraio, Reply ha confermato che la
strategia per il 2005-2006 rimane orientata verso un ulteriore rafforzamento della
presenza nei business storici e la ricerca di nuove opportunità nei segmenti ad elevato
tasso di crescita che traineranno il mercato nel prossimo futuro, quali quelli della Mobility,
dell’RFID, dei Web Services, dell’Open Source, della Security e del Digital Asset
Management. In particolare, per quanto riguarda le linee tecnologiche, Reply intende
sviluppare la componente relativa alle nuove architetture orientate ai servizi basate su
Web services ed arricchire l’offerta di soluzioni mobili su architetture multicanale. Reply
intende inoltre potenziare la propria offerta di soluzioni per i VAS nei settori sempre più
importanti delle TLC e dei Media. Inoltre, nel 2005, sono previsti investimenti significativi
nell’area della consulenza di processo nei mercati delle TLC, del Finance e del
Manifacturing, al fine di generare importanti sinergie con le competenze tecnologiche
acquisite.
Per il 2005 e il 2006 abbiamo mantenuto la crescita organica dei ricavi al 10% (€ 123,3
mln nel 2005 ed € 135,6 mln nel 2006). Reply si attende quest’anno un leggero
miglioramento della redditività rispetto al 2004; il miglioramento sarà dettato dalla
strategia di rafforzamento delle linee di offerta sui mercati delle TLC e Media e sulle
architetture tecnologiche, aree a maggior marginalità, ma sarà parzialmente compensato
dal crescente peso dell’area consulting, la cui marginalità è leggermente inferiore.
Abbiamo ridotto, pertanto, la nostra stima di EBITDA margin dal 15,6% al 14,6%. L’EBIT
margin è atteso all’11,4%. Anche per il 2006 ci attendiamo un progressivo miglioramento
della redditività, che porterà l’EBITDA margin e l’EBIT margin, rispettivamente, al 15,2%
ed all’11,9%.
Le stime non tengono conto dell’eventuale consolidamento di Santer, che potrebbe
realizzarsi a partire dal 2006, nel caso in cui venga esercitata l’opzione d’acquisto sul 2%
entro metà 2006.

La valutazione
Abbiamo aggiornato la valutazione di Reply, basata sul modello del DCF e sul metodo dei
multipli di mercato.
Il modello del DCF conduce ad un fair value di € 14,07 per azione (da € 14,55).

Dall’analisi dei multipli emerge che Reply tratta a sconto rispetto ai comparables
considerati. La sottovalutazione, tuttavia, si riduce se si confrontano i multipli di Reply con
quelli di Engineering, l’unico titolo italiano presente nel nostro campione di riferimento.

Sulla base di quanto ottenuto dai due modelli di valutazione applicati, confermiamo il
target price di € 14 per azione. Considerando che negli ultimi mesi il titolo si è apprezzato
notevolmente e che l’ upside potenziale rispetto alla quotazione attuale del titolo è del
4,8% circa, abbassiamo il rating da BUY a HOLD.


http://www.borsaitalia.it/media/star/db/pdf/26919.pdf
 
REPLY: ACQUISISCE DIVISIONE MULTIMEDIA DI ACS


(ASCA) - Torino, 1 mar - Reply rafforza ulteriormente la propria posizione nel settore del Digital Asset Management con l'acquisizione di ACS Multimedia, la divisione di Advanced Computer Systems ACS S.p.A specializzata nella digitalizzazione, catalogazione e gestione degli archivi audio. L'operazione si inserisce nella strategia di sviluppo di Reply nel settore del Digital Asset Management, in cui e' entrata nel 2004 con la piattaforma proprietaria Discovery Reply, e che coinvolge sia il versante del digitale terrestre che quello della banda larga per le applicazioni dell'home entertainment.
 
Target price 14 euro!!! Da buy a Hold ma andiamo... Vale almeno il prezzo di collocamento ossia 18 euro e non solo. Un gioiello così!
 
H3g ha scritto:
Target price 14 euro!!! Da buy a Hold ma andiamo... Vale almeno il prezzo di collocamento ossia 18 euro e non solo. Un gioiello così!

Gli analisti dicono Hold? Allora è da "BUY"...
 
Reply manda in orbita Power

Reply entra nell’energia con Power Reply. La società torinese di consulenza per l’e-business ha costituito una società ad hoc per offrire alle imprese pubbliche e private, che operano nel settore delle utility, soluzioni tecnologiche di gestione delle utenze. «Il comparto delle utility - spiega Mario Rizzante, presidente di Reply - è in fermento. Con la liberalizzazione del settore le aziende dell’energia devono fornire ai clienti livelli di servizio più qualificati e in linea con le esigenze del mercato. È per questo che abbiamo pensato alla costituzione di una società che sappia rispondere ai nuovi bisogni delle aziende». Secondo i piani del management, Power Reply ha l’obiettivo di fornire servizi e soluzioni per portare maggiore efficienza nella gestione delle utenze. Per il momento Rizzante non offre stime su questo settore ma ritiene che sia un business che potrebbe regalare soddisfazioni. Inoltre, nei piani dell’azienda quotata sul segmento Techstar di Piazza Affari c’è l’ampliamento del raggio d’azione in altri settori. Proprio nei giorni scorsi Reply ha acquisito Acs multimedia, divisione della società romana Advanced computer systems specializzata nella digitalizzazione, catalogazione e gestione degli archivi audio. In base all’intesa, Reply aiuterà le società di telecomunicazioni e media, come le tv, a gestire i contenuti digitali portandoli al consumatore finale. Dopo un 2004 in cui il fatturato è cresciuto di oltre il 30% (112 milioni di euro) rispetto al 2003, il gruppo stima per il 2005 un leggero miglioramento della redditività. Un trend che sarà realizzato attraverso il rafforzamento delle linee di offerta sui mercati delle telecomunicazioni e media. Gli analisti di Banca Aletti stimano per quest’anno un calo del margine operativo lordo dal 15,6% al 14,6%. Per il 2006 - si legge nel report - ci attendiamo un progressivo miglioramento della redditività (Ebitda al 15,2% ed Ebit al 11,9%). Gli esperti confermano il target price di 14 euro per azione ma riducono il giudizio a hold dal precedente buy.
 
si replay :D di levis o forse sale in meltin pot ?
 
Gary Bielfeldt ha scritto:
Reply manda in orbita Power

Reply entra nell’energia con Power Reply. La società torinese di consulenza per l’e-business ha costituito una società ad hoc per offrire alle imprese pubbliche e private, che operano nel settore delle utility, soluzioni tecnologiche di gestione delle utenze. «Il comparto delle utility - spiega Mario Rizzante, presidente di Reply - è in fermento. Con la liberalizzazione del settore le aziende dell’energia devono fornire ai clienti livelli di servizio più qualificati e in linea con le esigenze del mercato. È per questo che abbiamo pensato alla costituzione di una società che sappia rispondere ai nuovi bisogni delle aziende». Secondo i piani del management, Power Reply ha l’obiettivo di fornire servizi e soluzioni per portare maggiore efficienza nella gestione delle utenze. Per il momento Rizzante non offre stime su questo settore ma ritiene che sia un business che potrebbe regalare soddisfazioni. Inoltre, nei piani dell’azienda quotata sul segmento Techstar di Piazza Affari c’è l’ampliamento del raggio d’azione in altri settori. Proprio nei giorni scorsi Reply ha acquisito Acs multimedia, divisione della società romana Advanced computer systems specializzata nella digitalizzazione, catalogazione e gestione degli archivi audio. In base all’intesa, Reply aiuterà le società di telecomunicazioni e media, come le tv, a gestire i contenuti digitali portandoli al consumatore finale. Dopo un 2004 in cui il fatturato è cresciuto di oltre il 30% (112 milioni di euro) rispetto al 2003, il gruppo stima per il 2005 un leggero miglioramento della redditività. Un trend che sarà realizzato attraverso il rafforzamento delle linee di offerta sui mercati delle telecomunicazioni e media. Gli analisti di Banca Aletti stimano per quest’anno un calo del margine operativo lordo dal 15,6% al 14,6%. Per il 2006 - si legge nel report - ci attendiamo un progressivo miglioramento della redditività (Ebitda al 15,2% ed Ebit al 11,9%). Gli esperti confermano il target price di 14 euro per azione ma riducono il giudizio a hold dal precedente buy.


Reply entra nel settore dell'energia e delle utilities con Power Reply

11 Marzo 2005

Reply, azienda quotata al segmento TechSTAR di Borsa Italiana [REY.MI], ha costituto Power Reply per offrire alle imprese pubbliche e private, che operano nel settore delle utilities, soluzioni tecnologiche e applicative a supporto delle aree della Gestione della Relazione e dell' Asset Management.

Più in particolare, per le attività legate al Customer Management, Power Reply realizza servizi e fornisce soluzioni di Customer Information Systems, Billing e Business Intelligence; mentre nell' "asset management" offre soluzioni di Field Workforce Management e Monitoring.

Per il Gruppo Reply l'operazione rientra nella strategia di rafforzare ulteriormente il proprio posizionamento competitivo, entrando in uno dei settori che sta generando una crescente domanda di competenze specialistiche per servizi e soluzioni professionali, nell'ambito dell'integrazione tecnologica e della consulenza di processo.

"L'apertura alle regole di mercato - commenta Mario Rizzante, Presidente di Reply - impone nuove logiche di business e richiede alle aziende di fornire livelli di servizio sempre più in linea con le esigenze specifiche dei singoli clienti. Rapidità d'esecuzione, qualità del servizio e dell'informazione sono oggi, più che mai, condizioni indispensabili per il successo di un'azienda operativa nel settore delle Utilities".

"Con Power Reply - conclude Mario Rizzante - abbiamo voluto costituire una società che sappia rispondere tempestivamente a queste esigenze del mercato sia supportando le aziende in una attività di ottimizzazione degli investimenti in sistemi informativi già esistenti, sia offrendo soluzioni e servizi innovativi orientati a portare una maggiore efficienza in alcuni dei processi che sempre più si rivelano essere centrali nell'evoluzione di questo comparto quali la gestione della relazione e l'asset management".
 
Reply: costituisce Power Reply ed entra settore utilities



TORINO (MF-DJ)--Reply, azienda specializzata nell'e-business, ha costituito Power Reply, societa' che punta ad offrire soluzioni tecnologiche e applicative a supporto delle imprese pubbliche e private che operano nel settore delle utilities. Lo riporta una nota. Com/mcn



(END) Dow Jones Newswires

March 14, 2005 13:37 ET (18:37 GMT)


Copyright 2002 ©, MF Dow Jones News Srl


Incredibile che Borsa Italiana si accorga solo ora della news..
:confused:
 
Reply: utile netto cons. 2004 sale a 3,8 mln

TORINO (MF-DJ)--Reply ha chiuso il 2004 con un utile netto consolidato di 3,8 mln di euro (+25,8% a/a), un fatturato di 112,1 mln (+30,4%) e un Ebitda di 15,8 mln (+53,1%).

Il Cda, si legge in una nota, ha deliberato di proporre all'assemblea degli azionisti, la distribuzione di un dividendo di 0,15 euro per azione, in pagamento dal prossimo 14 luglio.

Infine la societa' per quanto riguarda il 2005, intende continuare a crescere sia sviluppando e completando "la nostra offerta nei settori dove siamo gia' presenti sia entrando in aree differenti che possono rappresentare nuove opportunita' di business per il gruppo".
 
FY2004 Fuels a Dividend Hike

FY2004 net profit surged 26% yoy to €3.8 million, fuelling
a 25% dividend hike to €0.15 per share. Reply continues
to record outstanding results both in terms of growth and
profitability, despite tough market conditions in the IT
sector. We thus reiterate our Buy recommendation for
Reply and confirm our EFV of €16.5 per share
.


›= FY2004 Results
Reply’s FY2004 results came as no surprise after the
preliminary 4Q04 figures released in midFebruary (FY2004
revenues up 30% yoy at €112 million, EBITDA up 53% yoy
at €15.8 million, all above our estimates). FY2004 net
profit surged 26% to €3.8 million, fuelling a 25% dividend
hike to €0.15 per share. FY2004 net result came out below
our forecasted €4.1 million, given the higherthan
expected tax rate (61% versus our forecasted 58%). The
net financial position at end2004 was positive to the tune
of €2.4 million, against €3.6 million at end 2003.
›= Outlook
Following an extremely favourable FY2004, we are
confident that Reply will build on this success and record
further good results in 2005. We anticipate 14.5% yoy
revenue growth in FY2005, with a further increase in
profitability at the EBITDA level from 14.1% of sales in
FY2004 to 14.8% of sales (also thanks to the full
integration of Iriscube). Indeed in FY2005, EBITDA should
rise at least 20% according to our estimates, while EBIT
should jump by roughly 30% as a result of lower
amortisation charges. In 1Q05 alone, we forecast an
increase in revenue by at least 15% while EBITDA should
post a 20% yoy increase, in line with our FY2005 estimates.
›= Investment Recommendation
Our DCF model points to an EFV of €16.5 per share,
implying an EV/EBITDA of 6.5x and P/E of 16.0x. It is worth
noting that Reply boasts an outstanding growth pace
(20022006E revenue CAGR of 16.7%) and aboveaverage
profitability (EBITDA margin is stable above 14% against a
sector average of 10%), and so deserves a premium over
its peers. Hence, we reiterate our Buy recommendation
and confirm our EFV €16.5 per share
.
 

Allegati

  • Studio Societario 02.05.2005 UBM.zip
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amarone ha scritto:
FY2004 net profit surged 26% yoy to €3.8 million, fuelling
a 25% dividend hike to €0.15 per share. Reply continues
to record outstanding results both in terms of growth and
profitability, despite tough market conditions in the IT
sector. We thus reiterate our Buy recommendation for
Reply and confirm our EFV of €16.5 per share
.


›= FY2004 Results
Reply’s FY2004 results came as no surprise after the
preliminary 4Q04 figures released in midFebruary (FY2004
revenues up 30% yoy at €112 million, EBITDA up 53% yoy
at €15.8 million, all above our estimates). FY2004 net
profit surged 26% to €3.8 million, fuelling a 25% dividend
hike to €0.15 per share. FY2004 net result came out below
our forecasted €4.1 million, given the higherthan
expected tax rate (61% versus our forecasted 58%). The
net financial position at end2004 was positive to the tune
of €2.4 million, against €3.6 million at end 2003.
›= Outlook
Following an extremely favourable FY2004, we are
confident that Reply will build on this success and record
further good results in 2005. We anticipate 14.5% yoy
revenue growth in FY2005, with a further increase in
profitability at the EBITDA level from 14.1% of sales in
FY2004 to 14.8% of sales (also thanks to the full
integration of Iriscube). Indeed in FY2005, EBITDA should
rise at least 20% according to our estimates, while EBIT
should jump by roughly 30% as a result of lower
amortisation charges. In 1Q05 alone, we forecast an
increase in revenue by at least 15% while EBITDA should
post a 20% yoy increase, in line with our FY2005 estimates.
›= Investment Recommendation
Our DCF model points to an EFV of €16.5 per share,
implying an EV/EBITDA of 6.5x and P/E of 16.0x. It is worth
noting that Reply boasts an outstanding growth pace
(20022006E revenue CAGR of 16.7%) and aboveaverage
profitability (EBITDA margin is stable above 14% against a
sector average of 10%), and so deserves a premium over
its peers. Hence, we reiterate our Buy recommendation
and confirm our EFV €16.5 per share
.

OK!
 
Milano: 03/05/2005 - 11:06
Reply. Conferma l'acquisizione di Fiat Gesco
Ilnuovomercato.it

--------------------------------------------------------------------------------
TechStar
--------------------------------------------------------------------------------
Mibtel

Reply ha confermato l'acquisizione da Fiat delle attività di outsourcing nella gestione del business process, che vanno sotto il nome di Fiat Gesco. Reply si aggiudicherebbe in questo modo contratti pluriennali su processi riguardo a diversi gruppi industriali legati a Fiat.
(A.B.)

OK!
 
Reply: approvati dal CdA i risultati del primo trimestre 2005 (fol/76134)
-------------------------------------------

Il Gruppo Reply registra nel primo trimestre 2005 un fatturato consolidato pari a
31,7 mln di Euro (+23,2% rispetto al 31 marzo 2004), l'EBITDA è di 4,6 mln di
Euro (+ 28,5%) mentre l'EBIT è pari a 3,8 mln di Euro (+ 47,7%).
L'andamento positivo si riflette anche sul valore dell'utile ante imposte che è
pari a 3,7 mln di Euro, in crescita del 52,9% rispetto al 31 marzo 2004.
In significativo miglioramento anche la Posizione Finanziaria Netta del Gruppo
che a fine marzo 2005 è positiva per 7,5 mln di Euro, rispetto ai 2,4 mln di Euro
del 31 dicembre 2004, a dimostrazione della capacità del Gruppo di generare
cassa.
"I primi mesi del 2005 si sono conclusi in modo alquanto positivo per Reply - ha
commentato al termine del CdA il Presidente di Reply, Mario Rizzante - sia in
termini di risultati che di posizionamento sul mercato''.
''Ritengo - ha continuato Mario Rizzante - che le strategie che abbiamo impostato
per lo sviluppo di Reply, ci consentiranno, nei prossimi mesi, di consolidare e
migliorare ulteriormente la nostra posizione di leadership: oggi infatti
proponiamo un'offerta completa e sinergica sia in termini di copertura delle
principali tecnologie di riferimento, sia in ambito dei servizi che proponiamo:
Consulenza, System Integration, Application Management e Business Process
Outsourcing."

:) :) :) :) :)
 
Avanti tutta con Irap e Vodafone

Terza giornata di rialzo per Reply che ieri ha messo a segno un guadagno del 5,59% (più 33% da inizio anno) chiudendo a 15,01 euro e registrando volumi da capogiro. Sono passati di mano più di 62mila titoli, oltre 6 volte la media giornaliera degli scambi. Il gruppo specializzato in software, sevizi di telefonia, fatturazione ed e-commerce ha infatti due assi nella manica. Primo: nel caso in cui passasse la riforma sull’Irap, sarebbe l’azienda di Piazza Affari a beneficiarne maggiormente, dato che per effetto dell’eliminazione dell’imposta l’utile netto aumenterebbe del 50 per cento. Secondo: il gruppo continua registrare un interessante crescita dei ricavi (più 23% le vendite del primo trimestre) e ha buone prospettive per aggiudicarsi nuovi contratti. Oggi il 20% del fatturato deriva dai servizi forniti a Omnitel-Vodafone. Dopo un rapporto consolidato nel tempo, Reply potrebbe ricevere anche alcune commesse per le attività estere del primo operatore mobile europeo. E questo per la società torinese sarebbe una ghiotta opportunità di ampliare il giro d’affari.

Fonte: F&M
 
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