Dai dati raccolti da uno
studio condotto da Guillermo Hernandez Ramirez e Camila Quiroz dell’Università di Alberta , sembra che questa pratica, oltre ad essere sostenibile perché sfrutta al meglio la risorsa terreno, riduce le emissioni di gas serra e comporta un utilizzo efficiente dell’acqua, porti grandi vantaggi sia alla produzione energetica dei pannelli, sia all’agricoltura.
I pannelli fotovoltaici, infatti, hanno una resa maggiore se mantengono una bassa temperatura e la presenza di piante al di sotto di essi garantirebbe loro un costante raffreddamento aumentandone l’efficienza produttiva.
Diversi tipi di piante, dal canto loro, quali ad esempio quelle a foglia come l’insalata oppure quelle succulente quali bacche, pomodori e uva, hanno una crescita e una produzione maggiore se dispongono di ombra, che sarebbe prodotta naturalmente dai pannelli fotovoltaici.