Gli italiani chiagnano e fottono: Superbonus a quota 200 miliardi vs Fondo sanitario a 40 miliardi annui

La ***** va spalata eccome, sia su 5s che su PD e soci.

Intanto rimane un problema di flussi di cassa (quisquilie...), poi prendiamo pure per veri i conti di Lombardi e hai quasi 60mld di extracosto.
I risparmi in bolletta, del tutto teorici, sono di 3 mld a fronte di 114mld spesi..un investimento colossale..per ben il 4% degli immobili italiani, tra cui ville, villoni, castelli...
Tralasciamo il discorso inflazione su manodopera e componenti, tra l'altro dimostrato proprio dalla commissione parlamentare che ha analizzato i "benefici" del superbonus.
Tra l'altro, i 986.000 impiegati per il sb prima che facevano? Com'è che il record occupazionale l'abbiamo avuto nel 2023 quando il sb era in rallentamento?

I 200 mld di pil lasciamoli perdere che vabbè, a questo punto istituiamo il superbonus 300% e diventiamo la prima potenza globale.

Dai lasciamo perdere che questi discorsi li abbiamo già affrontati mille volte
La ***** va spalata eccome, sia su 5s che su PD e soci.
E' un dovere civico (soprattutto riguardo i primi).
 
ok fgatti assumere come cronista di economia e finanza al financial times, sicuramente spopolerai
Quelli riportati sono degli stralci avulsi dal contesto.
Magari il FT dieci righe dopo diceva che tutte quelle belle cose erano solo delle illusioni.
E' arrivato il "professone" "revisore contabile" di unisalento (mecojoni!!) che ci spiega perche' il moto perpetuo funziona.
Un "cattedratico" che ti da' ragione anche su una palese strnzata si trova sempre: realfonzo, bagnai, questo qua etc etc etc.
 
sulla sanità abbiamo avuto per decenni gente anziana con la quinta elementare che per un mal di pancia prenotava visite a gogo e si faceva prescrive medicinali a manetta.... tanto era gratisssss
come quando nelle tribù si andava dallo stregone a farsi curare.....
adesso pagate... e aspettate...
silenzio, non voglio sentir lamentele
con la quinta elementare
In che modo questo aggraverebbe la loro posizione ?
 
magari ogni tanto cercare di essere onesti, pare brutto?
Lettera a Calenda, l'esperto.


Il blocco delle cessioni dei crediti e dello sconto in fattura relativi ai crediti fiscali varato nel consiglio dei Ministri del 26 marzo 2024 e’ stato varato con l’obiettivo primario della tutela dei conti pubblici.
Purtroppo la manovra in arrivo rischia di assestare un colpo durissimo alle imprese e a tutta la filiera delle costruzioni.
Già da ieri sera migliaia di operatori (general contractor,imprese,condomini, famiglie ormai intrappolate da mesi tra i ponteggi), cercano di capire come questo intervento colpirà i lavori che hanno in corso o che stanno per avviare. Per imprese e professionisti la tutela dei contratti già firmati rappresenterà un vero spartiacque.
L’Onorevole Calenda liquida la questione in maniera molto semplicistica: il superbonus è un costo. Solo un costo: 150 miliardi sottratti a sanità e scuola .
Solo un costo? No On. Calenda.
Non è proprio così.
Un politico come lei, segretario di un partito che si definisce ‘di centro e moderato’ non può esprimere questi giudizi denigratori su una misura che dimostra di non conoscere.
Il Superbonus al 29.2.2024 ha generato detrazioni per 114 mld di euro.
Allo Stato sono rientrati subito:
-38,76 mld di euro (IVA, IRES, IRPEF) negli anni 2022 e 2023;
-13,90 mld sono finanziati da UE a fondo perduto su Misura 2 PNRR (Transizione Ecologica).
Quindi 52,66 mld di euro (su 114 mld di euro di spesa), vanno subito detratti dal costo della misura.
Particolare non trascurabile e’ che questo costo, viene pagato con crediti fiscali in 4 anni.
Aggiungiamo tutti i benefici occupazionali (986.000 addetti nel settore e nell'indotto),
incremento di PIL di circa 200 mld di euro in due anni, i benefici ambientali che non cito per brevità, il risparmio energetico (3 mld di risparmio in bolletta- Fonte Enea) e facciamo i calcoli di quanto realmente costerà allo Stato in 4 anni.
Se ha tempo, dimostri di essere un politico serio e analizzi tutti i dati. Se mi manda la mail le invio il report completo che il centro studi di #federcepicostruzioni ha realizzato a tal proposito.
Un politico come lei non può permettersi di fare queste affermazioni, senza avere una reale conoscenza dei benefici della misura.
Il Superbonus 110% è stato un investimento per il Paese, un booster per l'economia.

Non un costo! Anche i cittadini potrebbero dire che i parlamentari sono un "costo per il Paese", soprattutto quando non studiano e non risolvono i problemi delle imprese e delle famiglie italiane.

Lombardi
presidente@federcepicostruzioni

=======================

Superbonus: le valutazioni del Financial Times​

Eppure, fuori dai confini, sembrerebbe che il superbonus sia stata una misura apprezzata come dimostra l’interrogazione n. 3-01011 presentata il 12 marzo 2024 in Sesta Commissione al Senato da Mario Turco (M5S), Professore di Economia Aziendale presso il dipartimento di Scienze dell'Economia di Unisalento, Dottore Commercialista e Revisore dei Conti.

L’interrogazione, presentata per comprendere le intenzioni del Ministro dell’Economia e delle Finanze sulla classificazione contabile del Superbonus, riporta le valutazioni del “Financial Times” che ha recentemente lodato gli effetti espansivi sul PIL di questa detrazione fiscale, scrivendo “la performance insolitamente forte è in gran parte spiegata dal superbonus”, grazie al quale “gli investimenti italiani che includono l’edilizia abitativa sono aumentati del 30% rispetto al quarto trimestre del 2019, il tasso più veloce mai registrato nel Paese da quando sono a disposizione dati comparabili nel 2000”. A ciò si aggiunga che nei tre anni di massima produzione degli effetti del superbonus, 2021-2023, il debito pubblico in rapporto al PIL è sceso di oltre 17 punti.



Leggete e smettete di spalar mer..a gratis e biecamente su M5S

ok fgatti assumere come cronista di economia e finanza al financial times, sicuramente spopolerai
Guarda che sono stati elaborati decine di studi che dimostrano la scelleratezza del Superbonus.
A parte le truffe miliardarie (si, truffe di dimensioni mai viste prima e per giunta messe in piedi da pinchi palla qualsiasi), a parte la questione della regressivita' (a beneficiarne di più sono stati i più ricchi: come dire, pioggia sul bagnaro), a parte le infinite modifiche in corsa (anche queste mai viste prima: qualsiasi misura efficace e ben fatta parte è procede senza continue variaziioni), a parte l'inefficacia ed inefficienza energetica (114 miliardi per appena il 4% di edifici), resta il.fatto che ha dimostrato in pieno di essere come il più classico dei doping: appena lo interrompi, sparisce totalmente l'effetto.
E infatti siamo tornati agli zerovirgola di PIL. Se non sbaglio, nelle intenzioni avrebbe dovuto innescare un impulso permanente.
Inoltre non si ragiona mai in termini differebziali: non è che senza il Suoerbonus l'edilizia sarebbe rimasta ferma ed immobile, anzi se solo si prova a pensare quante infrastrutture si sarebbero potute realizzare con 114 miliardi (su carenze ataviche: trasporti, sanità, dissesto idrogeologico, invasi e riserve idriche), vengono i brividi. Di rabbia.
Soprattutto perché quelle sì che avrebbero lasciato il segno.
 
Guarda che sono stati elaborati decine di studi che dimostrano la scelleratezza del Superbonus.
A parte le truffe miliardarie (si, truffe di dimensioni mai viste prima e per giunta messe in piedi da pinchi palla qualsiasi), a parte la questione della regressivita' (a beneficiarne di più sono stati i più ricchi: come dire, pioggia sul bagnaro), a parte le infinite modifiche in corsa (anche queste mai viste prima: qualsiasi misura efficace e ben fatta parte è procede senza continue variaziioni), a parte l'inefficacia ed inefficienza energetica (114 miliardi per appena il 4% di edifici), resta il.fatto che ha dimostrato in pieno di essere come il più classico dei doping: appena lo interrompi, sparisce totalmente l'effetto.
E infatti siamo tornati agli zerovirgola di PIL. Se
non sbaglio, nelle intenzioni avrebbe dovuto innescare un impulso permanente.
Inoltre non si ragiona mai in termini differebziali: non è che senza il Suoerbonus l'edilizia sarebbe rimasta ferma ed immobile, anzi se solo si prova a pensare quante infrastrutture si sarebbero potute realizzare con 114 miliardi (su carenze ataviche: trasporti, sanità, dissesto idrogeologico, invasi e riserve idriche), vengono i brividi. Di rabbia.
Soprattutto perché quelle sì che avrebbero lasciato il segno.
Il nostro Paese senza doping fa fatica a crescere ormai da un trentennio.

Per le truffe, era una cosa facilmente prevedibile, storicamente in Italia ci si è arricchiti, chi più, chi meno frodando lo Stato.

Figurati quando lo Stato ti da il 110% cioè non solo ti paga i lavori ma ti da altri soldi. Solo i politici italiani non lo hanno preventivato :o

Siamo un Paese che sta andando verso la mesicanizzazione (senza le risorse naturali del Messico però), a velocità diversa in base alle zone del Paese.
 
Il nostro Paese senza doping fa fatica a crescere ormai da un trentennio.

Per le truffe, era una cosa facilmente prevedibile, storicamente in Italia ci si è arricchiti, chi più, chi meno frodando lo Stato.

Figurati quando lo Stato ti da il 110% cioè non solo ti paga i lavori ma ti da altri soldi. Solo i politici italiani non lo hanno preventivato :o

Siamo un Paese che sta andando verso la mesicanizzazione (senza le risorse naturali del Messico però), a velocità diversa in base alle zone del Paese.
L’economista De Romanis: "Italia drogata dai sussidi. Il più devastante è il 110%"

La droga dei bonus.
 
È appena staccano il consumo interno e dunque pil scenderà vertiginosamente.

Solo nuovi insediamenti industriali possono salvarci, ormai il terziario è strabollito e presto automatizzato con l’AI, in molti aspetti produttivi, nella speranza che i mercati non se ne accorgano o facciano finta di nulla o la ue sbrachi nei nostri confronti e riparta a dare soldi
 
Ultima modifica:
Il superbonus è uno dei più lampanti esempi del fatto che siamo un paese democratico.
magari ogni tanto cercare di essere onesti, pare brutto?
Lettera a Calenda, l'esperto.


Il blocco delle cessioni dei crediti e dello sconto in fattura relativi ai crediti fiscali varato nel consiglio dei Ministri del 26 marzo 2024 e’ stato varato con l’obiettivo primario della tutela dei conti pubblici.
Purtroppo la manovra in arrivo rischia di assestare un colpo durissimo alle imprese e a tutta la filiera delle costruzioni.
Già da ieri sera migliaia di operatori (general contractor,imprese,condomini, famiglie ormai intrappolate da mesi tra i ponteggi), cercano di capire come questo intervento colpirà i lavori che hanno in corso o che stanno per avviare. Per imprese e professionisti la tutela dei contratti già firmati rappresenterà un vero spartiacque.
L’Onorevole Calenda liquida la questione in maniera molto semplicistica: il superbonus è un costo. Solo un costo: 150 miliardi sottratti a sanità e scuola .
Solo un costo? No On. Calenda.
Non è proprio così.
Un politico come lei, segretario di un partito che si definisce ‘di centro e moderato’ non può esprimere questi giudizi denigratori su una misura che dimostra di non conoscere.
Il Superbonus al 29.2.2024 ha generato detrazioni per 114 mld di euro.
Allo Stato sono rientrati subito:
-38,76 mld di euro (IVA, IRES, IRPEF) negli anni 2022 e 2023;
-13,90 mld sono finanziati da UE a fondo perduto su Misura 2 PNRR (Transizione Ecologica).
Quindi 52,66 mld di euro (su 114 mld di euro di spesa), vanno subito detratti dal costo della misura.
Particolare non trascurabile e’ che questo costo, viene pagato con crediti fiscali in 4 anni.
Aggiungiamo tutti i benefici occupazionali (986.000 addetti nel settore e nell'indotto),
incremento di PIL di circa 200 mld di euro in due anni, i benefici ambientali che non cito per brevità, il risparmio energetico (3 mld di risparmio in bolletta- Fonte Enea) e facciamo i calcoli di quanto realmente costerà allo Stato in 4 anni.
Se ha tempo, dimostri di essere un politico serio e analizzi tutti i dati. Se mi manda la mail le invio il report completo che il centro studi di #federcepicostruzioni ha realizzato a tal proposito.
Un politico come lei non può permettersi di fare queste affermazioni, senza avere una reale conoscenza dei benefici della misura.
Il Superbonus 110% è stato un investimento per il Paese, un booster per l'economia.

Non un costo! Anche i cittadini potrebbero dire che i parlamentari sono un "costo per il Paese", soprattutto quando non studiano e non risolvono i problemi delle imprese e delle famiglie italiane.

Lombardi
presidente@federcepicostruzioni

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Superbonus: le valutazioni del Financial Times​

Eppure, fuori dai confini, sembrerebbe che il superbonus sia stata una misura apprezzata come dimostra l’interrogazione n. 3-01011 presentata il 12 marzo 2024 in Sesta Commissione al Senato da Mario Turco (M5S), Professore di Economia Aziendale presso il dipartimento di Scienze dell'Economia di Unisalento, Dottore Commercialista e Revisore dei Conti.

L’interrogazione, presentata per comprendere le intenzioni del Ministro dell’Economia e delle Finanze sulla classificazione contabile del Superbonus, riporta le valutazioni del “Financial Times” che ha recentemente lodato gli effetti espansivi sul PIL di questa detrazione fiscale, scrivendo “la performance insolitamente forte è in gran parte spiegata dal superbonus”, grazie al quale “gli investimenti italiani che includono l’edilizia abitativa sono aumentati del 30% rispetto al quarto trimestre del 2019, il tasso più veloce mai registrato nel Paese da quando sono a disposizione dati comparabili nel 2000”. A ciò si aggiunga che nei tre anni di massima produzione degli effetti del superbonus, 2021-2023, il debito pubblico in rapporto al PIL è sceso di oltre 17 punti.



Leggete e smettete di spalar mer..a gratis e biecamente su M5S

Pensa scrivere seriamente i posti di lavoro come se non fossero tutti temporanei, LOL.

Per il resto surreale dover spiegare in un forum di finanza che buttare soldi a caso nell'economia OVVIAMENTE faccia crescere il PIL. Purtroppo gli economisti, da qualche decennio e con l'eccezione di qualche somarello tipo Mosler, hanno pure capito che conta molto il COME vengono spesi i soldi.

Se investi e crei valore, quando stacchi il foraggiamento il valore resta.
Se butti soldi a caso, quando stacchi ti trovi la gente alla caritas.
 
Il superbonus è uno dei più lampanti esempi del fatto che siamo un paese democratico.


Pensa scrivere seriamente i posti di lavoro come se non fossero tutti temporanei, LOL.

Per il resto surreale dover spiegare in un forum di finanza che buttare soldi a caso nell'economia OVVIAMENTE faccia crescere il PIL. Purtroppo gli economisti, da qualche decennio e con l'eccezione di qualche somarello tipo Mosler, hanno pure capito che conta molto il COME vengono spesi i soldi.

Se investi e crei valore, quando stacchi il foraggiamento il valore resta.
Se butti soldi a caso, quando stacchi ti trovi la gente alla caritas.
offriti anche tu al financial times, avrai successo!
 
Guarda che sono stati elaborati decine di studi che dimostrano la scelleratezza del Superbonus.
A parte le truffe miliardarie (si, truffe di dimensioni mai viste prima e per giunta messe in piedi da pinchi palla qualsiasi), a parte la questione della regressivita' (a beneficiarne di più sono stati i più ricchi: come dire, pioggia sul bagnaro), a parte le infinite modifiche in corsa (anche queste mai viste prima: qualsiasi misura efficace e ben fatta parte è procede senza continue variaziioni), a parte l'inefficacia ed inefficienza energetica (114 miliardi per appena il 4% di edifici), resta il.fatto che ha dimostrato in pieno di essere come il più classico dei doping: appena lo interrompi, sparisce totalmente l'effetto.
E infatti siamo tornati agli zerovirgola di PIL. Se non sbaglio, nelle intenzioni avrebbe dovuto innescare un impulso permanente.
Inoltre non si ragiona mai in termini differebziali: non è che senza il Suoerbonus l'edilizia sarebbe rimasta ferma ed immobile, anzi se solo si prova a pensare quante infrastrutture si sarebbero potute realizzare con 114 miliardi (su carenze ataviche: trasporti, sanità, dissesto idrogeologico, invasi e riserve idriche), vengono i brividi. Di rabbia.
Soprattutto perché quelle sì che avrebbero lasciato il segno.
gli italiani non san fare i conti, io son ragioniere e abbastanza bravo, diplomato molto bene e dunque ecco qua per l'ennesima volta:
- il superbonus e quello facciate avrebbe prodotto per due anni un aumento del PIL di circa il 10% pari a circa 180 miliardi
- ecco che il recupero delle spese stimate ad oggi, si parla di 200 miliardi di debito suppletivo, è già quasi recuperato
- se poi aggiungiamo tutta l'IVA ed i contributi INPS incassati dallo stato, andiamo ben oltre

poi è vero che l'idea forse venne a Conte che è l'unico considerato responsabile, ma lui gestì i bonus per 8 mesi mentre il ministro Giorgetti che si lamenta dei 200 miliardi, lo gest'ì in due governi per 37 mesi!! dopo 8 mesi se voleva, poteva modificarlo e se non lo fece non può poi attribuire le colpe a chi iniziò la storia
vedi articolo di Travaglio postato da Lorenzo1963
 
offriti anche tu al financial times, avrai successo!
Guarda, ti ringrazio per la stima.
Dai miei futuri colleghi al FT e DALLO STESSO ARTICOLO (che evidentemente hai tagliato ad arte) si può leggere:

"


Italy: Europe’s unlikely outperformer

But the boom could go into reverse as the measure is withdrawn, economists warn. The incentives initially covered up to 110 per cent of expenses, but the discount was lowered to 90 per cent in 2023 and 70 per cent from January this year. It is also now more difficult to attain than in previous years and the measure is slated to end in 2025.

“A correction in investment is imminent,” said Melanie Debono, economist at the consultancy Pantheon Macroeconomics. She added applications for the “super bonus” soared more than expected at the end of 2023 as builders and households rushed to take advantage of the measure before the changes in January, and have since been declining.

Separate data published last week showed that the measure also cost a fortune. Official data showed that the budget deficit in 2023 was 7.2 per cent of GDP, well above the government’s 5.3 per cent. This is more than double the eurozone average, a worrying figure for a country with a debt equivalent to about 140 per cent of GDP and that pays over €80bn in interest payments every year.

“The impact of this measure on the fiscal deficit was very large for the last few years, as the cost continued to overshoot the official estimate,” said Nobile.

But probably the more disappointing part is that the latest strong performance barely lifted the country from its long-term economic stagnation."


Che sagoma :D
 
paese in agonia
e il 110 e' il colpo di grazia
 
Non mi sembra che ci voglia Einstein per capire l'incidenza sul pil

Se sono 160 mld
Corrispondono a 160mld di fatture ergo PIL
 
Guarda, ti ringrazio per la stima.
Dai miei futuri colleghi al FT e DALLO STESSO ARTICOLO (che evidentemente hai tagliato ad arte) si può leggere:

"


Italy: Europe’s unlikely outperformer

But the boom could go into reverse as the measure is withdrawn, economists warn. The incentives initially covered up to 110 per cent of expenses, but the discount was lowered to 90 per cent in 2023 and 70 per cent from January this year. It is also now more difficult to attain than in previous years and the measure is slated to end in 2025.

“A correction in investment is imminent,” said Melanie Debono, economist at the consultancy Pantheon Macroeconomics. She added applications for the “super bonus” soared more than expected at the end of 2023 as builders and households rushed to take advantage of the measure before the changes in January, and have since been declining.

Separate data published last week showed that the measure also cost a fortune. Official data showed that the budget deficit in 2023 was 7.2 per cent of GDP, well above the government’s 5.3 per cent. This is more than double the eurozone average, a worrying figure for a country with a debt equivalent to about 140 per cent of GDP and that pays over €80bn in interest payments every year.

“The impact of this measure on the fiscal deficit was very large for the last few years, as the cost continued to overshoot the official estimate,” said Nobile.

But probably the more disappointing part is that the latest strong performance barely lifted the country from its long-term economic stagnation."
Che sagoma :D
Dai miei futuri colleghi al FT e DALLO STESSO ARTICOLO (che evidentemente hai tagliato ad arte) si può leggere:
Quelli riportati sono degli stralci avulsi dal contesto.
Magari il FT dieci righe dopo diceva che tutte quelle belle cose erano solo delle illusioni.
E' arrivato il "professone" "revisore contabile" di unisalento (mecojoni!!) che ci spiega perche' il moto perpetuo funziona.
Un "cattedratico" che ti da' ragione anche su una palese strnzata si trova sempre: realfonzo, bagnai, questo qua etc etc etc.
Con certa gente (grillini in particolare) a pensar male ci si azzecca sempre.
Vergognosi loro e il "cattedratico" (eggia', anche loro si fanno aiutare dai "professoroni").
 
Ultima modifica:
gli italiani non san fare i conti, io son ragioniere e abbastanza bravo, diplomato molto bene e dunque ecco qua per l'ennesima volta:
- il superbonus e quello facciate avrebbe prodotto per due anni un aumento del PIL di circa il 10% pari a circa 180 miliardi
- ecco che il recupero delle spese stimate ad oggi, si parla di 200 miliardi di debito suppletivo, è già quasi recuperato
- se poi aggiungiamo tutta l'IVA ed i contributi INPS incassati dallo stato, andiamo ben oltre

poi è vero che l'idea forse venne a Conte che è l'unico considerato responsabile, ma lui gestì i bonus per 8 mesi mentre il ministro Giorgetti che si lamenta dei 200 miliardi, lo gest'ì in due governi per 37 mesi!! dopo 8 mesi se voleva, poteva modificarlo e se non lo fece non può poi attribuire le colpe a chi iniziò la storia
vedi articolo di Travaglio postato da Lorenzo1963
io son ragioniere e abbastanza bravo, diplomato molto bene e dunque ecco qua per l'ennesima volta:
Caspita, tiriamo fuori i titoli (meco...!!).
Adesso si', puoi parlare ex cathedra.

- il superbonus e quello facciate avrebbe prodotto per due anni un aumento del PIL di circa il 10% pari a circa 180 miliardi
- ecco che il recupero delle spese stimate ad oggi, si parla di 200 miliardi di debito suppletivo, è già quasi recuperato
- se poi aggiungiamo tutta l'IVA ed i contributi INPS incassati dallo stato, andiamo ben oltre
Ho una fontana di Trevi da venderti.
Un vero affare.
 
Non mi sembra che ci voglia Einstein per capire l'incidenza sul pil

Se sono 160 mld
Corrispondono a 160mld di fatture ergo PIL
Gia', un meccanismo in cui uno vende , uno compra ed il terzo paga e' quanto di meglio si possa congegnare per migliorare lo stato economico di un paese.

Per il resto surreale dover spiegare in un forum di finanza che buttare soldi a caso nell'economia OVVIAMENTE faccia crescere il PIL. Purtroppo gli economisti, da qualche decennio e con l'eccezione di qualche somarello tipo Mosler, hanno pure capito che conta molto il COME vengono spesi i soldi.
Poi quando lo spieghi in termini elementari (per evidenti deficienze di comprendonio) ai leghisti ed assimilati con il termine di "debito buono", quelli fanno anche gli spiritosi.
 
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