zed, come ha detto bart qui c'è una scienza, con ancora molto da capire.
Poi ci sono gli esseri umani tutti diversi, a cui quella scienza va applicata esaltando gli aspetti che quel corpo privilegia.
Struttura corporea - muscolo-tendinea.ossea-, tecnica di corsa, cuore, caratteristiche organiche, fibre bianche/rosse, cervello (carattere/determinazione, esperienza, strategia), INSOMMA....
Certo che per chi fa distanze che vanno oltre i 100mt, non può fare a meno della resistenza...lattacida sino ad un certo punto, aerobica da un certo punto in poi.
Quindi questa è sempre fondamentale, acquisendo maggior importanza man mano che ci si sposta verso il terreno in cui prende il sopravvento.
Ma l' altro aspetto, quello della velocità- che è legato al tuffo nel lattacido, ed alla sua sopportazione e smaltimento- è alla base delle speranze di vittoria.
Quindi Mo Farah, prima ha allenato la sua capacità di arrivare a5k, e poi di arrivare sempre più forte a quel traguardo...
RICORDATEVI di SAID AOUITA.... dagli 800 ai 10k. UN FENOMENO ASSOLUTO, NUMBER ONE !!!!!!!
https://it.wikipedia.org/wiki/Saïd_Aouita
oppure ha allenato la sua capacità lattacida degli 800 sino a protrarla sino ai 10k?
Io credo il contrario: grande capacità aerobica in cui ha innestato la resistenza lattacida, con opportuni allenamenti e quotidiani ringraziamenti a madre natura... ed alla sua disciplina di atleta.
facile no?,...........................
,..........MICA TANTO !!!!