ornellalla
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Ma questi istituzioni e questi personaggi quanto sono credibili?
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peraltro sempre assenti in questi thread..."il numero è forza"....hanno chiesto che la festa di fine Ramadan sia messa come festa scolastica,passo dopo passo si arriva al voto poi saranno uccelli amari per le donne e i gay....con grande soddisfazione dei fasciocomunisti
il fior fiore degli democratici inclusivi vedoMa questi istituzioni e questi personaggi quanto sono credibili?
certo, quelli che, improvvisamente, separare diventa tradizione e il recinto una forma organizzativa.il fior fiore degli democratici inclusivi vedo
siamo devastati dall' ipocrisiacerto, quelli che, improvvisamente, separare diventa tradizione e il recinto una forma organizzativa.
una magia democratica inclusiva e direi anche antifascista.
Ma stai davvero paragonando i cristiani/cristiane affiancati nelle panche con le attuali scene ???...
Una volta durante la Messa almeno in qualche chiesa di provincia gli uomini stavano da una parte e le donne dall'altra (...
Ma qualcuno è stato nei loro paesi? nelle moschee lo spazio per pregare dove sono le donne è grande un cinquantesimo della moschea stessa...segregate xchè non devono essere viste.In che senso recinto? E' un modo per separare uomini e donne durante la preghiera in uno spazio aperto senza strutture.
Una volta durante la Messa almeno in qualche chiesa di provincia gli uomini stavano da una parte e le donne dall'altra (suppongo accadesse perchè la vicinanza di donne avrebbe potuto distrarre soprattutto gli uomini , in parte e distoglierli dalla concentrazione sulla Messa)
Un articolo di Domani chiarisce che le polemiche di un esponente di FdI sono fuorvianti.
Donne separate dagli uomini durante la preghiera islamica: cosa c’è di vero nella polemica della destra
... Innanzitutto le donne si trovavano in un’area a loro riservata e dedicata alla preghiera. Non è vero, quindi, che «non possono pregare» come ha scritto Rampelli. Inoltre, non è una novità. Anche negli anni precedenti la moschea di Centocelle si era organizzata in piazza nella stessa maniera, senza però suscitare polemiche politiche o religiose che si innestano in un clima di campagna elettorale in vista delle elezioni europee di giugno iniziata con la vicenda della scuola di Pioltello, i cui dirigenti hanno deciso di chiudere l’istituto per i suoi studenti in vista del giorno in cui si celebra la fine del Ramadan. Per Salvini la decisione della scuola è «arretramento culturale», mentre è stata lodata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Decisione analoga è stata adottata dall’università per stranieri di Siena, che ha annunciato la chiusura anche in vista della celebrazione ebraica del Kippur. D’altra parte il deputato Aboubakar Soumahoro ha proposto di istituire l’Eid al Fitr come giornata di festa nazionale.
Secondo la religione islamica è tradizione garantire un luogo di privacy nel momento della preghiera per le donne separandole degli uomini. Nelle moschee, infatti, generalmente ci sono spazi divisi. Si tratta quindi della normalità. Da qualche anno alcune moschee in Europa hanno anche adottato una forma organizzativa diversa mischiando entrambi i generi, in quanto nel Corano non è scritto esplicitamente che le donne devono pregare separatamente. In casa, infatti, durante le preghiere comunitarie non ci sono distinzioni.
«La scelta comunque è una questione organizzativa. In alcuni casi sono le donne che non soltanto chiedono di essere separate ma anche di avere dei divisori. Mi dispiace venga usata per fare campagna elettorale. Se qualche politico volesse occuparsi delle donne musulmane sarebbe bene che si investisse in eventi culturali, che si facciano leggi per chi arriva nel nostro paese per offrire corsi di lingua e cultura italiana. Credo che bisogni essere propositivi, senza un approccio di superiorità», dice Izzedin Elzir, imam di Firenze e presidente dell’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia (Ucoii) dal 2010 al 2018. «Nella Mecca durante il pellegrinaggio, gli uomini e le donne pregano insieme. Se ci sono esigenze organizzative non è perché l’uomo è migliore della donna. Non è questa la visione dell’Islam, dove uomo e donna sono complementari». ...
dare del ridicolo penso che comporti il ban …In che senso recinto? E' un modo per separare uomini e donne durante la preghiera in uno spazio aperto senza strutture.
Una volta durante la Messa almeno in qualche chiesa di provincia gli uomini stavano da una parte e le donne dall'altra (suppongo accadesse perchè la vicinanza di donne avrebbe potuto distrarre soprattutto gli uomini , in parte e distoglierli dalla concentrazione sulla Messa)
Un articolo di Domani chiarisce che le polemiche di un esponente di FdI sono fuorvianti.
Donne separate dagli uomini durante la preghiera islamica: cosa c’è di vero nella polemica della destra
... Innanzitutto le donne si trovavano in un’area a loro riservata e dedicata alla preghiera. Non è vero, quindi, che «non possono pregare» come ha scritto Rampelli. Inoltre, non è una novità. Anche negli anni precedenti la moschea di Centocelle si era organizzata in piazza nella stessa maniera, senza però suscitare polemiche politiche o religiose che si innestano in un clima di campagna elettorale in vista delle elezioni europee di giugno iniziata con la vicenda della scuola di Pioltello, i cui dirigenti hanno deciso di chiudere l’istituto per i suoi studenti in vista del giorno in cui si celebra la fine del Ramadan. Per Salvini la decisione della scuola è «arretramento culturale», mentre è stata lodata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Decisione analoga è stata adottata dall’università per stranieri di Siena, che ha annunciato la chiusura anche in vista della celebrazione ebraica del Kippur. D’altra parte il deputato Aboubakar Soumahoro ha proposto di istituire l’Eid al Fitr come giornata di festa nazionale.
Secondo la religione islamica è tradizione garantire un luogo di privacy nel momento della preghiera per le donne separandole degli uomini. Nelle moschee, infatti, generalmente ci sono spazi divisi. Si tratta quindi della normalità. Da qualche anno alcune moschee in Europa hanno anche adottato una forma organizzativa diversa mischiando entrambi i generi, in quanto nel Corano non è scritto esplicitamente che le donne devono pregare separatamente. In casa, infatti, durante le preghiere comunitarie non ci sono distinzioni.
«La scelta comunque è una questione organizzativa. In alcuni casi sono le donne che non soltanto chiedono di essere separate ma anche di avere dei divisori. Mi dispiace venga usata per fare campagna elettorale. Se qualche politico volesse occuparsi delle donne musulmane sarebbe bene che si investisse in eventi culturali, che si facciano leggi per chi arriva nel nostro paese per offrire corsi di lingua e cultura italiana. Credo che bisogni essere propositivi, senza un approccio di superiorità», dice Izzedin Elzir, imam di Firenze e presidente dell’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia (Ucoii) dal 2010 al 2018. «Nella Mecca durante il pellegrinaggio, gli uomini e le donne pregano insieme. Se ci sono esigenze organizzative non è perché l’uomo è migliore della donna. Non è questa la visione dell’Islam, dove uomo e donna sono complementari». ...
Quindi in Palestina sei entrato in qualche moschea quando pregavano ed hai visto dove erano messi uomini e donne?Ma qualcuno è stato nei loro paesi? nelle moschee lo spazio per pregare dove sono le donne è grande un cinquantesimo della moschea stessa...segregate xchè non devono essere viste.
ci sono taxisti musulmani che al loro paese non si fermano a caricare se le turiste sono solo donne , e se sali uomo o donna , la parola la rivolgono solo all'uomo.
in arabia fino a poco tempo fa non potevano entrare negli stadi o guidare l'auto, ma va tutto bene....
i musulmani africani le infibulano....
la donna x i musulmani è considerata nulla, dedita a fare figli crescere ,cucinare e soddisfare l'uomo.
lasciamo stare poi i paesi come l'afghanistan
poi è anche vero che in molte altre religioni le donne sono considerate di serie b...ma "solamente" nel contesto religioso (non vedo molte donne in vaticano), la società musulmana invece discrimina le donne. se poi noi in italia lo vogliamo vedere solo quando ci fa comodo allora tutto torna , nell'enorme paese culla dell'ipocrisia assoluta.