Habemus bozza portafoglio. Osservazioni e suggerimenti graditi

era riferito al discorso precedente e un suggerimento per migliorare, spero gradito

la normativa recente cerca di inserire il rapporto di consulenza definendo degli schemi operativi ma lasciando spazio al consulente di interagire col cliente

chi la vive come un peso inutile sarà portato a non cambiare il suo atteggiamento nei confronti dei clienti e subirà le stupidaggini che il cliente a volte dice

chi invece la studia e cerca di applicarla nelle linee guida avrà la possibilità di impostare o reimpostare un dialogo costruttivo coi clienti in cui si potrà riprendere il suo ruolo di consulente e se il cliente ancora dovesse uscire in esternazioni poco coerenti avrà dalla sua la possibilità di affermare che c'è una nuova normativa studiata per la tutela dei clienti che funziona se i clienti si vogliono lasciar tutelare, quindi ribalti al cliente la responsabilità di non voler costruire un dialogo costruttivo non è più un tuo problema ma diventa il suo, è un ragionamento che trova valore nel fatto che anche le banche devono attenersi e potrai farlo valere anche nei confronti di chi cerca di importi un budget o prodotti specifici da collocare

fin che facciamo tutto come facevamo prima ora che le norme sono cambiate, otterremo lo stesso risultato di prima; se proviamo a cambiare, facilmente cambierà anche il risultato

Ok, così è molto più chiaro, ed anche interessante, proverò ad accedere al sito Abi. Anzi, se mi alleghi il link
 
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Perdonate una info al volo, su youbanking non trovo AGGG. Non è quotato su Milano?
Mi suggerite una alternativa (ammesso e non concesso che non abbia commesso errori nella ricerca, ma cannare 3 volte l'isin mi sembra improbabile) che lasci inalterata la tipologia di etf?
 
Perdonate una info al volo, su youbanking non trovo AGGG. Non è quotato su Milano?
Mi suggerite una alternativa (ammesso e non concesso che non abbia commesso errori nella ricerca, ma cannare 3 volte l'isin mi sembra improbabile) che lasci inalterata la tipologia di etf?

Su Milano c'è AGGH ad accumulo, una valida alternativa,

io trovo molto utile anche il catalogo ETF sul blog di Bow, con valutazione e caratteristiche:

Oro, Spezie e Tulipani: CATALOGO di ETF [Selezione]
 
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Su Milano c'è AGGH ad accumulo, una valida alternativa,

io trovo molto utile anche la guida ragionata agli ETF sul blog di Bow, con valutazione e caratteristiche:

Oro, Spezie e Tulipani: CATALOGO di ETF [Selezione]

E' tra i preferiti, mi ero persa il catalogo. Un blog davvero ricco di spunti, analisi e riflessioni. Consigliatissimo.
Aggh comunque ha la copertura in euro, va un po' a modificare l'impostazione del portafoglio, in cui, per una maggior diversificazione, volevo inserire una parte non coperta.
Altrimenti, tra hedging e obbligazioni euro, la componente ETF obbligazionaria esposta in differente valuta mi verrebbe a mancare.
Se non avessi già preso EMBE, avrei potuto variare la parte obbligazionaria emergente escludendola dalla copertura. Così invece, sono rimasta un pochino spiazzata. Nulla di male.
Mi serve da lezione per la prossima volta.
 
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Perdonate una info al volo, su youbanking non trovo AGGG. Non è quotato su Milano?
Mi suggerite una alternativa (ammesso e non concesso che non abbia commesso errori nella ricerca, ma cannare 3 volte l'isin mi sembra improbabile) che lasci inalterata la tipologia di etf?

Vai su xetra
 
Vedo che purtroppo è in corso una poco simpatica correzione sui titoli di stato europei, soprattutto quelli lunghi. Fortunatamente me ne sono sbarazzata in tempo. Ho scampato per una quindicina di giorni un bel bagno di sangue.
Il mio (ex) portoghese ha perso ben 5 figure dal prezzo di vendita, il btp matusalemme 2067 addirittura 7.
In pieno quantative easing. Roba da non credere.
E temo che non sia terminato lo sciacquone per i governativi europei.
Lo temevo, non me lo aspettavo così immediato (soprattutto per il q.e. in corso) né così violento.
Speriamo per chi è dentro che la situazione si stabilizzi presto :( .
 
Vedo che purtroppo è in corso una poco simpatica correzione sui titoli di stato europei, soprattutto quelli lunghi. Fortunatamente me ne sono sbarazzata in tempo. Ho scampato per una quindicina di giorni un bel bagno di sangue.
Il mio (ex) portoghese ha perso ben 5 figure dal prezzo di vendita, il btp matusalemme 2067 addirittura 7.
In pieno quantative easing. Roba da non credere.
E temo che non sia terminato lo sciacquone per i governativi europei.
Lo temevo, non me lo aspettavo così immediato (soprattutto per il q.e. in corso) né così violento.
Speriamo per chi è dentro che la situazione si stabilizzi presto :( .

vista la situazione politica italiana e il cambio al vertice BCE (con aspettative in una certa direzione ancora tutte da confermare) qualcuno avrà ben approfittato per prendere beneficio, io ho iniziato a consigliare di ridurre la duration su govies eurozona e corporate euro verso il dieci settembre, già non erano portafogli particolarmente esposti ma da due mesi le scadenze più lunghe sono al massimo a 4-5 anni...
 
Vedo che purtroppo è in corso una poco simpatica correzione sui titoli di stato europei, soprattutto quelli lunghi. Fortunatamente me ne sono sbarazzata in tempo. Ho scampato per una quindicina di giorni un bel bagno di sangue.
Il mio (ex) portoghese ha perso ben 5 figure dal prezzo di vendita, il btp matusalemme 2067 addirittura 7.
In pieno quantative easing. Roba da non credere.
E temo che non sia terminato lo sciacquone per i governativi europei.
Lo temevo, non me lo aspettavo così immediato (soprattutto per il q.e. in corso) né così violento.
Speriamo per chi è dentro che la situazione si stabilizzi presto :( .

Nell ottica del tuo portafoglio, nom dovrebbe importarti piu di tanto
 
eheh prendo spunto da queste osservazioni per farvi notare come la caduta dei bond europei COINCIDA con una salita del dollarrino... che poi è scontato se i soldi lasciano i Bond euro o vanno a gonfiare le stocks o passano dall'altra parte dell'Atlantico...
Come vedete prendendo un bel ETF multi differenziato tutto si compensa e si raggiunge una bella stabilità...
 
Vedo che purtroppo è in corso una poco simpatica correzione sui titoli di stato europei, soprattutto quelli lunghi. Fortunatamente me ne sono sbarazzata in tempo. Ho scampato per una quindicina di giorni un bel bagno di sangue.
Il mio (ex) portoghese ha perso ben 5 figure dal prezzo di vendita, il btp matusalemme 2067 addirittura 7.
In pieno quantative easing. Roba da non credere.
E temo che non sia terminato lo sciacquone per i governativi europei.
Lo temevo, non me lo aspettavo così immediato (soprattutto per il q.e. in corso) né così violento.
Speriamo per chi è dentro che la situazione si stabilizzi presto :( .

Certo che ti sei comprata una bella "bomba". Il BTP in questione ha una duration mod. pari quasi al 27% che significa che ad ogni aumento dei tassi del 1% (per aumento degli stessi o del rischio emittente) corrisponde una diminuzione del prezzo di quasi il 27%. Ora le sette figure corrispondono ad un amento del tasso del 0.26%, quindi niente di chè (per ora).

Comunque "col senno di poi", :D forse questo calo si poteva anche forse prevedere. In effetti se andiamo all'inizio dell'altro qe, marzo 2015, anche allora si verificò un crollo dei prezzi (quindi aumento dei tassi) abbastanza repentino.
Posto a titolo d'esempio il grafico del BTP 1.65% Mz 32 che perse circa 14 figure e questo aveva una duration mod approssimativamente del 14-15%, (corrispondente a un 1% circa di aumento dei tassi) quindi molto inferiore al BTP 2067.

Ora nessuno ci può dire se effettivamente si verificherà quantitativamente lo stesso effetto, ma è meglio stare in campana, ovviamente per quelli che fanno trading :cool:
 

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Lo storno riguarda anche l'etf Lyxor EuroMTS All-Maturity Investment Grade che dai massimi di inizio settembre ha fatto un - 3%, cedole incluse, visto che è ad accumulazione, è un calo generalizzato che riguarda tutto il comparto. L'azionario europeo invece è andato molto bene, chi ha un portafoglio 50-50 resta in territorio ampiamente positivo.
 
Vedo che purtroppo è in corso una poco simpatica correzione sui titoli di stato europei, soprattutto quelli lunghi. Fortunatamente me ne sono sbarazzata in tempo. Ho scampato per una quindicina di giorni un bel bagno di sangue.
Il mio (ex) portoghese ha perso ben 5 figure dal prezzo di vendita, il btp matusalemme 2067 addirittura 7.
In pieno quantative easing. Roba da non credere.
E temo che non sia terminato lo sciacquone per i governativi europei.
Lo temevo, non me lo aspettavo così immediato (soprattutto per il q.e. in corso) né così violento.
Speriamo per chi è dentro che la situazione si stabilizzi presto :( .

Ne avevamo parlato a lungo. Non si può prevedere il mercato, ma l'esperienza ci porta a valutare come 'cattivo' un investimento che non ha redditività al suo interno. Certo, può comunque salire (guarda il bund tedesco negli ultimi anni...), ma esistono investimenti che invece potenziale redditività ne hanno, che investono in società con utili, in bond con rendimento positivo... le fantasie su tassi negativi a -2% ipotizzano scenari senza precedenti (neppure in Giappone). Ha senso investire sul così tanto improbabile?
 
Ne avevamo parlato a lungo. Non si può prevedere il mercato, ma l'esperienza ci porta a valutare come 'cattivo' un investimento che non ha redditività al suo interno. Certo, può comunque salire (guarda il bund tedesco negli ultimi anni...), ma esistono investimenti che invece potenziale redditività ne hanno, che investono in società con utili, in bond con rendimento positivo... le fantasie su tassi negativi a -2% ipotizzano scenari senza precedenti (neppure in Giappone). Ha senso investire sul così tanto improbabile?

il BTP 2067 ha rendimento netto a scadenza pari al 2,1584 quindi NON è a rendimento negativo

io però non l'ho mai consigliato e non lo consiglio neppure oggi, troppo difficile da gestire
 
io però non l'ho mai consigliato e non lo consiglio neppure oggi, troppo difficile da gestire

posso chiederti perché lo consideri difficile da gestire? Io non ce l'ho, ma se tornasse ai prezzi di un anno fa io ci farei un pensierino a prenderne un pochini di pezzi...
 
Lo storno riguarda anche l'etf Lyxor EuroMTS All-Maturity Investment Grade che dai massimi di inizio settembre ha fatto un - 3%, cedole incluse, visto che è ad accumulazione, è un calo generalizzato che riguarda tutto il comparto. L'azionario europeo invece è andato molto bene, chi ha un portafoglio 50-50 resta in territorio ampiamente positivo.

Meglio star fuori dagli investiment grade....
 
il BTP 2067 ha rendimento netto a scadenza pari al 2,1584 quindi NON è a rendimento negativo

io però non l'ho mai consigliato e non lo consiglio neppure oggi, troppo difficile da gestire

No, i BTP Italiani sono diventati negativi solo su brevissime scadenze, non parlavo del BTP Matusalemme.

Mi soffermo su un altro ragionamento, non voglio usare le performance passate come base di quelle future, ma mi piace l'approccio storico a livello di cultura economica.

L'Italia, a differenza di gran parte dei paesi europei nella sua storia non è mai andata in default (UK per dire sì). Ma ha mai restituito ai sottoscrittori dei suoi bond a maturity superiori ai 30 anni i loro soldi (il nominale, non gli interessi)?
Secondo me i primi saranno quelli dei bond emessi negli anni '90 con tassi molto alti e che nel prossimo decennio (forse) verranno rimborsati.
Prima degli anni '90 l'Italia (chissà perché) non riusciva a fare sottoscrivere il suo debito a lungo.

Questo perché tutto quello collocato dal regno d'Italia si era svalutato come nominale con l'iper-inflazione del dopoguerra.

Il debito a lungo precedente (pensiamo alle obbligazioni di stato per finanziare il primo conflitto mondiale e la successiva riconversione statale) vennero arbitrariamente riconvertite a 30 anni (dagli anni '20) dal regime fascista...

Se consideriamo che con l'euro i prezzi in Italia hanno avuto un'impennata pazzesca il potere d'acquisto del capitale nominale dei primi trentennali riemessi 20-25 anni fa sarà difeso solo per le emissioni a cedole più alte (es. quelle al 9% della prima metà dei '90). E questo solo perché c'è stato una storica conversione in una valuta molto più forte. E sempre sperando che nei prossimi anni non si realizzi qualche cac festeggeremo i primi risparmiatori non 'gabbati' (in termini reali) sul lunghissimo.

Questo per parlare del rischio 'concettuale' di un btp a 50 anni.
Poi se cambia il governo e qualcuno inizia a litigare con l'Europa, l'euro, l'austerity, la troika o quello che vuoi le fluttuazioni del nominale le conosciamo...
Poi chi l'ha preso un anno fa e venduto un mese fa... chapeau
 
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posso chiederti perché lo consideri difficile da gestire? Io non ce l'ho, ma se tornasse ai prezzi di un anno fa io ci farei un pensierino a prenderne un pochini di pezzi...

perchè le variabili che ne determinano il prezzo sono troppe e troppo variabili; la volatilità è elevata se indico oggi ad un mio cliente di venderlo a 90 (mettendoci un'ora e mezza a formalizzare il consiglio) dopo che lo aveva comprato a 85 e il mio cliente fa l'operazione dopo 6 giorni a 78 (magari era in ferie al mare) il risultato sarà una perdita
 
La risposta nel mio caso è stata il superficiale "too big to fail".
In particolare la convinzione che le istituzioni sovranazionali avrebbero comunque impedito il fallimento di un paese dell'area euro.
Sulla base di questa convinzione, l'idea di comprare il titolo di stato portoghese al 4,1% lungo, visto che quotava sotto la parità, significava avere una buona rendita, una sorta di "fondo pensione anticipato" che costituisse per 25 anni una integrazione dello stipendio. Disinteressandomi delle fluttuazioni del titolo...incasso la cedola e a scadenza ho anche un piccolo gain. Fine delle commissioni di negoziazione, fine del preoccuparsi come allocare questa parte sostanziosa del portafoglio, ritenuta stabilizzata con rendimento soddisfacente. Certo che mi immaginavo un andamento del titolo ben più stabile, mai avrei ipotizzato che nel giro di qualche anno sarebbe arrivato a 157.
E' chiaro ad un certo punto, vedendo il rendimento effettivo residuo disintegrarsi, la strategia iniziale di cedolare aveva perso senso. Con un 60% di gain hai praticamente l'incasso immediato dell'equivalente di 15 anni di cedole su un titolo che scade tra 17 anni e rotti. Ci si aggiunga il fatto che il titolo a scadenza viene rimborsato a 100, e quindi necessariamente la quotazione col passare del tempo "accompagnerà" il titolo a quel livello.
Ad un certo punto...la conclusione è che non ne vale più la pena.
Ragionamento analogo lo ho fatto sui btp, eccezion fatta per il Matusa dove avevo ben chiara l'ottica di breve periodo, prendendolo in estate sul calo del titolo (che in precedenza era salito tanto)per crisi di governo, mentre la direzione di tutti i t.d.s. europei aveva assunto una direzione inequivocabile volta al crollo dei rendimenti. Questa operazione è stata più una scommessa sul breve...non certo mirante a stabilizzare il 2,8% del matusalemme per quasi mezzo secolo.
Anche stavolta la fortuna mi ha aiutato. Avessi esitato un paio di settimane in più sarebbe stata una bella mazzata.
 
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