Ieri sera un a.i. voleva convincere un mio cliente...

A proposito di comunisti, io li considero VERI comunisti solo quando sono operai :o, quando si vive nell'agio (vedi molti personaggi dello spettacolo) e ci si proclama per il comunismo per me è un qualcosa di assurdo all'ennesima potenza....si pigliano in un mese lo stipendio che un operaio ad andar bene pigli in un anno e parlano di comunismo....che si sciacquassero la bocca.:rolleyes: ovvero che inizino a guadagnare anche loro un ***** al mese poi possono parlare :o;)

Sacrosanto OK!OK!
 
bè è un tuo diritto comprare al prezzo da te stabilito, bisogna vedere se chi vende è d'accordo però :D






aaaah quindi hai "attaccato il cappello" come si dice dalle mie parti :D


A proposito di comunisti, io li considero VERI comunisti solo quando sono operai :o, quando si vive nell'agio (vedi molti personaggi dello spettacolo) e ci si proclama per il comunismo per me è un qualcosa di assurdo all'ennesima potenza....si pigliano in un mese lo stipendio che un operaio ad andar bene pigli in un anno e parlano di comunismo....che si sciacquassero la bocca.:rolleyes: ovvero che inizino a guadagnare anche loro un ***** al mese poi possono parlare :o;)

qazzate, per essere comunisti bisogna essere poveri ed operai :rolleyes: da non credere, viviamo in una società capitalista con le sue regole, non nell'Urss. Quando ci sarà il socialismo reale in Italia anche i comunisti ricchi si adegueranno a tutti gli altri :rolleyes:
Una cosa è sfruttare gli operai, altra essere pagato per merito :yes: :yes:
 
A proposito di comunisti, io li considero VERI comunisti solo quando sono operai :o, quando si vive nell'agio (vedi molti personaggi dello spettacolo) e ci si proclama per il comunismo per me è un qualcosa di assurdo all'ennesima potenza....si pigliano in un mese lo stipendio che un operaio ad andar bene pigli in un anno e parlano di comunismo....che si sciacquassero la bocca.:rolleyes: ovvero che inizino a guadagnare anche loro un ***** al mese poi possono parlare :o;)

Forse comunismo è una parola un po' datata...ma io mi ritengo genericamente di sinistra perchè privilegio la scuola pubblica, la sanità per tutti, la tutela delle fasce deboli...desidero che le mie tasse vadano a garantire il welfare e non vadano a risolvere i problemi di chi sta già bene....
Fortunatamente vivo nell'agio, o almeno in quello che per me è il massimo che poteva capitarmi....:bye:
 
qazzate, per essere comunisti bisogna essere poveri ed operai :rolleyes: da non credere, viviamo in una società capitalista con le sue regole, non nell'Urss. Quando ci sarà il socialismo reale in Italia anche i comunisti ricchi si adegueranno a tutti gli altri :rolleyes:
Una cosa è sfruttare gli operai, altra essere pagato per merito :yes: :yes:


cosa intendi dire con essere pagati per merito??

Fortunatamente vivo nell'agio, o almeno in quello che per me è il massimo che poteva capitarmi....:bye:

La ritieni veramente solo una fortuna? Se è così chapeaux :bow:;)

Circa il discorso tutela fasce deboli....ma chi è debole? quando uno inizia potenzialmente ad essere "debole"? quando la sua genetica lo plasma ovvero se gli capita qualcosa dopo che è nato.

Per me gli unici che nn meritano sono i lazzaroni e ce ne sono tanti uguali sia nei ricchi che nei poveri (presumibilmente anche solo per facilità saranno + nei ricchi) , per il resto tutela fasce deboli e "comunismo" dovrebbe significare che se uno nasce con + cervello di un altro a livello genetico, dovrebbe usarlo per se e per l'altro, in altri termini accertata la buona volontà, tutti dovremmo bene o male avere la stessa paga a fine mese (concedo le ore come parametro, se uno lavora + ore è giusto che guadagni di +) e impiegare la ns fortuna a partire dal patrimonio genetico per se e per gli altri.

Quindi io sono per un "comunismo" totale e ovviamente ultrautopistico.

All'atto pratico invece, cerco di sopravvivere in questa giungla.....:rolleyes::D

così tanto per esprimere i miei "ideali" :p
 
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qazzate, per essere comunisti bisogna essere poveri ed operai :rolleyes: da non credere, viviamo in una società capitalista con le sue regole, non nell'Urss. Quando ci sarà il socialismo reale in Italia anche i comunisti ricchi si adegueranno a tutti gli altri :rolleyes:
Una cosa è sfruttare gli operai, altra essere pagato per merito :yes: :yes:

Potresti portarti avanti per darci l'esempio :o
 
cosa intendi dire con essere pagati per merito??



La ritieni veramente solo una fortuna? Se è così chapeaux :bow:;)

Circa il discorso tutela fasce deboli....ma chi è debole? quando uno inizia potenzialmente ad essere "debole"? quando la sua genetica lo plasma ovvero se gli capita qualcosa dopo che è nato.

Per me gli unici che nn meritano sono i lazzaroni e ce ne sono tanti uguali sia nei ricchi che nei poveri (presumibilmente anche solo per facilità saranno + nei ricchi) , per il resto tutela fasce deboli e "comunismo" dovrebbe significare che se uno nasce con + cervello di un altro a livello genetico, dovrebbe usarlo per se e per l'altro, in altri termini accertata la buona volontà, tutti dovremmo bene o male avere la stessa paga a fine mese (concedo le ore come parametro, se uno lavora + ore è giusto che guadagni di +) e impiegare la ns fortuna a partire dal patrimonio genetico per se e per gli altri.

infatti il problema del comunismo è che il principio non è: "a ciascuno secondo i suoi meriti" ma "da ciascuno secondo le possibilità, a ciascuno secondo i bisogni"... il che porta nel 99% dei casi all'accaparramento del bene pubblico e al parassitismo... purtroppo. :(
 
infatti il problema del comunismo è che il principio non è: "a ciascuno secondo i suoi meriti" ma "da ciascuno secondo le possibilità, a ciascuno secondo i bisogni"... il che porta nel 99% dei casi all'accaparramento del bene pubblico e al parassitismo... purtroppo. :(

Questa non è la sede per fare discussioni filosofiche-politiche, però applicandola all'immobiliare OK!

Ad esempio, uno si accaparra centinaia di immobili, mentre centinaia di persone non hanno un tetto: è giusto o no? ed è comunista redistribuire queste abitazioni a chi ne ha bisogno?
Ricordandoti che avere un tetto per ripararsi è un bisogno primario, e che essendo il suolo una risorsa limitata non è equo il discorso "con i soldi ci faccio quello che voglio"
Una società civile ha il COMPITO di redistribuire in qualche modo la ricchezza, di limitare l'ingiustizia sociale (che c'è sempre in ogni sistema, anche quello comunista), di aiutare comunque i più deboli
Altrimenti c'è solo la legge della jungla
Io continuo a non ritenere giusto che ci siano milioni di vani vuoti in Italia mentre c'è tanta gente che vive situazioni di forte disagio abitativo, o che è costretta ad impiccarsi a mutui tombali per comprare tuguri a prezzi di pregio.

RB
 
E infatti lo stato deve preoccuparsi di farmi pagare le tasse e di utilizzarle, nel campo immobiliare, per fare housing sociale nella maniera più opportuna.
Non esiste che, se io ho due case, ne devo regalare una al mio vicino di fronte (che magari risulta nullatenente perchè evasore...)
Io sono stato fortunato, vivo serenamente e senza sensi di colpa, comportandomi onestamente.
 
Questa non è la sede per fare discussioni filosofiche-politiche, però applicandola all'immobiliare OK!

Ad esempio, uno si accaparra centinaia di immobili, mentre centinaia di persone non hanno un tetto: è giusto o no? ed è comunista redistribuire queste abitazioni a chi ne ha bisogno?
Ricordandoti che avere un tetto per ripararsi è un bisogno primario, e che essendo il suolo una risorsa limitata non è equo il discorso "con i soldi ci faccio quello che voglio"
Una società civile ha il COMPITO di redistribuire in qualche modo la ricchezza, di limitare l'ingiustizia sociale (che c'è sempre in ogni sistema, anche quello comunista), di aiutare comunque i più deboli
Altrimenti c'è solo la legge della jungla
Io continuo a non ritenere giusto che ci siano milioni di vani vuoti in Italia mentre c'è tanta gente che vive situazioni di forte disagio abitativo, o che è costretta ad impiccarsi a mutui tombali per comprare tuguri a prezzi di pregio.

RB

ehm...che c'entra la redistribuzione del reddito con il comunismo??
Il comunismo, in senso filosofico e anche politico-economico è il potere di uno o più persone di stabilire mezzi (economici) e fini (sociali). L'estremismo del socialismo porta alla dittatura.
Che sia lo Stato, il re, il dittatore a stabilire quanto costa un kg di patate è comunista. Che sia lo Stato a dire quanto deve essere venduta un'auto è comunismo. Dire in che quantità è comunismo.

Per me se uno guadagna tanto e onestamente poi con i suoi soldi ci deve fare quello che vuole...anche avere 100 immobili e farci quello che gli pare!!

nel concetto socialista-comunista manca un aspetto fondamentale dell'economia......"il calcolo economico".
leggere Mises-Hayek,Popper......please.... :D
 
E infatti lo stato deve preoccuparsi di farmi pagare le tasse e di utilizzarle, nel campo immobiliare, per fare housing sociale nella maniera più opportuna.
Non esiste che, se io ho due case, ne devo regalare una al mio vicino di fronte (che magari risulta nullatenente perchè evasore...)
Io sono stato fortunato, vivo serenamente e senza sensi di colpa, comportandomi onestamente.

sono d'accordo... lo stato dovrebbe garantire il minimo necessario a tutti i cittadini, la giustizia, la possibilità di arrivare in alto anche partendo dal basso.

e non è che il minimo necessario voglia dire necessariamente un appartamento per ogni famiglia: se parliamo di comunismo, nella Russia sovietica spesso gli appartamenti erano comuni a più famiglie.

e spesso venivano assegnati sulla base di corruzione e raccomandazioni. in Italia l'assistenzialismo anni '70 ha portato a una spesa pubblica stratosferica che oggi finisce col privilegiare poche persone ricadendo sulle nuove generazioni... e sappiamo (o meglio, purtroppo non lo sappiamo ancora) dove ci sta portando.

forse sarebbe stato diverso con una pianificazione trentennale? io dubito, con tutti i cigni neri che ci sono stati negli ultimi dieci anni.

ritengo anch'io che il comunismo fosse la migliore forma economica possibile... ma solo nel migliore dei mondi possibili, perdonatemi se torno sul filosofico.
 
sono d'accordo... lo stato dovrebbe garantire il minimo necessario a tutti i cittadini, la giustizia, la possibilità di arrivare in alto anche partendo dal basso.

e non è che il minimo necessario voglia dire necessariamente un appartamento per ogni famiglia: se parliamo di comunismo, nella Russia sovietica spesso gli appartamenti erano comuni a più famiglie.

e spesso venivano assegnati sulla base di corruzione e raccomandazioni. in Italia l'assistenzialismo anni '70 ha portato a una spesa pubblica stratosferica che oggi finisce col privilegiare poche persone ricadendo sulle nuove generazioni... e sappiamo (o meglio, purtroppo non lo sappiamo ancora) dove ci sta portando.

forse sarebbe stato diverso con una pianificazione trentennale? io dubito, con tutti i cigni neri che ci sono stati negli ultimi dieci anni.

ritengo anch'io che il comunismo fosse la migliore forma economica possibile... ma solo nel migliore dei mondi possibili, perdonatemi se torno sul filosofico.

---> piu' lo "Stato Italiano" sta fuori dai piedi, e piu' noi cittadini viviamo meglio...
Col "socialismo all'italiana", avessimo avuto le stesse leggi delle nazioni piu' capitalistiche del mondo staremmo ora con minimo 1000 MLD di pb in meno...
 
:(
---> piu' lo "Stato Italiano" sta fuori dai piedi, e piu' noi cittadini viviamo meglio...Col "socialismo all'italiana", avessimo avuto le stesse leggi delle nazioni piu' capitalistiche del mondo staremmo ora con minimo 1000 MLD di pb in meno...

come no... fatti un giro per le periferie e i cenri urbani di tutta l'italia, guardati lo scempio urbanistico selvaggio e poi dimmi quanto questa assenza di stato abbia giovato.
questa idolatria del mercato libero è perniciosa tanto quanto lo stato onnipotente.
 
:(

come no... fatti un giro per le periferie e i cenri urbani di tutta l'italia, guardati lo scempio urbanistico selvaggio e poi dimmi quanto questa assenza di stato abbia giovato.
questa idolatria del mercato libero è perniciosa tanto quanto lo stato onnipotente.

---> magari dovresti contestarmi che ***altre*** nazioni hanno dei disastri urbani...sono il primo a dire che lo Stato Sovietico Italiano ha avuto interesse a creare la situazione attuale...
 
---> magari dovresti contestarmi che ***altre*** nazioni hanno dei disastri urbani...sono il primo a dire che lo Stato Sovietico Italiano ha avuto interesse a creare la situazione attuale...

ma quale stato sovietico, non diciamo balle... diciamo piuttosto stato e comuni asserviti ai peggiori interessi privati, dai prg ad uso e consumo dei soliti all'abusivismo dilagante ai condoni ricorrenti alle case fantasma mai censite.:mad:
stato sovietico.. quando la smettiamo di fare propaganda e guardiamo le cose come stanno?.:(
 
...cut...
stato sovietico.. quando la smettiamo di fare propaganda e guardiamo le cose come stanno?.:(

---> me lo domando anch'io, e da parecchio...
A me risulta che l'unione sovietica sia caduta per l'azzardo morale di coloro che erano "piu' uguali" degli altri, esattamente quello che sta accadendo in italia... a te risulta altro ??? :mmmm:
 
---> me lo domando anch'io, e da parecchio...
A me risulta che l'unione sovietica sia caduta per l'azzardo morale di coloro che erano "piu' uguali" degli altri, esattamente quello che sta accadendo in italia... a te risulta altro ??? :mmmm:

a me risulta che chiamare "stato sovietico" lo stato italiano sia semplicemente ridicolo... inefficiente e borbonico, questo sì... ma con l'istruzione pubblica a pezzi e il territorio devastato dall'allegra anarchia di costruttori e privati, parlare di "troppo stato" mi fa ridere.
c'è bisogno di uno stato che faccia bene ciò che deve fare, in primo luogo regolare il mercato, non di "meno stato".
la trovo ideologia, e nemmeno delle migliori.
 
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