Guerra UKR-RUS. I Negoziati.

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Interessante intervista al fondatore della comunità di S.Egidio Andrea Riccardi.
Uno stralcio.
Riccardi: "Il conflitto è inutile e ora rischia anche di diventare eterno: Ue e Usa imbelli" - RASSEGNA STAMPA - COMUNITÀ DI SANT'EGIDIO
Cambio culturale: il ricorso alle armi non è tabù
"La guerra risolve niente". Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant'Egidio, ex ministro, uomo di fede e di azione non si arrende "alla narrativa bellicista".
Dopo due anni la guerra in Ucraina è ormai normalizzata?
Questo conflitto lo viviamo giorno per giorno, ma c'è una distrazione generale tra i gravi fatti della Terra Santa e altri drammi. Due anni, però, ci dicono una cosa molto precisa: la guerra è inutile. E rischia di diventare eterna, non si intravede quando potrà finire. Il conto lo paga il popolo ucraino, le cui condizioni dall'invasione russa a oggi continuano a peggiorare, tra bombardamenti e attacchi. È chiaro a tutti che la guerra l'ha voluta Putin, però quale sarà il destino della martoriata Ucraina se l'unica soluzione possibile è quella di continuare a combattere? Quali sono le altre prospettive per quel grande Paese? L'altro giorno quando ho letto che Boris Johnson si è vantato di aver sabotato i primi tentativi di dialogo tra Mosca e Kiev, all'inizio del conflitto quando era primo ministro, mi sono venuti i brividi.(continua).....
 
La guerra in Ucraina poteva finire in due mesi: ecco le prove

Dopo una prima serie di incontri tesi, una svolta sembrò arrivare il 29 marzo 2022, dopo un colloquio tra le delegazioni diplomatiche che si svolse a Istanbul, in Turchia. A seguito di quell’incontro, Ucraina e Russia concordarono addirittura un comunicato congiunto. La pace, sebbene incerta e tutt’altro che definitiva, sembrava vicina. La bozza di accordo visionato da Foreign Affairs prevedeva, come già accennato, un’Ucraina “neutrale e non nucleare”, che avrebbe rinunciato a “qualsiasi intenzione di aderire ad alleanze militari o di permettere la presenza di basi militari o truppe straniere sul proprio territorio”. Il comunicato elencava come possibili garanti i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (inclusa la Russia) insieme a Canada, Germania, Israele, Italia, Polonia e Turchia. La bozza dell’accordo diceva anche che se l’Ucraina fosse stata attaccata e avesse richiesto assistenza, tutti gli Stati garanti sarebbero stati obbligati a fornire assistenza a Kiev per ripristinare la sua sicurezza attraverso l’imposizione di una “no fly-zone” ea intervenire direttamente “boots on the ground“. All’Ucraina sarebbe stata concessa l’adesione all’Unione europea, che gli stati garanti dell’accordo avrebbero dovuto sostenere diplomaticamente.

In un’intervista alla televisione israeliana, l’ex primo ministro israeliano Naftali Bennett ha confermato che gli Stati Uniti e il Regno Unito bloccarono l’accordo e questa tesi è supportata anche dalla testimonianza diretta di un diplomatico ucraino che faceva parte della delegazione di Istanbul. Si tratta dell’ambasciatore Oleksandr Chalyi, che durante un evento pubblico a Ginevra, in Svizzera, ha ricordato quanto Kiev e Mosca fossero “vicini” a porre fine “alla nostra guerra con una soluzione pacifica”. Putin, ha sottolineato, “ha cercato di fare tutto il possibile per concludere un accordo con l’Ucraina” e “voleva davvero raggiungere una soluzione pacifica”. E a Istanbul le due parti “sono riuscite a trovare un vero compromesso”. Eppure “per alcune ragioni” non meglio specificate dall’ambasciatore, quel compromesso “è stato rinviato”. Ora, grazie a una serie di testimonianze e documenti, sappiamo il perché e possiamo giungere alla conclusioni che l’occidente a guida anglo-americana la pace in Ucraina non l’ha mai voluta.
 
La guerra in Ucraina poteva finire in due mesi: ecco le prove

Dopo una prima serie di incontri tesi, una svolta sembrò arrivare il 29 marzo 2022, dopo un colloquio tra le delegazioni diplomatiche che si svolse a Istanbul, in Turchia. A seguito di quell’incontro, Ucraina e Russia concordarono addirittura un comunicato congiunto. La pace, sebbene incerta e tutt’altro che definitiva, sembrava vicina. La bozza di accordo visionato da Foreign Affairs prevedeva, come già accennato, un’Ucraina “neutrale e non nucleare”, che avrebbe rinunciato a “qualsiasi intenzione di aderire ad alleanze militari o di permettere la presenza di basi militari o truppe straniere sul proprio territorio”. Il comunicato elencava come possibili garanti i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (inclusa la Russia) insieme a Canada, Germania, Israele, Italia, Polonia e Turchia. La bozza dell’accordo diceva anche che se l’Ucraina fosse stata attaccata e avesse richiesto assistenza, tutti gli Stati garanti sarebbero stati obbligati a fornire assistenza a Kiev per ripristinare la sua sicurezza attraverso l’imposizione di una “no fly-zone” ea intervenire direttamente “boots on the ground“. All’Ucraina sarebbe stata concessa l’adesione all’Unione europea, che gli stati garanti dell’accordo avrebbero dovuto sostenere diplomaticamente.

In un’intervista alla televisione israeliana, l’ex primo ministro israeliano Naftali Bennett ha confermato che gli Stati Uniti e il Regno Unito bloccarono l’accordo e questa tesi è supportata anche dalla testimonianza diretta di un diplomatico ucraino che faceva parte della delegazione di Istanbul. Si tratta dell’ambasciatore Oleksandr Chalyi, che durante un evento pubblico a Ginevra, in Svizzera, ha ricordato quanto Kiev e Mosca fossero “vicini” a porre fine “alla nostra guerra con una soluzione pacifica”. Putin, ha sottolineato, “ha cercato di fare tutto il possibile per concludere un accordo con l’Ucraina” e “voleva davvero raggiungere una soluzione pacifica”. E a Istanbul le due parti “sono riuscite a trovare un vero compromesso”. Eppure “per alcune ragioni” non meglio specificate dall’ambasciatore, quel compromesso “è stato rinviato”. Ora, grazie a una serie di testimonianze e documenti, sappiamo il perché e possiamo giungere alla conclusioni che l’occidente a guida anglo-americana la pace in Ucraina non l’ha mai voluta.
Tu stai scrivendo che dopo 2 mesi l'Ucraina avrebbe potuto arrendersi e cedere la Crimea e altri territori, dimostrando al mondo intero che qualunque dittatore può alzarsi la mattina e conquistate impunemente qualche territorio. Questa non è pace. È una resa contro il dittatore. Una resa che segue a quella in Crimea nel 2014 e a quella in Ossezia nel 2008.

Poi aspettiamo sempre che ci spiegate come hanno fatto americani e inglesi a bloccare l'accordo, dato che non partecipavano ai negoziati. Perché gli ucraini non hanno firmato la resa ?

Ti ricordo anche che secondo il memorandum di Budapest del 1991 (mi pare), inglesi e americani sarebbero dovuti intervenire militarmente già nel 2014, in quanto garanti del trattato.
 
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Poi aspettiamo sempre che ci spiegate come hanno fatto americani e inglesi a bloccare l'accordo, dato che non partecipavano ai negoziati. Perché gli ucraini non hanno firmato la resa ?

Ti ricordo anche che secondo il memorandum di Budapest del 1991 (mi pare), inglesi e americani sarebbero dovuti intervenire militarmente già nel 2014, in quanto garanti del trattato.

I due capoversi che hai postato sono, forse, la risposta alle polemiche sul mancato accordo a inizio 2022, :yes: che ormai ci cordogliano almeno su 10 thread diversi. :rolleyes:

Nel Memorandum di Budapest gli Stati Uniti non promisero esplicitamente né sostegno illimitato né garanzie d'intervento diretto, così come UK, per questo non ci fu intervento dopo l'invasione della Crimea.

Nelle trattative di inizio 2022, forse memori di garanzie "zoppicanti", gli Ucraini hanno probabilmente chiesto garanzie "forti", che US e UK non potevano dare (soprattutto non essendo parti dell'accordo).

È probabile che il dover fare affidamento solo sul rispetto degli accordi da parte della Russia sia stato ritenuto dagli Ucraini un azzardo (e come dargli torto?).
 
Chi non risica non rosica.
 
un’Ucraina “neutrale e non nucleare”, che avrebbe rinunciato a “qualsiasi intenzione di aderire ad alleanze militari o di permettere la presenza di basi militari o truppe straniere sul proprio territorio”. Il comunicato elencava come possibili garanti i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (inclusa la Russia) insieme a Canada, Germania, Israele, Italia, Polonia e Turchia. La bozza dell’accordo diceva anche che se l’Ucraina fosse stata attaccata e avesse richiesto assistenza, tutti gli Stati garanti sarebbero stati obbligati a fornire assistenza a Kiev per ripristinare la sua sicurezza attraverso l’imposizione di una “no fly-zone” ea intervenire direttamente “boots on the
Un altro trattato di Budapest fino alla prossima invasione.:asd:
I sensibili alle istanze dell'Innominabile ci continuano a perculare ad libitum.
Radio Sanpietroburgo e i motorini nel web in piena azione:ubriachi::clap:
 
Passato presente e futuro, le controversie tra nazioni saranno sempre decise dalle armi.
 
per quanto tempo ancora andrà avanti questa bufala del boicottaggio anglo/americano che avrebbe sabotato gli accordi di pace (resa)?

Di fronte a un Putin, che Biden chiama "murderous dictator" ( https://www.theguardian.com/us-news...ine-latest-news-us-ukraine-russia-weapons-aid ), storicamente aduso al reiterato non rispetto degli accordi, come potrebbe chicchessia farsi garante con clausola di intervento militare automatico?

Un accorfdo di pace (resa) falso e mendace.
Normale che sia saltato, non appena gli ucraini si sono resi conto che nessuno avrebbe potuto garantirne il rispetto.

murderous dictato.png
 
per quanto tempo ancora andrà avanti questa bufala del boicottaggio anglo/americano che avrebbe sabotato gli accordi di pace (resa)?

Di fronte a un Putin, che Biden chiama "murderous dictator" ( Biden calls Putin a ‘murderous dictator’ and says Russia ‘waging an immoral war’ – as it happened ), storicamente aduso al reiterato non rispetto degli accordi, come potrebbe chicchessia farsi garante con clausola di intervento militare automatico?

Un accorfdo di pace (resa) falso e mendace.
Normale che sia saltato, non appena gli ucraini si sono resi conto che nessuno avrebbe potuto garantirne il rispetto.

Vedi l'allegato 3007949

Gli accordi di pace non esistono
Esiste solo la volontà del vincitore che il perdente deve accettare.
 
Interessante intervista al fondatore della comunità di S.Egidio Andrea Riccardi.
Uno stralcio.
Riccardi: "Il conflitto è inutile e ora rischia anche di diventare eterno: Ue e Usa imbelli" - RASSEGNA STAMPA - COMUNITÀ DI SANT'EGIDIO

"La guerra risolve niente". Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant'Egidio, ex ministro, uomo di fede e di azione non si arrende "alla narrativa bellicista".
Dopo due anni la guerra in Ucraina è ormai normalizzata?
Questo conflitto lo viviamo giorno per giorno, ma c'è una distrazione generale tra i gravi fatti della Terra Santa e altri drammi. Due anni, però, ci dicono una cosa molto precisa: la guerra è inutile. E rischia di diventare eterna, non si intravede quando potrà finire. Il conto lo paga il popolo ucraino, le cui condizioni dall'invasione russa a oggi continuano a peggiorare, tra bombardamenti e attacchi. È chiaro a tutti che la guerra l'ha voluta Putin, però quale sarà il destino della martoriata Ucraina se l'unica soluzione possibile è quella di continuare a combattere? Quali sono le altre prospettive per quel grande Paese? L'altro giorno quando ho letto che Boris Johnson si è vantato di aver sabotato i primi tentativi di dialogo tra Mosca e Kiev, all'inizio del conflitto quando era primo ministro, mi sono venuti i brividi.(continua).....
Quindi siamo arrivati da un la prendiamo perchè possiamo (l'Ucraina) ad affidarci al Clero?!?!?! :D
 
La guerra in Ucraina poteva finire in due mesi: ecco le prove

Dopo una prima serie di incontri tesi, una svolta sembrò arrivare il 29 marzo 2022, dopo un colloquio tra le delegazioni diplomatiche che si svolse a Istanbul, in Turchia. A seguito di quell’incontro, Ucraina e Russia concordarono addirittura un comunicato congiunto. La pace, sebbene incerta e tutt’altro che definitiva, sembrava vicina. La bozza di accordo visionato da Foreign Affairs prevedeva, come già accennato, un’Ucraina “neutrale e non nucleare”, che avrebbe rinunciato a “qualsiasi intenzione di aderire ad alleanze militari o di permettere la presenza di basi militari o truppe straniere sul proprio territorio”. Il comunicato elencava come possibili garanti i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (inclusa la Russia) insieme a Canada, Germania, Israele, Italia, Polonia e Turchia. La bozza dell’accordo diceva anche che se l’Ucraina fosse stata attaccata e avesse richiesto assistenza, tutti gli Stati garanti sarebbero stati obbligati a fornire assistenza a Kiev per ripristinare la sua sicurezza attraverso l’imposizione di una “no fly-zone” ea intervenire direttamente “boots on the ground“. All’Ucraina sarebbe stata concessa l’adesione all’Unione europea, che gli stati garanti dell’accordo avrebbero dovuto sostenere diplomaticamente.

In un’intervista alla televisione israeliana, l’ex primo ministro israeliano Naftali Bennett ha confermato che gli Stati Uniti e il Regno Unito bloccarono l’accordo e questa tesi è supportata anche dalla testimonianza diretta di un diplomatico ucraino che faceva parte della delegazione di Istanbul. Si tratta dell’ambasciatore Oleksandr Chalyi, che durante un evento pubblico a Ginevra, in Svizzera, ha ricordato quanto Kiev e Mosca fossero “vicini” a porre fine “alla nostra guerra con una soluzione pacifica”. Putin, ha sottolineato, “ha cercato di fare tutto il possibile per concludere un accordo con l’Ucraina” e “voleva davvero raggiungere una soluzione pacifica”. E a Istanbul le due parti “sono riuscite a trovare un vero compromesso”. Eppure “per alcune ragioni” non meglio specificate dall’ambasciatore, quel compromesso “è stato rinviato”. Ora, grazie a una serie di testimonianze e documenti, sappiamo il perché e possiamo giungere alla conclusioni che l’occidente a guida anglo-americana la pace in Ucraina non l’ha mai voluta.
Eccezionale.

Gli Ucraini avrebbero dovuto fare un accordo con Putin del quale l'unica cosa che è certa di lui è che NON rispetta un accordo che sia uno???? Non ha rispettato gli accordi nemmeno quando si è ed ha tecnicamente tagliato gli zebedei al suo paese tagliandoci senza alcuna provocazione da parte UE il gas nel 2021.....

Ma di che diamine stai straparlando?
 
Ti ricordo anche che secondo il memorandum di Budapest del 1991 (mi pare), inglesi e americani sarebbero dovuti intervenire militarmente già nel 2014, in quanto garanti del trattato.
Sarebbero dovuti intervenire militarmente per deporre i golpisti rivoluzionari antirussi! :yes:
:)
 
Sarebbero dovuti intervenire militarmente per deporre i golpisti rivoluzionari antirussi! :yes:
:)

Stai parlando del traditore corrotto rifugiato a Mosca, sfiduciato dal suo stesso partito? Quello che faceva campagna elettorale per l'adesione alla UE e poi ha fatto il francobollo CSI? Quello che qualche anno prima ha truccato le elezioni? Lo stesso il cui avversario elettorale è stato avvelenato da un'altro personaggio fuggito a Mosca? L'esponente eletto dalla mafia del Donbass associata agli oligarchi russi?
Metodi russi, menzogne russe, tradimenti russi. Dai quali gli ucraini rifuggono.
 
Ultima modifica:
Stai parlando del traditore corrotto rifugiato a Mosca, sfiduciato dal suo stesso partito? Quello che faceva campagna elettorale per l'adesione alla UE e poi ha fatto il francobollo CSI? Quello che qualche hanno prima ha truccato le elezioni? Lo stesso il cui avversario elettorale è stato avvelenato da un'altro personaggio fuggito a Mosca? L'esponente eletto dalla mafia del Donbass associata agli oligarchi russi?
Metodi russi, menzogne russe, tradimenti russi. Dai quali gli ucraini rifuggono.
Ma sai .. mi sto sempre più convincendo che questi nick potrebbero essere troll russi o filorussi nella reale accezione del termine perchè non è possibile che una persona Occidentale dotata di una normale intelligenza dopo enne volte che gli si spiega come sono le cose e dopo i FATTI occorsi in questi anni pedissequamente continui a ripetere ossessivamente le solite bugie quali appunto il "golpe"...
 
dopo enne volte che gli si spiega come sono le cose e dopo i FATTI occorsi in questi anni pedissequamente continui a ripetere ossessivamente le solite bugie quali appunto il "golpe"...
:cool:
Rivoluzione ucraina del 2014 - Wikipedia

Nella Verchovna Rada, 328 deputati hanno votato contro 0 (dei 447 deputati) per impostare la data delle elezioni presidenziali al 25 maggio. L'azione non ha seguito il processo di impeachment come specificato dalla Costituzione dell'Ucraina (che avrebbe comportato formalmente la carica del presidente come un crimine, una revisione della carica da parte della Corte costituzionale dell'Ucraina, e un voto a maggioranza di tre quarti - cioè almeno 338 voti favorevoli - della Rada); invece, la Verchovna Rada ha dichiarato che Janukovyč "si è ritirato dalle sue funzioni in maniera incostituzionale" e ha citato "circostanze di estrema urgenza", come motivo per le elezioni anticipate.
[...]
Il 27 febbraio 2014 i giudici della Corte costituzionale hanno inviato alle organizzazioni europee e internazionali e alle istituzioni per i diritti umani, una mozione di protesta contro la decisione approvata dal Parlamento.
 
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Wikismith
 
:cool:
Rivoluzione ucraina del 2014 - Wikipedia

Nella Verchovna Rada, 328 deputati hanno votato contro 0 (dei 447 deputati) per impostare la data delle elezioni presidenziali al 25 maggio. L'azione non ha seguito il processo di impeachment come specificato dalla Costituzione dell'Ucraina (che avrebbe comportato formalmente la carica del presidente come un crimine, una revisione della carica da parte della Corte costituzionale dell'Ucraina, e un voto a maggioranza di tre quarti - cioè almeno 338 voti favorevoli - della Rada); invece, la Verchovna Rada ha dichiarato che Janukovyč "si è ritirato dalle sue funzioni in maniera incostituzionale" e ha citato "circostanze di estrema urgenza", come motivo per le elezioni anticipate.
[...]
Il 27 febbraio 2014 i giudici della Corte costituzionale hanno inviato alle organizzazioni europee e internazionali e alle istituzioni per i diritti umani, una mozione di protesta contro la decisione approvata dal Parlamento.
dove è scappafo il traditore yanuchenko? ... russia.

fine delle favolette.
 
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