Ho letto solo il titolo della notizia sul corriere senza approfondire (ho esaurito quelli gratuiti
) da come era proposta la notizia aveva, mia opinione, una certa sfumatura polemica.
Tra lockdown, misure di sicurezza tra cui il distanziamento che ha fatto sparire qualche tavolo diminuendo la capacità di sala, tra la reticenza di alcune persone che per paura hanno smesso di mangiare fuori anche dopo il liberi tutti, i ristoratori ci hanno smenato non poco durante la pandemia!!!
E' solo che comprensibile che adesso approfittino finché c'è la bella stagione e ottimizzino al massimo la capacità del locale. E' arcinoto che per svariate ragioni ci sono ancora tanti senza greenpass che però escono e vanno al ristorante. Cosa dovrebbe fare il ristoratore (che è anche e soprattutto imprenditore) se ha 20 posti dentro e 20 posti fuori? Lascia mangiare fuori quelli col green pass e per poi rifiutare altri clienti senza greenpass perché dentro non possono stare e lavorare a metà capacità?!! Il tutto in previsione di un potenziale nuovo lockdown più o meno soft in autunno/inverno ...
Io non vado mai al ristorante quindi dentro/fuori, greepass/no greenpass non mi riguardano.
Più che considerare 'vittime' quelli col greenpass obbligati a mangiar dentro, io me la prenderei con quelli che fanno finta di non avere il greenpass per mangiare fuori ... furbacchioni
Poi vabbeh sul fatto che in Italia chi segue le regole lo prende sempre in quel posto - mi sembra di aver letto da qualche parte - è sempre stato così anche in assenza di pandemia quindi non dovremmo neanche stupirci più di tanto.