Hanno ancora senso i Fondi viste le spese vs ETF?

batti38

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Ciao a tutti.

La domanda è molto semplice.

Ha ancora senso puntare sui Fondi quando ci sono oramai ETF per tutti i gusti con costi decisamente inferiori?
 
Ha ancora senso puntare sui Fondi quando ci sono oramai ETF per tutti i gusti con costi decisamente inferiori?

Non aveva il minimo senso neppure nel 2003-2006, quando ha iniziato a "popolarsi" la sezione ETF Plus di Borsaitaliana.
Anche il comprare l'Eurostox50 18 anni fa (FR0007054358) sarebbe stato un affare rispetto ad un fondo attivo... personalmente ho il Lyxor MSCI Europe dal 2006 (e sfido qualsiasi fondo attivo all'essere stato capace, sul mercato europeo, a restituirmi in questi anni stessi dividendi, stessa crescita, stessa stabilità! Visto che ho avuto anche fondi attivi, oculatamente scelti, non c'è proprio paragone).

Tutto IMHO ovviamente.

Il problema è che chi li vende vende quasi solo fondi attivi... (perché è un venditore, anche se si vuol definire consulente).
 
Grazie per la risposta.

La penso proprio come te.

La mia idea era di chiudere definitivamente quei 6 fondi che ho e fare PAC manuali con ETF sugli stessi settori
 
personalmente ho il Lyxor MSCI Europe dal 2006 (e sfido qualsiasi fondo attivo all'essere stato capace, sul mercato europeo, a restituirmi in questi anni stessi dividendi, stessa crescita, stessa stabilità!
Il Lyxor MSCI Europe a distribuzione è stato quotato a fine 2008, come fai ad averlo dal 2006 quando esisteva solo quello ad accumulo? :mmmm:
 
La foto che vedete è stata fatta, in maniera tradizionale (su pellicola) nella primavera del 2004: è la mia compianta Idea, un amstaff che, all'epoca della foto, aveva dieci mesi.

E già allora I Fondi """avevano un senso""" (rispetto ai Replicanti) solo per chi li proponeva e vendeva...
 
Interessante, è una discussione che non è ancora stata sviscerata in questa sezione.
A mio avviso se sai vuoi fare da solo gli etf sono meglio, se hai bisogno di un consulente i costi si alzano di parecchio.
Poi messa cosi è un po generica: a leggere l ultimo Plus pare che gli attivi sulla China abbiano di molto sovraperformato gli etf. Ma in effetti è un mercato opaco, tale per cui la mano di chi se ne intende può ancora servire
 
Per un portafoglio lazy in effetti non c'è storia, gli etf sono più efficienti specie sul lungo termine.
Poi, visto che il mondo è bello perché è vario, per importi piccoli (es. PAC) i fondi possono dare economie di scala con l'accesso ai prodotti e quindi ai mercati per importi piccoli e, in certi casi, senza commissioni di acquisto né di vendita.
E comunque in generale vale il discorso fatto millemila volte: vuoi nutrirti e spendere poco? Ti compri gli ingredienti e cucini a casa tua. Vuoi nutrirti ma non sei capace a cucinare / non hai tempo o voglia di imparare / vuoi sederti e farti servire la pappa pronta (magari anche per poterti lamentare con qualcun altro)? Vai al ristorante, ignorando o senza contestare che il tuo filetto al pepe verde da 18 euro contiene 4-5 euro di materie prime.
 
Il Lyxor MSCI Europe a distribuzione è stato quotato a fine 2008, come fai ad averlo dal 2006 quando esisteva solo quello ad accumulo? :mmmm:

Io ho questo qui, questo è l'ultimo dividendo che ha pagato, poi è diventato ad accumulo:

Cattura.JPG

Sono sicuro di averlo preso a fine 2006, perché nel 2007 presi MSCI World (all'epoca ne avevo pochi), il Basic Resources, MSCI India, China Enterprises ed un Real Estate. Tutta roba che il botto del 2008 mi fece ricordare bene per i bei hold&wait a -50.
Per fortuna gli ingressi seri li feci a inizio 2009 grazie alla scadenza di vecchie obbligazioni Mediobanca e Royal Bank of Scotland e a qualche entrata... ;)
 
Ciao a tutti.

La domanda è molto semplice.

Ha ancora senso puntare sui Fondi quando ci sono oramai ETF per tutti i gusti con costi decisamente inferiori?

Non avrebbero senso, ma ormai gli etf data la pantagruelica fame di novità del curioso investitore, sono diventati centomila, sgranellandosi in particolarismi figli delle varie gestioni attive rivelatisi perdenti.
Così si sta passando dal 'vendiamo il morgas stellan asian property che il gestore non c'azzecca più e passiamo al figuerity che chi lo gestisce è un mago' al vendere l'etf asian perchè è troppo alta e il pil è in calo sotto la media mobile e comprare la russia perchè il report sull'estrazione di gas ha detto ok.
 
Ma in effetti è un mercato opaco, tale per cui la mano di chi se ne intende può ancora servire

I titoli cinesi growth, tecnologici etc... sono caratterizzato da 'accordi societari' con società chiamiamole "fittizie" alle Cayman o in altre extraterritorialità.
Il titolo negoziato è quello della società esterna, che ha un accordo di condivisione degli utili con la Cina interna.

Se usi un indice, ti becchi tutta l'economia, e finisci per non poter concentrare sulle azioni cinesi extra-territoriali che ovviamente sono magari anche quotate su mercati esteri ed hanno un afflusso di capitale finanziario superiore.
Il fondo attivo ha concentrato su Alibaba, etc...

Per quello poi hanno pubblicato molti ETF China-Tech o China-Megatrend per potersi spostare anche loro dagli MSCI Cina o HSCEI classici... troppo tardi direi perché poi c'è stato un ridimensionamento, ma nel 2019-2020 ovviamente il fondo attivo che ha potuto sovraesporsi ha fatto meglio.

Se ci fosse un ETF sul ChiNext (in Europa) sarebbe interessante paragonare quello a questi "geni della gestione attiva", magari la replica è speculare o quasi...
 
Per fortuna gli ingressi seri li feci a inizio 2009 grazie alla scadenza di vecchie obbligazioni Mediobanca e Royal Bank of Scotland e a qualche entrata... ;)


Tempi d'oro, c aro mio, ero pieno di quelle obbligazioni...
 
I fondi non hanno più nessun senso se non in mercati marginali.
In USA lo hanno già capito e ora iniziano gli ETF attivi come ark che fa pagare un quarto di un fondo di ter e fa bene lo stesso.
Vero è che c'è un proliferare di ETF sempre più alla moda cosa che non mi piace, preferirei di vedere un eafe invece di mille megatrend ed esg Sri e altre ******te
 
Non avrebbero senso, ma ormai gli etf data la pantagruelica fame di novità del curioso investitore, sono diventati centomila, sgranellandosi in particolarismi figli delle varie gestioni attive rivelatisi perdenti.
Così si sta passando dal 'vendiamo il morgas stellan asian property che il gestore non c'azzecca più e passiamo al figuerity che chi lo gestisce è un mago' al vendere l'etf asian perchè è troppo alta e il pil è in calo sotto la media mobile e comprare la russia perchè il report sull'estrazione di gas ha detto ok.

Direi che oggi ho imparato un nuovo vocabolo :D
 
Alla domanda del 3d viene da rispondere no, e basta.

Poi ha ragione bow, già non avevano senso quasi 20 anni fa.... ma ti accorgi che dopo 2 decenni ci stanno ancora.

A metà anni 90 feci la mia prima rca telefonica (prima del web) e già pensavo che le assicurazioni auto tradizionali fossero senza futuro.... e invece sono ancora lì. Stesso discorso per le banche online. O per il software free.

Quando si parla del senso (o valore, o qualità) di un qualcosa, si deve sempre ricordare che non si parla di una proprietà dell'oggetto, ma del come il tale oggetto interagisce con ogni diversa testa, e qui c'è di tutto.

I fondi hanno senso per coloro che nonostante tutte le evidenze non faranno mai da soli, hanno bisogno di vedere qualcuno in faccia, si sentono rassicurati dal "brand".

Gli etf gli hanno certamente portato via una bella fetta di mercato, li obbligano forse anche a ridurre qualche costo, ma non potranno estromettere i fondi dal mercato.

I fondi hanno senso? Per me no, per altri.... si accomodino pure.
 
vabbè ma la pressione la sentono, certo finchè c'è il boomer che usa internet solo per cazzarare e invece va in banca a farsi spennare... le assicurazioni tradizionali hanno dovuto comunque tagliare pesante i costi, oramai i siti li usano tutti, e ci sono pure agenti plurimandatari che ti offrono assicurazioni on-line a due spicci.
e così i software con licenza hanno dovuto abbassare le penne etc.
estromettere no ma vedo sempre più etf attivi che mangiucchiano il terreno, poi l'illusione di poter battere il mercato quella non la estirpi neanche in 10.000 anni e quindi ecco che scappa fuori il fondo "best". d'altronde alzi la mano chi non ha accarezzato l'idea di battere il mercato :D
 
vabbè ma la pressione la sentono, certo finchè c'è il boomer che usa internet solo per cazzarare e invece va in banca a farsi spennare... le assicurazioni tradizionali hanno dovuto comunque tagliare pesante i costi, oramai i siti li usano tutti, e ci sono pure agenti plurimandatari che ti offrono assicurazioni on-line a due spicci.
e così i software con licenza hanno dovuto abbassare le penne etc.
estromettere no ma vedo sempre più etf attivi che mangiucchiano il terreno, poi l'illusione di poter battere il mercato quella non la estirpi neanche in 10.000 anni e quindi ecco che scappa fuori il fondo "best". d'altronde alzi la mano chi non ha accarezzato l'idea di battere il mercato :D

quello che vuol battere il mercato almeno ha l'immagine romantica e simpatica di chi tenta l'impresa.. quel che non estirpi è la tipologia "io non ci capisco niente, ma mio cuggino mi ha detto che il signor Dollarotti è bbravo bbravo...."
 
Ciao a tutti.

La domanda è molto semplice.

Ha ancora senso puntare sui Fondi quando ci sono oramai ETF per tutti i gusti con costi decisamente inferiori?

Ciao!

Ho giusto finito un libricino interessante sul tema, The Little Book of Common Sense Investing The Little Book of Common Sense Investing - Wikipedia

Piú che sugli ETFs, si centra sui fondi indicizzati, ma il passo agli ETFs è breve (ed infatti l'ultima parte del libro li esamina, e raccomanda pure il Lifestrategy, anche se come fondo e non come ETF).

L'ho letto per una ciarla che si terrá oggi, magari ti potrebbe interessare... The Little Book of Common Sense Investing by John Bogle | Meetup
 
Alla domanda del 3d viene da rispondere no, e basta.

Poi ha ragione bow, già non avevano senso quasi 20 anni fa.... ma ti accorgi che dopo 2 decenni ci stanno ancora.

A metà anni 90 feci la mia prima rca telefonica (prima del web) e già pensavo che le assicurazioni auto tradizionali fossero senza futuro.... e invece sono ancora lì. Stesso discorso per le banche online. O per il software free.

Quando si parla del senso (o valore, o qualità) di un qualcosa, si deve sempre ricordare che non si parla di una proprietà dell'oggetto, ma del come il tale oggetto interagisce con ogni diversa testa, e qui c'è di tutto.

I fondi hanno senso per coloro che nonostante tutte le evidenze non faranno mai da soli, hanno bisogno di vedere qualcuno in faccia, si sentono rassicurati dal "brand".

Gli etf gli hanno certamente portato via una bella fetta di mercato, li obbligano forse anche a ridurre qualche costo, ma non potranno estromettere i fondi dal mercato.

I fondi hanno senso? Per me no, per altri.... si accomodino pure.

Ottimo paragone quello del RC auto. Una volta entrare nel mondo della compagnia assicurativa era come mettersi in lista per un'auto del popolo nell'Unione sovietica: partivi pagando 3 milioni e mezzo per un'utilitaria, il vero ricco non era chi comprava l'auto di grossa cilindrata, ma chi pagava l'RC auto, giravano milioni di auto non assicurate.

Oggi decreto Bersani, polizze online. Io a maggio ho pagato 206 euro per una Ford Focus SW. Fantascienza (anche in assenza d'inflazione) 30 anni fa.

All'epoca un giovane di belle speranze si metteva a rinnovare le RC auto ad amici e paesani, metteva su un'agenzia solo con quella e ci campava la famiglia, anche qualche dipendente.

Oggi il promotore, ci paga anche la segretaria, tutti grazie al picter megatrend al 3% annuo o alla Unit eurovita al 4-5%...
...ma tra trent'anni? Considerando che sta roba non ha il minimo senso oggi e nessuno la comprerebbe... se la comprasse. Infatti in realtà la compra il promotore con i soldi suoi.
 
Ciao a tutti.

La domanda è molto semplice.

Ha ancora senso puntare sui Fondi quando ci sono oramai ETF per tutti i gusti con costi decisamente inferiori?

Ciao caro,

la risposta è: dipende!

Personalmente seguo una strategia d'investimento di tipo settoriale; dunque, per quanto riguarda il settore tecnologico, non potrei mai affidarmi agli etf che replicano l'msci world information tech, in quanto in tale indice Apple e Microsoft rappresentano il 34% del settore, una concentrazione troppo pericolosa!
Dunque, per questo campo, investo tramite il fondo Fidelity Global Tech, il quale ha una buona diversificazione nei titoli al suo interno.

Altri settori, come quello dell'healthcare, o delle consumer staples, non soffrono del problema della troppa concentrazione del rischio, e dunque uso etf. Idem nel campo obbligazionario.

Diffida da chi fa tutto o bianco o nero e in base alla tua strategia scegli i prodotti che più ti si addicono.
 
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