La società detiene le frequenze in banda 3.5 Ghz su cui viaggerà la nuova tecnologia
Go internet [GO.MI], operatore italiano attivo nell'internet mobile, potrebbe muoversi in Borsa.
Ancora poche settimane di attesa e avremo il 5G. O, almeno, ce l'avranno gli italiani che abitano nelle città dove gli operatori avvieranno commercialmente le reti quest'anno. Non si dovrà comunque aspettare ancora molto poiché i dispositivi compatibili stanno per arrivare. I primi marchi – Xiaomi e Oppo Reno – annunciano un lancio in Europa a maggio e subito dopo, per l'estate, arriveranno Samsung e Huawei. Il 5G però è ben più di tutto questo. È una rivoluzione delle connessioni di reti, con un pacchetto di standard e tecnologie che entreranno anche sulla rete fissa banda ultra larga, l'internet delle cose; anche in situazioni, insomma, di “non mobilità” e slegate dal mondo smartphone.
Ci sono alcuni aspetti tecnici che contraddistinguono il 5G e che avranno immediate ricadute pratiche. Più velocità: lo standard prevede un'evoluzione per arrivare a 10-50 Gigabit al secondo entro due anni e 100 Gigabit entro il 2025. Meno latenza: latenze bassissime favoriscono contenuti live ad alta risoluzione, videochiamate-telepresenze, applicazioni di internet delle cose in ambito industriale (robot iot), sanitario (telemedicina), trasporti (auto che si guidano da sole). Gestione contemporanea di tanti dispositivi: il 5G è più intelligente e quindi può gestire meglio una massa di dispositivi che accedono alle risorse nello stesso momento, situazione utile in luoghi affollati o per applicazioni complesse di internet delle cose (smart city/smart grid ad esempio).
Questo favorisce ancora di più lo sviluppo di applicazioni in ambiti importanti della società e dell'economia.
Navigare con i propri smartphone ad altissima velocità sarà certo una delle applicazioni 5G più diffuse. Un'altra applicazione 5G che vedremo certo da subito è il fixed wireless access, ad uno o più gigabit dedicati.
Un contesto molto positivo per che GO internet utilizza la tecnologia Fixed Wireless Access e detiene le frequenze in banda 3.5 gigahertz , prorogate fino al 2029, su cui viaggerà il 5G. Grazie a un’alleanza con Linkem la società sta trasformando la propria rete in una rete 5G ready.
Go internet [GO.MI], operatore italiano attivo nell'internet mobile, potrebbe muoversi in Borsa.
Ancora poche settimane di attesa e avremo il 5G. O, almeno, ce l'avranno gli italiani che abitano nelle città dove gli operatori avvieranno commercialmente le reti quest'anno. Non si dovrà comunque aspettare ancora molto poiché i dispositivi compatibili stanno per arrivare. I primi marchi – Xiaomi e Oppo Reno – annunciano un lancio in Europa a maggio e subito dopo, per l'estate, arriveranno Samsung e Huawei. Il 5G però è ben più di tutto questo. È una rivoluzione delle connessioni di reti, con un pacchetto di standard e tecnologie che entreranno anche sulla rete fissa banda ultra larga, l'internet delle cose; anche in situazioni, insomma, di “non mobilità” e slegate dal mondo smartphone.
Ci sono alcuni aspetti tecnici che contraddistinguono il 5G e che avranno immediate ricadute pratiche. Più velocità: lo standard prevede un'evoluzione per arrivare a 10-50 Gigabit al secondo entro due anni e 100 Gigabit entro il 2025. Meno latenza: latenze bassissime favoriscono contenuti live ad alta risoluzione, videochiamate-telepresenze, applicazioni di internet delle cose in ambito industriale (robot iot), sanitario (telemedicina), trasporti (auto che si guidano da sole). Gestione contemporanea di tanti dispositivi: il 5G è più intelligente e quindi può gestire meglio una massa di dispositivi che accedono alle risorse nello stesso momento, situazione utile in luoghi affollati o per applicazioni complesse di internet delle cose (smart city/smart grid ad esempio).
Questo favorisce ancora di più lo sviluppo di applicazioni in ambiti importanti della società e dell'economia.
Navigare con i propri smartphone ad altissima velocità sarà certo una delle applicazioni 5G più diffuse. Un'altra applicazione 5G che vedremo certo da subito è il fixed wireless access, ad uno o più gigabit dedicati.
Un contesto molto positivo per che GO internet utilizza la tecnologia Fixed Wireless Access e detiene le frequenze in banda 3.5 gigahertz , prorogate fino al 2029, su cui viaggerà il 5G. Grazie a un’alleanza con Linkem la società sta trasformando la propria rete in una rete 5G ready.