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È stata un’ottava ricca di spunti per i mercati, dapprima con l’esito delle elezioni europee, poi con i dati americani incoraggianti sull’inflazione e la riunione della Fed. L’esito delle urne ha mostrato uno spostamento verso destra del Parlamento europeo, con l’avanzata dei partiti nazionalisti più euroscettici a scapito di liberali e verdi. In Francia, il presidente Macron ha indetto il voto anticipato dopo la vittoria di Le Pen e in Germania i socialdemocratici del cancelliere tedesco Olaf Scholz hanno subito una disfatta record. L’azionario europeo ha scontato molto queste incertezze legate al rischio politico in Francia. Oltreoceano, i principali indici di Wall Street hanno raggiunto nuovi record dopo che mercoledì sera, la Fed ha mantenuto invariati i tassi nel range 5,25-5,50%. I dot plot, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, stimano ora una sola riduzione quest’anno rispetto a tre previste a marzo. Lo stesso giorno è stato diffuso il report sull’inflazione di maggio, che ha mostrato un rallentamento al 3,3% e un dato core al 3,4%, meglio delle attese.
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erg ha scritto:Insisto: i due kg. li sbatti giù prima con la bici....
fai un 15 gg. così, ti alleggerisci e poi riparti;
in più recuperi prima anche la caviglia senza problemi.
icaro65 ha scritto:Grazie Erg, il fatto è che con la bici mi annoio un mondo....Comunque sono contento del fatto che tu abbia aperto questo nuovo thread.
Speriamo si popoli presto.
Ciao.
Scusa, davvero non l'avevo visto.NordSudOvestEst ha scritto:L'avevo aperto io già due gg. fa...
non l'avete visto.
Vabbè, tornerà utile la prox volta.
Quanto alla frase, il mondo è davvero bello perchè è vario: per me è un'eresia.
Ciao
NordSudOvestEst ha scritto:L'avevo aperto io già due gg. fa...
non l'avete visto.
Vabbè, tornerà utile la prox volta.
Quanto alla frase, il mondo è davvero bello perchè è vario: per me è un'eresia.
Ciao
icaro65 ha scritto:Oggi ho fatto 14 km a 5,35 di media a km. Ma che fatica riprendere.....
Mancano fiato e gambe...
NordSudOvestEst ha scritto:Io onestamente c'è una cosa che mi è sempre risultata incomprensibile: la "lotta" contro l'orologio arrivati a una certa età.
E non parlo di 70 anni, ma anche solo di quando si sta in vista dei primi "anta".
E' ariconto che le migliori prestazioni fisiche chiunqeu le può fare solo in un arco di età che ben difficilmente (e in rarissimi sport) vanno oltre i 30 anni.
Dopodichè è del tutto fisiologico perdere un 1-2% annuo di potenziale rispetto al picco.
Il successo sta nel ridurre al minimo (e/o ritardare al massimo) questa perdita fisiologica.
Ma in ogni caso è evidente che le prestazioni in termini di "tempi" vanno, come dire, naturalmente deteriorandosi.
A maggior ragione poi per quelli che hanno avuto pause, incidenti, guai fisici assortiti o addirittura che, come mi pare di capire per l'amico sopra, sono stati volontariamente fermi proprio durante i 15 anni migliori della propria vita (dai 20 ai 35, se l'età riportata nel profilo è veritiera). (Per inciso: roba da sciagurati )
Lo dico per quanto mi riguarda: a 38 anni mi rimane l'idea di farlo per la passione e basta, senza quel perenne ossessivo senso di sfida, neppure con me stesso. Tutt'al più per il piacere di vedere che invecchio un po' meno rapidamente e che riesco ad esempio a dare qualche punto a gente che ha meno anni di me. A volte faccio una salita in bici, guardo l'orologio e mi capita di pensare: toh, ci ho impiegato come quando avevo 25 anni...ma anocra non so se è un'impressione o un pio desiderio e in ogni caso non sono il tipo che inizio salita schiaccia il pulsnte del cronometro illudendosi che nel FUTURO possa impiegarci di meno.
Ma ripeto: è un mio punto di vista.
In verità per me oggi potrebbe essere un giorno epocale: la prox settimana ritirerò il plantare anatomico. Dovrebbe, in teoria essere l'inizio di una rinascita
che dopo anni di inconsapevole corsa "sui carboni ardenti" (avete in mente come ci si saltella su?) dovrebbe finalmente consentirmi di avere un appoggio normale. Quello che per tutti è normale e per me rischierà di farmi sentire un dopato, al confronto. Mi sembrerà sul serio di tornare indietro di 15 anni? Vi farò sapere.
Un saluto.
erg ha scritto:"chi rinuncia ai propri sogni è destinato a morire"
erg ha scritto:"chi rinuncia ai propri sogni è destinato a morire"
icaro65 ha scritto:Oggi ancora 15 km sotto il sole della meravigliosa Puglia attraverso le sue campagne nella zona di Castel del Monte (quello sulla moneta da 1 centesimo, per intenderci).
Gran fatica, ma gambe che iniziano pian piano a girare. Penso che ancora 1 mese così, e poi potrò iniziare la vera preparazione per le maratone autunnali ed invernali.
Buona domenica a tutti.
NordSudOvestEst ha scritto:Io onestamente c'è una cosa che mi è sempre risultata incomprensibile: la "lotta" contro l'orologio arrivati a una certa età.
E non parlo di 70 anni, ma anche solo di quando si sta in vista dei primi "anta".
E' ariconto che le migliori prestazioni fisiche chiunqeu le può fare solo in un arco di età che ben difficilmente (e in rarissimi sport) vanno oltre i 30 anni.
Dopodichè è del tutto fisiologico perdere un 1-2% annuo di potenziale rispetto al picco.
Il successo sta nel ridurre al minimo (e/o ritardare al massimo) questa perdita fisiologica.
Ma in ogni caso è evidente che le prestazioni in termini di "tempi" vanno, come dire, naturalmente deteriorandosi.
A maggior ragione poi per quelli che hanno avuto pause, incidenti, guai fisici assortiti o addirittura che, come mi pare di capire per l'amico sopra, sono stati volontariamente fermi proprio durante i 15 anni migliori della propria vita (dai 20 ai 35, se l'età riportata nel profilo è veritiera). (Per inciso: roba da sciagurati )
Lo dico per quanto mi riguarda: a 38 anni mi rimane l'idea di farlo per la passione e basta, senza quel perenne ossessivo senso di sfida, neppure con me stesso. Tutt'al più per il piacere di vedere che invecchio un po' meno rapidamente e che riesco ad esempio a dare qualche punto a gente che ha meno anni di me. A volte faccio una salita in bici, guardo l'orologio e mi capita di pensare: toh, ci ho impiegato come quando avevo 25 anni...ma anocra non so se è un'impressione o un pio desiderio e in ogni caso non sono il tipo che inizio salita schiaccia il pulsnte del cronometro illudendosi che nel FUTURO possa impiegarci di meno.
Ma ripeto: è un mio punto di vista.
In verità per me oggi potrebbe essere un giorno epocale: la prox settimana ritirerò il plantare anatomico. Dovrebbe, in teoria essere l'inizio di una rinascita
che dopo anni di inconsapevole corsa "sui carboni ardenti" (avete in mente come ci si saltella su?) dovrebbe finalmente consentirmi di avere un appoggio normale. Quello che per tutti è normale e per me rischierà di farmi sentire un dopato, al confronto. Mi sembrerà sul serio di tornare indietro di 15 anni? Vi farò sapere.
Un saluto.